19:23 stregahydra [cunicolo fenice]
Rumor di oggetti che cadono tintinnano argentini tra cumuli di mal
parole che in un ringhio sbattono fra i denti aguzzi della diavola, che
impreca alla volta di cavalieri e adepti.Come un pachiderma in una
cristalleria comincia, fra passi pesanti e ringhi a rimettere a posto
cio' che è caduto.
19:31 stregahydra [cunicolo fenice]
Appena riesce a liberarsi, coda si smuove a controllare dietro alla
demone se è tutto a posto.La mano mancina recupera un sacco di carbone e
se lo porta in spalla. A lato destro della cintura, la spada di
ordinanza.Le ali richiuse alla schiena.La mano destra recupera un
secchio vuoto, con degli atizzatoi.In retta posizione avanza
nell'antro.Dirige la bestia, verso il portone APERTO.
19:34 stregahydra [Antro]
Passi lenti ma dalle lunghe falcate portano le giovane rossa ad
attraversare l'antro.Il cranio dall'elmo gemmato si volta, ed ella
osserva l'area stretta nello sguardo ambrato.Avanza verso il portone
assieme a quel sacco di carbone ed al secchio con gli alari dentro che
tintinnano.
19:40 stregahydra [vipera]
Di li a poco raggiunge il portone e si avvia verso il ventre della
vipera, lo attraversa continauando con la sua avanzata tintinnante,
diretta in esterno.L'antro è avvolto dal silenzio rotto solo da qualche
crepitio di fuochi di torce e di qualche tizzone ardende che si
speccano.
19:45 stregahydra [vipera] Alla fine della vipera si ferma prioprio sulla linea che separa la vipera dal piazzale.Tace ed osserva attorno.«Mh carrozzoni» pare un brontolio che è ben udibile.Avanza ancora con il suo malloppo.
19:55 stregahydra [piazzale]
Raggiunge i quattro bracieri esterni a forma di torrione.Vicino al
primo poggia a terra entrambe le moli.» Ma saro' mai così imbecille?«brontola» questi vanno a legna, non a carbone.Grrrrrrrrrrooooo«e un ringhio nuovamente si sente, quindi riprende il sacco di carbone e ritorna verso l'antro»
20:00 stregahydra [vipera]
avanza camminando lentamente, ma le lunghe falcate non lo fanno notare
così tanto.Sempre quella spada a suo fianco che tintinna dal lato destro
ed il sacco poggiato sulla spalla sinistra. L'armatura cigola e dal
cranio con l'elmo gemmato, escono i capelli rossi, lunghi e ricci.
20:05 stregahydra [antro]
Passa il portone che permane APERTO, quindi avanza, sempre osservando
il tutto e passa fra tutte le cose presenti in antro, raggiunge in breve
il cunicolo fenice.
20:09 stregahydra [antro]
Rientra per un attimo nel cunicolo fenice, posa il sacco di carbone e
prende su il sacco dei ceppi di legno, emettendo un ringhio di
disappunto ben piazzato, torna ad attraversare l'antro
20:17 stregahydra [vipera]
Nuovamente percorre la vipera, sempre con un sacco in spalla, sempre
con la spada d'ordinanza al fianco.Avanza mentre le ali si sistemano
meglio. coda che serpeggia dietro ella verso il terreno.La punta d'essa
disegna delle curve sinuose accarezzandone la superficie.
20:26 stregahydra [piazzale]
Nuovamente avanza fino ai bracieri esterni.Dal primo estrae la caldaia,
tramite l'apposita mezza luna, riempiendola di ciocchi di legno, che
cominciano a scricchiolare e man mano a prendere fuoco
20:28 Belial [piazzale]
sfocia nel piazzale dopo aver percorso il sentiero che dai monti
conduce alle caverne. Il vampiro è alto e secco, dannatamente bello e
dannatamente cadaverico. Lunghi capelli neri toccano la schiena, occhi
verdi e volto affilato. Al fianco sinistro, coperta dal mantello c'è la
katana sua fida compagna, agganciata al cinturone. Si avvede di STREGAHYDRA, aggrottando la fronte e avanzando verso di lei.
20:30 stregahydra [piazzale]
Chiusa la caldaia, s'abbassa a svuotare la base della torretta dalla
cenere. Coda è la prima che s'avvede del vampiro e s'alza puntandolo.La
demone non la bada ancora continuando a svuotare la cenere nel secchio
20:33 Belial [piazzale] «vede STREGAHYDRA indaffarata ma la saluta comunque con un elegante cenno del capo» In Sanguine Astea Cavaliere. «nota
l' armatura e ferma il passo al centro del piazzale. Le scheletriche
dita di ambedue le mani si intrecciano tra di loro dietro la schiena,
appena sopra i glutei. Lo sguardo affilato punta la demone con
discrezione mentre ci tiene a stare lontano dai sacri braceri»
20:35 stregahydra [piazzale] «continua il suo lavoro mentre coda continua a puntarlo» Tenebre Siano.«risponde continuando il suo lavoro» Belial.Scelto, sono uno Scelto. Non che voi mi abbiate mancato di rispetto, sia schiaro.«e dopo aver chiuso la caldaia si alza in tutta la sua altezza»Ditemi«fa una pausa e si volta verso di lui» avete trovato l'approvazione di Tenebra?
20:41 Belial [piazzale] «sorride alle prime parole di STREGAHYDRA, poi ritorna subito serio in volto» Si, Scelto. «sente la domanda della demone e scrolla le spalle»
Non lo so questo, Scelto. L'approvazione è una parola grossa non credo
di averla trovata altrimenti sarei anche io un cavaliere nero come Voi.
Ma non mollo, questo è sicuro. «la mancina si posa sopra il pomo
della spada legata al fianco sinistro. Gli occhi verdi si posano sull'
armatura della demone mentre sono visibili due grosse occhiaie violacee»
20:43 stregahydra [piazzale] «s'apre un ghigno divertito in viso, lo osserva»
siete...mm..vivo , lasciatemi passare il termine.Questo vuole dire che
non vi vuole in ade.Direi che è un passo.Non trovate?«riprende il sacco ed il secchio e si sposta al secondo torrione»
la salita è ardua per diventare un cavaliere, e molto più
ardua per diventare un superiore di grado.«passi pesanti che vibrano» vi siete già raffrontato a qualche superiore?
20:48 Belial [piazzale]
Vivo per miracolo. Se penso di incontrare Morte, immagino che non
finirebbe bene ma non lo faccio un problema. Sono pronto a tutto, mentre
Guerra mi ha spronato a farmi vivo e presente nelle attivitià di voi
Cavalieri Neri. «commenta risoluto, posando la mancina sotto al mento» Si ma non recentemente. Ultimamente ho avuto a che fare con il Carnefice Xife.
20:49 Tommex [ultimo cammino] «c.medio»
tranquillo e silente il passo del primordiale mentre percorre l'ultimo
cammino in perfetto silenzio il raugbar in stasi racchiude l'essenza non
palesando alcuna aura si muove con fare sicuro e rilassato fasciato
nell'armatura di cuoio conciato realizzata su misura nella quale sono
dissimulate le lame da lancio la daga elfica e la spada corta, il tutto
coperto da un ampio saio paludato e dotato di cappuccio che avvolge la
nera figura del demone sulle spalle spicca la balestra a mano alla
cintura sotto il saio a fianco della spada corta una faretra ben fornita
di quadrelli di fogge e qualità differenti percorre gli ultimi passi
rimanendo ben distante dalla zona illuminata del piazzale.. il nero
cappuccio è rivolto verso l'imponente figura di STREGAHYDRA
mentre nel buio più totale si ferma e osserva senza palesare la propria
figura le mani rimangono sotto il nero saio che lo copre interamente il
volto affogato nel cappuccio che ora si posa sulla schiena di Belial.
20:53 stregahydra [piazzale] Uh..Si il carnefice sa l'affare suo.Guerra vi ha dato un ottimo consiglio,e Morte...«facendo spallucce»è
Morte, ora vi ama perchè siete vivo, poi mi amerà
perchè vi avrà staccato la testa , è
normalissimo.«spiega
portandosi davanti al braciere a forma di torre, poggiando a terra il
sacco della legna, poi ad un certo si blocca ed il raughbar emette una
vibrazione per la quale compaiono piccole fiamme nere su tutta la
bestia.»Mh. «cominciando ad aprire la caldaia» Eh si, presentarsi qua e raffrontarsi con loro è il minimo che possiate fare.
20:58 Belial [piazzale] Vedremo come andrà a finire. «un
ghigno macchia il volto cadaverico del vampiro. Ovviamente non si
avvede di Tommex, è un demone non può percepire la sua presenza come
potrebbe farlo con un umano o un vampiro. Si ricompone appena,
pronunciando sempre verso STREGAHYDRA» Un tempo anche
io ero un Cavaliere Nero Scelto e ero conosciuto come Shealthiel
Valentine. Vecchi ricordi affiorano, purtroppo di ricordi non si vive.
Spero che il presente sia magnifico come quello di un tempo.
21:04 Tommex [ultimo cammino] «c.medio»
rimane immobile per molti istanti mentre osserva alternativamente le
due figure alla distanza osserva la reazione fisica del raugbar di STREGAHYDRA
e solo al quel punto con estrema lentezza va a slacciare la balestra
dalla schiena, ne accarezza quasi con voluttà la testa di ariete
scolpita con la mano destra guantata mentre la sinistra regge l'affusto
ligneo ed infine punta la testa della balestra verso il suolo mentre la
destra dopo aver accarezzato la corda di cuoio per un breve attimo
inizia artigliandola con le dita scure a tenderla lentamente fino al
noce e li PROVA a fissarla, non osserva le proprie mani mentre svolgono
gesti consueti e consumati ma spostando il piede destro indietro trova
un equilibrio mantenendo lo sguardo sulla coppia nel piazzale.
21:06 stregahydra [piazzale] Me lo ricordo.«guardando per un attimo di trafilo verso di lui, ora che butta dentro legno nella caldaia» i nomi troppo impronunciabili li sostituisco ed il vostro è impronunciabile.«sogghigna» ma non ricordo quale vi appioppai.«fiamme
nere danzanti, ora ritornano a essere richiamate all'interno, coda
torna a ciondolare dietro sè, rigida ad uncino, come un'altalena»Ebbene ma se vi chiedessi un favore?Me lo fareste?
21:07 Belial [piazzale]
Vi ho appena detto che sono intenzionato a rendermi utile e
disponibile all' Armata quindi non vedo perchè non dovrei accontentarvi.
«pausa» Ditemi, sono tutte orecchie. «un ghigno sinistro compare sul volto cadaverico»
21:13 Tommex [ultimo cammino] «c.medio»
riesce con consumata abilità e tranquillità a FERMARE la corda al noce
caricando la temibile balestra dalla testa di ariete alza quindi con la
sinistra l'arma all'altezza del cappuccio portandola orizzontale mentre
la destra scivola alla faretra legata alla coscia e PROVA a ghermire un
quadrello ornato di un piccolo straccio di stoffa appena prima
dell'impiumaggio lo sguardo è alternato da STREGAHYDRA a Belial che vede solo di schiena, il primordiale dalla pelle scura non ode assolutamente le parole dei due
21:14 stregahydra [piazzale]
Eviterò di chiedervi di mettere legna sul fuoco, però tra poco mi
servirà il barile di pece.Non serve che vi spieghi dov'è, nè che se
succede qualcosa o mancherà qualcosa, mi divertiro' a giocare a salta la
corda con le vostre budella .Sono certa che dopo questo avviso mi posso
fidare di voi come ai tempi.Un barile e una scopa.Vi ringrazio, e non
abbiate problemi a prendervi il tempo che vi serve. «spiega» Se non lo trovate subito, abbiate la pazienza di cercare , senza gridare.«quindi rimbocca la caldaia di legna, per poi abbassarsi a svuotare la cenere»
21:18 Belial [piazzale] annuisce al dire di STREGAHYDRA
e celermente si avvia al cunicolo della fenice diretto al magazzino
dell' oscura simmetria. Passi eleganti, accompagnati dal rumore sordo
della katana che cozza sul rispettivo gambale. In silenzio procede,
scomparendo dal piazzale.
21:23 Tommex [ultimo cammino] «c.medio»
con calma imperturbabile mentre osserva Belial sparire nel cunicolo
CERCA di posizionare il quadrello nella scanalatura della balestra
tenuta orizzontalmente e poi riporta lo sguardo completamente rosso
sotto il nero cappuccio su STREGAHYDRA ... un sorriso malevolo
solca momentanemanete il viso scuro del primordiale mentre con metodo
punta leggermente i piedi nel suolo dell'ultimo cammino mentre dirige la
balestra verso il cavaliere scelto ancora senza mirare attivamente,
tutto questo senza aver proferito una sola parola
21:23 stregahydra [piazzale] «osserva
Belial sparire nell'antro, finisce di svuotare con calma la torretta
dalla cenere,chiude la caldaia e si alza.Controlla che non vi sia
nessuno nei paraggi» Tenebre, Primordiale. Saltate fuori che il vampiro è veloce e io vorrei chiedervi un'informazione.«alza appena la voce, per farsi sentire, e si volta in direzione di Tommex»
21:24 Belial [Cunicolo fenice]
terminato il cunicolo fenice entra nel magazzino dell' oscura
simmetria in cerca di un barile di pece e di una scopa. Si guarda
attorno, non sembra trovarsi in un posto mai visto tanto che si
destreggia bene nel magazzino. Finalmente trova il barile e
successivamente una scopa. Afferra il barile sotto il braccio destro e
con la mancina tiene la scopa. Rapido si avvia alla porta.
21:34 Tommex [ultimo cammino] «c.medio»
posizionato il quadrello nella scanalatura incurante delle parole dello
Scelto PROVA a MIRARE a distanza la gamba sinistra di STREGAHYDRA
e sempre nel più assoluto silenzio PROVA ad AZIONARE il meccanismo di
rilascio della balstra SCAGLIANDO così una quadrella con uno straccio
legato verso la coscia della demone, il sorriso nascosto dal cappuccio
non ha mai lasciato il volto demoniaco.
21:37 Linndel [Cunicolo Nord]
cammina con calma lungo il cunicolo in silenzio, il passo è lento e
ritmato scandito dal clangore dell'armatura e dell'arma al fianco, ha
qualcosa di solenne nel passo, una sorta di stasi inumana l'accompagna.
Non respira, non batte mai ciglio. La Vampira ha indosso la Brunita che
la copre per intero, meno che il capo, libero dall'elmo che lei stringe
sotto al braccio sinistro, fra braccio e busto. Alla cintola d'arme
penzola una spada lunga. Ha pochi monili, orecchini di legno e un
pendente, il Medaglione Pentacolare. La pelle è particolarmente pallida,
le labbra sono violacee e gli occhi chiari, vitrei, sono sbavati di
pigmento nero attorno alle ciglia. Lo sguardo, profondo e penetrante è
in netto contrasto con la delicatezza del viso, femminile e fine. I
lunghissimi capelli neri sono acconciati in una mezza coda alta, lasca e
disordinata che conferisce alla sua immagine qualcosa di caotico e
selvatico. Raggiunge ormai l'ingresso nell'antro e fa capolino sbucando
al fianco del troni e del braciere. Si blocca quindi osservando la zona e
infine cercando di catturare gli odori per mezzo del naso che muove
lievemente. Si acciglia lievemente mentre Belial le passa davanti. Non
dice niente, ma si limita a seguire l'Eterno fissandolo con quegli occhi
ricolmi di Tenebra.
21:38 Belial [Cunicolo Fenice] «trovata
la porta esce richiudendola con un tocco del tacco del piede destro,
avviandosi al piazzale passandro per il cunicolo della fenice» UHm....«sussurra sorreggendo con il braccio destro il barile di pece e con la mancina la scopa. Non si avvede di Linndel»
21:44 stregahydra [piazzale] «inclina la testa di lato,emula un sospiro umano e porta entrambe le mani ai fianchi» no direi che non avete voglia di aiutarmi.«poi
il sibilo , la sua faccia che impassibile ora inarca un sopracciglio.Un
rumore , uno stridio fra ferraglia diversa e il quadrello che le si
pianta sulla coscia.Lei abbassa il capo»Non ...ho...parole. «mentre
l'aura s'alza ai minimi livelli.La mano destra con forza va a strappare
il quadrello, con difficoltà e solo ora vede lo straccetto.Lo osserva»Preda.«un ghigno in viso» Ci sono cose che non muoiono mai eh.«brontola» e sono due...«brontola, mentre il necrolasma scivola sull'armatura oscendo dal corpo»
21:49 Belial [Cunicolo Fenice] arriva al piazzale e posa il barile con la scopa vicino a STREGAHYDRA «Ecco a Voi, vogliate scusarmi ma devo allontanarmi. In Sanguine Astea» non si avvede ancora di tommex. Lesto si avvia al sentiero sparendo poco dopo.
21:52 Tommex [piazzale] «c.medio»
l'atletica figura del primordiale fasciata nel cuio e paludata nello
sdrucito manto infine si palesa tra i braceri del piazzale mentre la
balestra viene tenuta solo con la mano sinistra in uno spettrale
silenzio muove i propri passi verso STREGAHYDRA il proprio
raugbar in perfetta stasi nel fantoccio dalle forme di un umano di
colore ma completamente coperto e dissimulato la balestra viene
nuovamente legata alla schiena mentre senza mai proferir nemmeno un
respiro si avvicina sempre più verso StregaHydra che di alcuni
centimetri lo supera in altezza infine ferma il proprio incedere
silenzioso a circa due metri dallo scelto portando le braccia conserte
al petto la destra sotto il manto vicino all'impugnatura di una lama da
lancio fissata al balteo.
21:55 stregahydra [piazzale] «si volta al sentire Belial raggiungerla nasconde il quadrello dietro alla schiena,accompagnata da entrambe le braccia»Lo supponevo.Ben fatta. Tenebre siano «lo
osserva andare e solo dopo, prende il quadrello e lo intrecca ai
capelli.Sente l'avvicinarsi di Tommex, e verso di lui volta il viso»
prima o poi, mi divertiro' a sgombolare e raddrizzare tutte le padelle
dei neri. E lo faro' usando voi come principale attrezzo.«tacendo per pochi secondi» e grazie per il ben tornato.
21:57 Linndel [Cunicolo Nord] «
Continua a camminare, ma senza fretta, mentre segue la scia di Belial
che osserva con aria perplessa e anche lievemente dubbiosa. Osserva il
Portone provvedendo poi a lasciarlo aperto e avanza lungo il ventre di
vipera, i passi rintoccano nel cunicolo, si sofferma a guardare qualche
torcia mentre avanza verso l'esterno della caverna in silenzio. Giunta
all'ingresso, fra i bracieri osserva il Piazzale e si sofferma sulla
figura di STREGAHYDRA inclinando di poco il capo. Niente. Riprende in fine ad avanzare prima di dire. » Siano le Tenebre. «
Si annuncia solamente mentre scruta il femmineo fantoccio come se lo
studiasse. I passi continuano ad essere lenti e ritmici, non v'è traccia
di fretta o di turbamento, solo una lieve curiosità appena manifestata
sul volto della Vampira. Continua a lasciare l'elmo fra il braccio e il
torace, il braccio semplicemente penzola lungo l'elmo, sorreggendolo
solo tramite l'inerzia. »
22:00 Tommex [piazzale] sempre senza parlare fermo a due metri da STREGAHYDRA
la osserva ignorando Belial la figura del primordiale di circa
centottanta cannelle si staglia tra i braceri, vestito di un lacero
manto da viandante, con estrema lentezza la mano sinistra si scioglie
dal nodo con la destra e viene tesa in avanti a palmo in su
inequivocabile il gesto delle dita a guantate a muoversi avanti e
indietro sincrone e poi rimanere stese in attesa di qualcosa...mentre il
cappuccio viene girato verso Linndel e mosso di circa un centimetro
verso il basso e riportato verso l'alto e verso STREGAHYDRA
immediatamente... la mano destra nel frattempo finisce il proprio
serrarsi sul manico del coltello da lancio sul balteo dissimulato sotto
il mantello e legato al giaco di cuoio.
22:07 stregahydra [piazzale] «l'aura si alza ai minimi livelli e lei ora permane immobile»
Tenebre siano Cavaliere, pigliate la scopa e togliete tutti i rametti e
le foglioline dalle bocche di leone , così poi ripasso la pece.«osserva il gesto di Tommex» mh sono tranquilla, sfidarmi mi pare una cosa ardita, visto che sto tenendo presidio.«guardandolo
smuovendo il capo in segno negativo con quel quadrello con cui ha fatto
una specie di cocon con lui intrecciato fra i ricci, con quello
straccio appeso.»Sapete? Ieri mi ha dato il ben venuto anche Guerra.
Era irritato, perchè attendeva un altro demone. Ed era decisamente
...come dire, inviperito.«guardandolo» ditemi...sta cercando voi, o sta cercando Atreydes? Era indispettito dal fatto che fossi femmina.
22:10 AnoukdeiCorvi [campo strigi]
esce dal suo Carrozzone, tirata come la corda di un arco: indossa un
sontuoso abito nero di broccato di seta che aderisce al corpo sinuoso e
slanciato, al collo il pacchianissimo COLLARE d'oro massiccio con
incastonato, al centro, un DIAMANTOZZO di almeno 10 carati e tra le
lisce chiome corvine lucenti spicca un DIADEMA d'oro con cristalli
luminosi e bacche di Honorius, mentre il COLTELLACCIO rituale riposa nel
fodero assicurato ad una cintura di filigrana dorata posata mollemente
sui fianchi torniti. La Pandemonia, tronfia di VANITA' e SUPERBIA, si
rimira per un'ultima volta nel riflesso di un calderone pulito sino a
splendere e sorride soddisfatta e ne ha ben donde, visto che, nonostante
i 40 e passa anni che si porta sul groppone, ne dimostra almeno 10 di
meno, grazie a dieta ferrea, ginnastica tonificante come se piovesse e,
soprattutto, a malefici e pozioni ringiovanenti, anti età autoprodotte e
auto testate con cui si ingozza! Sul volto esotico, di chiara etnia
orientale, un'espressione arcigna e malevola che ne indurisce i tratti.
22:16 Linndel [Piazzale] « Si avvicina man mano in direzione di STREGAHYDRA
e non sembra notare Tommex al momento, gli occhi sono maniacalmente
fissa sulla demone dalle sembianze femminee, alle prime parole della
DEMONE si blocca, infine procede con l'infilare l'elmo sul capo cercando
di farlo aderire per bene, si avvicina alla scopa e l'afferra dicendo
solo. » Son di già pieni di detriti i canali? Mi pare ieri di aver
eseguito l'ultima manutenzione, ma si, credo sia passato del tempo. Ad
ogni modo... Linndel Sang. « Si avvicina al canale cominciando ad
usare la scopa solo dove questo sia necessario, non certo come una
massaia, pochi movimenti secchi, molto misurati la dove serve per lo
scopo. » Non vi ho mai vista, voi siete? « Infine volge anche in
direzione di Tommex accorgendosi di lui, lo osserva per ora in silenzio
mentre procede col suo compito. Infine comincia a guardarsi intorno in
silenzio, come se improvvisamente fosse distratta. Non cessa tuttavia di
muoversi e adoperare la scopa lì dove serve. »
22:17 Aerin [Campo Strigi]
seduta sulle scalette del carrozzone che le fa da dimora, è tutta
intenta a tagliare e spelare nodose radici dall'odore pungente, che
pesca da un cesto alla sua destra e lascia ricadere in uno alla sua
sinistra. Nella mano destra, l'ARTIGLIO D'ARPIA, il pugnale in osso, si
muove veloce a mondare le radici, scattando talvolta quasi con rabbia
quando inncontra qualche difficoltà. La scena è resa abbastanza surreale
dall'abbigliamento poco consono della mezzelfa che, a fronte di quel
compito umile, è abbigliata da gran sera, con un lungo abito rosso senza
spalline, a clessidra, totalmente cosparso di cristalli luccicanti, con
tanto di piccolo strascico, che ne sottolineano la figura snella e il
seno generoso. Sbuffa, con un ulteriore scatto di rabbia, lanciando
l'ultima radice nel cesto di sinistra, mentre si alza in piedi di
scatto, borbottando tra sè «Mi tocca fare tutto da sola, lavoro da tirapiedi, io che ormai sono Arcistrige!»
e nel dirlo porta la mano sinistra a sfiorare il collo, lì dove un
COLLARE di RAME con un RUBINO incastonato la cinge, rendendola al
contempo schiava e padrona dei Vizi. Lascia scorrere gli occhi nocciola
tutt'attorno, incrociando la figura di ANOUKDEICORVI poco lontana, ed è
verso di lei che comincia a muoversi, senza mollare il pugnale, nè
riporlo nel fodero.
22:17 Aerin [Campo Strigi]
seduta sulle scalette del carrozzone che le fa da dimora, è tutta
intenta a tagliare e spelare nodose radici dall'odore pungente, che
pesca da un cesto alla sua destra e lascia ricadere in uno alla sua
sinistra. Nella mano destra, l'ARTIGLIO D'ARPIA, il pugnale in osso, si
muove veloce a mondare le radici, scattando talvolta quasi con rabbia
quando inncontra qualche difficoltà. La scena è resa abbastanza surreale
dall'abbigliamento poco consono della mezzelfa che, a fronte di quel
compito umile, è abbigliata da gran sera, con un lungo abito rosso senza
spalline, a clessidra, totalmente cosparso di cristalli luccicanti, con
tanto di piccolo strascico, che ne sottolineano la figura snella e il
seno generoso. Sbuffa, con un ulteriore scatto di rabbia, lanciando
l'ultima radice nel cesto di sinistra, mentre si alza in piedi di
scatto, borbottando tra sè «Mi tocca fare tutto da sola, lavoro da tirapiedi, io che ormai sono Arcistrige!»
e nel dirlo porta la mano sinistra a sfiorare il collo, lì dove un
COLLARE di RAME con un RUBINO incastonato la cinge, rendendola al
contempo schiava e padrona dei Vizi. Lascia scorrere gli occhi nocciola
tutt'attorno, incrociando la figura di ANOUKDEICORVI poco lontana, ed è
verso di lei che comincia a muoversi, senza mollare il pugnale, nè
riporlo nel fodero.
22:19 Tommex [piazzale] «c.medio» annuisce verso STREGAHYDRA
mentre una risata fa capolino dalle labbra demoniache come un raschiare
di un coltello sulla pietra... e la mano sinistra ripete il gesto con
le dita e poi rimane a palmo in su in attesa la destra viene palesata
fuori dal manto le lama viene fatta scivolare tra le dita con consumata
abilità fino a dissimularla nel palmo mentre pollice ed indice ne
stringono la lama in testa...non una parola ma una singola pulsazione
del raugbar primordiale.....non rivolge parola a Linndel ma la osserva
nei movimenti rilassando il braccio destro ove è dissimulata la lama da
lancio
22:22 AnoukdeiCorvi [campo strigi] «
gli occhi nerissimi, profondi e densi come pozzi di catrame, si posano
sul campo con attenzione critica, mentre le labbra rosse e carnose della
piccola bocca tumida sono serrate in una linea intransigente e
rigorosa. » sono stufa di bivaccare come una dannata zingara!
Abbiamo bisogno di un luogo nostro, di un baluardo del vizio che faccia
crepare di invidia tutti coloro che perseguono l'insana, insipida via
della virtù e quell'urticante sentiero della luce! Come posso dominare
il mondo quando non ho nemmeno una dannata catapecchia su cui regnare
incontrastata? « esclama con tono risentito, le mani strette in due pugni contro le cosce tornite e le mascelle contratte .»
E' ora di fare chiarezza con il Principe e i suoi diplomatici, attendo
da mesi un trattato che ci certifichi un pezzio di terra da dichiarare
nostro, lui ha tutto il tempo del mondo, dato che è un vampiro, ma io
no, mica posso aspettare di invecchiare male attendendo! « astiosa,
livorosa e rancorosa di natura, continua quel soliloquio indignato,
dirigendosi verso Aerin. Arriccia il naso quando l'odore pungente le
arriva alle nari.» per quei piega mutande dei Cavalieri della Dea
Blu, ma che diamine state facendo? Dobbiamo andare a reclamare la terra,
non a lavorarla come contadine! Suvvia, lasciate quel lavoro a quegli
scansafatiche buoni a nulla, mangia pane a tradimento dei Tirapiedi e
delle Strigi, voi mi servite per altro ora! « le ordina con tono che non ammette repliche, il mento alzato e l'aria implacabile.»
22:28 Vyktor [ultimo cammino]
Si lascia alle spalle un livido cono d'ombra, scavato nelle rocce, e
celato allo sguardo altrui dalle guglie aguzze e petrose. Incombe in una
sagoma arcigna e minacciosa, perpetua vittima delle Tenebre piu' cupe
ad avvogerla. Il Mantello strascica al suolo, in quel moto che ora
ostenta, accompagnato dal tetro clangore dell'acciaio che indossa. Dalla
Testa ai piedi, l'elmo e il resto dell'armatura ne cingono alla
perfezione le membra antiche. Il Fianco destro ospita una mazza
chiodata, mentre il mancino una bastarda, divisi al centro da un pugnale
che rimane incastrato nella cintura d'arme. L'indugio non gli
appartiene, e cosi l'avanzata, e' lugubre fin al limitare del piazzale.
22:30 Aerin [Campo Strigi] «raggiunge
ANOUKDEICORVI, incontrandola così a metà strada del suo percorso, e
davanti a lei si ferma, sollevando il pugnale tenuto nella mano destra e
la mano sinistra, col palmo rivolto verso l'alto, verso la Pandemonia»
Sto facendo quello che quegl'indegni inetti e sfaticati tra Tirapiedi e
Strigi non fanno mai! Mi lasciano senza materiale e io come faccio a
creare i miei intrugli malefici? Ah ma giuro che li scortico con le mie
mani, guardate come mi sono ridotta a furia di fare questi lavori di
bassa lega! Laverò le mie mani nel loro sangue! «dice, mostrando ad
ANOUKDEICORVI le dita annerite dalle radici, mentre all'improvviso IRA
si palesa sul dècollète della mezzelfa con un TRUCCHETTO ARCANO
INVOLONTARIO, che le fa comparire un intricato labirinto di vene
rossastre che si allungano sino al collo. Quando però si calma, torna a
rivolgersi con voce bassa e melodiosa alla Pandemonia» Dunque cosa ci tocca fare stavolta?
22:32 stregahydra [piazzale] «volta il capo alle parole di Linndel verso ella»Fiamma Nera, Linndel.Sono Fiamma Nera.«fa una pausa e si volta a guardare Tommex» ah no non provateci con me.«mentre il raughbar risponde all'impulso e si alza a MEDI LIVELLI»
Non provate nemmeno a mettermi in mezzo. Se voi cercate rogne io non
centro.Sbrigatevela fra voi.E...no.Devo finire le manutenzioni«prendendo il sacco di legna e il secchio»So
perfettamente che le ombre hanno il vizio di mettermi in mezzo, spesso
e volentieri ma non se vi siete messo contro Guerra.«diniega alzando la mano mancina aperta verso di lui, come a fermarne un'atto.«Comincia la rigenerazione. Coda ciondola dietro d'ella e le ali vibrano dietro alla schiena»
22:33 Helias «campo Strigi»
* PORTA DEL PECCATO 1/3 * compare prima il piede, che sbuca da un
portale che appare improvvisamente poco distante da Aerin e
AnoukdeiCorvi. La sua figura intera si presenta con le braccia alzate,
come un gran prestigiatore che cerca di darsi un tono "Superbia sta
arrivando!" tuona, facendosi poi da parte per lasciare che Anuket esca
dal portale con tanto di presentazione del suo valletto che indica
l'ingresso con le braccia. Alti e pronunciati zigomi vanno a delineare
il viso del color dell`ebano. A contornare il volto affilato, capelli
bianchi lunghi sino alle spalle, con ciocche irregolari che di tanto in
tanto accarezzano i suoi occhi violacei lievemente a mandorla, custodi
di un profondo e cupo sguardo privo di allegria... Nonostante il momento
goliardico. La sua figura è slanciata -per essere un drow- e misura
1,54 metri in altezza. Il torso nudo è adornato da una imbragatura di
cinturoni neri che gli passano intorno alle spalle e sotto i pettorali,
ricomprendo parte della schiena. Al collo indossa un collare di ferro
con in centro una pietra nera. Le cinture sono presenti anche sulle
gambe, usati come semplice decoro dei pantaloni, mentre gli stivali
lunghi sino a sotto le ginocchia vanno a completare l`abbigliamento del
figlio della Dea Elamshin. Alla cintola che gli circonda la vita vi sono
alcuni borselli.
22:38 AnoukdeiCorvi [campostrigi] Siete o non siete una dannata sanguinaria, Scolopendra?«incrocia
le braccia all'altezza del seno e osserva la schiava padrona di Ira e
Lussuria con espressione assai poco empatica, se non fosse per
un'occhiata che si accende di naturale brama quando percepisce il
tumulto della stilla che la mezzelfa custodisce nelle viscere viziose.»
Puniteli, torturateli, spezzettateli! Ma perchè devo fare tutto io qui?
Cosa vi ho cresciuto a fare nel peccato, se poi vi dimostrate mezze
calzette adatte più all'uncinetto che non a fare stragi di innocenti? « bercia, di pessimo umore come al solito.»
Seguitemi, facciamo visita ai nostri ospiti, nella speranza che il
Principe Oscuro si palesi e che, finalmente, si possa riuscire a mettere
un punto sul nostro futuro in queste terre! Con quello che sta
succedendo a Mot, sono sempre più convinta che Monti Nebbie sia il
nostro luogo di elezione. Ora che ci stavamo lavorando con successo la
Jerro, ecco che quella mi cade in torpore, ma porcaccia la zozza! E ora
chissà chi indosserà quella corona... « sbuffa irritata.» che rabbia ma... « si blocca, lo sguardo che si fa acuto soffermandosi sulla PORTA DEL PECCATO Che sta prendendo forma poco distante.» ecco altre strigi che tornano al nido, bene bene... « soddisfatta.»
22:40 Vyktor [piazzale]
Vibra il primo passo sul piazzale sfilando via dal costone roccioso in
direzione della Morena cortez. Lo sguardo si posa da subito sui braceri
ardenti, ma e' un istante, che subito rifugge a favore delle sagome di
TOMMEX, LINDELL, e STREGAHYDRA. Ancora non ha discernimento su
ANOUKDEICORVI e il gruppo che la contornia. seppure, Vitae antica e
mortale si mescolino nell'aria, straziando i sensi. Schiavo e vittima di
quella oscura dannazione,che lo elegge a infausto flagello del mondo.
Non esprime verbo ancora, lascia che sia il metallo che indossa, ad
essere araldo del suo orribile avvento.
22:40 Anuket [Campo Strigi] * PORTA DEL PECCATO 2/3*«Fa
il suo ingresso in scena dove della nebbia magica fuori esce dalla
porta e la matrona avanza con passo lento ed elegante in tutta la sua
femminilità, come una serpe dalla luce oscura che annuncia il suo arrivo
Superbo. Veste con un abito bianco dalla scollatura vertiginosa che
mostra parte dell'incavo del seno pino sino all'ombelico, cadendo
leggero come seta in una lunga gonna che cela completamente le gambe
della femmina. Al collo porta con se il COLLARE d'argento con una perla
al centro a stringerne la carne, abbinato ad una corona che ne decora il
capo formato da piccoli teschi. I lunghi capelli bianchi cadono lisci
dietro la schiena sino ai glutei, cornice del volto dalla bellezza
austera ed etera dove gli occhi rossi si concentrano su ANOUKDEICORVI» Ubi strix, ibi vitium «la
voce suona come una melodia dolce, pacata, labbra carnose che si
increspano in un sorriso ambiguo mentre la PORTA SPARISCE di botto dopo
il passaggio della Custode Visionaria. Gli occhi passano in rassegna sui
PRESENTI che squadra uno ad uno, concentrandosi ancora una volta sulla
PANDEMONIA dove avanza verso di lei come una fedele seguace» finalmente, vi posso vedere in carne ed ossa mia sublime regalità di vizi «E tace, viscida e infame»
22:43 Tommex [piazzale] alza entrambe le mani a palmo alzato verso STREGAHYDRA
e ferma la risata inclinando il cappuccio sul lato destro abbassa le
mani passandosi velocemente la lama da lancio dalla mano destra alla
sinistra e afferrandola al volo si volge verso la figura di Vyktor al
quale deferente china il capo seppur senza parlare nel linguaggio delle
ombre con le dita segna il saluto rimanendo fermo la lama da lancio tra
le dita della mano sinistra.
22:43 Linndel [Piazzale] «
Si muove seguendo i canali e infine volge il capo nuovamente a Tommex,
sembra scrutarlo con una certa attenzione, una certa curiosità. Ma poi
torna a volgersi verso Nord-est, in direzione dei RUDERI, lì dove vi è
il capo strigi. Osserva in silenzio anche in quella direzione. Ancora
non la raggiunge l'odore di Viktor, ma si volge in direzione di STREGAHYDRA nuovamente sentendo le sue parole. Annuisce. » Fiamma Nera. Siete... uno scelto mi pare. « Torna a fissare Tommex e ancora dice solamente mentre con la scopa sposta dei rami dal canale. » Sarei quasi curiosa di sapere cosa avete combinato voi Ombre. «
Una frase lanciata lì mentre improvvisamente un forte odore antico la
raggiunge. Viktor. Volge istintivamente il capo verso di lui, lo
osserva, spalanca gli occhi e rimane immobile, prima di inchinarsi di
colpo. » Siano le Tenebre. « Dice solamente, ancora con la scopa fra le mani. »
22:45 Aerin [Campo Strigi] «apre
la bocca, corrucciando le sopracciglia alle parole di ANOUKDEICORVI,
sembrerebbe in procinto di dire qualcosa quand'ecco che la PORTA
DELL'ARCANO si apre a pochi passi da lei, vomitando la figura di HELIAS
prima e di ANUKET poi. E' sul primo però che lo sguardo della mezzelfa
si ferma, berciando» Ah, eccone uno! «incrocia le braccia sotto
il seno, continuando a reggere il pugnale nella mano destra, uno sguardo
severo e irato che s'abbatte sull'ignaro drow, evidentemente giunto nel
posto sbagliato al momento sbagliato» Dov'eravate a sollazzarvi? Anzichè fare il vostro dovere? «e poi lo sguardo si sposta su ANUKET, a cui risponde» Ubi strix, ibi vitium, Custode.
22:47 stregahydra [piazzale] Ah ah! «guardando il gesto di tommex lo indica con il dito indice mancino assottigliando il taglio degli occhi verso di lui» voi...voi...«quando
lo sferragliare la prende e il gesto di Tommex ha solo aiutato
l'allerta, si volta.Si inginocchia sulla gamba mancina e abbassa il capo» Tenebre Siano Sire.Il Presidio è in ordine e tranquillo stiamo facendo manutenzioni. «quindi ad Linndel»si lo sono.«quindi nuovamente a Vyktor» Ai vostri ordini Mio Sire
22:50 Helias [Campo Strigi] «Finita la sua pagliacciata, il drow abbassa le braccia e le lascia ricadere lungo il corpo» E Vlos Lu'Yorn a voi tutte «Saluta,
l'entusiasmo del momento già morto alle parole di Aerin che già
starnazza iraconda verso di lui. Lo sguardo si spegne, mostrando un
volto inespressivo e un tono di voce frivolo» Ero a farmi mettere il collare nuovo di zecca, Scolopendra, dopo aver tirato a lucido la Tana del Cerbero «Un lieve sorrisetto infame si fa vivo sul volto di lui, mentre cammina dietro ad Anuket come un cagnolino con la sua padrona»
22:52 AnoukdeiCorvi [campostrigi/piazzale] «La
vista di Anuket e la sua entrata da divah con tanto di paggetto
accendono lo sguardo della Pandemonia di malevolenza e pure di un
pizzico di invidia che non cela, ma che ostenta con insolente
spacconeria.» Serpe Nera, vediamo di moderare i vostri ingressi
trionfali, detesto che qualcuna mi adombri. Potrei essere tentata di
prendere dolorosi, sfiguranti provvedimenti... « la voce si
addolcisce in un tono mendacemente amichevole mentre la minaccia viene
pronunziata , lo sguardo nero, ribollente delle sette sorelle viziose
che si posa sulla perfezione d'ebano della Drow . Invidia si alza dal
coro peccaminoso, sibilando.» Quanto a voi Cosino Nero « ad Helias»
quel dannato collare che vi strizza il collo potrebbe spezzarsi, come
le vostre vertebre con un solo mio schiocco di dita! « un ringhio, la voce che si fa passa e metallica.» Attento a chi scegliete di servire. Qui abbiamo una SOLA PAndemonia e sono io! Che sia chiaro per tutti! « lo sguardo tempestoso si posa anche su Aerin»
E ora muoviamoci, abbiamo da fare, ho intenzione di tornare qui con un
pezzo di terra di nostra appartenenza. STRIGI, avanti tutta! « con tono da generale, si mette a capo dell'eterogeneo gruppo e fa per dirigersi verso il PIAZZALE.»
22:54 Vyktor [piazzale] Viandanti e cavalieri innanzi ai miei occhi, finalmente «lo
sguardo e' acceso di un cremisi intenso, man mano che la distanza con
LINDELL si assottiglia, e cosi anche con la sagoma di ANOUKDEICORVI» SIano le Tenebre a Regnare, sollevatevi Scelto, E seguitate nei vostri compiti «poi diretto alla vampira»
Von macth, l'armatura che indossate e' simbolo di devozione e
sacrificio, avete il mio plauso per questo primo vostro traguardo, ma
sappiate che la via e' appena cominciata, ed e' tutta in salita «il capo poi vira sulla figura di TOMMEX e al pugnale che tiene tra le dita» Quello immagino sia un oggetto per la cura della vostra persona vero? «e seguita nel cammino CERCANDO la via verso ANOULDEICORVI» la voce squillante e' di certo la sua «mugugna tra le fauci»
22:55 Anuket [Campo Strigi] «Si
muove lenta e austera, sfogando la sua immagine nobile dalla bellezza
eterea votata al male piu puro e piu cupo. Gli occhi rossi della femmina
si concentrano ora su AERIN mentre frena i suoi passi, andando a
cercare il suo sguardo nel proprio mentre resta con quel sorriso ambiguo
che non abbandona mai la Custode di superbia» Era a fare il suo dovere come la sua Custode ha ordinato. Avete qualcosa che vi turba per caso, Arcistrige? «E
con la voce marca il suo ruolo inferiore al proprio, flettendo appena
il capo verso la spalla destra cosi che una ciocca della chioma scivoli
dalla spalla per cadere verso l'incavo del seno esposto con superbia per
via della scollatura che mette in mostra, in parte, le grazie della
femmina» Accogliete un nuovo strige tra noi «E solo quello viene detto per poi venire catturata dalle parole di ANOUKDEICORVI verso la quale afferma»
splendo di luce di riflesso grazie a voi, come una stella che arde nel
cielo grazie alla vostra esistenza lunare, Mia sublime regina dei vizi
infida «E cosi l'appella, viscida come una serpe e complice in quelle
parole mentre si appresta a seguirla e puntare gli occhi verso il
gruppetto dei CAVALIERI NERI che gia vengono inquadrati nel suo campo
visivo»
22:58 Tommex [piazzale] «c.medio» «rompe infine il silenzio a cui era confinato con una sola frase » Un Dono Principe «poi
ripiomba nel silenzio osservando l'incedere del vampiro a cui rivolge
un profondo cenno di rispetto per poi volgere le spalle verso il ducato
ed incamminarsi verso di esso non prima di aver rivolto un cenno del
cappuccio a STREGAHYDRA e Linndel»
23:00 Aerin [Campo Strigi] Con la lingua, immagino. «risponde,
stizzita, ad HELIAS, storcendo le labbra in un'espressione disgustata e
al contempo macchiata d'Invidia, nel vedere il drow muoversi al seguito
di ANUKET, di cui recepisce le parole senza rispondere. Ma è poi su
ANOUKDEICORVI che va a posare lo sguardo, annuendo alle sue parole,
mentre una maschera di calma va nuovamente a placare il viso della
mezzelfa, giovane e liscio come quello di una ragazza sui vent'anni,
privo di alcun segno dello scorrere del tempo se non per gli occhi,
profondi, torbidi. I lunghi capelli color del rame le scivolano in
morbide onde lungo la schiena mentre si accoda al gruppetto delle
strigi, coprendo le orecchie solo delicatamente appuntite, mentre si
dirige verso il PIAZZALE e verso VYKTOR.»
23:01 Helias [Campo Strigi] «Il
Cagnolino della Custode sbuca da dietro la jalil, palesando
definitivamente la sua intera figura ad ANOUK. Porta le mani a
congiungersi dietro la schiena, lasciando che il petto nudo e tonico si
porti in avanti» Perdonatemi, Pandemonia. Sono un pivello che ancora
si meraviglia degli effetti scenici del Potere. Non ho saputo
resistere, non accadrà mai più «Un lieve sorriso riga il volto del jaluk» Sono uno strige adesso, ma ancora vado istruito. Non vedo l'ora «Alle
parole che Anuket rivolge ad Aerin, il drow si umetta le labbra con una
veloce passata di lingua. Guarda l'ARCISTRIGE solo di sottecchi, con lo
sguardo così soddisfatto da sembrare reduce da una notte di piaceri.
Quando lei dice "con la lingua", lui risponde solo» Magari «E quindi si avvia al seguito del gruppetto di Strigi»
23:02 stregahydra [piazzale] Si Mio Sire.«così
si alza con sempre quel quadrello ficcato fra i capelli e lo straccetto
di un rosso scuro e cupo che pare nero che s'accompagna in mezzo ai
ricci rossi. E nuovamente si prende il sacco della legna con la mano
destra.L'aura permane alzata a MEDI LIVELLI. e continua la piccola
rigenerazione.Torna ad osservare Tommex, china il capo in saluto»Due. Ve lo rammento si sa mai che lo dimentichiate.«e si sposta verso la terza torretta. Di tanto intanto osserva sempre in direzione di Vyktor»»
23:03 Linndel [Piazzale] «
Continua a restare INGINOCHIATA e chinata, con il capo basso e la
ramazza tenuta con entrambe le mani in orizzontale, non parla, ma
accoglie volgendo appena il capo le parole di STREGAHYDRA,
la osserva con la coda degli occhi di lato per qualche secondo e infine
alza lievemente il capo tanto da vedere il pavimento del piazzale
davanti al suo volto fino a poco più avanti. L'odore antico di Viktor ha
sovrastato ogni altro odore e sembra che ora ci sia solo quel vampiro
nella zona circostante. Non vi è la minima espressione, né la minima
reazione eppure pare dannatamente sulle spine in qualche modo. Finché
non la raggiunge una voce, la voce del PRINCIPE, alle sue parole tace
solo pochi secondi prima di dire. » Si, Principe farò tutto quello che posso per servire al meglio. E... «
Continua a restare immobile e sembra voler dire di più tuttavia poi si
blocca nel parlare, si morde appena il labbro improvvisamente, come a
contenere un eccesso di esuberanza. Stringe più forte la ramazza e
sembra tentare di contenersi, eppure alza lievemente il capo, di poco
quando lui passa oltre, lo sguardo di lei osserva quell'Eterno con occhi
ricolmi di attenzione. »
23:04 AnoukdeiCorvi [piazzale] Se avessimo maggior numero di Tirapieidi non staremo qui a dividerci questo soldo di cacio ammuffito « il riferimento al povero Helias non è poi così sottile.»
per fargli fare commissioni e dargli compiti tra qui e il Cerbero!
Dannazione, come posso conquistare il mondo senza un esercito magico al
mio comando? Voi due! « se la prende di nuovo con Anuket e Aerin.» datevi da fare ad irretire anime rie, a corrompere virtuosi non del tutto convinti! «alza gli occhi al cielo.» Alle volte mi domando perchè non vi ammazzo tutti e mi ritiro a vita privata ... «
melodrammatica sospira, passando una mano sui profili del corpo sinuoso
per sistemarsi l'abito, mentre, sculettando come LUSSURIA consiglia,
si avvicina verso il crocicchio di Neri, gli occhi a mandorla in cui
brilla lo sguardo di brace, si posano su Vyktor, attratti dalla sua
malefica, devastante presenza. Si lecca le labbra, lentamente, mentre un
sorrisetto lubrico aleggia sulle labbra.» che peccato che non sia vivo... « si lascia sfuggire quelle parole, per poi, con voce alta e solenne salutare i presenti con un » Ubi strix, Ibi Vitium! « di ordinanza.» Nero Sire, Armata di Tenebra, quale abominevole piacere ritrovarvi... « la voce si fa flautata, strumento di malia.»
23:05 Tommex [piazzale] alza la mano destra e fa segno a STREGAHYDRA alzando TRE dita verso l'alto poi sembra venire inghiottito dalle ombre della notte
23:12 Vyktor [piazzale]
oh farete molto piu' di meglio, Cavaliere, presto scoprirete, che per
quelli come noi, esistono pochi limiti invalicabili, con quell'acciaio
indosso «Di nuovo la mano destra le indica con le falangi la via
eretta, seppure lo sguardo si sposti verso il commiato di TOMMEX, siano
le Tenebre, fate attenzione nella discesa, il sentiero e' assai scosceso
«si leva poi il pugno chiuso verso il Demone» Fiamma nera, Affiancatemi, la Scellerata guida delle Strigi mi attende «ed
e' ora che invita sollevando la destra la sagoma di ANOUKDEICORVI. La
sua essenza ematica si insinua alle nari con violenza, seppure ancora
l'odore di LINDELL, sia predominante» Tenebre in voi Pandemonia, da molto non incrocio i vostri passi «e si produce in un tenue inchino, che replica poi ad ANUKET , AERIN, ed HELIAS» viziati signori, e signore «apatico, in viso, e neutro nel tono che si compone come un coro di anime straziate»
23:15 Anuket [Campo Strigi] «si
limita a muoversi con ANOUKDEICORVI che le fa da scia, muovendosi
elegante e sinuosa come una serpe cosi che la lunga gonna bianca oscilla
ad ogni passo e il tessuto leggero e austero cade sulle forme della
femmina di drow. La matrona si limita a ruotare appena lo sguardo su
HELIAS dopo le sue parole, limitandosi a regalargli un semplice sorriso
mentre lo sguardo va in direzione di VYKTOR che squadra senza remore
dalla testa ai piedi» Ubi strix, Ibi Vitium mio Principe di Tenebra «E
marca quel “mio” con malizia viva, sorridendogli senza remore mentre
ferma i suoi passi a debita distanza da loro e dalla pandemonia. Le mani
si intrecciano davanti al proprio bacino, braccia ben tese che cadono
in avanti e schiena ben rigida cosi da assumere una postura austera e
nobile mentre gli occhi rossi passano in rassegna alla NERA ARMATA che
saluta TUTTI con un leggero cenno del capo a mo inchino»
23:16 stregahydra [piazzale] «sguscia
lo sguardo giusto per apprezzare il gesto del demone quando un ringhio
con parole masticate fra le fauci è la risposta per Tommex. L'aura
permane sempre a medi livelli, e continua la rigenerazione»Si Sire.«e
voltandosi verso Vyktor, allunga il passo per affiancarlo
velocemente.Alla destra della cintura vi è la spada di ordinanza,a
sinistra, si porta alla DESTRA di Vyktor stesso »
23:20 Linndel [Piazzale] «
Ferma immobile, inginocchiata sul ginocchio destro, nuovamente sente le
parole di Vyktor indirizzate a lei, riabbassa prontamente il capo. Alle
sue parole annuisce. » ... « Sta per dire qualcosa, ma al cenno
della mano, nuovamente si alza in piedi, mantenendo lo sguardo basso,
che non sale oltre la cintola del Vampiro. Si fa appena audace, dicendo
solo. »
E' da molto che desidero incontrarvi mio Sire, è da molto che
voglio porvi delle domande. Quando potrete, io attenderò. «
Queste parole solamente, mentre stringe ancora la scopa con le mani,
entrambe. Infine quando lui si avvia in direzione di AnukdeiCorvi, alza
lo sguardo e osserva, se avesse un cuore funzionante, forse le
batterebbe forte tuttavia è un cadavere, non appare niente di più che
una luce diversa nei suoi occhi. Come se l'istinto più predatore e
famelico si fosse risvegliato improvvisamente. Tace e osserva. Non fa
altro che qualche passo seguendo un canale e spazza qualche ramoscello,
ma distrattamente, gli occhi della vampira sono fissi allo spettacolo
che la serata le sta offrendo. Avida non sembra volersi perdere nulla di
quel momento. Si limita a muovere casualmente la scopa di tanto in
tanto. »
23:21 Aerin [Campo Strigi] Perchè non sarebbe altrettanto divertente che cercare di conquistare il mondo, Madre di Tutti i Vizi. «così
si rivolge ad ANOUKDEICORVI, chiudendo il discorso in precedenza
avviato tra il gruppetto, spostando invece del tutto lo sguardo su
VYKTOR, verso cui solleva la voce melodiosa e lieve a dire» Ubi strix, Ibi vitium, Sire. «si ferma un passo dietro ad ANOUKDEICORVI, rimanendo per il momento in muta osservazione del Vampiro e di STREGAHYDRA al suo fianco.»
23:23 Helias [piazzale] «Alle
parole di ANOUK, Helias non può fare a meno di ruotare gli occhi al
cielo mentre lei gli volta le spalle per camminare verso Vyktor. Ci
manca poco che le iridi scompaiano del tutto dall'apertura delle
palpebre» La vostra saggezza è oltre la comprensione terrena, Pandemonia «Dice,
in un tono molto velatamente sarcastico. L'apatia torna quando è il
momento di salutare Vyktor e le entità che lo accompagnano. Apre la
bocca e inspira, ma prima di parlare da una veloce occhiata ad Anuket» Ibi Strix, Ibi Vitium «Appena
pronuncia il saluto ufficiale della gilda, il jaluk non trattiene un
lieve sorriso sbilenco, che scompare quando Invidia gli fa storcere il
naso alle parole che Anuket rivolge al vampiro. Allora si acciglia e
trattiene a stento un sospiro contrariato»
23:27 AnoukdeiCorvi [piazzale]
Troppo, direi, Principe. Troppo per il perverso piacere nel godere
della vostra malefica presenza, ma anche troppo nell'attesa di avere tra
le mani quel cartiglio che ci renda non solo ospiti, ma padrone di un
lotto di terra di questi monti nebbiosi, che ci faccia radicare come
piante infestanti in questi luoghi.« va subito al sodo, lo sguardo
che sostiene l'infernale, apocalittica possanza dello sguardo del
vampiro. Un esercizio di volontà reso possibile dalla potenza dei vizi
che in lei brulicano, da cui trae enorme potere.» Abbiamo bisogno di
un luogo ove erigere un nostro baluardo del vizio, Sire Oscuro. Una
locanda, uno scellerato ritrovo di anime rie e di viziosi votati al
male e alla perversione. Abbiamo già allungato i nostri artigli sul
cerbero a Mot, ma come vi ho sempre detto per me, che sono della
famiglia Matrigna e Capo assoluto, questo è il luogo a cui appartengo e
qui voglio erigere la nostra casa. « sentenzia con tono quieto, ma determinato, pregno di un caparbia volontà.»
23:35 Vyktor [piazzale] non ci vorra' molto cosi che potrete porre i vostri interrogativi Cavaliere «dice a LINDELL, e poi la mano sinistra che libera le indica il fianco opposto a quello occupato da STREGAHYDRA» venite ora, lasciate la ramazza ad un momento piu' propizio «il dire e' semplice ma imperativo, alla stregua dell'istante successivo in cui adocchia il quadrello tra i capelli della demone» un singolare ornamento «scuote appena il capo, e torna a dare attenzione ad ANOUK e al crocchio delle STRIGI» e se la malerba deve crescere nel nostro giardino allora non saro' io a estirparne la radice «sentenzia sollevando il mento, ostentando arroganza» La «e con il braccio destro indica la zona al di la dei ruderi, verso il costone piu' a Ovest della montagna, e del piazzale»
la la radura e' brulla, ed uno spiazzo puo' ospitare la vostra caustica
dimora. costruiremo un sentiero, che passi tra le macerie, e che porti
laddove il vostro potere regnera' incontrastato «un istante di silenzio poi» un unica condizione «ed un ulteriore pausa nel verbo»
sarete protettrici di questo territorio, almeno quanto lo siamo io e i
miei cavalieri, non pongo veti sugli esseri che potrete ospitare, ma
sappiate che se saranno esseri di luce, o nemici all'armata la loro
incolumita' non sara' garantita, a meno che non siate voi stessa
Pandemonia, a garantire per essi «conclude, assottigliando lo sguardo su ANUKET»
23:37 Anuket [Campo Strigi]
se ne resta li in disparte ad ascoltare i discorsi tra ANOUKDEICORVI e
VYKTOR mentre alterna lo sguardo tra di loro mentre sta ferma come una
statua a contemplarli.
23:39 stregahydra [piazzale] Tenebre Siano«
saluta in breve i presenti quando nota ANOUKDEICORVI e un ghigno si
pianta in viso che fa notare tutti i dentini aguzzi, per poi scemare in
un sorriso, ed infine tornare seria.Il capo china in saluto a Aerin e
poi ai due drow.Rimane alla destra di Vyktor, tornando silenziosa.Ora
che la la ferita è rimarginata permane solo il buco sul cosciale
sinistro, sporco di plastro ormai raggrinzito, e l'AURA da medi livelli
torna ai MINIMI LIVELLI, quindi risponde a Vyktor»E sono due, Principe,lo considero come un regalo di ben tornata.«scuotendo appena il capo»Mh.«ascolta il dire di Vyktor» mh potremmo usare i ruderi volendo «risponde al sire, ma osservando il punto che lui indica pare quasi che parli a sè stessa a voce alta» almeno che voi Principe non vogliate mantenerli qui
23:41 Aerin [Campo Strigi] «ascolta
le parole che si scambiano ANOUKDEICORVI e VYKTOR, girandosi di scatto a
seguire con lo sguardo il movimento del braccio di lui. Nella notte, la
vista pur acuta della mezzelfa non riesce ad oltrepassare troppo la
cortina di buio pesto che si estende tutt'attorno, così che corruccia le
sopracciglia, dicendo» Siamo sicuri che ci sia abbastanza spazio?
Quando pianteremo i semi i vizi cresceranno rigogliosi e invaderanno
ogni angolo... insomma, ci servirà spazio. «taglia corto, spostando lo sguardo su ANOUKDEICORVI prima di dire» Vado a dare un'occhiata, un sopralluogo veloce. «e
senza attendere oltre lascia la Pandemonia e il Nero Sire a discutere,
mentre scivola veloce verso la zona dei ruderi, sparendo presto tra le
ombre.»
23:42 Helias [piazzale]
rimane con le mani intrecciate dietro la schiena. Lo sguardo apatico
si sposta tra la PANDEMONIA e Vyktor mentre i due parlano e mettono in
chiaro i patti. Non interviene in alcun modo, rimanendo dietro il
gruppetto come l'ultima ruota del carro quale è.
23:43 AnoukdeiCorvi [piazzale] « lo ascolta ed un sorriso trionfante dischiude il rosso carnoso delle labbra mostrando il candore peccaminoso dei denti.»
La luce che entrerà al paiolo verde sarà destinata ad affievolirsi
nelle ombre o ad essere spenta con violenza per sempre, Sire. «
volge lo sguardo nerissimo verso il luogo indicatole da Vyktor, come a
voler scandagliare la zona anche se la nebbia e la notte poco
permettono alla vista.» Accetto! Nel brullo niente sassoso ergeremo la Locanda scellerata! « cerca con l osguardo Anuket , Aerin e Helias, l'espressione del bel volto esotico e' trionfante.»
Sanguinaria, il paiolo sarà la vostra fortezza peccaminosa, le
Fameliche si divideranno tra Paiolo Verde e Tana, mentre le visionarie
per ora rimarranno a Mot, sempre che gli equilibri politici cosiì
incerti non mutino. Le Strigi saranno ovunque l'oscurità e il male
regnano, pronte a far dilagare devastazione, jattura,e disincanto! « sembra provare carnale piacere nel dire quelle cose, lo sguardo bruciante di ambizione.»
23:44 Linndel [Piazzale] «
Alle prime parole di Viktor, un improvviso sorriso attraversa il viso
d'ella, un sorriso che rimembra quasi le sue origini, cupido e
compiaciuto come il bagliore negli occhi di un pirata che avvista
dell'oro. Un sorriso tagliente e nonostante tutto accattivante, ma
questo fa capolino solo per pochi istanti, prima che il Cavaliere torni
alla realtà e nel suo ruolo. E al cenno del PRINCIPE non sembra perdere
un secondo, lascia la scopa al suolo e si avvia molto velocemente, in
uno scatto che ha poco di umano, al suo fianco. » Si mio Sire, obbedisco. «
Non dice altro, ma si pone al suo fianco, con una postura eretta e
fiera e lo sguardo volto davanti a sé. Presta attenzione a quanto accade
e solo ora si sofferma su quella SCELLERATA FAMIGLIA, ne osserva i
componenti. In particolare volge il suo sguardo su AnoukDeiCorvi, ma poi
senza volgersi par molto interessata alla risposta del PRINCIPE,
ascolta, assorbe quello che accade. Al commento di STREGAHYDRA volge il capo verso di lei per qualche momento. » Potremmo ripristinare le stalle. « Dice con un tono basso, quasi non volesse essere di eccessivo disturbo. »
23:53 Vyktor [piazzale] Mi correggo non ovest ma est chiaramente «ringhia tra i denti e poi dona uno sguardo a STREGAHYDRA» i vostri orpelli mi inducono in errore, sara' il mio, piu' tardi il migliore bentornato non temete «secco e impervio nel tono, fornisce replica alla demone, seppure non distolga lo sguardo da ANOUKDEICORVI»
Non mi sembra ci sia altro da dire Pandemonia, quello che fate con le
vostre truppe, non mi riguarda, dal canto nostro vi offriremo copertura
quando ce la chiederete, e cosi accettero' di rimando, un oscuro
gemellaggio affinche' il male sovrasti ogni cosa. «poi CERCA due passi in avanti verso la Donna».... «le lascia un sussurro a fior di labbra cianotiche, prima di dedicare l'oscuro verbo a LINDELL»
le stalle sono state spostate all'interno del maniero, cavaliere la
oscura simmetria vi documentera' a tempo debito. «infine torna su ANOUKDEICORVI e ANUKET; donando un cenno di assenso, in intesa al labiale offerto»
23:54 Anuket [Piazzale] «continua
a restare in perfetto silenzio ad ascoltare i discorsi tra
ANOUKDEICORVI e VYKTOR verso il quale compie un passo in avanti cosi da
mettersi in mostra» Le vostre parole sono musica per le mie
orecchie, Mio Principe. Parole che io stessa ho saldato piu volte nelle
mia non vita al vostro fianco con la premessa di rendervi Re Ma, mio
principe, sapete che ho ho il Vizio di essere leggermente pignola «E
prende una piccola pausa, lanciando un'occhiata complice alla volta
della PANDEMONIA mentre prende a parlare con voce pacata mentre il vento
soffia contro di lei cosi da smuoverne il tessuto leggero dell'abito
che accarezza le forme del seno pieno e del ventre piatto» al paiolo
nessuno vostro alleato Stregone potrà mai fare ingresso perchè so, di
questa vostra alleanza. Inoltre, pochi giorni addietro ho evitato di
uccidere dei vostri ospiti dell'Impero quando mi hanno nominata una
Fattucchiera. Credo che, i limite che ponete a noi strigi, siamo gli
stessi anche per voi...o sbaglio? «Chiede con voce viscida e velenosa come una serpe che si cela in quella maschera pacata dalla bellezza sublime ed eterea»
23:55 stregahydra [piazzale] No, «risponde lei quasi in automatico a Linndel,con un tono di voce, quasi dolce, sovrapensiero»
le lasciamo al maniero, sempre che il Sire non abbia nulla in
contrario, in caso di attacco rimanere senza cavalli...un'altra volta,
peserebbe non poco all'armata.«risponde in tono più basso a Linndel
pero' udibile , ma non così tanto da dar fastidio ai presenti, o da
soverchiarne le discussioni. Coda, eccitata comincia a serpeggiare
dietro ella.»Oh..«e come sente il dire del Sire, raggela e tace»
23:58 Helias [piazzale] «Helias
posa il suo sguardo nell'ambiente circostante. Lo sguardo apatico si
perde sino a quando quando qualcosa non gli fa scuotere il naso»
Pandemonia, Custode, Principe, io seguirei Scolopendra nella
perlustrazione. Con permesso, vogliate scusarmi la scortesia «Lieve inchino e si allontana dal gruppo con passo deciso»
00:00 Linndel [Piazzale] «
Continua ad ascoltare quanto accade, osserva con attenzione, segue ogni
movimento. Nessuna espressione però coglie i lineamenti del suo volto,
non batte mai ciglio restando solamente l'immagine di un cadavere,
avvenente, ma un cadavere. Le parole di Vyktor a lei dedicate la
raggiungono e infine annuisce. » Ne sono al corrente mio Sire. «
Non dice altro tuttavia, non si spiega ulteriormente. Cade solo nel
silenzio. Ancora continua ad osservare solamente le STRIGI, si sofferma
su Anuket ascoltandone la vicenda, non commenta. Ma STREGAHYDRA ne coglie l'attenzione. Ne ascolta le parole e infine annuisce. » Comprendo. «
Non dice altro, sempre con un tono basso e infine alza il capo e si
limita ad osservare quanto avviene mantenendo una postura consona ad un
cavaliere. »
00:09 AnoukdeiCorvi [piazzale] Avere una Visionaria accanto e' meglio di un leguleio e mi costa pure molto meno! « Avarizia gode nel suo dire, mentre annuisce lentamente al dire di Anuket»
già, la presenza di altri innati non sarà ammessa nel nostro piccolo
dominio. Io detesto chi mi faconcerrenza con il potere innato! Quei
ciuccia stilla a tradimento! quel potere dovrebbe appartenere solo a noi
e a noi soltanto! « AVIDITA' la induce ad abbassare il tono della voce che si fa bramosa, torva, mentre lo sguardo si incupisce.»
Il fatto che voi poi siate alleati con gli Stregoni... beh, non dico
che mi faccia piacere, lo ammetto. Teneteceli fuori dai piedi e nel caso
osassero gonfiare le penne, beh.. come voi non garantite la incolumità
di eventuali miei ospiti a voi invisi, potrebbe accadere anche coi
vostri... ma niente potrà dissaldare la nostra alleanza, siamo uniti
dagli stessi intenti e dalle stesse ambizioni. « un cenno del capo.»
Accidia necessita il mio Tributo, e' tempo che mi ritiri in ozio. Che
lla jattura vi risparmi, PRincipe. Nera Armata... « un saluto generale, per poi inarcare un sopracciglio nel sentire il sussurro.» mhhmm interessante... « un sorriso da predatore opportunista si palesa sul bel volto esotico.» Staremo a vedere quel che succede e cercheremo di trarne profitto,.. come sempre! Ubi Strix ibi vitium!
00:13 Vyktor [piazzale] «accoglie
il dire di ANOUKET con un riso agghiacciante. Una ferita candida sul
volto, intriso di segni arcaici, costellata di denti aguzzi,
perfettamente ordinati»alleanza e' una parola molto grande, e che ha un significato tutt'altro che leggero per me Mia signora «una pausa interlocutoria nel dire, che esce da quel petto eradicato di vita»
come gia' detto ognuno sara' responsabile dei propri ospiti, ci sono
strade indipendenti, e non e' detto che ci si debba incrociare a forza «annuisce a STREGAHYDRA nel frattempo, ma rimane in loquio con ANUKET»
e poi pensate che mi interessi se ci scappa il morto? La morte e'
nostra fedele compagna, nessuno di noi la rifugge «un cenno della destra in saluto a HELIAS» tenebre «solo quello lasciando che solo ora l'attenzione scivoli su ANOUKDEICORVI»
credo sia interesse di tutti perpetrare i propri scopi, senza inficiare
quelli altrui, del resto lo scopo e' comune, dunque non vedo quale
potrebbe essere il problema, non portero' gente invisa nel vostro
paiolo, cosi come voi non porterete gente invisa a noi, nelle caverne,
ma dentro le rispettive dimore, ognuno fa quel che vuole. «segue il dire della pandemonia, e ancora in ultimo»
invero anche io sarei piu' agevolato nel mio, se per un periodo
lasciaste stare gli imperiali, potremmo inziare con questo mutuo
accordo, intanto «quindi volge il capo a LINDELL, se ora volete potete chiedere «e poi al gruppo» siano le Tenebre a regnare, Pandemonia, Lady Anuket «un cenno del capo e poi le spalle ad entrambe»
00:15 stregahydra [piazzale] «permane sempre silenziosa ora alla destra di Vyktor» Tenebre siano«spezzato solo dal saluto di coloro che s'apprestano a ritirarsi»
00:19 AnoukdeiCorvi [piazzale]
un cenno imperioso alla sua DELEGAZIONE, per poi volgere le spalle ai
presenti e muoversi con passo altero e solenne verso il proprio
accampamento, sul viso aleggia un'aria soddisfatta, mentre lo sguardo
sembra fagocitare quei luoghi che ora le appartengono!
00:22 Linndel [Piazzale] «
Osserva con attenzione Anoukdeicorvi che parla e inclina leggermente il
capo alle sue parole. Sembra null'altro che una statua, se non per i
lunghi capelli smossi dal vento di Grecale, immobile in una stasi
perfetta, nemmeno un battito di ciglia disturba mai quell'assenza di
tempo nella sua immagine. Volge appena il capo in favore del PRINCIPE
quando lui risponde all'Umana a capo delle STRIGI, fino al momento in
cui le si rivolge, volge tutto il corpo all'indirizzo di Vyktor e
silente lo osserva, annuisce col capo. » Vi ringrazio mio Sire. « Dice da prima e infine aggiunge. »
Sono certa siate a conoscenza del mio passato e quanto le mie abilità
si siano sviluppate con le armi in mano, quanto... in mare. « Un attimo di pausa. »
Quel che mi ha condotto qui oggi di fatto è stata una curiosità che
ancora non ha trovato soddisfazione, non verrò mai a meno dei miei
giuramenti, ma vi chiedo se Tenebra sia interessata al dominio del mare e
delle isole e se così fosse. « Si inginocchia nuovamente al cospetto del Vampiro. »
Vi chiedo di poter mettere la mia esperienza e la mia imbarcazione
stessa al servizio delle Tenebre. Di condurre e capitanare il vascello
della nera armata e di occuparmi, se vorrete, delle questioni legate
alle isole, tramite le mie conoscenze. Ovviamente se tutto questo
rientra nei disegni di Tenebra.
00:34 Vyktor [piazzale] «segue
con lo sguardo per qualche istante la dipartita delle STRIGI, per poi
donare completa attenzione a LiNDELL, rapito in quell'ansito notturno,
che sa di vitae vetusta, e perversi intenti» la nera armata possiede
un vascello, piu' di uno che io sappia, ma non e' nostro uso andare per
mare, se non per missioni ben definite, il nostro campo e' quello che
si puo' calcare a cavallo, con l'arma imbracciata ed il nemico innanzi
agli occhi Cavaliere «quindi annuisce, e l'orrore che manifesta scivola sui contorni di quelle piastre metalliche» ma prendo atto del vostro verbo e lo terro' a mente se il fato ci portera' a solcare i flutti. «increspa le labbra»
comprederete che per me, per noi, affrontare un viaggio prolungato in
mare non sia cosi semplice. L'odiato astro e il nutrimento, non sono
ostacoli da poco «rivolge poi la destra verso STREGAHYDRA»
Scelto presto vi convochero' al mio cospetto, ho delle domande da
farvi, per ora avete il congedo se necessitate, comandero' io il
rapporto di prassi al cavaliere qui presente «compie un passo verso destra, e cerca il fronte della VAMPIRA»
00:38 stregahydra [piazzale] Come Ordinate Sire.«china il capo in assenso a lui»Ve ne ringrazio allora mi ritiro.Tenebre siano Principe.«e quindi si rivolge a Linndel» Cavaliere. «sempre chinando appena il capo in saluto» Allora mi avvio al maniero.«quindi si volta e con il suo passo lento ma dalle lunghe falcate, comincia ad avviarsi attraversando il piazzale»
00:42 Linndel [Piazzale] «
Alle prime parole che Vyktor le concede, il capo si alza di poco, con
espressione visibilmente stupita, come colta di sorpresa. Mai
espressioni marcate, sempre e solo accenni delicati su un volto colto da
un anonimità dettata dall'aver perso la sua mortalità. Ma le parole
accompagnano quell'espressione. » Davvero? Posso... vederle? «
Chiaro che sembra non trattenere il suo animo dannatamente curioso e
interessato, ma quanto vien detto in seguito sembra smorzare di poco
quell'entusiasmo, l'espressione diventa più seria e in qualche modo
lievemente più cupa. Annuisce. « resta in quella posizione e infine un barlume di sorriso le increspa le labbra livide. »
Conosco bene quegli ostacoli, ho dovuto adattarmi ad ognuno di essi mio
Sire, se mai vi fosse occasione vi dimostrerò che in quell'ambito saprò
come far funzionare ogni cosa affinché la nera armata possa giovarne e
uscirne vittoriosa. Vi ringrazio per le vostre parole. « Infine tace quando lui parla con lo SCELTO, annuisce solo quando parla del rapporto. » Eseguirò. « Un cenno a STREGAHYDRA. » Siano le Tenebre Cavaliere Scelto Fiamma Nera. « Non altro, or tace di nuovo di fronte al Principe. »
00:50 Vyktor [piazzale] Andate pure Scelto, a breve rientreremo anche noi «ed e' in quell'istante che propone il moto verso il centro del piazzale, e poi verso il ventre di vipera» certamente potrete vederle sono ormeggiate al porto, il generale di Morte, conosce il molo esatto «china
il capo di lato, e increspa le labbra, in quella strenua lotta tra
istinto e ragione, che ora afferra la carcassa semovente del mostro. La
scia ematica di LINDELL e' fin troppo prossima» La nostra condotta
in ogni caso non vi impedisce di proseguire a tenere i vostri contatti
con le isole e i loro esponenti, Punta di teschio e' sotto l'egida di un
esponente della nostra congerie razziale, dunque l'essere un cavaliere
non vi impedisce di tenere saldi contatti «allarga le mani davanti al petto»
chiaramente mi aspetto che il vostro percorso verso la perfezione che
Tenebra ci impone non sia minimamente intaccato «secco e imperativo nel tono»
00:53 stregahydra [piazzale]
Annuisce al dire di Vyktor e continua a camminare attraversando il
piazzale, dirigendosi verso l'ultimo cammino, aiutata dal buio in breve
si lascia inghiottire.
01:03 Linndel [Piazzale] «
Osserva per qualche momento lo scambio fra Principe e Scelto e infine
torna all'attenzione ascoltando le parole del Parirazza, il tutt mentre
continua a restare immobile al suo cospetto, annuisce. » Vi
ringrazio, chiederò al Generale di Morte di indicarmi il molo e mi
recherò a visionarle chiedendo permesso. Non potrei resistere a questa
tentazione. « Accenna appena l'angolo di un sorrisetto maliardo, infine annuisce alle sue parole. »
Elleua ha servito il Concilio dei corsari sotto la mia guida e ancora
oggi mi affianca nella famiglia che ho scelto, sono certa degli ottimi
rapporti fra me e la capocolona di punta teschio. In ugual modo ho
conoscenze fra altri capocoloni di altre isole e sono una vecchia amica
del Governatore Odette, colei che al momento di occupa delle questioni
relative ai possedimenti di Erik, le isole. Senza dubbio posso
richiedere informazioni qual'ora vi servano delle notizie e monitorare
la situazione per quel che concerne il nemico semmai dovesse spostarsi
in direzione del mare. « Infine alza appena il capo, non lo osserva
mai al di sopra del collo, cosa che le fa irrorare appena gli occhi di
piccole vene sanguigne. » Il mio percorso non verrà disturbato anzi,
è proprio perché intendo servire Tenebra al meglio delle mie
potenzialità che vi parlo di questo mio Sire. Usatemi. Usatemi in tutti i
modi in cui posso servire.