20:31 stregahydra [cunicolo Fenice]
permane con in mano una pergamena e un carboncino con il quale scrive.
Ali appoggiate, come la parte superiore della sua schiena alla grata
della fenice.La gamba destra è ben piantata, mentre la mancina è mezza
piegata ed appoggiato piede su piede.Coda, stranamente aiuta, segnando
con la punta le varie cose sparse sui vari pianali.Ogni tanto alza gli
occhi e controlla cosa coda le segnala, annuisce e continua a scrivere.
20:39 stregahydra [cunicolo fenice] si continua coda, non capisco nulla qua.«
continuando a segnare la lista sulla pergamena mentre coda continua a
segnare con la puntina le varie cose presenti. Poggiata alla grata che
permane chiusa ,dalla cintola ciondala a destra la spada
d'ordinanza.Sulla treccia che sbuca dall'elmo gemmato sbuca uno
straccetto rosso scuro che penzola e una piuma nera,incastata nel dardo
che è per la maggiorparte la parte centrale della stessa treccia.
20:48 stregahydra [cunicolo fenice] Bene coda« chiudendo così la pergamena» ora possiamo andare.«quindi si spinge con le ali portandosi in stazione eretta»Coda, dai.«e
mette la pergamena in una delle scarselle alla cintura.Coda si apposta
con la punta sulla spalla destra.La diavola si muove verso l'antro, e
mentre passa raccoglie la malachite e la verga.Avanza a passi lenti e
pesanti verso l'antro.
20:54 stregahydra [antro]
avanza verso il più vicino barile di malachite.Sposta i rametti ed il
fogliame, e li raccoglie in un sacchetto libero.Quindi infila la verga
cominciando a rimestare il composto.Coda si smuove dietro ella,
ciondolando.
20:58 stregahydra [antro]
Rimescola con forza, spaccando diversi grumetti all'interno.Poi
richiama a sè la verga.La pulisce sul bordo togliendo l'eccesso, quasi
pulendola.Ricopre il tutto con fogliame e rametti,svuotando il sacchetto
precedentemente tolti
21:03 stregahydra [antro]
Avanza al secondo barile,sfilando tra il gong e la palizzata.Pochi
passi e raggiunge anche questo barile.Infila la verga e comincia a
rimestare.
21:08 stregahydra [antro]
Rimescola con forza e mescola spostando le parti dure che con il tempo
si sono formate all'interno dei barili.Coda si smuove dietro ella sempre
ciondolando come un'altalena.Nuovamente richiama a sè la verga che
pulisce sul bordo del barile.
21:13 stregahydra [antro] Bene coda, e due son fatti.«pulita la verga, avanza ancora, raggiungendo il barile più prossimo all'entrata «PORTONE APERTO» , sfila la palizzata, e si porta verso il cunicolo del basilisco.Davanti a questo si ferma, e immerge la verga.»
21:16 Kandares [sentiero]
percorre a passi biascicati il sentiero proveniente dai Monti.
L'eterno indossa abiti sgualciti e lerci, un farsetto scucito su una
camicia dalle maniche a sbuffo grigia e logora, pantaloni aderenti di
pelle e stivali neri usurati. Cammina, ingobbito, le braccia tese e
irrigidite. Le labbra livide del vampiro mormorano parole
incomprensibili in una tetra litania. Un mantello nero bucato in più
punti ondeggia etereo alle sue spalle.
21:17 stregahydra [antro] «rimescola
in modo rotatorio e dall'alto in basso cercando eventuali grumi, e
distruggendoli. Coda si annoia e comincia a disegnare con la punta
cerchi a terra» sei insopportabile oggi.«brontola ella mentre continua a rimestare.»Non è che posso trovarti un drow per giocarci a trottola ogni volta che ti annoi.«ma coda fa finta di nulla e continua, quasi disperata a fare cerchietti a terra»
21:22 Kandares [piazzale]
«Raggiunge il piazzale con passo lento, quasi zoppo. Alla luce dei
bracieri è possibile scorgere un uomo di giovane età, dai lineamenti
lisci e morbidi, spenti occhi verdi. Lunghi capelli neri, unti, gli
ricadono sulle spalle. Ricurvo, compie qualche passo in direzione dei
bracieri» È qui, è qui. Sì, lo so. L'avevi detto. La strada era giusta. È
qui, è qui. «sussurri sono le parole che gli fuoriescono dalle labbra
livide e sottili, rivolte a chissà chi»
21:27 stregahydra [antro] Bene e anche questo è pronto.«ritira la verga a sè sempre pulendola sul bordo»Ora andiamo dall'altro.«Quindi
si volta e osserva la meta.Solo poco dopo si muove dirigendosi a
sfilare l'altra palizzata, e avvicinandosi all'altare.La coda continua a
farsi trascinare smorta» vincerai il premio dell'anno se continui così...la coda più stupida esistente «pausa» e annoiata, ovviamente« e sogghigna, ed un dentino dei quattro canini, la punta, esce dalle fauci, piantandosi sul labbro superiore.»
21:32 Kandares [portone]
«Avanza, lo sguardo fisso innanzi a sé, senza guardarsi intorno.
Supera i bracieri, dirigendosi verso il cunicolo che dà al portone» Lo
senti? Sì, il freddo della notte. Nell'oscurità si è sempre soli. Non
c'è scampo alla solitudine, e alla morte. «tetri sussurri continua a
bisbigliare; le labbra piegate in un sorriso bieco. Procede la sua
avanzata» Chi sarà lì pronto ad accoglierci? Chi a sputare il suo veleno
sulla nostra figura dannata? «la voce è alta, udibile a chi nei pressi,
anche se il vampiro ancora non è consapevole della presenza di STREGAHYDRA»
21:36 stregahydra [antro] mmh... Tenebra...mi hai mandato qualcuno a farmi compagnia?«mentre inserisce la verga nel quarto bidone» Tenebre siano,per Algeroth.«e vibrano le ali come a sistemarsi, mentre mollando la verga si volta al portone.Spada d'ordinanza a destra del cinturone» Chi siete e cosa cercate « alza di poco la voce, la rossa, avanzando con la sua calma verso l'ingresso»
21:38 Clodagh [Palizzata/Antro]
se la dorme alla grande, in una posa impossibile per la gravità, sulla
sommità della Palizzata. Quest'ultima appare ricoperta in parte da
tralci di Edera Velenosa, di un verde lucido e particolarmente
accattivante. Il passo pesante di Hydra la risveglia di soprassalto,
facendo fremere rapidamente le orecchiette puntute: un istante prima era
sdraiata scompostamente, un istante dopo è in piedi sul legno, quasi
quasi sull'attenti. «.. non stavo dormendo.» mastica a mezza
bocca, la manina destra a stropicciare le palpebre, concludendo con un
sonoro sbadiglio. Sgranchisce gli arti, braccia troppo lunghe prima e
gambe corte dopo, in una densa stiracchiata, nella dolcezza di una
chioma color biondo grano, sistemata in trecce, codini e qualche rovo.
Ciondolo bene in vista sulla pezza di vellutino verde stinto che indossa
a mo' di vestito, cintura d'arme a sua misura con pugnale parimenti a
sua misura, dono di Lunera: piccole ali ancora a riposo, nell'adattarsi
rapido dello sguardo innaturalmente azzurro alla scarsa luminosità del
luogo.
21:41 Kandares [portone]
«Resta impalato al portone, in una posa plastica e tesa, ricurva. La
mano destra s'incolla alla guancia, le labbra ancora piegate in un
sorriso sinistro» Eccola! La senti? La voce dell'oscurità. Lama nel
ventre o tiepido abbraccio di tenebra? «mormora a se stesso; alza in
seguito la voce» Kandares du Miroir, noi siamo, umili nessuno che
rispondono ad una chiamata. Ci è stato detto di venire qui per
rispondervi. Tale è il motivo della mia presenza. Chi risponde al mio
appello? Con chi ho l'onore di parlare?
21:44 stregahydra [antro] «alla voce di CLODAGH si verma e muove il cranio nascosto dall'elmo gemmato verso il suono.Gli occhi la cercano» Ah Tenebre...e siamo a 3 folletti malefici.«abbassando il tono poi» Fantastico Tenebra, Fantastico. «e lasciando che dal collo si innalzino rumori come di ossa rotte, punta lo sguardo ambrato su KANDARES» Fiamma Nera, Scelto delle Nere Schiere....Curioso «avanzando verso il vampiro»
mi ricordate un antico vampiro, che ho amato tanto nella mia vita,
se...amare me la lasciate passare. NOn vi muovete.«e tenta camminando lentamente di fargli il giro attorno, lo osserva attentamente»
21:49 Clodagh [Palizzata/Volo] «raggiunge
dunque una sorta di posa eretta, motivata dal fremere rapidissimo delle
piccole ali, tanto rapide da parer sfocate alla vista: i grandi occhi
azzurri- troppo grandi per quel volto grigiolino- raccolgono e rubano
ogni stilla di luce presente, così da nutrirsi di un cupo, incostante
lucore. Lunghe braccine che si fanno conserte al petto smunto, così
lunghe che finisce per abbracciarsi: dalla sua posizione privilegiata
sulla Palizzata, lassù, squadra STREGAHYDRA con un
sorrisetto sottile, vagamente compiaciuto, di labbra verdoline che si
schiudono su una chiostra di affilata di dentini, in simiglianza ad un
pipistrello.» Siano le Tenebre- figlia di Simeht che preferisce Tenebra. «così
saluta una vocina sottile, inumana nella sua qualità di cortesia
copiata dagli umani: manca del tono e del calore necessario per essere
assimilata ad altro che non sia un fremito di vento fra le foglie
secche. Si sporge poi di quel tanto, fino a sollevarsi in volo a TRE
BRACCIA da terra, in un guizzo rapidissimo che rende onore alla velocità
mostruosa di quella razza bastarda: un battito di ciglia, infatti, ed è
subito dietro la Demone, a fissare Kandares lì al Portone. Lo scruta,
da lassù, con l'impietosa curiosità del padrone dei cieli.» Persino
Clodagh lo sa- che parlare per due non è una buona presentazione- siano
le Tenebre, voi e l'aria che conducete con voi. «ironia da folletto, quella: niente che faccia ridere, o sorridere uno che folletto non sia.»
21:55 Kandares [portone] «Posa i propri occhi spenti su STREGAHYDRA,
restando immobile» Fiamma Nera? Ah, l'estasi. Doveva essere così.
Visto? Avevi ragione. «il folle mormorio del vampiro rende complicato
discernere le parole rivolte alla demone da quelle rivolte a se stesso»
Ardente dev'esser stato quell'amore, e se ad un certo punto esso è
terminato, sarà stata di certo colpa sua. No, non mi muovo. «sentenzia,
restando a guardare davanti a sé mentre lascia STREGAHYDRA
libera di esaminarlo. Dai lembi del mantello possono essere intraviste
due else di due LAME CORTE assicurate alla propria cintola. Intanto, lo
sguardo si posa su Clodagh» Aluka, folletta di Tenebra. Parlare per due
non è buona presentazione, tuttavia la voce non può essere ignorata. E
allora essa va abbracciata. Era questo il giorno. È adesso. Sì.
21:59 stregahydra [antro] No «alzando l'indice mancino verso la folletta»
Figlia di Simeht che risiete con sua madre, Tenebra. Io sua servitrice e
figlia. Eh no...non osate starmi alle spalle.Ho le ali piu' grandi di
voi« e mentre gira attorno al vampiro le fa solo vibrare ma le sue sono enormi a confronto con quelle della demone stessa»No «risponde al vampiro»
è grazie a lui che sono qua...e che sono quello che sono.Non è qualcosa
che puo'...finire.Due lame...gobbo, che farnetica...con quei
capelli...si me lo ricordate decisamente tanto.«fermandosi nuovamente davanti a lui»
E ditemi...che siete venuto a cercare...Io sono solo una flebile voce
dell'oscurità..non sono lei e non ho voce più forte..Cosa cercate...chi
cercate.«sibila in direzione di Kandares»
22:07 Clodagh [Portone/Volo] «la
velocità di quella razza infame in volo è pari soltanto ai figli delle
Stelle: è dunque con un altro battito di ciglia che la creaturina, a TRE
BRACCIA da terra, si sposti esattamente sopra la testa della Demone. Il
tempo, dunque, di prendersela comoda, in quella sorta di posa eretta
tenuta dal continuo fremere delle alucce verdastre, e ammirare le grandi
ali di STREGAHYDRA, con quell'odioso, compiaciuto sorrisetto di chi compra merce a buon prezzo.» Osare è un verbo che potete usare con i sacchi di carne- o i sacchi di cenere come questo. «indica
così Kandares con un morbido cenno del mento aguzzo, fissando sul
Sanguine l'attenzione di uno sguardo di un cupo azzurro, fisso perché
non batte mai le palpebre: fisso come possono soltanto i mostri, come
loro.» Adepto Clodagh a rapporto: non è successo niente di-rilevante. «espone
con ulteriore compiacimento da lassù dove se ne sta, con le braccine
ancora conserte e l'aria molto fastidiosa di un dannato primo della
classe.» Ora che ci siete voi- vi lascio il Presidio. «conclude,
dunque, con un sorrisetto borioso: creaturina grigia che spira d'intorno
il profumo meraviglioso -ingannevole- dello Stramonio.»
22:13 Kandares [portone] «alza gli occhi su STREGAHYDRA,
ora che se la ritrova di fronte. Lo sguardo è sereno, tranquillo»
Dunque devo ringraziare il vostro eterno amore per avervi trovata qui.
Sì, era destino. Vedi? «sorride appena, dopo una pausa» Sono venuto a
cercare il buio della notte, il nero dell'ombra; il freddo eterno
dell'oblio. Le Tenebre. E voi... «con lo sguardo vira anche su Clodagh»
... che la servite. Sussurri velenosi rimbombano nella mia mente,
sibilandomi come serpenti di raggiungere questo posto. Ed ora sono qui,
oh sì. Destino. Era destino, e adesso la mossa è vostra. Lama nel
ventre, o tiepido abbraccio di tenebra?
22:16 stregahydra [antro] «e coda si alza maleficamente con la punta, a puntare CLODAGH, risalendo da dietro alla schiena , in mezzo alle ali»Sapete
Folletta, la mia coda non ama i folletti.Io non rischierei.Pure adepto
siete.Ah ma Tenebra Mi ama tantissimo insomma. L'avevo anche prima il
presidio, io ero solo nel cunicolo fenice a fare inventario e voi,
ronfavate «Pausa »Adepto, data la vostra razza per uccidere un uomo, come fareste? «continuando
sempre a osservare il vampiro , coda punta la folletta, pare quasi una
serpe pronta ad attaccare.Un quadrello con una pezza attaccata è
intrecciato alla treccia di rossi capelli della diavola.Cornini,
piccoli, bianchi e lucidi sbucano dall'elmo sulla fronte.»Assomigliate troppo ad Ishaar.Rendete grazie a lui, se siete qui, forse, se siete fortunato, Tenebra vi osserverà.
22:24 Clodagh [Portone/Volo] Ah, sentite delle voci? Davvero- delle voci, nella testa- sibilanti? «un
guizzo d'alucce verdastre, un fremito nell'aria pesante dell'Antro e
Kandares si ritrova la creaturina dietro la nuca, prossima al suo
orecchio destro: lì dove sussurra quel breve verbo- sinuoso all'udito
come serpenti davvero.»
Dicono che i sacchi di cenere- troppi vecchi, troppo morti- sanguisughe
sgonfie- si perdano in se stessi e impazziscano. «le
pause sono poche, in quel parlato leggero e insinuante di peggior volto
della natura: Stramonio inquina l'aria di infida bonomia, continuando a
mormorare all'orecchio del Sanguine.» Ce ne scampi Tenebra- che voi siate pazzo. «termina
con una risatina breve -sinistra- che sgorga dalla gola ed esce a
malapena dalle labbra verdoline: rapidissimo sollevarsi in volo, DUE
BRACCIA dalla testa del vampiro, a scrutare STREGAHYDRA
sotto la chioma che vira, man mano, in un fetido giallo zolfo. Scruta
ora la coda, ora la Demone, e le sorride con la pericolosa simpatia di
Stramonio: lunghe braccine che vanno ora dietro la schiena, in grazioso
intreccio.»
Non ho ascoltato il vostro nome- non conosco il vostro grado: non so,
quindi, se Clodagh vi deve rispondere- o no. «chiosa, senza particolare enfasi.»
22:30 Kandares [portone] «china il capo in direzione di STREGAHYDRA,
mimando in seguito un inchino poco aggraziato e storto» Ne sento già il
freddo sussurro, e se Tenebra lo vorrà, la mia dannata figura non
desidererà che la comunione ultima con essa. Sì, la comunione, un'unica
cosa. «nel rimettersi eretto, osserva Clodagh giusto in tempo prima che
ella gli si affianchi all'orecchio. Non vira il capo, la lascia fare» La
pazzia è solo uno stato relativo di cose. L'uomo danzante viene
scambiato per folle da colui che non sente la musica. E che l'eternità
possa portare alla follia, no: non è l'eternità, ma la solitudine.
«segue per quanto può il volo frenetico di Clodagh mentre disquisisce
con la demone, senza intromettersi»
22:32 stregahydra [antro] «pazienza della demone finita in meno di subito» grooooooo«un ringhio che si innalza direttamente dal raughbar che vibra violento e l'aura si innalza a minimi livelli»Fiamma Nera, Scelto.«lapidale
risponde mentre coda comincia a serpeggiar nell'aria per poi sfogarsi
in una temibile frusta a terra, alle spalle della diavola» Primo avvertimento.Folletta. Osservare le armature dei neri, potrebbe salvarvi...la vita.«troppa calma nella sua voce mentre l'aura vibra e si fa notare in piccole fiammelle nere, visibili e danzanti sul suo corpo»Nella pazzia c'e' molto di più di quel che si crede. «ma gli occhi ora da ambrati sono completamente neri e l'abisso s'affaccia»
22:42 Clodagh [Portone/Volo] «arriccia
il nasino in smorfia infastidita, con le lunghe orecchiette puntute a
vibrare di fastidio al ringhio della Demone: resta a DUE BRACCIA sopra
la testa di Kandares e da lì non muta la sua posa di volo statico, in
continuo fremere d'ali. La creaturina sorride, annotando il manifestarsi
dell'aura demoniaca, con un certo gusto da intenditore: inclina il
capino biondo ora a destra, ora a sinistra, nello scintillio lugubre di
quei troppo grandi occhi azzurri.»
Scelto Fiamma Nera- l'Adepto Clodagh lo sa, è consapevole di
essere un folletto. Non serve- ripeterlo ancora e ancora. «sembra un buon consiglio, con la linfa di Stramonio che fa allucinato, lo sguardo- vitreo e fisso, come le statue.»
Ora Clodagh risponde alla domanda- con il veleno, sicuramente. Tutti
gli uomini mangiano- o bevono, prima o poi: sono sacchi di carne. Perché
devono avere paura- di mangiare ancora. «il discorso involve in una
vena di inquietante ironia, annoverata dalla vocetta sottile dello
Stramonio- vento fra le foglie, una carezza all'udito. Torna a
rivolgersi su Kandares, sotto di lei: a fissare anche lui dall'alto in
basso.» La solitudine- i sacchi di cenere sono molto soli. Voi non
mi sembrate- molto in compagnia. E' quindi possibile che voi siate
impazzito- stando solo? «propone la domanda sforzando
l'interrogazione finale in guisa umana: perché era chiaro che la
folletta non stava, affatto, chiedendo- ma affermando.»
22:47 Kandares [portone] «annuisce in direzione di STREGAHYDRA.
L'aura della demone che s'innalza ai minimi livelli gli procura una
leggera, quasi impercettibile sensazione di piacere, sollievo»
L'oscurità che è in voi freme d'emergere, Fiamma Nera. Liberatela, sì.
L'estasi del male. «pronuncia a voce udibile, roca. Abbassa poi in
seguito il tono» Sì, era il segno. Avevi ragione. Abbiamo fatto bene a
venire qui. «le parole, sussurri forse incomprensibili; si rivolge a
Clodagh, al di sopra di lui» Cenere saremo, e saremo soli. Lo siamo ora,
eppure non lo siamo. Ognuno è solo. Anche voi siete sola. Siete
impazzita? Veleno, veleno nelle vostre viscere.
22:49 stregahydra [antro] Mh...«e
diminuisce lasciando che l'aura scemi a moto naturale ma le piccole
fiamme nere, da cui il suo nome, permangono danzanti e visibili,coda
torna a serpeggiare dietro ella.»E con un...sacco di..come lo chiamavate? Sangue?«domanda ella»Ah no, cenere.«guarda con quegli occhi neri , completamente il vampiro»cosa fate..«e s'apre un sorriso vago in viso» mi state invitando a nozze? O volete capire se qua...sarete a casa?
22:57 Clodagh [Portone/Volo] «permane
nel volo statico con la naturalezza arrogante del padrone dell'aria e
del cielo: la posa eretta appresa dagli umani, con tanto di lunghe
braccine intrecciate dietro la schiena- e nemmeno così, sembra umana
almeno un pochino. Permane la sfumatura del predatore incallito in quel
sorrisino sottile di labbra verdastre, sempre troppo tese da toccare le
orecchie- quando sorride a STREGAHYDRA. Il discorso sembra piacerle: la chioma muta in un acceso giallo paglierino, l'azzurro delle iridi sbianca di diversi toni.» E' facile questa- il fuoco. I sacchi di cenere- bruciano velocemente. «inclina il capino verso la spalla destra, esponendo ancora quell'orribilmente amichevole sorriso alla Demone.»
E se mi domandate come ucciderei un Demone- l'Adepto Clodagh risponde
che non si toccano- i figli del Dio Simeht. «asserisce
senza colpo ferire, con la calma placida dei pupazzi delle scatole a
sorpresa. Smette di sorridere, quando fissa Kandares e sembra
rabbuiarsi, accigliandosi vistosamente.» La mia gente non è mai- mai sola. «un
sibilo basso, un alito di vento freddo dalla creaturina: che schiocca
le dita adunche della destra e grazie al *TALENTO DI RAZZA: Crescita
arborea* della MUFFA nasce al suolo e CERCA di inerpicarsi sugli stivali
di Kandares.» Sicuro eh- di non essere matto. «prosegue, la creaturina: si diverte, un mondo.»
23:03 Kandares [portone] «la sensazione di leggero benessere svanisce non appena l'aura di STREGAHYDRA
si abbassa. Gli occhi spenti del vampiro vagano curiosi sulle fiamme
nere sul fantoccio della demone» Le nozze? Oh no, non al primo
appuntamento; e non senza il permesso di vostro Padre. «un leggero
chinar del capo, finché questo si volge a Clodagh» Alla solitudine non
si scampa. Solo chi trascorre secoli senza neanche dormire può capirlo.
Oh no. Non si dorme mai. Sempre svegli con se stessi, a pensare,
ripensare: passato, presente e futuro s'inerpicano in una scalata di
dolore. L'unica cosa certa è la Morte. E ad essa, no... «scuote il capo,
continuando a fissare Clodagh» ... non si scampa. La vostra gente,
prima o poi, perirà. La natura... «abbassa gli occhi nell'osservare la
MUFFA crescere dal suolo e arrampicarsi sui suoi stivali» ... morirà.
Sarà il buio. Saranno le Tenebre. «rialza gli occhi. Osserva prima
Clodagh, poi STREGAHYDRA» Dovunque ci sia oscurità, io
sono già a casa. «arretra di qualche passo, finché il vampiro, grazie al
suo *TALENTO DI RAZZA: MIMETISMO OSCURO*, diventa un tutt'uno con le
tenebre della notte, celandosi dietro il suo velo, nascosto ai sensi dei
due cavalieri neri»
23:09 stregahydra [antro]
Mh si direi che mi piace come rispondete, adepto.Ma usate troppa
fantasia.Come fareste a portare del fuoco, portereste una miccia che
nessuno sarebbe spaventato. Temo che le vostre astuzie, dovreste
pensarle..alla stessa vostra..grandezza.«fa una pausa» non straparlate, pensate, aguzzate il vostro ingegno, adepto.«sempre osservando kandares che scompare» mh ed ecco la risposta del sacco di cenere. Vi ha fregato adepto.«sospira umanamente emulando la condizione»Già mai sottovalutare il proprio avversario.«incrocia le braccia al petto, e l'aura permane ai minimi livelli sempre con quelle fiammelle che danzano sul suo corpo» bene direi che dovro' scrivere ai superiori,per questo nuovo avvento« quindi si volta tornando al suo barile»
23:14 Clodagh [Portone/Volo] «fissa
Kandares e l'esito della sua muffa con estrema curiosità: sempre a DUE
BRACCIA dalla testa del Sanguine, la creaturina annuisce un paio di
volte al verbo altrui, fissandolo ben dritto in voto, quando l'altro è
costretto a sollevare il capo per guardarla.»
Ecco- bravo così sacco di cenere: frasi e parole con un senso-
compiuto. Concetti sensati- come quello di ora. «rafforza così le parole di STREGAHYDRA, tornando a fissare lei, una volta che Kandares è scomparso nelle ombre.» E' bene per lui- che abbia risposto bene, Scelto: io non avrei esitato a ucciderlo- se continuava a farneticare. «asserisce
con la sua quieta, orribile onestà intellettuale e tutta la calma del
mondo: non aggiunge altro, limitandosi ad un cortese chinare un po' il
capo.» Siano le Tenebre, dunque. «un istante, ed è già volata
via: che poi la sua pelle si confonda con l'ambiente e sia complesso
notarla -se non vuole- e tutta un'altra storia.»
23:16 Kandares [portone]
permane nascosto dal suo *MIMETISMO OSCURO*. Sussurri sibilati
riecheggiano intorno al portone, prima che del vampiro non ci sia più
traccia.
23:18 stregahydra [antro] «si volta al fare di CLODAGH» adepti.«scuotendo il capo, mentre prende fra le mani la verga e rimestola la pece con la malachite» Ah«risponde pacata al nascosto»
ne sono certa. Aspetterò il verdetto di Tenebra.Fate di essere il mio
orgoglio e non la mia disperazione.Non reagisco molto bene quando sono
insoddisfatta.«continuando a rimestare»
23:25 stregahydra [antro] Ebbene Tenebra, stasera non hai nessun altro da richiamare in antro?«distruggendo i groppi di malachite nel barile»
finite già le sorprese? Naah secondo me ne avete ancora
qualcuna»Coda, sei stata tranquilla, ti piace il vampiro eh?
«e coda si alza» bhe su dai« guardandola» gli umani non spariscono
23:30 stregahydra [antro] «richiama a sè la verga ripulendola sul bordo del quarto barile» bene bene bene...ci manca l'ultimo coda.Poi, lucidiamo i nostri cornini in santa pace ed oscurità.«pulita
la verga, ora si sposta di qualche passo, oltre l'altare, e avanza
ancora oltre il braciere.Che oltre alle sue parole, spacca il silenzio
con i crepitii dei carboni che sempre ardono»
23:34 stregahydra [antro] «infila la verga nell'ultimo barile e comincia a rimestare con forza» certo che, devono averli massacrati sti adepti e si cavalieri neri. «scuotendo il capo» serve la frusta , anzi no, sai cosa coda?«guardando la rimescola, coda si porta davanti all'altezza del suo viso, un po' guarda lei e un po' la rimescola»sto pensando che è ora di tornare a tirare fuori la spada da allenamento.«ora guardando la punta della sua coda che mira al suo naso» si vedo che sei d'accordo anche tu.Pare vigi l'anarchia.
23:39 stregahydra [antro] Ah ma dobbiamo avere pazienza sai? «continuando a rimestare» dobbiamo avere pazienza e fiducia in Tenebra.Lei, rimetterà in riga le nere schiere.«facendo una pausa»L'ha sempre fatto.batte sul fondo del barile» rognoso questo groppo« e coda che punta al fondo del barile»
Non ci provare sai! mi manca solo di accendermi come una torcia,
disumana.Stai ferma e torna al tuo posto, suvvia.«richiamandola con poco garbo dietro a sè, e la coda che si ribella frustando al terreno dietro d'ella» Non fare l'impertinente con me sai!
23:45 stregahydra [antro] «coda sbatte a terra più e più volte» se non la pianti ti amputo e ti regalo al Principe! «e li' coda si blocca» ah ahh ahhhh vedi che abbiamo trovato l'accordo??«guardandola in tralice.Chiamando a sè la verga e pulendola , grattando sul bordo del barile»
dobbiamo anche trovare il tempo, il modo e soppratutto una serata
adatta con un permesso, per andare dai necromanti , lo sai vero?«sempre parlando a coda che ora accarezza il terreno.»
ottimo, finito, portiamo via la verga e andiamo a prendere il
grasso.Dici che abbia finito di fare quella semi bufera?«voltandosi verso il cunicolo fenice»
23:50 stregahydra [cunicolo fenice] E dobbiamo anche decidere dove ci mettiamo in meditazione.«brontola» che ne dici di prendere posizione per vedere le cose da una prospettiva diversa?«e coda s'innalza raggiungendo con il pungiglione la sua spalla destra» mh si, ti garba.Ottimo.«poggia
quindi la verga e prende una pezza con cui accarezza del grasso, da un
barattolino aperto.Con calma si volta nuovamente verso l'antro»
23:55 stregahydra [antro] «un paio di passi lenti, dalle lunghe falcate e raggiunge il palo delle torture ove si siede, a gambe incrociate» vieni qui« e porta lo straccetto sull'aculeo che pare essere l'altra bestia pasandoglielo accuratamente» che ti faccio bella.Tutta bella lucida e ..letale, come piace a te.«cominciando a lucidarla, e quella se fosse gatto farebbe le fusa,le movenze dell'aculeo, ora lo ricordano molto»
23:59 stregahydra [antro] «finisce
la lucidatura dell'aculeo della coda, anche perchè scappa boriosa
facendosi ben vedere, rigirandosi.Un ghigno sulla faccia della piccola
demone» si si sei bellissima «la osserva mentre porta lo straccetto pieno di grasso alle sue cornina in fronte, lucidandole»mh ora tocca a me farmi bella.«sogghigna,coda, bastarda indica la pezza sul quadrello nascosto dai capelli» si...preda. Vedrai come lo concio prima o poi quello.Altro che preda. «sogghigna» fino a quando si accorge che la sua preda è un predatore temibile.Ma forse anche lo sa e gli garba.
00:05 stregahydra [antro] Ottimo, siamo tutte belle pulite e brillanti, ora andiamo a chiudere il portone« alzandosi» e...preparati che per la meditazione servi tu.«e
coda si torna a fermare sulla spalla destra.Passi lenti per la diavola
che ora s'appresta a raggiungere il portone , tirando la leva, lo CHIUDE»
00:12 stregahydra [antro] «bene, appostiamoci.Stasera sono pigra non ho voglia di tornare al maniero.»Passi lenti la portano fino all'imbocco del cunicolo honorius.« si quello è crollato ma c'e' ancora quella trave li' che ci piace.E molto.»quindi si posiziona sotto. Alza lo sguardo« bene vai.»coda
s'innalza agganciandosi.Ribalta la diavola che poggia le mani al
terreno per poi agganciarsi con le gambe alla trave.S'aprono le ali che
si richiudono attorno allo scelto facendolo apparire una sottospecie di
bozzolo rosso.Coda poi molla la trave alla quale la diavola è ormai
ancorata con le gambe, e s'avvolge attorno alle ali, con l'aculeo che
sporge proprio davanti alla chiusura delle ali.L'aura vibra ai minimi
livelli e le due belve entrano in meditazione.