16:01 stregahydra [cunicolo fenice]
passi pesanti di chi smuove con lentezza una massa corporea al pali di
un armadio.La terra vibra sotto ad essa, facendo vibrare la
pavimentazione del magazzino e si propaga ai legni appoggiati in fondo
al cunicolo, che con le vibrazioni stisciano sulla parete per poi
cadere.Una stramaledizione che scende a obice al terreno, scappa fra le
fauci della diavola per poi finire a spaccarsi al suolo.Scopa in spalla,
e l'elmo gemmato che indica il suo sguardo ne fa muovere la stazza
verso l'antro.L'altra belva, la coda, dietro ella si muove serpeggiando
alla schiena.L'arma di ordinanza è a DESTRA del cinturone.Cinturone che
ha un numero imprecisato di sacche piccole e grandi appese.
16:02 AnoukdeiCorvi [ruderi stalle] «unisce
i polpastrelli delle dita delle mani tamburellandoli l'uno contro
l'altro, mentre un sorriso soddisfatto le aleggia sul viso mendacemente
giovane.» eccellente, eccellente... Lo voglio morto. E voglio il suo cranio per usarlo come vaso da notte. « sentenzia con tono sognante, ma imperioso.»
chi mi portera' quel che desidero, usando qualsiasi mezzo, magico,
militare, infame, venefico verra' premiato lautamente. « soffia sulle braci accese della rivalita' tra i due con infingardo piacere.»
Potreste anche collaborare... e poi una volta arrivati al dunque,
portatomi il trofeo, sfidarvi in un combattimento magico che decretera'
il vincirore... « lancia la succulenta esca con tono dsiscorsivo.»
16:08 Dunja [ruderi stalla] La mia lingua almeno lecca il fondoschiena giusto! «
Sentenzia in favore di Helias, rivolgendogli uno sguardo traboccante di
superbia e mimando con le labbra un bacio, che è proprio rivolto al
drow e mette in risalto il suo lato lussurioso. Poi torna a fissare
Pandemonia e ascolta le sue parole. Inarca un sopracciglio e si volta a
guardare Helias, con aria altezzosa ed un ghigno storto sulle labbra.» Nonostante mi piacerebbe particolarmente sfidarlo in un combattimento… « Si ferma un attimo per lasciar scivolare la punta della lingua fra le labbra.»
… Non scenderò a patti con lui. Ci riuscirò da
sola e ogni ricompensa sarà solo ed esclusivamente mia. «
Sentenzia avara muovendo qualche passo verso Helias per CERCARE di
avvicinarsi a lui e piegando le ginocchia per raggiungere la sua altezza
dà vita ad un TRUCCHETTO VOLONTARIO che le fa diventare gli occhi due
pozzi neri senza fondo e dalle labbra sguscia una lingua biforcuta che
TENTA di scivolare sulla guancia del drow in una sorta di leccata.» Tornerete a stare un gradino sotto di me. «
Sentenzia con un tono di voce rauco e graffiato, demoniaco. Una
questione di attimi e torna la bellezza di sempre, riportandosi alla sua
statuaria altezza rimettendosi dritta con sulle proprie gambe.»
16:13 Helias [Ruderi stalla] Mmmmh, che idea sublime, Pandemonia «La
testa si gira lentamente, molto lentamente, verso Dunja, guardandola
con lo sguardo fisso e un sorriso che gli taglia il viso da guancia a
guancia. I denti bianchi brillano in contrasto all'onice della pelle»
Sono convinto che non ci sarà bisogno di arrivare ad uno scontro magico
tra noi due, bellezza, perché verrete sdraiata prima dal Corvo, tanto
siete st... «Non finosce la frase che che quella le lecca la faccia.
Ira gli spalanca le radici del naso e gli occhi gli si spalancano, ma il
drow risponde emulando Lussuria. Con un tic nervoso al sopracciglio,
continua a sorriderle» Ancora «Le dice, tirando fuori la lingua in suo direzione»
16:14 stregahydra [antro] «socchiude bene le ali e prende il sacco di legna in spalla» Dest sinist, dest sinist «avanzando per l'antro»
qui e lì, notte e dì questo il mondo fa girar. Bianco e
ner, falso e ver, questo il mondo fa girarar «canticchiando,
a tempo di musica muove il suo passo e non è così lento come appare.Le
lunghe falcate, falsificano la velocità di passo della diavola»Per
ogni qua c'è sempre un là, per ogni se c'è sempre
un ma...Per ogni su c'è sempre un giù, per ogni men
c'è sempre un più.«cammina
attraversando tutto l'antro. I rossi capelli ricci, sono malamente
raccolti in una simil treccia, ove intrecciato permane il quadrello
della notte prima.Un quadrello con attaccata una pezza di color scuro,
tra il rosso ed il nero, con una scritta chiara.Gli occhi ambrati mirano
al portone d'Ingresso.»
16:19 AnoukdeiCorvi [ruderi stalle]
Invece di stare qui ad amoreggiare disgustosamente, andate a prendere
la testa di quell'elfo sciagurato! Sono stufa di avere solo parole e mai
un dannato fatto! Se tutti i miei figliastri nel vizio non mi
porteranno quel che desidero , se non avro' quella testa, ebbene avro'
la testa di tutti voi! « un gesto ampio del braccio destro, come a generalizzare.»
Sparite dalla mia vista ora, che devo pensare a come erigere il Paiolo
Verde e la creativita' necessita' di concentrazione e solitudine non
delle vostre ciance da vecchi coniugi dalla vita sessuale azzerata! «
bercia irritata, muovendo passo verso i RUDERI, come a volere prendere
misure catastali usando i passi come metro di misurazione.»
16:22 Dunja [ruderi stalla] «
Si stizzisce un po’ alle parole che Helias le rivolge in ultimo,
ma è il dire di Pandemonia che la scuote e la fa annuire.» Come volete, Pandemonia. «
E con quella frase si volta, CERCANDO di dare un colpo d’anca a Helias
senza l’intenzione di fargli male, ma solo con l’intento di spingerlo un
po’.» Ubi Strix, ibi Vitium! « Poi ancheggiando sotto il temporale, avvolta nel suo mantello nero, sparisce per la via.»
16:26 Helias [Ruderi stalla] Subito, Pandemonia. Ubi Strix, Ibi Virtium «Dice,
unendosi alla voce di Dunja. Quindi anche lui si volta e in quel
momento accusa il colpo della compare, che lo fa sbilanciare quanto
basta perché lui barcolli appena ai primi passi» Fate di tutto per toccarmi eh, bella puledra «La provoca camminandole appresso e scoparendo insime a lei»
16:27 stregahydra [antro]
Rotea la scopa con la mano mancina, facendo in modo che la parte della
ramazza ora sia a terra.Poi, sfila il medaglione pentacolare
dall'armatura.Ora che è davanti al portone , infila nella scanalatura il
medaglione facendo si che il PORTONE d'accesso sia APERTO.Reinfila il
medaglione nell'armatura come osserva che il portone vien aperto.
Riprende la scopa e nuovamente smuove il suo essere .
16:35 stregahydra [ventre vipera] « e rinizia a canticchiare con quella scopa in spalla»Più
o men, vuoto o pien, questo il mondo fa girar.Qua e là, va o sta...esci
dalla mediocrità! Non sta solo ad aspettar, ciò che per caso puoi
trovar.«e avanza sempre facendo vibrare tutto attorno a sè.Tonfi che si susseguono verso l'esterno»Se
metti buona volontà Tenebra tutto ti darà ,però se
tu non rischierai..nulla mai rosicchierai«e raggiunge finalmente il piazzale»
16:42 stregahydra [piazzale] «ed
avanza con la scopa in spalla ed il sacco di legna nell'altra mano.Lo
sguardo scivola a controllare lo spiazzo tutto, senza fermare il suo
passo»
Per ogni men c'è sempre un più .. per ogni giù
c'è sempre un su, e questo il mondo fa girar! «in brave raggiunge i due bracieri mancanti dalla sera prima» Eccoci.« e davanti a uno di questi molla il sacco e la scopa.»Dunque...ah ecco il secchio.«pochi passi al recupero dei secchio e della paletta.»Mh che tempaccio.«mentre la tempesta fa scendere neve»Meglio sbrigarsi.«folate di vento ne smuovono la treccia , mentre coda si lascia trascinare come fosse un acquilone»
16:53 stregahydra [piazzale] Ci siamo,«
tra una folata di vento e l'altra, apre la caldaia del terzo braciere e
cominicia a riempirla di ciocchi .Poi s'abbassa e pensa a svuotare la
cenere.Movimenti ormai automatici per la diavola che sotto la tormenta
di neve continua imperterrita il suo lavoro»Non so se mi innervosisce più il dover tenere stette le ali per non volare via, o te che fai la scema« guardando di sottecchi coda che beatamente serpeggia all'aria, smorta» nullafacente! «gli
brontola dietro e l'altra bestia che bellamente fa la gnorri.Come tenta
di liberare il sotto caldaia dalla cenere , questa vola tutta in giro» bene, ottimo lavoro, davvero, brava! «brontola»così dopo dobbiamo pulire anche l'antro.«alzando la testa» ah no...va in pietraia.Bene, posso continuare tranquilla.«e mentre brontola le è più la cenere che s'alza nell'aria di quella che va nel secchio» Autopulente oggi «e un odioso sorrisetto divertito le si pianta in volto»
17:00 stregahydra [piazzale] «
chiude la terza caldaia, si alza lentamente erigendosi in tutte le due
braccia di altezza, e si sposta dopo aver ripreso in mano il sacco dei
ciocchi, il secchio e la paletta.Pochi passi per lei, fra quella mezza
tormenta di neve mista a pioggia»Mh ho come l'impressione che potrebbe peggiorare, potrebbe piovere! «brontola
mentre già gronda d'acqua tutta la piccola degli Spettri.S'inginocchia
ancora, davanti all'ultimo braciere, sempre stingendo le ali a sè,
appiccicandole alla schiena. Lo straccio attaccato al dardo,intrecciato
ai capelli par una bandiera, ma di lì non si sposta.Nuova caldaia
aperta.Altri ciocchi messi ad ardere.Ancora una volta più cenere che
vola di quella che viene messa nel secchio.La direzione è la pietraia.
Il vento spazza e porta via la polvere nell'aria.»Siamo a buon punto.
17:07 stregahydra [piazzale] Bene, finito«
proclama chiudendo la caldaia ultima.Nuovamente si alza in eretta
postura.Recupera scopa, secchio di cenere nella quale ha posto
all'interno il sacco vuoto dei ceppi. Nuovamente un'ultimo sguardo al
piazzale» Tutto in ordine.«Poi si volta, e muove i suoi passi verso il Ventre di vipera»Coda piantala! «diretta sempre all'altra bestia che svolazza alle folate di vento, sicura dell'attracco naturale alla demone.»Renditi utile invece di stare lì a rilassarti.«ed
è un mezzo grugnito mescolato con un piccolo ringhio che sfogia
gutturale e ben più baritono del previsto, richiamato dall'abisso»
17:11 stregahydra [ventre di vipera] «tonfi
pesanti che si susseguono.Rimbombano fra le rocce, e man mano che
s'avvicina all'antro l'eco s'espande. Coda ridiscende al mancar
dell'aria e comincia a tirare la diavola in senso opposto .Per un attimo
ella si ferma» Ma ti pare che esco a portare te a giocare con aria e pioggia? Che sei un cane?«la sgrida, e coda comincia con la puntina aculeata a graffiar il terreno in senso circolare» si ho capito, ma smettila.Dobbiamo procedere.«e
la diavola la alza di proposito, coda si abbassa volontariamente, con
il risultato, che l'aculeo, gratta sul terreno segnandolo e creando dei
rumoracci acuti e fastidiosi» Insistente«brontola la diavola che ancora una volta riprende passo, entrando in antro»
17:18 stregahydra [antro] «IL
PORTONE permane APERTO, mentre la diavola avanza litigando con la sua
coda su chi comanda chi,all'interno dell'antro.Munita di scopa e secchio
lascia che la sa visuale controlli nuovamente tutto l'antro,fra una
palizzata e l'altra,»Dai su che abbiamo altro da fare« e
finalmente coda si arrende, e si lascia trascinare.Le ali che fino a
poco prima erano costrette al corpo ora si mollano leggermente, e
assumono una posizione più rilassata.Spiccano di un bel po' sopra la
demone, che avanza imperterrita superando in breve il palo delle
torture.»