21:07 stregahydra [cunicolo spettri]
Avanza la demone per il cunicolo a passi lenti e pesanti.Il tonfo dei
passi e quello acuto degli artigli delle ali sulle pareti di roccia,
avanzano anticipiandola, fastidiosi e sinistri. La pavimentazione vibra
sotto al suo peso nel punto ove ella appoggia piede. Occhi ambrati
dalle pupille allungate puntano la fine del cunicolo, finchè sbuca dal
nero budello e la sua figura viene colpita dalle luci dell'antro.
21:11 stregahydra [Antro] Tenebre«
all'ultimo passo esordia, quando la luce dell'antro la illumina
completamente. I cornini in fronte e gli artigli delle ali
s'illuminano,e la coda si lascia trascinare dietro ella» mh il deserto.Perfetto.«ed a passi lenti, ma dalle lunghe falcate avanza per l'antro»
21:15 stregahydra [Antro]
molti sono le saccocce legate alla sua cintura. La spada è dal lato
destro d'essa.I lunghi capelli sorri discendono alla schiena, fra le ali
che ora si sbattono leggermente e si richiudono alle spalle,
incrociando le estremità oltre le sue ginocchia. Vira verso il cunicolo
della Fenice ed avanza verso esso.
21:17 stregahydra [cunicolo fenice]
si ferma quando raggiunge le varie mensole.La mano mancina s'allunga a
prender lo straccio e un barattoletto di grasso. Quindi si volta e con
la stessa calma, ritorna verso l'antro.
21:19 stregahydra [antro/ altare]
Non emette nessun rumore che non sia quello naturale dei suoi passi
pesanti accompagnati dal clangore della Nera armatura.S'avvicina al Nero
altare e con lo straccio comincia a pulirne la superficie.La mano
mancina disegna dei cerchi ampi sulla superficie di questo fino a che
non si presenta lucido.
21:22 stregahydra [antro/ altare]
continua nel suo lavoro certosino spostandosi di tanto in tanto di
lato, fino a pulirne tutta la superficie , per poi passar al basamento,
dove è castretta ad abbassarsi sulle ginocchia.La coda permane immobile.
21:24 stregahydra [antro/ altare] mh l'aveva proprio pulito bene«brontola la diavola ora alzandosi» sono stata davvero pochissimo, ben fatta anouk.«In
posizione eretta ora si sposta dall'altare e si dirige oltre le
palizzate d'entrata, nel mentre abbassa il capo a riporre lo straccio in
una delle saccocce»
21:27 stregahydra [antro/ingresso]
Vira verso l'ingresso e qui fermatasi, pone il medaglione nella fessura
apposita, così da far alzare la grata d'ingresso, che ora dà accesso
all'antro .Riprende il medaglione e lo ripone al collo, facendolo
scivolare dentro al corpetto.
21:29 stregahydra [Ventre della vipera] avanza a passi pesanti dalla lunga falcata verso il piazzale« dovremmo esserci» brontola fra s'e' ad alta voce« dovrei essere giusta con la tempistica.Dovrebbero essere qua ad adesso.
21:32 stregahydra «Piazzale/ventre di vipera»Si
ferma esattamente fuori dal ventre della vipera, da qui ella può
controllare il piazzale, illuminato dai vari bracieri. Lì si ferma ed
osserva, lascia scorrere gli occhi ambrati dalle iridi allungate
,accompagnate dal capo cornuto che scorrono da manca a destra.
21:35 stregahydra «piazzale/ventre di vipera»Moto
fermato, le braccia permangono in scioltezza, con la mano mancina
poggiata al cinturone e la mano destra poggiata sul pomolo dell'elsa
della lama. Coda dietro ella comincia a spazzar terreno da destra a
sinistra e viceversa.
21:40 stregahydra [piazzale] Situata poco distante dallo sbocco della vipera mugugna« mhhhh» e mani vannoa rovistar nell'altra saccoccia, estraendo il barattolino di grasso e una pezza.
21:41 Semet [sentiero]
percorre il sentiero che conduce al piazzale antecedente l'ingresso
delle caverne dei Cavalieri neri, affiancato dalla figura dell'Iniziato
Belgarius. L'eterno indossa la sua veste nera dell'ordine, il cui
cappuccio è calato sulle spalle mostrando un viso glabro e dai tratti
finemente cesellati. Capelli argentei cadono fin sotto agli zigomi
pronunciati, mentre occhi dorati sono scavati da violacee occhiaie. Sul
collo, oltre al pendente che lo identifica come Artefice della torre
della Notte, è ben visibile un pentacolo nero che sembra esser stato
tatuato all'altezza del pomo d'adamo. Al fianco sinistro si può notare
una scarsella in cuoio, mentre nel destro il pugnale dell'ordine. Avanza
maestoso e solenne, mantenendo una postura impeccabile, facendo strada
all'elfo mentre percorre quel sentiero nell'oscurità della notte.
21:46 Rakeda [ingresso piazzale]
compare dal sentiero. Una piccola e minuta figura cammina a testa
china ciondolando come un pendolo a destra e sinistra. La sua veste
azzurrina presenta vari buchi e squarci, oltre ad esser puzzolente e
sporca. La chioma di una tonalità chiara di azzurro, arruffata e
annodata corona un viso di cui la rosea pelle è coperta da fuligine e
fanghiglia. Solo il terreno ha la possibilità di scorgerne le iridi. Le
braccia ciodolano seguendo il movimento del passo, ma rimangono distese
lungo i fianchi; son ricoperte solo per i 3/4 dalla veste, che ne
ricopre invece l'intere gambe. La mano sinistra presenta una visibile
ferita da bruciatura, ancora vivida ed i piè nudi e malconci. Fa così il
suo ingresso nel piazzale delle caverne, terminando il suo cammino per i
monti.
21:49 Belgarius [sentiero]
i passi dell'edhel sono leggeri e lesti, in palese confronto e
contraddizione con quelli del superiore a cui si accompagna ascendendo
lungo il sentiero in direzione della magione dei cavalieri neri:
l'incedere è perciò misurato nell'intensità, e tuttavia non riesce a
trattenere le fruscianti vesti da iniziato che, muovendosi intorno
all'esile e slanciata figura, la ampliano estendendosi ad ogni movimento
coprendo i calzari elfici ed in parte la cintura di buon cuoio cui
sono appese diverse scarselle. I tessuti sono di buona qualità, eppure è
evidente la semplicità dell'intera figura, disadorna se non fosse per
il solo pentacolo da allievo che, celato fra i lembi della veste,
traspare per la sola catenina che lo sostiene al collo. Lo sguardo è
però vivido e brillante, e contornato dal colorito perlaceo del viso e
dai lembi scuri della cappa alle spalle, cade continuamente sul
superiore scrutandolo: si mantiene ad un passo da lui, ma non lo perde
d'occhio neanche per un istante. La capigliatura fina e argentea, in
questo quadro, è quasi impercepibile: è totalmente dietro le spalle,
sparsa.
21:51 stregahydra [piazzale]
nel frattempo che attende gli avventori , prende lo straccetto e lo
passa nel grasso, poi ne richiude il contenitore e lo ripone nella
saccoccia.La mano "mescola" lo straccio che contiene il grasso di modo
che lo straccio stesso si impregni bene.Coda spazza dietro a sè quasi
bonaria, la demone permane in quel punto preciso.
21:54 Atreydes [Ultimo Cammino]
emerge dalle ombre, percorrendo l'ultimo tratto del sentiero che dal
nero maniero scende verso il Piazzale con passo violento e tonante,
seguito da un rotolare di qualche pietra e qualche tintinnio metallico.
Interamente rivestito della nera armatura a piastre di acciaio della
Nemesi Nera, ornata di teschi scolpiti e rostri prominenti. Due luci
dorate provenienti dalle feritoie degli occhi dell'elmo a forma di
teschio, con corna taurine, spiccano da quella cupa figura che si sta
avvicinando al Piazzale. ASCIA BIPENNE a destra, MAZZA FERRATA a
sinistra, sono agganciate al cinturone. L'AURA ha una lieve increspatura
nel cogliere la presenza vicina di STREGAHYDRA. Le ali sono
reflesse all'interno del massiccio fantoccio necroplasmatico. Si
avvicina, orientandosi con il chiarore dei Bracieri accesi nel Piazzale.
21:55 Semet [piazzale] «continua ad avanzare lungo il sentiero finchè i suoi occhi dorati non puntano la figura di STREGAHYDRA intenta ad impregnare uno straccio nel grasso.» Nuctemeron «pacata
la voce del non-morto, così come la sua espressione che non lascia
trapelare alcuna emozione, quasi indossasse una maschera austera di
porcellana. Nel mentre la mano sinistra scivola all'interno della
scarsella, estraendo tre cristalli neri come la pece, simili
all'ossidiana. Con la destra fa la stessa cosa, estraendone altri due. A
questo punto Semet porge i cristalli a Belgarius.» tenete iniziato, vi serviranno per dopo.
21:57 Rakeda [piazzale]
rizza le lunghe orecchie che sbucano dalla massa di capelli e curiose
ascoltando i dettagli intorno a sè. Lo scricchiolio dei passi sul
terreno di Semet e Belgarius le suggeriscono la loro presenza; l'aura di
Atreydes le crea un lieve fastidio al corpo e glie ne fa notare la
presenza. Prosegue il suo passo inoltrandosi nel piazzale ed aggiungendo
ai suoni quello del movimento di coda di STREGAHYDRA. Nessun presente viene guardato in volto ed il suo passo prosegue verso il ventre di vipera
22:03 Lial [Ultimo cammino]
appare alle fiochi luce delle torce ivi presenti come un incubo od un
candido sogno che prende vita. Alto all'incirca centottanta cannelle,
dal fisico slanciato reso apparentemente robusto dal pettorale
dell'armatura complete che ne riveste la corporatura, il senza tempo
avanza, mascherando il suo volto dietro l'elmo chiuso. Lo sguardo
celeste, da sotto la celata, si porta rapidamente su Atreydes innanzi a
sè di almeno CINQUE passi. Avanza, quindi, lasciando tintinnare una
SPADA LUNGA sul fianco sinistro, riposante nel fodero, mentre uno SCUDO
MEDIO su cui troneggia un teschio difende il suo avambraccio mancino.
22:04 Belgarius [piazzale] «comparendo in compagnia di Semet nel piazzale, lo sguardo cercherà per prima STREGAHYDRA,
volgendo a questa un discreto chinar del capo. Poi l'attenzione passerà
a Rakeda, inquadrandola per seconda e muovendo lo stesso gesto anche a
questa, silenziosamente. Si esprimerà infatti solo dopo che Semet avrà
parlato, emettendo in direzione di entrambi i cavalieri neri un tono
profondo e musicale. L'espressione è di tipica derivazione sindarin» Nuctemeron ar mae govannen, alleati. «l'attenzione
poi calerà alla svelta sul non morto. Ascolterà le parole del mago
artefice in silenzio, chinando il capo ed alzando la mano destra ad
accogliere i cristalli offerti dal superiore. Quest'ultima poi calerà di
nuovo al fianco dove prima permaneva, rientrando fra le ampie falde del
mantello, nel cercare posto per gli oggetti ricevuti. Ancora non vede
Atreydes e Lial, troppo lontani»
22:05 stregahydra [piazzale] «Dalla sua postazione, piazzata davanti all'entrata del ventre di vipera il capo alza inquadrando SEMET»Tenebre Siano«e in quel momento vibra l'aura violentemente che nasce visibile in piccole fiammelle nere» Alleati «chinando
il capo in saluto verso di loro, per poi rialzarlo e modificarne la
direzione osservando verso l'ultimo cammino, centrando la figura di
Atreydes.»Tenebre Nemesi.
22:06 Milena [Sentiero]
Percorre il sentiero che si snoda tra i monti e che conduce al regno
delle Nere Schiere, ogni passo portato è deciso, perfettamente conscio
del percorso che sta eseguendo. L’armatura in cuoio ne fascia il corpo,
accentuando quelle forme femminee. Al fianco sinistro, vincolata alla
cinta d’arme, riposa la spada lunga mentre al destro trova posto la
mazza ferrata. La lunga chioma è imprigionata in una treccia che scivola
sulla spalla destra, gettando una chiazza scarlatta che si sposa
perfettamente con il colore del cuoio indossato. L’espressione della
femmina è severa e lo sguardo punta davanti a se senza soffermarsi su
nulla in particolare.
22:10 Atreydes [Pressi Piazzale] ««Sta
per superare l'ultimo tratto del sentiero da nord per sbucare nel
Piazzale, quando un rapido rumore di passi ode alle sue spalle. Rallenta
il passo, scorgendo così Lial che lo raggiunge. Voce metallica e
lugubre»» Tenebre e Morte, Cavaliere Nero. Prima volta che vi incrocio dalla vostra promozione...««E
quindi dopo altri brevi passi, la sua massiccia figura giunge nel
Piazzale, illuminata dalle fiamme dei bracieri che si riflettono nella
sua nera armatura. Lo sguardo prima su STREGAHYDRA»» Tenebre e Morte Scelto..««Un cenno di assenso verso di lei, prima di rivolgersi agli alleati»» Siano Tenebre e Morte, Maghi Neri. Siete giunti per il rito? ««E poi scorge Rakeda»» Toh...di nuovo l'Elfetta dell'atra notte. Ferma lì, grazie...
22:12 Semet [piazzale] «Lascia cadere i cirstalli del buio nella mano di Belgarius, verso cui annuisce prima di portare l'attenzione du streghydra.» Siamo qui per eseguire il rituale sulla statua. Immagino siate stata informata. «commenta,
per poi ruotare il capo in direzione di Atreydes quando fa il suo
ingresso nel piazzale, e viene salutato dalla demoniessa.» Nuctemeron a voi. «saluta, chinando il capo in segno di saluto e rispetto. Osserva il demone inquadrandone la figura.» si, esattamente. «risponde dopo qualche istante.» Pertanto, se per voi non è un problema, procederemo immediatamente.
22:14 Rakeda [ingresso piazzale] prosegue il passo raggiungendo l'ingresso del ventre di vipera, tentando di passare inosservata nonostante la presenza di STREGAHYDRA.
Il movimento del capo di Belgarius rivoltole non viene colto poichè
ella mantiene lo sguardo alla terra ignorando apparentemente i presenti.
La voce di stregahydra riconosce dopo il suo pronunziar ma prosegue a
far la gnorri, sentendo il suo corpo leggermente infastidito dall'aura
di zampilli di fuoco. Ferma il proprio incedere alle parole di Atreydes
che sente lontane, seppur chiare, grazie al proprio udito muovendo
leggermente il capo verso la sua destra per ascoltar meglio. Dopo pochi
istanti ritorna alla posizione originare per rimaner ferma ed aspettare
ch'egli si avvicini. Poco comprende delle parole di Semet ma ne rimane
impassibile.
22:17 Lial [Pressi Piazzale] Siano le Tenebre Nemesi «Risponde
di rimando ad Atreydes, CERCANDO una distanza di due passi dal demone.
Il tono di voce è sufficientemente morbido e formale ad un tempo, senza
infamia e senza lode, algido come una lieve brezza invernale» rietro da Mot secondo disposizioni...«Aggiunge» e spero che il mio agire sia orgoglio del mio maestro «Continua
con voce più calda, chinando il capo verso Atreydes. Poi il non vinto
volge la sua attenzione verso Semet e compagnia bella» Siano le Tenebre! «Esordisce, soffermandosi infine su STREGAHYDRA» Siano le Tenebre Scelto, a vostra disposizione! «Conclude, con tono marziale, più rigido»
22:17 Belgarius [piazzale] «le
mani restano fra le vesti inerti, mentre i movimenti rallentano
fermandosi un passo dietro il mago artefice. Lo sguardo adesso ha una
più completa visuale del piazzale, e scorre all'interno del vasto
spiazzo soffermandosi su Atreydes e Lial che adesso individua. Chinerà
anche verso questi il capo, ma l'espressione si velerà di una vaga
ironia, commentando» E' sempre un benvenuto molto partecipato quello che riceviamo qui alle caverne. Nuctemeron alleati. «i
movimenti di Rakeda richiamano l'attenzione, e ne seguirà il cammino
restando in silenzio, per quanto un sopracciglio si inarcherà
testimoniando una curiosità scettica, e saltatoria nel passare dall'elfa
a Semet, di nuovo. Si lascerà andare ad un nuovo commento, stavolta
sommesso, attento nell'espressione» Quando volete, Mago Artefice, io sono pronto ad assistervi.
22:19 stregahydra [piazzale] Certo che si Mago.«annuendo con il capo» sono qui appunto per accogliervi.Perfetto. Vi ringrazio.«risponde pacata a Semet.Permane immobile la diavola, solo la coda s'alza a bloccar l'accesso a Rakeda» No. « in sua direzione, mentre osserva di nuovo il piazzale»
Cavaliere, Tenebre a voi, vi do un compito ingrato.Tenere sott'occhio
la giovane elfa qui...che non entri in antro. Non vorrei facesse danni.«all'indirizzo di Lial»
22:22 Milena [Piazzale] «Ben presto si palesa sul Piazzale, quello sguardo blu si posa su Atreydes, STREGAHYDRA, Belgarius, Semet, Lial e Rakeda» In Hoc Nomine «deciso
porta quel saluto. Dal MARCHIO DEMONIACO un’infinitesima parte
dell’essenza di Lexmark seguita a pulsare. Ad ampie falcate attraversa
il Piazzale, avvicinandosi all’imbocco del Ventre di Vipera. Su Atreydes
si posa lo sguardo» Nemesi, è sempre un piacere. Sono qui per recuperare quell’imb…«la frase si spezza e la femmina si schiarisce la voce» Sono qui per recuperare il bello addormentato…che mi auguro, nel frattempo, si sia svegliato. «mormora abbozzando un mezzo sorriso, con fare sbrigativo»
22:25 Atreydes [Piazzale] Non dovete avere il minimo dubbio in questo, Cavaliere ««rivolto a Lial. Poi rivolto a Semet e Belgarius»» Non vi sono assolutamente riserve da fare. ««Poi rivolto a Hydra»»
Se permette, Scelto, vorrei tenere d'occhio io quell'Elfetta, essendo
già un volto noto...Voi e il Cavaliere restate a protezione dei Maghi
Neri e assicuratevi che nessuno disturbi il rituale...««Poi fissando streghaydra»» Siete d'accordo, visto che son....««E in quel mentre si interrompe, solo adesso scorge Milena che sbuca quasi alle sue spalle. E si volta lentamente»»
Tenebre e Morte, Milena...Piacere ricambiato, ovviamente. Ma temo che
abbiate fatto un viaggio a vuoto...Il Bell'addormentato come lo chiamate
Voi è direttamente sotto custodia del Nero Sire. Rinchiuso. Solo lui
può dare il permesso di liberarlo. E comunque mi risulta ancora in stato
di torpore...««conclude»»
22:27 Lial [Piazzale] «Lo
sguardo celeste del senza tempo si porta sulla minuta figura di Rakeda,
soffermandosi su di essa mentre anche il passo del Rosen trova la sua
fine. Per qualche secondo il Cavaliere osserva senza commentare; poi,
mentre le palpebre s'abbassano ed i tratti si tendono in un sforzo di
pazienza, il vampire parla» E sia Scelto «Verso STREGAHYDRA» Se questo è...«S'interrompe.
Il dire di Atreydes par essere salvifico; il senza tempo si volta verso
di lui dischiudendo più del solito gli occhi, per poi tornare sullo
Scelto, attendendo con palese speranza»
22:29 Semet [piazzale] «Non
può non percepire l'arrivo di Lial. L'odore intenso della sua vitae
antica si sovrappone a quelle della disgustosa linfa degli elfi li
presenti. Gli occhi dorati e magnetici saettano in direzione
dell'Antico, verso cui Semet china il capo in segno di saluto e
rispetto.» Nuctemeron, ben rivisto alleato. «Successivamente annuisce ad Atreydes.» Molto bene, in tal caso inzieremo immediatamente. «Ruota il capo verso Belgarius.» Seguitemi Iniziato. «pacato il tono, mentre fa strada verso la STATUA del piazzale» Quella è la statua che dobbiamo ricaricare «dice all'elfo indicandogliela con un cenno del capo, per poi aggiungere»
Voi dovrete creare un pentacolo nero ai suoi piedi con un incanto
minore, assicuratevi che la statua sia esattamente al centro.
Successivamente dovrete riporre i cinque cristalli del buio che vi ho
dato su ogni punta del pentacolo. al resto penserò io, tutto chiaro?
22:30 Rakeda [piazzale] «rimanendo ferma nella propria posizione senza voltar lo sguardo risponde alle parole di STREGAHYDRA» Ho il permesso di farlo «la voce è soddisfatta e imperativa» e voi non potete più impedirmelo «incastra
il dito medio della mano sinistra all'interno del pollice e dopo aver
esercitato una pressione su quest'ultimo, rilascia il medio tentando di
colpire la coda di STREGAHYDRA» Via via «come parlando alla coda di lei. Nel vedere Milena indica con la mano sinistra bruciata la sua figura» chiedete a lei, se diffidate di me, seppur ne rimarrei delusa «nella voce spunta una piccola ironia comprensibile solo a pochi. Accoglio poi le parole di Atreydes infastidita» voi conoscete il mio volto? io non so chi siete, ma ribadisco, non devo esser tenuta sotto controllo da nessuno «il petto si gonfia per riprender il fiato usato per l'ultima enfatizzata frase, ignorando così le parole di Lial»
22:35 Eihwaz [Piazzale]
si è lasciata alle spalle il sentiero, una figura slanciata vestita da
abiti dal tagli maschile che camuffano quelle forme femminili. La massa
di ricci rossi è spettinata e ricade a incorniciare un viso, maschera
di cicatrici. Le labbra appena tirate, quel ghigno inciso si apre appena
verso le gote. Lo sguardo si sposta vagando per quel piazzale sulle
ombre proiettate dai bracieri che illuminano a diversi metri un
gruppetto. Le mani infilate in tasca mentre la testa ciondola appena da
una parte all'altra di tanto in tanto, qualche sasso viene colpito dalla
punta dello stivale mentre brucia metri man mano che si avvicina
22:36 Belgarius [piazzale-pressi statua]
annuirà con forza alle ultime parole di Semet, trascurando poi il resto
degli astanti e lasciandosi andare ad un lungo istante di silenzio,
mentre osserva la statua muto. Cerca una minima Concentrazione,
incontrandola quasi immediatamente e mantenendola salda e costante,
pronuncia poi qualche parola arcana attentamente dosata per accenti e
toni: sta richiamando la Trama d'Ombra al fine di produrre un INCANTO
MINORE. Questo consiste in una MANCIATA DI SASSOLINI sparsi nel piazzale
che, al suo comando, si disporranno immediatamente formando un
PENTACOLO attorno alla statua indicata poco prima dal superiore.
Osserverà il frutto del suo operato compiaciuto, fermo lì dove si trova,
rilasciando poi un lungo sospiro.
22:36 stregahydra [piazzale] Tenebre siano Milena« e l'aura vibra»
mh...un marchio.Si ho visto Lex...Il sire ha ordinato di non toccarlo,
lo troverete davanti ai troni...in rigenerazione«sogghignando»Prima non s'e' accorto che gli passavo accanto...forse potreste essere più fortunata di me«e
dal bloccar il ventre di vipera si sposta lateralmente per far lassare
Milena e la coda s'alza pericolosamente all'indirizzo di Rakeda quando
parla Atreydes»Mi
conoscete molto bene Nemesi, tanto che non sarò certo io a
togliervi l'onore di badar alla belv..ehm all'elfa.«uno sguardo in tralice alla stessa rakeda» siete salva anche sto giro...«ringhia per poi continuar ad Atreydes»Certo .I maghi neri a noi.Perfetto.Ci sto. Ottima soluzione Nemesi«
e finalmente ella si sposta avanzando verso il piazzale e la mancina si
alza verso lial a palmo aperto, e le dita poi si chiudono più volte
richiamandolo a se.Uno sguardo d'intesa con Lial, nel quale la diavola
gli fa l'occhiolino»Andiamo su «quindi a Semet» si è quella.
22:36 Eiko [volo]
si scagli in volo ad un'altezza di crica quindici metri dal suolo.
Ieratica e glaciale, è una figura dai linementi delicatissimi ed
orientali, una ragazzina apparente, dagli occhi a mandorla neri e
grandi, la carnagione chiara come la Neve, e i lunghi capelli neri. Le
enormi ali la stagliano nel cielo, elegante, mentre la lunghissima coda
sottile serpeggia in aria epr stabilizzarne il volo. Al collo è
avvinghiato il torque del clan, sul petto brillano due ciondoli. Un
fortissimo contrasto tra i suoi lineamenti, i suoi occhi e la sua natura
malvagia, glaciale e demoniaca.
22:40 Lexmark [Antro|Troni]
giace ancora ai piedi dei troni d’osso, con la nuca appoggiata sul
primo gradino, per mezzo dei quali è possibile l’ascesa alla grazia di
Tenebra e le mani giunte all’altezza del petto. Il bellissimo Demone
addormentato sembra indossare, in viso, una maschera d’austera
inespressività e nonostante sia stato mazza chiodato e slamato solo la
notte precedentemente, non risulta traccia delle ferite, ormai del tutto
risanate grazie al potere oscuro, se non per i punti ove l’armatura
risulta forata o bozzata; la medesima armatura che tuttavia non presenta
tracce di sporco o polvere, nonostante il trascinamento subito sempre
da parte del Principe Nero, poichè probabilmente ripulita da qualche
Adepto sin troppo dedito alle proprie mansioni di manutentore. Sebbene
l’AURA oscura, mantenuta a regimi di STASI meditativa e confinata
all’interno del fantoccio, possa facilmente essere percepita da
qualsiasi pari razza o mistico per ruolo -qualora avesse la priopria
aura espansaalmeno ai minimi regimi-, continua a dare, di se, l’immagine
di un inerme uomo dai tratti rudi e selvaggi, con il collo in bella
vista ed il mento sollevato quel tanto che basta per far si che le
labbra, strette lievemente a di dietro di gallina, spicchino,
pronunciate, rivolte verso l’occhio onniscente presente a riempire parte
della volta rocciosa.
22:40 Milena [Piazzale] «Al dire di Atreydes il sopracciglio sinistro si solleva, il capo si piega leggermente verso il proprio spallaccio destro» Torpore? Nel frattempo me lo avete anche trasformato in vampiro?! «ironizza, chiaramente, prima di lasciarsi sfuggire un sospiro» Mh, il fatto che fosse rinchiuso mi giunge nuovo. «mormora
scuotendo il capo e riportando quegli occhi blu sul demone. Quando
Rakeda la indica, le scocca un’occhiatina distratta, tornando a
rivolgersi ad Atreydes» Dunque mi negate l’accesso all’Antro? «domanda abbozzando un ghigno ambiguo. La voce di STREGAHYDRA le giunge, richiamando l’attenzione della femmina» In Hoc Nomine «ricambia il saluto accompagnandolo ad un cenno del capo. Un mezzo sorrisino prende vita su quel viso dai delicati lineamenti» Spero gli siate passata sopra. Se lo meriterebbe «conclude scrollando le spalle con noncuranza»
22:49 Atreydes [Piazzale] ««Un cenno di assenso verso STREGAHYDRA mentre si sposta in direzione dell'ingresso al Ventre di Vipera, fissando prima Rakeda»»Certo
che conosco la vostra faccia, Elfetta! Alcune notti orsono mentre mi
ritiravo...Voi assieme a quell'Umana che pareva fosse ferita! ««Replica con voce metallica»»Che cosa cercate ancora in questi lochi, cucciola di Elfo? ««Poi però sposta l'attenzione a Milena»»
Torpore rigenerativo? Rinchiuso nel senso che è dentro l'Antro
ma non può uscirne? So che siete perspicace, Milena...««Poi la osserva per qualche istante, cogliendo una stilla infinitesimale dell'Aura di Lexmark»»Vi siete rimessa in forma definitivamente? ««Non scorge ancora Eihwaz, nè ancora percepisce Eiko in arrivo»»
22:49 Lial [Piazzale] «Par
trovare il tempo per dedicare parte della sua attenzione a Semet. Gli
restituisce l'omaggio con il medesimo movimento per poi lasciarlo al suo
rito, tornando su STREGAHYDRA»Vi seguo...«Enuncia
poi all'indirizzo di Stregahydra, muovendo passo verso di lei, mentre lo
sguardo si adagia sulle vari figure che iniziano a popolare il loco,
soffermandosi su Milena ed Atreydes da cui si sta allontanando»
22:51 Semet [piazzale]
arresta improvvisamente il suo avanzare, fermandosi a cinque metri di
distanza dalla Statua. Gli occhi dorati prima puntano Belgarius e quando
lo ode pronunciare alcune semplici parole magiche, il suo sguardo
austero saettano in direzione del PENTACOLO che si forma ai piedi della
statua. A questo punto l'Artefice porta le braccia lungo i fianchi alla
ricerca di una postura composta e comoda allo stesso tempo. Infine
libera la propria mente mentre CERCA di raggiungere la CONCENTRAZIONE
necessaria per entrare in contatto con la Trama d'ombra.
22:56 Rakeda [piazzale] «la coda di STREGAHYDRA
le sfiora la fronte portandola a sollevare leggermente il capo mentre
abbassa la mano che indicava Milena. Un ghigno però compare sul volto
dell'elfa rivolto alle parole di STREGAHYDRA» così è sempre stato e così sarà «
girando poi il proprio corpo nella direzione dei due maghi neri per
osservarne le gesta, rimanendo con il viso leggermente sollevato e
puntanto le iridi porpora verso l'incanto, tentando però di non
incrociare altri occhi. Nota così l'avvicinarsi di Atreydes e dopo
averne ascoltato il dire risponde con tono distratto» Ricordo certo «mentre osserva le movenze di Semet prosegue»
Son qui perchè mi piace l'aria che si respira e certamente mi
sento più a mio agio che nel resto del Granducato «sospira e cambiando il tono prosegue» almeno non devo sorbirmi la finta gentilezza degli altri «corruga il naso formando un'espressione schifata»
22:56 Belgarius [piazzale-pressi statua]
intuendo le decisioni di Semet, l'edhel si muove alla svelta
avvicinandosi ancora di più alla statua, ed estrae i cristalli
afferrandoli uno alla volta e disponendoli attorno a quest'ultima in
posizioni equidistanti ad ogni punta del pentacolo formato con il
pietrisco. I movimenti sono svelti, ad ogni punta l'edhel si china
presentando nella mano destra un cristallo. Li posiziona pressando con
forza a terra al fine di puntellarli. Lo sguardo è ovviamente attento,
concentrato, e tuttavia è elastico nel muoversi, vagamente intralciato
unicamente dall'ampiezza della propria veste.
22:57 Eiko [Piazzale] «Le
ali si spalancano, si solleva una inevitabile nuvola di polvere, e dopo
una serie di battiti, atterra nel piazzale sul versante sud a dieci
metri circa da tutte quelle figure. Poggia entrambi i piedi al suolo con
estrema calma, prima l'uno poi l'altro e richiude lentamente le ali.
Incede con decisione in direzione di quel capannello di figure e poi con
estrema calma si volge verso tutti i Cavalieri NERI, verso di loro
compie un profondo cenno del capo» Siano le Tenebre, a voi. E Simeht Durnat «Ad Atreydes» Nemesi Nera, è sempre un piacere vedervi. «Cenno del capo e un profondo rispetto nello sguardo»
A rapporto... ho sorvolato le montagne qui nella zona, di ritorno da
Mot, e non ho trovato nulla che fosse fuori posto. «Poi sposta infine lo sguardo verso i MAGHI neri, Semet e Belgarius e a loro un cenno del capo»
22:58 stregahydra [piazzale] Non tentatemi Milena...non fatemi ricordare giochi divertenti.«ed
un ghigno divertito mentre la lingua si pianta sulle labbra
inumidendole e poi le mascelle si chiudono in uno "shciok" decisamente
terrificante»ahh...che belli i tempi in cui scardinavo porte con la schiena..diciamo che giocare con lui è divertente.«ammicca,avanza per il piazzale e si ferma poco distante dai maghi con le spalle ai fuochi centrali»Insomma raccontatemi Cavaliere « diretta a Lial» sta procedendo tutto come deve?«e quindi a Eiko» Tenebre Siano.
22:58 Eihwaz [Piazzale] Mh «
mugugna qualcosa quasi masticasse parole che faticano ad uscire.
Rallenta il passo aggirando quell'ultimo focolare che la separa da
Atreydes, Rakeda, Milena. Lascia scorrere l'attenzione su di loro prima
di fermarsi ad un paio di metri da loro. La fornte si corruga perplessa
mentre il capo si piega appena verso la spalla destra » Non vi fate mancare nulla Nemesi « da fiato a quel pensiero ad alta voce, il suo saluto iniziale prima di piantar lo sguardo su Rakeda in primis » si certo...come no « il tono è asciutto, graffiato in gola. Le mani ancora infilate nelle tasche di quei pantaloni » con la fortuna che esiste al primo buh scappate a gambe levate « solleva il viso quando è l'arrivo di Eiko che sovrasta al momento l'attenzione » Folla , folla « sbuffa, da eiko lo sguardo si alterna su Milena e Atreydes »
23:02 Lexmark [Antro|Troni]
seguita a mantenere quella posa da Pricipesso, sebben ogni tanto le
palpebre vengano schiuse ed un’occhiata concessa dunque ai dintorni, in
maniera tale da sincerarsi della totale assenza d’anime nelle proprie
vicinanze. I piccoli occhi violacei esprimono un lume freddo e spento,
quelle volte che si mostrano, tanto da poter sembrare due gemme
d’ametista trapiantate con cura nelle cavità oculari di quel cranio
simmetrico, ricoperto da una corta capigliatura corvina che si unisce ad
un accenno di barba incolta. Non si muovono quelle sue labbra rosee,
neppure quando elargisce qualche sbuffo spazientito; rumore che si
perdeben presto tra gli echi lontani delle voci e del gocciolar delle
acque che filtrano dallepareti rocciose soprattutto dei tanti
cunicoli...
23:05 Milena [Piazzale] «Ascolta quanto Atreydes le dice, rimanendo con gli occhi puntati su di lui» Guardatemi «apre le braccia indicandosi, poi» Vi sembro fuori forma?! «mormora
facendogli un occhiolino e concedendo un sorriso. Detto ciò si volge,
prendendo passo in direzione del Ventre di Vipera ricambiando solo ora
lo sguardo di Lial. La figura di Eiko fa la sua apparizione e gli occhi
della giovane si posano su di lei. Sbatte un paio di volte gli occhioni,
accigliandosi» In Hoc Nomine, Piccola Eiko «sta per aggiungere
qualcosa quando le parole di streghydra la bloccano. La DEMONE diviene
fulcro dell’attenzione della giovane, per il momento» Non so a che a giochi vi stiate riferendo ma, sono certa, lui si sia divertito.«detto questo si appresta a varcare l’ingresso del cunicolo»
23:09 Atreydes [Piazzale] Dite davvero? ««rivolto ora a Rakeda, un increspare interiore dell'AURA che non viene però emessa»»Sì..siete sincera, cucciolo di Elfa. ««Poi con voce metallica e lugubre»» Ma almeno ce l'avete un nome? ««L'increspare
dell'AURA aumenta allorquando coglie la presenza di Eiko che si sta
avvicinando in volo e poi atterra. E busto ruota verso di lui, sentendo
però la voce femminile, cui replica»» A quanto pare la personalità femminile ha ripreso il sopravvento? D'accordo...««Poi mentre con il BRACCIO DESTRO allargato CERCA di SBARRARE la strada a Milena»»Non da sola! ««E a Eiko»»Accompagnatela,
poi attendetemi là. Può vedere il Demone Lexmark, ma senza che questi
possa lasciare l'Antro. Il Nero Sire è stato chiaro e...««E si arresta quando compare anche Eihwaz, sentendola parlare in quel modo»»E non siete contenta? ««replica a lei con lieve tono beffardo»»
23:09 Lial [Piazzale] «Prende a seguire STREGAHYDRA,
CERCANDO un passo di distanza dal suo fianco sinistro, mentre
l'avambraccio sinistro, difeso dalla SCUDO MEDIO, si muove leggermente
avanti e indietro»
Tutto procede come vuole Tenebra, suppongo, tra le Caverne e Mot, in un
continuo andirivieni per quanto mi riguarda...«Commenta laconico» ero stanziato alle Necropoli, ma leggendo gli ultimi dispacci...«E par concludere, mentre il tono di voce diviene più greve e basso» ed ora son qui...un tripudio di vita non v'è che dire...«Palesemente
poco entusiasta; si volta a destra e manca, apre e chiude la Mano
Destra un paio di volte, volgendo la sua attenzione anzitutto su Eihwaz,
poi su Eiko al quale risponde di rimando» Siano le Tenebre Adepto...«Poi, infine, lo sguardo celeste s'appunta su Semet manifestando una certa curiosità»
23:11 Semet [piazzale]
non appena entra in contatto con la Trama d'ombra , trovando la
Concentrazione necessaria, la spinge per cercare di mantenerla alta e
stabile. Dischiude le labbra pallide e fredde, iniziando a pronunciare
una lenta litania in Lingua Arcana curata alla perfezione in toni, pause
ed accenti; sussurrando quelle parole come fossero destinate ad
un'amante. Alza il tono della propria voce, rendendo quella stessa
litania più veloce e decisa, fino a farla divenire un vero e proprio
Comando di Potere. Solleva la mano sinistra, disegnando nell'aria un
Pentacolo con l'indice sottile e scheletrico, con una cura a dir poco
maniacale. Il suo corpo viene scosso da un brivido mentre i suoi occhi
si fanno completamente neri. Sul viso si palesa un'espressione d'estasi
mentre TENTA il RICHIAMO delle ENERGIE ARCANE.
23:13 Eiko [Piazzale] «La demone incede e avvicinandosi, si volge verso STREGAHYDRA, e le osserva l'armatura e il ciondolo»
Lieta di rivedervi. L'ultima volta che siamo stati nell'antro, non ero
nella condizione di interloquire con voi, nonostante la vostra
permanenza forzata. «china il capo» Ma capirete bene come quella
cicostanza prevedeva una certa ...calma meditativa. Aprrendo dal vostro
medaglione che siete stata reintagrata nei ranghi. «Si volge verso MILENA e verso di lei spalanca le mani artigliate con il garbo che da sempre la contraddistingue» Ve l'avevo detto... «Si limita a quello e infine si volge verso ATREYDES»
Esatto, Nemesi Nera... Ha ripreso il sopravvento, e già qualcuna mi
domanda per quanto tempo resterò così e quando potranno tornare a vedere
la mia controparte maschile «con aria di fintissima rassegnazione» Ritenetelo fatto. «si volge verso MILENA di nuovo» Andiamo allora... e nel frattempo, Milena, mi spiegate il motivo per cui siete qui. Di nuovo? «incuriosita, la guarda da capo a piedi»
23:15 Rakeda [piazzale] «osserva
belgarius nei suoi movimenti mentre viene distratta dalla nuvola di
fumo provocata da Eiko a cui risolve un rapido sguardo nel buio. Non si
cura più della parole di STREGAHYDRA mentre risponde a quelle di Eihwaz» molti umani parolano solo per dar aria alla bocca «porta la mano desta a grattarsi sotto il mento e poi continua» meglio non parlare quando non si conosce «continuando a parlar tra sè e sè per poi rivolgersi all'umana domandando» Umana, per caso mi conoscete? «cambia improvvisamente il modo di parlare che diventa ironico ed infastidito» oh! no! mi par proprio di no «lancia su di lei un secco sguardo porpora per poi riportare l'attenzione su Atreydes» il mio nome? «dice con voce impacciata» ehm si, forse «tentando di cambiare discorso aggiunge» e voi? «osservando poi il fare di Semet con espressione di apatia»
23:18 Belgarius [piazzale-pressi statua]
il richiamo delle energie arcane da parte di Semet procurerà
all'iniziato un brivido, unitamente ad un affilato sorriso che affiora
proprio mentre si volge al fruitore scrutandolo. Ne segue i movimenti in
silenzio, le mani adesso strette e avvinghiate fra loro, la schiena
ritta e la posizione fissa, ormai di lato rispetto alla statua ed al
pentacolo così da poter lasciare la visuale libera, anche in modo da
poter osservare con palese attenzione e curiosità l'evolversi del
rituale. Lo sguardo vigile è ammorbidito dall'avidità con cui carpisce
ogni movimento, il respiro è ritmico e non tradisce la trepidazione con
cui partecipa all'evolversi del richiamo delle energie arcane. Mostra
tuttavia una certa rigidità, testimone la fermezza con cui si erge
adesso, immobile. L'espressione non perde mai di vista Semet o la
statua, ignorando completamente gli altri presenti nel piazzale.
23:18 Eihwaz [Piazzale] «
avanza di qualche passo cercando il fianco sinistro della Nemesi. Segue
i movimenti di Milena fino a fermare poi lo sguardo su Eiko » Io mi ritengo pazza ma voi penso che superiate le mie aspettative con due nature in una, Rait «
rivolge quelle parole a Eiko in primis deviando poi l'attenzione su
Rakeda, lo sguardo che scivola interamente su quel corpo dalla testa ai
piedi, la punta della lingua cerca i tagli agli angoli delle labbra » sarebbe divertente giocare con lei, chissà quanta voce hanno gli orecchie a punta « borbotta quelle parole prima di corrugar la fronte, un ringhio che nasce dalla gola della donna alla replica dell'elfa » piccolo moscerino non giocate col fuoco che finite per diventar cenere «
in quel movimento per raggiungere il fianco sinistro del Demone si
ferma ad un braccio da rakeda tra lei e Atreydes donando a lui le spalle
e il fronte all'elfa »
23:18 stregahydra [piazzale-bracieri] Tutto è gioco «brontola all'indirizzo di Lial» non credete? «voltando il cranio verso lui» anche cenare...può diventare un gioco se lo si impone nel modo giusto si?«ammicca al cavaliere, la coda rinizia a spazzar terreno, e gli occhi tornano ad osservar il fare dei maghi»Ah eravato a Mot? Si dovrò andarci appena posso l'empia voce so che voleva parlarmi.«sospirando quasi umanamente» eh si...sono periodi in cui l'antro si riempie di anime. Che volete farci..va a periodi.«quindi a eiko»Si...in effetti vi ricordavo con una voce più...mascolina.«la osserva leggermente stranita» alle volte la fantasia di Simeht mi lascia spiazzata.«per poi tornar a poggiar sguardo sui maghi»
23:21 Milena «VdV «Solamente ora s’avvede di Eihwaz» Puntinata, In Hoc Nomine «la
saluta. Il braccio di Atreydes le si para davanti, strappandole uno
sbuffo spazientito. Quando ode il suo dire, però, l’espressione muta
improvvisamente, incupendosi» Quanti inutili convenevoli «borbotta,
interrompendo quel contatto visivo che viene, invece, ripristinato su
Eiko. La domanda giunge e la replica non si fa attendere mentre ormai ha
imboccato il cunicolo di scura roccia» Anche questa volta non è per mio volere. «mormora scuotendo il capo»
Lexmark ha risposto alla sfida del Nero Sire. Ieri si è tenuto il
combattimento, prezzo il reintegro nei ranghi se avesse vinto il Sire.«si volge quel tanto basta per scoccarle un’occhiatina» La riabilitazione del nome in caso contrario. Ovviamente, io ero contemplata nella tutto«scrolla le spalle, infine»
Inoltre avrei dovuto decretare il vincitore ma, per quanto mi riguarda,
è un pareggio. Cosa che, com’era ovvio, nessuno dei due ha gradito«la voce è pacata ma, al contempo, seccata»Quei due, per quanto neghino, sono dannatamente simili «un sospiro rassegnato le sfugge.»
23:24 Lial [Piazzale - Bracieri] Sì...«Di nuovo commenta laconico il dire di STREGAHYDRA» Tutto può essere un gioco...«Ripete
in un lieve mormorio, senza voltarsi verso lo scelto, continuando ad
osservare Semet, lasciando che ogni tanto la sua attenzione si soffermi
anche su Belgarius» ma giocare significa vivere mio Scelto...e non credo che omaggiare la vita sia il volere di Tenebra...«Conclude con tono di voce basso e grave, un oscuro mormorio nella notte, mentre le palpebre s'abbassano leggermente» quando il rito sarà concluso mi dovrò congedare Scelto...
23:26 Lexmark [Antro|Troni]
apre nuovamente gli occhi e questa volta muove persino il capo,
ruotando il viso prima alla propria destra, poi a sinistra, per
sincerarsi, in maniera definitiva, di essere solo. «È da molto tempo che non mi guardavate così...»
Il tono di voce risulta essere abbastanza ammicante, mentre si rivolge,
probabilmente, all’ochio che tutto osserva dalla volta della dimora dei
Neri Cavalieri. Le dita della destra mano sciolgono l’intreccio
conquelle della sinistra e con un toco soltanto appena sfiorato,
cominciano a scendere, lente e sinuose, carezzando le linee del
pettorale. «...vi piace quello che vedete?» Aggiunge ancora, con
un tono prossimo ad un sussurro tra amanti, mentre la mano continua a
discendere sino a quando parte del mignolo e la punta dell’anulare
scompaiono al di sotto della cinta d’arme che stringe e sorregge anche
le scure braghe in pellame. «Che biricchini che siamo rimasti..»
Chiosa infine ammiccando, questa volta per davvero, prima di percepire
il prossimo avvento di Eiko e di Milena, attraverso le mistiche energia
razziali che, in modo sicuramente diverso, entrambe custodiscono ed
optare per tornare a chiudere definitivamente entrambe le palpebre, in
modo da fingersi in uno stato simile al torpore per i Vampiri. Le
labbra, sempre pronunciate, potrebbero apparire come un chiaro invito»
23:26 Semet [piazzale]
*ARTE DEI SIGILLI MAGICI* || SE il Rituale va a buon fine, l'Artefice
sarà in grado di ricaricare il potere della STATUA, donandole nuova
energia. Ogni volta che chiunque non indosserà un Pentacolo della Notte o
di Tenebra e si avvicinerà all’entrata delle Caverne, nel campo visivo
della Statua, gli occhi di questa s’illumineranno di viola, al pari dei
Pentacoli roversi dei Cavalieri Neri, avvertendoli. ||
Malus/Limitazioni: I cristalli del buio potranno essere individuati e
distrutti da un Fruitore di livello pari o superiore al Mago. La Statua,
inoltre, sarà assoggetta solo all’Evoker ed allo Shalafi, potrà subire
unicamente danni da fuoco, mentre quelli causati da armi da botta o da
taglio risulteranno lievi || Durata: Tre Mesi || Are d’effetto: Statua
|| Officianti: SEMET, BELGARIUS || Incanto di riferimento: DOMINIO SULLA
MATERIA || Liv Rituale: III || Liv Mago: III
23:27 Atreydes [Piazzale] ««ha
modo di sentire col braccio la figura di Milena prima che questa
scivoli via dalla sua presa, nè lui fa più di tanto di trattenerla
quandi viene raggiunta da Eiko»»Sì. Decisamente tornata in forma...««Poi in quel mentre lo sguardo si posa su Eihwaz e Rakeda»»Oh divertente scambio di battute, ««soffermando lo sguardo sull'Umana prima di tornare sull'Elfa»»Forse...Beh nome molto originale...Forse...««La voce è ilare ma non manca molto perchè si trasformi in cupa e lugubre»» Le domande le faccio io intanto! Cucciola o non cucciola che siate, fuori il vostro nome!
23:32 Eiko [Piazzale] «Ad ATREYDES, lasciando scivolare il suo sguardo orientale su di lui» Mai stata meglio, e sinceramente parlando, adoro le mie sembianze femminili. A presto, Siano le Tenebre!«Si volge verso EIHWAZ, china il capo di lato, la osserva con i suoi occhi a mandorla, e le sorride» Lo prendo per un complimento, mia cara. «cenno lento del capo con aria di complicità»
Il fatto è che probabilmente la mia essenza è talmente variegata e ...
molteplice, che una sola natura mi sta stretta, e ho bisogno di
esternarla in una duplice realtà in cui l'una insegue l'altra e ne
prende costantemnte il posto. Io mi dirigo dentro, a presto. «Poi verso STREGAHYDRA, un cenno del capo.» Si è vero, avrete modo di conoscere tuttavia il viso femminile di questo fantoccio «si congeda con un cenno del capo e poi rivolta a MILENA, con aria incuriosita»
Riabilitazione del Nome? Interessante.. è un risvolto che non avevo
attenzionato. Perdonate ma la mia natura demoniaca mi spinge ad avere
difficoltà a capire perché un nome deve essere riabilitato. Sono
faccende troppo mortali affinché ne colga appieno le sfumature. Di cosa
parlate? «E nel dire ciò si avvia per il VENTRE di VIPERA, camminando con l'umana verso l'antro»
23:37 Rakeda [piazzale] «continua ad osservar la scena dei maghi fintanto che Eihwaz le si pone davanti» Spostatevi, mi oscurate la visuale «ignorando
il dire dell'umana rimanendo con lo sguardo fisso in avanti e non
muovendo nessun muscoli rivelando un'impassibile espressione apatica
rivolgendosi poli ad Atreydes» vi accontenterò «dopo una breve pausa cambia il suo dire» Ubbidirò alla vostra richiesta, ma solo lontano da orecchie altrui
23:38 Milena [Antro] «Compie
la curva a gomito, scorgendo l’ingresso dell’Antro. La voce di Eiko, al
suo fianco, torna a levarsi ed il capo della giovane si volge, quel
tanto basta per poterla inquadrare» Diciamo che, avendo abbandonato
la via di Tenebra, seppur mai la fede, il buon nome di Lexmark era
decisamente svanito nel nulla. Per alcuni, almeno. Cosi come il mio,
immagino «scrolla le spalle con noncuranza mentre seguita in quel suo incedere deciso»
In caso di vittoria di Lexmark, le sue gesta passate avrebbero dovuto
essere messe in primo piano, rispetto al suo essersi allontanato dalle
Caverne. «conclude oltrepassando il portone e facendo finalmente il suo ingresso nel sacro antro di Tenebra.»
23:38 Belgarius [piazzale-pressi statua] «una
volta completato il rituale, l'iniziato si avvicinerà con movimenti
lesti al superiore abbandonando la posa statuaria presa poco prima.
Protenderà verso Semet la mano destra, ormai libera dal vincolo dei
cristalli, offrendola al mago a palmo aperto»Mago Artefice permettete che vi aiuti. «è
l'unico commento, un invito discreto che offre al non morto usufruendo
di toni pacati, cheti. Lo sguardo è tuttavia indagatorio mentre cala su
Semet, e si intervalla con discrezione fra il fruitore e la statua
adesso incantata. In particolare su questa tende a trattenersi
maggiormente, studiandola corrucciato ed allo stesso tempo incuriosito.»
23:40 stregahydra [piazzale-bracieri] Mhpf«risponde ella»voi
la chiamate vita? Io lo chiamo gioco...anche quando stacco teste.
Suppongo siano punti di vista. D'altronde viviamo seguendo le regole del
gioco di tenebra..la differenza tra il bene ed il male è solo da quale
parte lo guardate.«si sofferma un attimo» è come guardare un
fuoco.C'e' chi lo teme, chi ne è attratto, chi ne cerca il calore,chi la
magia...chi le luci che produce. Tutto..dipende..dal punto in cui...di
guarda.«la voce è mantenuta pacata, la coda si smuove dietro ella la accarezza le rocce a terra»Si,certo. Sarete libero di andare.«annuendo
con il capo cornuto, le braccia si legano dietro alla schiena ponenedo
le mani una nell'altra, per poi voltar capo verso Eiko e donar un cenno
d'assenso ad ella per tornar ad osservar i maghi.Vede il dirigersi di
Belgarius verso Semet» Come vi sentite, alleati?
23:41 Eihwaz [Piazzale] «
lancia un'occhiataccia a favore di Atreydes ruotando appena il capo
verso di lui seguendo poi la dipartita nel Ventre di Milena, le mani
escono dalle tasche rimanendo distese lungo i fianchi » potete anche seguirla eh..«
ed un cenno del mento verso il Ventre di Vipera prima di tornare a
fissare Rakeda.Un movimento istintivo della mano destra verso la cinta
di quei pantaloni a cercare una lama che non c'è. Un brontolio basso » Se vi privo degli occhi non avete più problema che vi oscuro la visuale « un sibilo roco quello che nasce dalle labbra tagliate della femmina. » Vi lascio alle vostre donne Nemesi, avete da fare a quanto pare «
ruota di nuovo il capo un istante prima di avanzare con il piede destro
accennando quei primi passi di nuovo a favore del piazzale »
23:42 Lexmark [Antro|Troni]
fa risalire dunque la mano destra lungo le forme dell’armatura e ben
presto torna ad intrecciare le dita della stessa a quelle della gemella,
non prima, però di aver prelevato, dalla scarsella legata a fianco
dell’anello sorreggente la testa della mazza chiodata, un fiore
d’essenza che così si ritrova appoggiato ben presto al centro del petto.
Torna così ad assumere una posa fiabesca, bensì non si trovi adagiato
su di un comodo giaciglio, ma piuttosto al suolo, con la testa sollevata
appena per via dell’essere stata appoggiata sul primo gradino;
l’immagine, forse potrebbe più che altro essere grottesca, considerata
la manifattura dei troni Principeschi, formati da un numero imprecisato
di ossa umane.
23:48 Atreydes [Piazzale] ««Segue
l'andare di Eiko e Milena, così di sfuggita pure il rituale della
Statua, ma prima ascolta Rakeda e poi Eihwaz. Con gesto naturale allarga
il BRACCIO SINISTRO nel TENTATIVO di AVVOLGERLO attorno il COLLO di
Eihwaz»»Ferma qui e ditemi dove vedete tutte queste donne...««Il tono delle voce è lievemente ilare, ma contemporaneamente decisoe lugubre. Poi su Rakeda»»Mhm...Siete ricercata?
23:49 Semet [piazzale]
osserva il rituale andare a buon fine, mentre gli occhi tornano al
loro colore di sempre e il suo corpo viene pervaso da una profonda
stanchezza, che lo costringe a cedere alla gravità. tuttavia l'Artefice
comanda al proprio corpo di mantenere una certa dignità anche in quel
momento di fragilità, poggiando il ginocchio sinsitro e la rispettiva
mano a terra, quasi come un Cavaliere che si genuflette davanti al suo
Re. Il capo non è abbassato completamente, ma le palpebre sono calate a
coprire gli occhi dorati. Ode le parole di Belgarius, ma il vampiro
rimane in silenzio concentrandosi per mantenere il controllo sulla
Bestia che dentro di lui cerca di approfittare di quel momento di
vulnerabilità. Solo un gesto della mano destra, rifiuta l'aiuto
dell'elfo.
23:51 Rakeda [piazzale] «liberata dalla figura di Eihwaz a cui non risponde ignorandola palesemente si volta verso Atreydes per rivolgersi a lui» Non sono ricercata da nessuno, ma chi sono è affar mio «la frase non include palesemente Atreydes ma vuol essere la spiegazione ad un suo modo di pensare, aggiunge poi» Anche se le domande le fate voi, io ne avrei una, che non vi riguarda «sottolinea alzando il volto per raggiungere con lo sguardo il viso del demone» mi concedete parola? «non
è comprensibile se il tono dell'elfa sia ironico o serio mentre
continuando a guardare il demone piega sulla sua destra il capo
spettinato»
23:52 Lial [Piazzale-Bracieri] «Pian piano il senza tempo si volta verso STREGAHYDRA, Cercandone lo sguardo» Punti di vita dite? «Scuote la testa» No davvero...«Mormora severo» non credo sia così Scelto...«Quindi
torna ad osservare Semet. Di fronte alla caduta del vampiro il Rosen
permane immobile, socchiudendo leggermente gli occhi mentre Belgarius
corre in aiuto del suo maestro. Il Cavaliere non dice nulla. Non si
muove, permane in quel che sembra una cheta attesa. Soltanto dopo,
ancora una volta torna su STREGAHYDRA» E' tempo...«Semplicemente le dice» Siano le Tenebre Scelto...«E detto ciò inizia a muovere verso il Maniero»
23:54 Eiko [Antro] «muove la mano artigliata in direzione del petto, solleva il medaglione, e dopo aver aperto il portone, si volge verso MILENA»
E' normale che il buon nome scompaia... Milena pensateci, ogni umano
che assapora il potere che conferisce Tenebra, quando incotnra qualcuno
del volgo esplode in una cascata di superiorità inimmaginabile. «La guarda»
Sputerebbero in faccia a chiunque. Tuttavia una faccenda del genre,
come quella che mi dite troverebbe dei problemi se ci pensate. Come
farebbe un futuro Cavaliere Nero a riconoscere nel Buon nome qualcosa,
che non gli appartiene? Pensateci... Solo la Leggenda di Tenebra merita
questa osannazzione del suo buon nome. Almeno dal mio punto di vita,
dentro questa Armata. Tuttavia ci siamo quasi. «la osserva e poi si volge verso LEXMARK. I suoi occhi a mandorla si posano su di lui e verso di lui compie un cenno del capo.» Siano le Tenebre, e Simeht Durnat, a voi... «Mentre
si avvicina a lui, incede con estrema calma. Indossa la cotta di
maglia, la spada bastarda al fianco sinistro, lo scudo invece è legato
dietro la schiena»
23:55 Belgarius [piazzale-pressi statua] «immediatamente
si ritrae al diniego del superiore, incrociando ambo le braccia al
petto e afferrando, con ambo gli arti, il pentacolo celato dalle vesti i
cui bordi, in questo gesto, si evidenziano pressandosi contro i
tessuti. Lo sguardo resta imperturbabile, distaccato, ma si rivolge
nuovamente a Semet, non perdendolo d'occhio» Ritengo che il vostro
rituale abbia avuto successo, Mago Artefice... Ma naturalmente attendo
il vostro responso in merito, il vostro è un occhio ben più raffinato. «le parole di STREGAHYDRA lo raggiungeranno, provocando un commento in risposta che risulterà minimo, ma compito» Direi bene, grazie...
23:56 stregahydra [piazzale-bracieri] Tenebre cavaliere «risponde a Lial tornando poi con lo sguardo ai maghi e frenando la coda dal suo spazzar il terreno»Bene. «annuendo al direi di Belgarius, li osserva ancora ma non si scompone.»
23:58 Eihwaz [Piazzale] «
non completa quel passo che si ritrova il braccio di lui attorno al
collo.Indietreggia appena ritrovandosi trattenuta dal Demone. Un
brontolio basso quello che nasce dalla gola della femmina cercando di
guardarlo con la coda dell'occhio » ..... « sussurra quelle poche
parole prima di tentar di indietreggiare e cercare contatto con la
schiena contro di lui. Torna ad osservare Rakeda in quella placida calma
che sembra scivolare su quel viso sfregiato apparentemente » aggiungo la lingua agli occhi...magari gli Incubi ne sarebbero contenti, che dite Nemesi?
23:58 Lexmark [Antro|Troni]
percepisce, adesso, l’essenza di Eiko e l’infinitesimale parte del
proprio potere, relegato all’interno della trame del marchio Demoniaco
affidato alle carni di Milena; sente le due avvicinarsi e sebbene non
possa essere del tutto certo di passare inosservato alla loro vista,
all’ultimo ci ripensa e quel fiore d’essenza, che si era premurato di
poggiare al centro del petto, viene invece portato alle labbra e ben
presto, affidato alla cavità orale per essere masticato. Non impiega più
di qualche semplice istante per riportare la destra mano a congiungersi
alla gemella opposta, tuttavia, raggiunto dal saluto, è perfettamente
consapevole del fatto che almeno Eiko sia stato in grado di scorgerne
per lo meno il fare. Non risponde a quelle parole, rimanendo immobile e
controllando il fremere del proprio primordiale potere affinchè possa
essere percepito cheto, al pari dell’acqua immota di un piccolo lago
protetto dalla furia dei venti...
00:00 Milena [Antro] «Le parole di Eiko le giungono, strappandole uno sterile sorriso»
Credo di non essermi spiegata. Ripristinare il buon nome, ergo, poter
venire qui senza incontrare ostilità. Tutto qui. «Oltrepassa
la palizzata e non le ci vuole molto perché lo sguardo scivoli sulla
figura di Lexmark. Ad ampie falcate si avvicina al demone, potendolo
solo ora notare in quella posa decisamente “inusuale” Le braccia si
portano all’altezza del pettorale metallico, il viso si piega
leggermente verso il proprio spallaccio sinistro palesando la
perplessità che l’attanaglia» Lex «lo chiama, percependone l’essenza ma nulla di più» Lexmark SeaLight! «sbotta piegando il busto leggermente per farsi meglio udire» Alzate le vostre terga da li… So cosa state pensando e no. «la voce è alta. Il busto viene risollevato, storce le labbra volgendo il viso per poter inquadrare Eiko» Forse, dopotutto, non sta fingendo «conclude, seria»
00:08 Atreydes [Piazzale] ««Riesce
a trattenere Eijwaz cingendola per il collo e in quel mentre ne coglie
il sussurro. Per tutta risposta fa increspare l'AURA al suo interno
proprio mentre lei si accosta giocoforza alla sua schiena. E coglie
rabbia e ira nel suo animo»» Molto interessante ««replica»»
C'è così veleno nelle vostre parole che al confronto un
serpente farebbe la figura di un innocuo vermiciattolo ««conclude quasi ghignando per poi dire a Rakeda»»Vi ascoltiamo!
00:10 Semet [piazzale] «Quando la Bestia ritorna nei meandri della sua mente, l'Artefice riapre gli occhi ed inizia lentamente ad alzarsi in piedi.» Ritenete bene. Anche voi vi siete comportato bene Iniziato. «commenta verso Belgarius.» Se aveste commesso anche un piccolissimo errore, l'intero rituale sarebbe fallito..nella migliore delle ipotesi. «commenta, mentre si fa forza per mantenere l'equilibrio su entrambi i piedi.» Ovviamente non dimenticherò di informare gli altri maestri dell'ordine del vostro operato. «Si volta infine verso i Cavalieri Neri presenti: Atreydes, Lial e STREGAHYDRA.» Il rituale è compiuto, la nostra presenza qui non è pi necessaria alleati.
00:11 Eiko [Antro] «Lei
si palesa agli occhi di Lexmark come una giovanissima ragazza dai
lineamenti orientali. I lunghi capelli neri ricadono sulle spalle del
demone, lisci. Il fare di Lexmark con il fiore d'essenza non la turba ne
incurisisce in alcun modo e se mai avesse visto il demone ingerirlo, in
realtà non palesa nessun interesse alla cosa.» Onorata di rivedervi, figlio di Simeht «lento cenno del capo e lo osserva da capo a piedi sin quando non si ferma a circa 2 METRI da lui»
Ma è accaduto qualcosa che è necessario che io debba
sapere per garantire la stabilità della sicurezza nell'antro?
«Pone quella domanda a MILENA, per poi aggiungere» Ecco appunto, non avevo ben inteso il concetto del "ripristinare il buon nome" allora. «La demone fa spallucce e con calma reclina il capo verso i due, osservandoli»
00:13 Lexmark «Fascino» [Antro|Troni]
nonostante la vicinanza ad Eiko e soprattutto a Milena, sportasi
brevemente sopra di se intanto che ne pronunciava l’appellativo mortale,
continua a rimanere fermo nella medesima posizione precedentemente
assunta. Impercettibilmente, le labbra si schiudono, invero, soltanto
quel poco che basta per fingere di esalare un debole respiro.
Semplicemente attende l’evolversi della situazione, ma pregustando già
un possibile, appetitoso, sviluppo, Eiko potrà facilmente percepire il
picco energetico per il quale l’AURA, rimanendo comunque invisibile alla
vista altrui, raggiunge un espansione pari a circa UN metro di raggio e
dunque i MINIMI livelli. Qualora qualcuno rientrasse in quello spazio
di esposizione, immediatamente divverrebbe vittima della PERCEZIONE
DELLE EMOZIONI, almeno qualora dovesse essere in grado di provarne...
00:13 Belgarius [piazzale-pressi statua] «le
parole di Semet lo colgono di sorpresa, e tuttavia dissimula il sorriso
compiaciuto che va affiorando profondendosi subito in un contenuto
inchino in direzione del superiore. Prenderà poi a dire verso i
cavalieri neri, volgendosi a loro e donandogli uno sguardo placido, ma
attento» Vi sono sempre grato per l'ospitalità... Nuctemeron alleati, e a presto. «prende
poi ad armeggiare con la cappa, aiutandosi con entrambe le mani
nell'alzarla fino a coprire il capo. I movimenti sono lesti, le dita si
districano fra i legacci provvedendo ad avvolgerlo al meglio. Produrrà
poi verso Semet, in un singolo commento» Quando vorrete, Mago Artefice, io sono pronto.
00:14 Rakeda [piazzale] «sbuffa
vistosamente alle parole di Eihwaz e lasciando cadere le braccia verso
il basso, lasciandole lungo il corpo smilzo e puzzolente» Insieme alla vostra «riferendosi
alla lingua, proferisce annoiata e per niente convinta che par di
sentire una cantilena per bambini, dette come per non poterla più
ignorare, dovendole indi una risposta. Ascolta poi le parole di Atreydes
che si rivolge a lei parlando al plurale e così dichiara» mh «sollevando la mano sinistra con una bruciatura aperta e ticchettando l'indice sul mento» non ricordo più, beh, poco male «ruota il suo corpo verso il piazzale ed il capo lo segue» tanto devo andare «tenta di far il passo in direzione del sentiero che conduce ai monti»
00:14 stregahydra [piazzale-bracieri]
Vi ringrazio, Allora se siete in grado di riprendere la via del
cammino, io mi dirigo a fare rapporto ai superiori. Tenebre siano,
Alleati.«cominciando a muoversi in direzione delle rovine»