21:43 Thorbjorn [CS-RdM] «Prosegue per il bosco fino a raggiungere la ruota della medicina iniziando a puntare Adamantia nel tentativo di guadagnare una vicinanza di circa tre metri» Adraste «Chiama la Capo Tribù con il suo vocione rauco ma con un'espressione pacata» Spero non mi consideriate di troppo stasera «E si guarda attorno dedicando fugaci occhiate ai PRESENTI. Gratta la gola e si massaggia la lunga barba rossa con la mano destra, lentamente» Sera «Li saluta e si volta tornando in silenzio ad osservare Adamantia»
21:45 Tecla [ CS| RdM ] « il vento le trasporta alle narici gli odori di ciascuno; troppi, forti, tutti in una volta li assorge e rigetta, storcendo di poco il muso in una smorfia sgradevole. La pantera sonda TERRA oltre lo strato di imperturbabilità di cui si maschera, ma che ha un pelo tradito: le sue palpebre tornano a rilassarsi, svelando un sorrisino che prende la forma di una lingua all’estremo destro delle carnose » non so che altro dire se non…felice di rivedervi. « misura quelle parole, snocciolandole con un sussurro stupito e mesto. La osserva ancora, setacciandola da capo a piedi. Quindi, tornerà su SEDRIC con lo sguardo, nonostante stia distraendosi per gettare attenzioni sulla coltre di BARBARI che, lentamente, stanno gremendo il posto » non temo, non temo. Al massimo mi toccherà fingere di essere a caccia… « un sorrisino dal retrogusto spietato si incunea sulle sue labbra, tornando per brevi istanti su SAJU. Lo sguardo non si separerà da lui: serio, decisamente più distaccato del solito del solito, appannato. Poco dopo, è la voce di LUNARIA a riportarla lontana dal MANNARO, annuendo con un breve cenno del capo verso quella; un gesto che è d’assenso tacito e riverenziale, complice. »
21:45 Koboto [CS-RdM] «incrocia lo sguardo con adamantia per poi riportare gli occhi su Lunaria, lo sguardo scorre su tutta l figura della nagual per poi tornare ad osservarle il viso, le narici continuano a fremere mentre il barbaro orami è completamente bagnato,alla parole di Sedric verso l'umano adesso sposta l'attenzione facendo inarcare il sopracciglio destro senza far uscire nessuna parola. Le mani, posate sulla testa delle due armi, si muovono a sistemando Ascia e martello alla cinta, anche le spalle vengono scosse si portano dietro i movimenti dello scudo che vi è legato. Lentamente la testa adesso si muove verso Thorbjorn»Voi dovete essere il Duro, anche perchè siete corto e non vi avevo mai visto da queste parti, sbaglio?
21:46 Terra [CS-Rdm] «Mantiene ancora l'aura mistica ai livelli minimi e visibili solo ai non mistici, aura espressa in spire di fuoco che avvolgono il suo corpo circondandola totalmente. Quando sente la voce di Lunaria alza lo sguardo su di lei, alzando gli angoli delle labbra in un lieve sorriso» Sia Quitais, mia vecchia amica. «Così saluta l'umana con quel tono di voce basso e melodioso che sembra quasi un canto al quale rispondono le spire di fuoco, ora si spostando e vanno ad avvolgere completamente il corpo dell'elfa come se il mantello iniziasse ad andare a fuoco. Torna con lo sguardo su Adamantia annuendo lentamente con il capo» Sono sicura che avrà modo di rifarsi e sarà peggio per chi l'ha sfidato in passato. Vedo che comunque gli amici non gli mancano. «L'ultima frase la dice in tono di voce basso ad Adamantia, chinando lentamente il capo verso Nasake quando la vede arrivare, finchè non è tecla ad attirare di nuovo la sua attenzione» Anche per me è bello vedervi Tecla, dopo se avete un attimo dovrei parlarvi, di vostra figlia. «Così conclude verso la pellegrina degli sciamani, alzando gli angoli delle labbra in un tenue srriso che tuttavia non scompone troppo il volto dell'elfa.»
21:48 Mondus [CS|RdM] perdura il silenzio del Berserkr anche quando giunto all'ingresso del Campo Sciamanico vi entra osservandosi intorno con un'espressione apatica sul volto, anche quando inquadra le figure di Koboto, Cordessa, Adamantia, Selenia, Thorbjorn e alla fine Iiowerd; non saluta ne parla verso di loro o verso gli Sciamani che non fatica ad inquadrare in una carrellata che dura un paio di minuti. Cammina lentamente, respirando a fondo cosi da far gonfiare i muscoli del petto nudo e tatuato, sul viso l'espressione apatica rimane sempre a mascherare quell'ovale Sfregiato e barbuto; pian piano va quindi a ridurre le distanza dal gruppo di Ordalici già in attesa.
21:48 Cordessa [C.S.|RdM] «una occhiata a Thrbjorn che la raggiunge e la supera rivolto verso la Ruota della Medicina,trovandosi lei nei pressi del SENTIERO SUD» Vigore Khaza «lo saluta con quelle parole,la voce decisa ma melodiosa,riservandogli poco più di uno sguardo con gli occhi grigi,prima di prendere lentamente a muoversi,la mano destra solleva leggermente l'alabarda,inclinandola in modo che la parte superiore dell'asta si appoggi alla spalla destra,muove quindi qualche passo verso il sentiero,portandosi per avere una migliore visibilità su di esso» Acciaio! «saluta quindi Iliowerd quando questo entra nel suo campo visivo con la voce quieta e un rapido cenno del capo,le labbra si tirano in un leggero sorriso»
21:48 Selenia [CS-RdM] «CERCA di sfilare tra i presenti, nell'intento di raggiungere Adamantia alle spalle ed appena laterale rispetto al Capotribù, ad un passo di distanza: che la raggiunga o meno, può forse vedere l'occhiata che questa allunga sul corpo decapitato di Sparrow: lei deglutisce e corruga appena le sottili sopracciglia castane, senza dire nulla, se non un asciutto»Vigore «che rivolge ai PRESENTI: ordalici e non. Lo sguardo di Saju è ricambiato: è prolungato ed unito ad un annuire calmo. Nota la presenza di Thorbjorn solo in ultimo: lo guarda, ascolta Koboto che gli si rivolge e a quest'ultimo piega un commento secco»Quello era il nome che s'usava quando questo khaza era tra i Barbari. «poi conclude sul nano stesso»Spero che presto vi tornerete.«e la conclude lì, chiudendo la bocca, alzando di nuovo uno sguardo scuro verso il corpo esanime del Re. Non prima d'aver confermato in un'occhiata la presenza di Mondus»
21:48 Saju [CS/RdM] Lascerei fare a voi, Filo d’Erba, se non vi dispiace. «risponde così a Sedric riguardo il tamburo, sostenuto, poco dopo, dalle parole di Lunaria. Allo stesso modo, quando la Nagual annuncia che sarà Volter a tentare il rito, aggiunge:» Mi occuperò io di Cuore di Lupo, nel caso. Senza offesa, Filo, ma credo di essere più adatto di voi per quel genere di compito. «non ci impiega nessuna ironia o cattiveria, anzi: è pacato, lineare, schietto. Da lì si rivolge proprio a Volter, accennando solo qualche passo nella direzione del Mannaro e di Lunaria, sgusciando lungo il limitare ovest della Ruota della Medicina» Se vi serve aiuto, Cuore di Lupo, sono qui. «e nient’altro: conciso e diretto, ancora. A Lunaria, di fatto, rivolge solo una lunga occhiata: non le si rivolge mai direttamente, non a parola almeno» Avete cambiato di nuovo forma, quindi. «constata piuttosto all’indirizzo di Terra, senza dilungarsi oltre: è più o meno un eco sulla scia delle parole di Tecla. Si ferma di nuovo, con le gambe leggermente divaricate e i piedi allineati, l’estremo inferiore del Bastone Sciamanico che viene premuto nel terreno fangoso; le dita rovinate, lunghe e nodose, pallide, scorrono sulla parola “paura” incisa nel legno, mentre l’Aura ai MINIMI livelli traballa appena agli occhi dei MISTICI - è come una pulsazione carica di inquietudine, che porta il pulviscolo ad addensarsi e poi a scomporsi di nuovo a distanza di pochi secondi, in un ritmo piuttosto lento»
21:52 Sedric [CS|RdM ] «Viene richiamato dalla voce di Lunaria e sta quasi per scivolare quando raggiunge l'Altare, aggrappandosi prontamente all'angolo della pietra, vicino al piedi fasciati di Sparrow. Emette un rantolo e poi si abbassa, tirando fuori due piccoli tamburi.» Veleno è più grosso di me, sarà lui a coccolare dopo l'Esorcista. «Conviene con Saju, cercando di rintracciare Volter in mezzo al piccolo gruppo di ospiti raccolto intorno alla Ruota della Medicina. Torna indietro con i due strumenti sotto braccio, sfilando accanto a Saju e Lunaria a cui rivolge un'occhiata lunga. L'Aura dello Sciamano, stabile ai MINIMI livelli e VISIBILE solo ai MISTICI, circonda il suo corpo per circa un metro di raggio e non sembra essere intaccata dalla pioggia.» Ecco qua. «Offre uno dei tamburi a Tecla, fermandosi al limitare della Ruota.» Sarebbe meglio avvicinarsi. «Indica alla Mannara di seguirlo verso l'Altare, aspettando una sua mossa. Intanto rimane in piedi, immobile, sopportando la pioggia che continua a colargli addosso.»
21:54 Nasake [c.s.|rdm] Signore. « sorride a Terra e ricambia il saluto di Adamantia in una nuova leggera flessione del capo mentre raggiunge definitivamente la ruota della medicina e Lunaria, a cui cerca di accostarsi. Ed è in quel momento che getta un’occhiata al corpo di Sparrow riverso lì accanto, fissandolo a lungo con espressione quasi imperscrutabile. » Ci siamo quindi? « ed è piuttosto palese che sia proprio alla Nagual che si rivolge in questo frangente, visto che devia l’attenzione su Lunaria, incentrandola lì per qualche istante prima di concedersi, nuovamente, una panoramica del campo. A dispetto dell’espressione seria di qualche attimo prima, nel momento in cui incrocia Presagio che svolazza felice sotto la tempesta curva le labbra in un leggero sorriso, che dona nuova luce allo sguardo. »
21:54 Adamantia [CS - RdM] Vi consideravo mancante, Duro. «Commenta verso Thorbjorn» Sono lieta che vi siate deciso di tornare, era ora. «La lietezza però è nascosta da uno strato di apatia totale. Una maschera di cera che distende i lineamenti e nasconde ogni inclinazione emotiva, annullando l'espressioni del volto. Annuisce rapidamente come unica replica a Terra, e poi si volta verso Selenia, alla quale sussurra un breve» Dromi. «Confidenziale, ma asciutto e freddo. Torna a guardare Sparrow, inquadrando gli Sciamani con una frequenza quasi estenuante.»
21:55 Aruwen [CS|RdM] Drizza lo sguardo in avanti, riducendo il passo, e fermandosi proprio nel diametro più esterno della Ruota. Mani nodose, provvisti di calli e varie cicatrici in ambedue i palmi, rotola con la mano destra dentro l'incavo della mano sinistra sfregando l'epidermide contro epidermide. Poi spiana il palmo sinistro della mano, i polpastrelli della mano destra iniziano a grattare il centro del palmo. Il naso della Schiava si arriccia inspirando muco e cogliendo le parole di Cordessa a Iiowerd, a cui offre un cenno di saluto con un'alzata di mento. Il silenzio sigilla le labbra della Schiava che si limita a farsi più defilata rispetto a tutto il gruppo Ordalico e non, quasi a mantenersi nella parte più esterna e isolata della calca. Incrociando solo le due braccia al petto e restando con lo sguardo sulla salma di Sparrow. Con due piedi ben piantati di pari larghezza spalle.
21:55 Iiowerd [C.S /RdM] «l'attenzione del Khaza viene attirata dalle presenze inquadrate ora presso la ruota della medicina poco lontana da lui alla sua destra, e li che conduce lesto le tozze Gambe muscolose» VIgore!« il vocione roco sbuca da sotto la folta barba rivolto verso TUTTI quelli che riesce a vedere»ah flagello ci siete anche voi?!«poi lo scuardo cade veloce su Thorbjorn» vigore! cugino siete riuscito ad arrivare prima di me, siete partito prima da Karak Azul?«un leggero sorriso verso di lui per poi spostare lo sguardo su adamantia» Dromi!« solo questo verso di lui mentre porta la maona destra chiusa apugno sul petto a batterlo forte»
21:56 Lunaria [c.s.|RdM] « Si muove lungo il ramo sud della Ruota per raggiungerne il fulcro centrale, ponendosi dinanzi all’Altare su cui è disteso il corpo senza vita e senza testa di Sparrow; da le spalle a quest’ultimo, si pone frontale ai BARBARI presenti, agli altri esterni alla Tribù che si stanno avvicinando per assistere al rituale. » Vi chiedo solo di rimanere all’esterno dei Monoliti. « dice con la voce roca che si innalza, lo sguardo ondeggia su Adamantia e Koboto, scorre oltre in favore di Terra e Nasake. » Vis Abisso « saluta l’Herbana corrugando la fronte e con quella espressione ritorna inevitabilmente sulla Druida. » Terra, il vostro saluto mi fa capire che siete tornata tra gli eletti di Gaia. Deve essere un segno. « sfiata verso la donna inclinando impercettibilmente il capo su una spalla. L’Aura Mistica le vortica intorno quieta ma mai ferma, un pulviscolo d’oro che turbina e scaccia la pioggia, aderendo alla sagoma della Nagual come una sconda pelle. » Cominciamo. « si volta ad adocchiare da sopra una spalla Volter. » Preparate il corpo del Re.
21:56 Volter [CS/RdM] solleva gli occhi chiari al cielo al commento di Lunaria sulla propria mole, sfiatando l'abbozzo di un sorriso divertito, che risulta sghembo sulla bocca circondata dalla barba scura come la notte in netto contrasto con il candore dei capelli spettinati dalla Tramontana «Io mica commento le vostre dimensioni, nanerottola» sbiascica alla Nagual con un guizzo di ironia complice, prima di ritrovare serietà composta. Emette un mugugno blando a quel tocco sul braccio che lo sospinge verso il centro della ruota dove stanzia l'altare in pietra; si arresta proprio dinnanzi a questo, chinandosi per prendere al di sotto una ciotola contenente acqua e terra già impastate a formare l'argilla con la mancina artigliata. Affonda successivamente la destra nel composto, prendendone una generosa manciata per depositarla proprio sopra il collo reciso di Sparrow con cura, dando man a mano la forma approssivativa di una testa umana, agendo con una cura maniacale ed una calma pressochè incrollabile «si, Veleno, al momento giusto guidatemi con il tamburo, conto su di voi» abbozza un sorriso a Saju in quelle parole
21:58 Terra [CS-Rdm] «Si scosta da Adamantia per avanzare lentamente verso Saju e gli sciamani, ed è così che le spire di fuoco che avvolgono i vestiti dell'elfa come se andasse a fuoco si staccano lentamente da lei e una di loro cerca di sfiorare il pulvicshio di cui è fatta l'aura di Saju» Gaia mi ha dato la benedizione di tornare alla mia forma naturale, tutto ciò che avevo chiesto era di perdere la magia e son tornata alle origini. «Così risponde al mannaro con tono di voce basso e pacato, prima di tornare con lo sguardo su Nasake, tirando un lieve sospiro, mentre con lo sguardo indaga sui fianchi dell'umana» Il mio nome è Terra Morgause Calien Nars, Druido della Confraternita e ultima della casata calien Nars, Fiore di loto secondo gaia, la non bruciata per volere di gaia. «Così si presenta verso la strega herbana chinando lentamente il capo verso di lei, finchè non è Lunaria ad attirare l'attenzione dell'elfa» Ho deciso di tornare a casa, e Gaia mi ha benedetto facendomi tornare alla mia forma naturale, anche se penso che la prima volta che ci siam conosciute ero mannara, giusto? «Domanda verso lunaria alzando lentamente il destro sopracciglio
21:59 Sinidy [Cs|Rdm] viene dalla tenda di Lunaria, con un lungo mantello nero che copre un paio di pantaloni in pelle e una camicetta rosso sangue. Al collo ha vari ciondoli elementale : quello della specializzazione, quello elementale, quello IDROREPELLENTE che crea una patina trasparente impermeabile, e quello del GIUSTO CALORE, che mantiene costante la temperatura corporea della Guardiana. Sopra al mantello penzola la Chiave di Goldran, in bella vista, con un colorito bluastro per via della vicinanza con le altre STREGHE. Si guarda intorno, sotto la pioggia battente, con il cappuccio lasciato sul capo che mette in penombra il volto. I pantaloni in pelle sono raccolti all'interno di un paio di stivali dello stesso colore e materiale, mentre in vita ha legato la bacchetta in legno di mandorlo, con appese alcune boccette. Inspira profondamente, espirando subito dopo, in perfetto silenzio, mentre si avvicina alla RUOTA DELLA MEDICINA. Fessurizza appena le palpebre, in religioso silenzio, osservando i vari SCIAMANI, DRUIDI e BARBARI.
21:59 Cordessa [C.S.|Sentiero Sud] si ferma,frontalmente,rispetto all'ingresso del SENTIERO SUD rispetto al Campo degli Sciamani,fissando con gli occhi grigi verso l'esterno ora che Iliowerd e Thorbjorn l'hanno superata,la mano destra guida nuovamente la parte dell'alabarda opposta alla cuspide sino a terra,ponendola innanzi a se in posizione centrale rispetto al suo corpo.La mano destra scivola leggermente vero il basso mentre la sinistra si porta a due terzi di altezza dell'asta appoggiandosi ad essa pigramente.Il respiro regolare mentre,ora,nuovamente in silenzio,gli occhi grigi fissano l'esterno del campo.
22:01 Tecla [ cs|RdM ] « le parole di TERRA la richiamano ancora. Non incalza nervosismo, ma si appiattisce il suo sguardo, comprimendosi nella morsa severa del cuore. Ricambia lo sguardo di TERRA oltre le ciglia fitte e ramate come schegge di fuoco » lo faremo. « sembra aver sugellato una promessa. È la volta di SEDRIC: ne afferra il tamburo, rimandandogli uno sguardo serio. Quindi, abbandona alle sue spalle i presenti attorno a quell’altare, avvicinandosi al cospetto della Ruota della Medicina. Taglio di eleganza ed armoniosità di una tela di milioni di colori, si staglia nella dinoccolata impressione del suo morbido metro ed ottanta. Ha la bestia domata tra le sbarre del torace, che, impregnata da respiri ritmici, sfiata dalle carnose e dalle narici nebulizzi d’aria calda. Con movimenti che paiono la messinscena di una danza lenta, si avvicina all’altare e si piega sulle ginocchia, fiancheggiando l’altare. Dispone tra le sue gambe il tamburo e lo stringe tra le cosce tornite e muscolose. Sembra concentrarsi, alzando il muso verso Cuore di Lupo, verso le spoglie distese sull’altare. Ricerca silenzio, chiudendo le palpebre e abbandonandosi ad un silenzio che detta amplificazione dei sensi. Qualche minuto abbondante dopo, aprirà di scatto le palpebre e sibilerà verso i suoi vicini » sono pronta.
22:02 Thorbjorn [CS-RdM] «CS-RdM» «Ruota la testa mantenendo i piedi piantonati sul terreno ricoperto di neve e devia l'attenzione su Koboto quando questi gli rivolge le sue parole. Lo ascolta e annuisce prima che le parole di Selenia intervengano. La guarda cercando per qualche secondo il suo sguardo e poi torna su Koboto» Ha già detto tutto lei. «Indicando il padrone della furia con un cenno della testa» E sono qui perché non dovevo andare via. Quindi spero di tornare presto anche io. «Un cenno della testa a Cordessa e poi torna dritto con lo sguardo verso Adamantia» Ora che sono tornato sto meglio anche io. «Annulla il sorriso che portava in volto per prendere un'espressione improvvisamente seria e si volta verso il corpo di Sparrow» Non dovrei, ma spero che non lo trattengano nella sala degli Déi per poter combattere ancora con lui. «La voce di Iiowerd spezza il momento facendolo girare verso di lui. Lo squadra attentamente e gli risponde tronfio» Questo perché io non parto da Karak Azul, cugino «E si abbandona ad una leggera risata che soffoca balbettando goffamente mentre osserva Adamantia»
22:04 Sedric [CS|RdM ] dopo aver lasciato un tamburo a Tecla, torna indietro e si avvicina all'Altare, dove Volter ha già iniziato a preparare il corpo per il rituale. Osserva per un attimo lo Sciamano e poi gli da le spalle, sedendosi ai piedi dell'Altare e posizionando il tamburo in mezzo alle gambe. Accarezza la superficie ruvida del telaio, caratterizzato da una serie di simboli, prima di iniziare a suonare. Aspetta di essere sincronizzato con Tecla, mentre cerca di concentrarsi e non fare caso al fango che gli imbratta la pelliccia.
22:05 Saju [CS/RdM] Vis in Spiritu. «ripete distrattamente a Nasake e Sinidy, e da lì più in generale - includendoli con una occhiata - agli altri BARBARI che arrivano alla Ruota della Medicina. Ricambia il cenno di Selenia con quello che sembra un sorriso molto blando, una piega davvero inconsistente delle labbra, per giunta ombreggiate dai baffi della barba scura e folta. E’ di nuovo serio, di fatto, quando torna a guardare nella direzione di Volter e Lunaria, all’interno della Ruota della Medicina; lui, invece, è ancora all’esterno della stessa, sul limitare ad OVEST» Vi guideranno già Filo e la Rinnegata, Cuore di Lupo, ma se preferite proprio me... «si rivolge al Mannaro, piegando appena la testa di lato, proprio come potrebbe fare un animale incuriosito. Da lì rimane qualche secondo in silenzio ad osservare Volter che “ricostruisce” per sommi capi la testa di Sparrow. Sembra riprendersi da quella sorta di trance solo quando l’Aura di Terra entra a contatto con la propria: ancora ai MINIMI livelli, il pulviscolo dorato - visibile ancora solo ai MISTICI - si scompone e poi raggruma in una serie di tentacoli di sabbia dorata, di cui uno che va incontro alla lingua di fuoco della Druida; e la sua emanazione mistica è come un muro di ghiaccio, fatta di freddo distacco, eppure si può intuire l’ombra di una collera antica e bruciante dietro quella facciata di apparente mitezza» Capisco. Le vostre origini, in parte, sono anche le mie, comunque: alcuni dei miei maestri erano Elfi, come voi. «le lascia quell’ammissione con un filo di voce, prima di andare a guardare Sedric e Tecla con la fronte imperlata d’acqua di nuovo corrugata»
22:05 Nejla [CS|RdM] si staglia protetta dalla pioggia grazie a un ciondolo IDROREPELLENTE, con le mani sui fianchi e lo sguardo torvo, turchese e reso affilato da delle peculiari strisce marroncine che le contornano gli occhi e parte del naso lentigginoso. Fasciata interamente di pelle nera da capo a piedi tramite una tuta intera che lascia intravedere squarci di pelle pallida nella zona del petto, la Fattucchiera è immobile come un rapace in caccia, con la bacchetta legata alla coscia destra e i lunghi capelli bianco argento legati in una crocchia alta che lascia scoperto il muso zeppo di lentiggini e cicatrici. Al collo, perso in un nugolo di ninnoli più o meno incantati, pulsa il ciondolo elementale, di un lucore incandescente grazie alla vicinanza con le altre STREGHE. Scioglie la staticità del corpo minuto solo per tentare una leggera spallata a Sabiel al suo fianco. "facciamo gli ospiti educati?"
22:07 Nasake [c.s.|rdm] « si posiziona all’esterno dei monoliti, come consigliato dalla Nagual stessa e resta sostanzialmente lì, in placida attesa. Dona poi successivamente nuova attenzione a Terra, studiandola per qualche istante subito dopo aver ricambiato il saluto di Saju. Ai fianchi dell’herbana la druida potrà notare la bacchetta, così come svariati ciondoli stregati al collo. La sua stessa sagoma è circondata da un tenue bagliore violaceo, frutto di un TRUCCHETTO precedente, che la tiene all’asciutto e preservata dal vento. » Il mio è Abisso, herbana. Molto piacere. « si presenta a sua volta in maniera piuttosto sintetica, benché non pecchi né nei modi né nell’eleganza, riservandole un piccolo sorriso e modulando la voce affinché risulti bassa e calda. Poi ruota la testa indietro, quando la presenza di Sinidy e di Nejla accende di un nuovo lucore bluastro il proprio ciondolo elementale. »
22:11 Vyktor [sentiero sud] governa il candido guerriglio, in contrasto con le intemperie che si abbattono sull'armatura completa che indossa, ai fianchi porta una mazzachiodata sulla sinistra e una bastarda alla destra, orpelli di guerra che ondeggiano nel tempo di galoppo che osserva. E' il primo della FORMAZIONE a CUSPIDE che avanza verso il territorio barbarico. Svetta su quella cavalcatura l'elmo che offre la vista di un teschio scarnificato scolpito nell'acciaio. Porta corona, e un lungo mantello che fradicio di pioggia si posa sulla groppa dell'animale Un ringhio sottile si spegne sotto quella coltre di metallo, ora che le prime luci degli accampamenti si avvistano in lontananza.
22:11 Rothaen [Sentiero Sud/Sella] è un cadavere nell'abbraccio delle ombre, incurante della furia della tempesta, che straccia le intemperie in sella a un giovane scalpitante frisone spinto al trotto lungo il sentiero sud. Rivestito dal metallo brunito d'una armatura lucida di pioggia, indossa un elmo diabolico sormontato da una triplice coppia di gocciolanti corna ricurve, mentre getta sulle spalle un mantellaccio fradicio impigliato alle fameliche fauci degli spallacci di lupo; porta il medaglione con il pentacolo rovesciato di Tenebra sul petto immoto, una violenta mazza chiodata agganciata al fianco sinistro e la guaina malsana d'una lama nera dall'elsa a croce all'acciata al fianco destro. Baluginante di tumulto nello sguardo, luccicante oltre la grottesca celata che lo priva d'un volto, fa stridere le dita di metallo dalla mano sinistra sull'asta d'una lancia d'ebano che minaccia il cielo - mentre affida al destro le briglie dell'indomito destriero, passando in rassegna con il mento teatralmente alto e le narici in caccia il variegato drappello al suo seguito, nell'ombra di Vyktor.
22:11 Koboto [CS-RdM] Annuisce semplicemente alle parole di Thorbjorn spostando lo sguardo su di lui ed abbassando la testa per colmare la differenza d'altezza, lentamente muove la testa riportandola verso il punto dove si trova il corpo di Sparrow. Davanti al suo volto di condensano piccoli sbuffi di fiato che vengono subito dopo diradati dalla pioggia incessante che sta cadendo, scuote il capo con gesti secchi facendo schizzando intorno a se
22:12 Tommex [valico sud] cavalca Polemos a copertura di Vyktor avanza nella notte il nero primordiale, senza insegne apparentemente visibili, fasciato in una nera armatura di pelle il massiccio e perfetto corpo necroplasmico di oltre duecento cannelle si confonde nella notte e nella tempesta il drappo che solitamente copre la schiena del demone è a copertura della mirabile balestra dalla testa di ariete tenuta fasciata e sorretta dalla sinistra mentre avanza, alla gamba destra è legata la faretra dei quadrelli mentre al lato sinistro alla cinta d'arme vi è la spada corta brunita poco a sinistra della spada un rigonfiamento indica la presenza di un coltello da lancio. Il cappuccio ed un velo nero nascondono parzialmente il Volto Nero del primordiale la cui aura perfettamente racchiusa nel fantoccio è in STASI, gli occhi rossi del demone sono come due luci nella notte mentre con la destra tiene le redini del cavallo da guerra
22:13 Junior [ Sentiero Sud - Sella] Con veemenza, gli zoccoli del Nero Frisone si infrangono contro lo Sterrato mentre il Destriero conduce lungo il Calle sotto la Tempesta il suo Cavaliere capeggiando quasi un oscuro Manipolo al seguito di Vyktor, troneggiare imponente quanto maestoso. Ambo le mani reggono le redini di Thanatos che avanzando al TROTTO è accompagnato da un sinistro garrire di metallo che risuona tetro e funesto dovuto allo stridere tra loro delle piastre della armatura completa che il Demonio indossa; a completar l’armamento vi è una spada lunga infoderata lungo il fianco sinistro ed un’ascia bipenne a destra.
22:13 Selenia [CS-RdM] ad Adamantia consegna un cenno del mento eloquente ma misurato. Devia l'attenzione visiva su Thorbjorn subito dopo: lo guarda qualche istante dal suo metro e sessanta, poi batte lentamente le ciglia nere e sfiata dalle piccole narici un flusso d'aria che sembra un riso compiaciuto ma smorzato, a labbra strette. Rimarrà in silenzio, ad osservare la zona in cui si trattengono gli officcianti. Il maltempo le ha appesantito la pelliccia d'orso sulle spalle ed i capelli biondi su di essa. Rivoli lucidi e gelati le inumidiscono gli zigomi
22:14 Iiowerd [C.S /RdM] « lo sguardo si blocca su Tharbjorn» ah! come non detto allora«lo sguardo poi si sposta verso Aruwen» siamo tutti qui allora bene. lo sguardo si fa serio ora mentre mastica a vuoto penserioso e la manona callosa va a sfiorare per un momento la folta barba lo sguardo fisso sul corpo di Sparrow li poco distante da lui»
22:14 Schneizel [Sentiero Sud/Sella] Il giovane attiva a cavallo dal Sentiero Sud sul suo destriero, Fame, AL TROTTO, nella formazione è collocato assieme al drappello guidato da Vyktor. Sulla sua cavalcatura è presente anche Eihwaz, che osserva di quando in quando, per poi tornare con lo sguardo dinnanzi a se. Indossa l'armatura brunita, al collo il medaglione pentacolare asseconda andando ora a destra, ora a sinistra i movimenti del giovane. Sulle spalle il mantello, mentre alla vita è ben visibile una cinta d'arma alla cui sinistra pende il fodero di una spada lunga, che va ad urtare di quando in quando il gambale producendo un rumore metallico. Sul braccio sinistro porta uno scudo ibrido, mentre con i guanti d'arme tiene le redini del destriero. Non proferisce parola il ragazzo che serio in viso, continua a guardare con estrema attenzione tutto attorno a lui, senza trovare un punto su cui focalizzare la sua attenzione, mentre sembra incurante delle intemperie.
22:14 Cordessa [C.S.|Sentiero Sud] la pioggia pesante la infradicia completamente e,al momento,nonostante lo sguardo rivolto verso il SENTIERO SUD,le impedisce di scorgere o sentire le figure dei Primi Cavalieri Neri che vanno a delinearsi in lontananza.Il respiro resta tranquillo e gli occhi scandagliano l'orizzonte scuro,le orecchie allungate e appuntite scolano acqua come il resto del suo corpo
22:15 Mondus [CS|RdM] si posiziona semplicemente alle spalle del gruppo, cosi da tenere sott'occhio la situazione e cio' che gli Sciamani fanno. Non commenta, osserva alla volta di Saju, poi verso Volter prima di tornar sulla figura di Adamantia e Koboto, rifilando uno sguardo di rimando a Selenia. Fermo come una statua, lascia che gli eventi proseguano, rimanendo però attento a ciò che capita; le braccia muove andandole ad incrociare sotto il petto muscoloso, tatuato smuovendo cosi anche il marchio di Modi sul pettorale sinistro.
22:16 Lunaria [c.s.|RdM] Si lo eravate « annuisce a Terra » ma lo ero anche io.. « aggiunge con un sussurro lieve, accompagnato dal capo che si piega maggiormente quasi a voler confondere la voce nel vento. Inspira e si guarda intorno, ai Barbari presenti e alle Streghe fuori dal circolo di pietre. » Assisterete, se gli Spiriti lo riterranno opportuno al ritorno dal Re, nella volontà del Grande Spirito. « dice a Nejla e Nasake, avvicinandosi a loro, rimanendo all’interno della Ruota ma sull’invisibile limite che la delinea. Si posiziona di profilo, in modo da poter guardare i presenti ma anche Volter verso l’Altare. » Una musica lenta, cadenzata, che cresce così come il potere di Cuore di Lupo si innalzerà verso il cielo. « parla stavolta rivolgendosi a Sedric e Tecla. »
22:16 Volter [CS/RdM] solleva solo qualche attimo lo sguardo chiaro verso la folla radunata attorno alla ruota della medicina, scorrendo su ognuno dei volti senza particolare interesse, tornando infine ad osservare il corpo senza vita del Re ora munito di una testa provvisoria in argilla. China nuovamente il busto, poggiando una ciotola per prenderne subito un'altra, questa volta contenente un liquido viola abbastanza denso; torna eretto in postura, composto ma rilassato in ogni gesto, anche quando con ambo le mani regge i bordi della ciotola e fa colare il liquido sulla testa in argilla in modo che si concentri soprattutto a ridosso della fronte «Possa la vostra anima tornare a calcare questo suolo mortale, possa la vostra forza infondere ancora una volta speranza e coraggio al vostro popolo» smuove le labbra in una sorta di prece profonda, mentre distacca la mano destra dal contenitore per isolare indice e medio a tracciare sulla fronte della testa di argilla il simbolo stilizzato di una zampa di lupo. Solo alla fine poggia anche quella ciotola, liberando del tutto le mani ed indietreggiando verso il ramo NORD della Ruota della Medicina
22:17 Eihwaz [Sentiero Sud-Sella] se ne rimane alle spalle di Schneizel, il capo rossiccio che di tanto in tanto fa capolino oltre il corpo dello scelto a inquadrare Vyktor più avanti.Pianta lo sguardo su di lui prima di allungarsi appena con il busto verso il capo dello scelto " Hanno fame....il Nord è Infestato....ci seguono " mugugna quelle parole prima di tornarsene seduta in silenzio. Quel viso è una maschera di cicatrici che si mescolano alle lentiggini, un saio grigio a coprire quel corpo fatto di nervi tesi
22:18 Terra [CS-Rdm] «Ascolta in silenzio le parole di Saju, mentre le fiamme della sua aura mistica che continua a restare ai livelli minimi e visibile solo ai mistici, ballano sinuose intorno al confine dei tre metri, completamente prive di controllo cercano di incrociarsi con la spira di sabbia dll'aura mistica di saju, cercando di toccarla.» Non sarà stato sicuramente facile per un non elfo, avere un elfo come maestro, me ne rendo conto da sola delle volte, nonostante la mia stirpe sia la più aperta e la più vicina al mondo fuori dal bosco.«Così risponde a Saju senza guardarlo, spostando lo sguardo dal corpo di Sparrow alla ruota della medicina e le capanne circostanti. Alza appena il destro sopracciglio senza dire niente, fin quando non è Nasake ad attirare l'attenzione della druida» Felice di Conoscervi Strega Herbana, vi chiederei se possibile di portare i miei saluti all'Arcistrega. «Così saluta la Strega Herbana, restando vicino al gruppo degli sciamani, prima di spostare lo sguardo su Lunaria restando vicino alla Nagual» in realtà sono nata elfa, da geniori elfi e ho molti più anni di quanti me ne avreste dati da mannara. «Così risponde semplicemente ancora una volta all'umana, prima di annuire letnamente con il capo e tornare ad osservare il cadavere di Sparrow»
22:19 Sabiel [CS|RdM] si becca la spallata di Nejla e gira il capo a guardarla, con un sorrisetto sghembo sul viso, annuendo semplicemente alle sue parole, senza risponderle direttamente. Veste con un'armatura in cuoio, completa, con tanto di elmetto, che ne fascia tutto il corpo. Porta una bisaccia legata alla cintola, dalla quale pende qualcosa all'interno. Sospira, pesantemente, mentre poggia la mano sinistra sul pomo della spada lunga al suo fianco sinistro, mentre, legata alla cintola, c'è una piccola daga senza una guaina e senza un paramani. Alla schiena, legato con dei legacci, uno scudo grande. Non parla, semplicemente si guarda attorno, focalizzando le STREGHE intorno a loro, senza soffermarsi su nessuna di esse. La mano destra si alza, toccando un piccolo rigonfiamento sul petto, sotto all'armatura, sorridendo leggermente, mentre un pensiero lo sfiora.
22:19 Nympheta [Sentiero Sud] si muove dietro al manipolo dei Cavalieri Neri, affiancata da Semet e Belgarius: è infagottata in un pesante cappotto nero, morbido sul corpo esile e con tanto di cappuccio, a proteggere i capelli biondi, intrappolati in un perfetto chignon; questo, le scopre il viso dai tratti affilati, spigolosi, su cui spiccano gli occhi grigi, immersi in una perenne serietà. Risulta alquanto anonima: non ha alcun monile, con sé, niente ciondoli, anelli, bracciali, semplicemente intorno alla vita un cinturino regge qualche scarsella ed un pugnale infoderato; ai piedi, stivali in pelle nera, dalla suola piatta e comoda. Scandaglia con lo sguardo prima Semet, poi Belgarius, alla fine punta l'attenzione in favore dei Cavalieri che avanzano davanti loro; mantiene le labbra morbide, naturalmente rosa, del tutto serrate, senza rallentare il moto marziale che la caratterizza.
22:19 Sinidy [Cs|Rdm] « Osserva da sotto al cappuccio i vari presenti, fermandosi al fianco di Nasake, dopo averla raggiunta. Uno sguardo anche a Nejla, con un sorrisino soddisfatto, per poi tornare ad osservare i vari presenti. » Almeno diventerà un pò più allegro questo campo. Ci stava un mortorio questi giorni. « Sussurra a bassissima voce in direzione delle due STREGHE, per poi tornare a passare in rassegna gli altri presenti. Si sofferma su Saju, chinando il capo in segno di rispetto. Si zittisce quando Lunaria va a parlare, puntando lo sguardo su Terra, per qualche attimo, inarcando un sopracciglio. Poi la propria attenzione è tutta su Volter, ma non dice nulla, si limita a congiungere le mani avanti al corpo, inspirando ed espirando ad intervalli di tempo regolari. Deglutisce, puntando lo sguardo sulla ruota, e sui corpi dei defunti. »
22:20 Belgarius [sentiero sud] passi lenti, misurati, passi ritmici e al contempo compunti quelli che compie nel trattenersi poco dietro Nympheta e Semet, un attimo dopo di loro, lo sguardo lontano fra i due e diretto alla meta, per questo assorto ed in pari proporzione repentino nel risvegliarsi, cercando i superiori con espressione attenta, un pò velata dal dubbio. La veste è semplice stasera, di seta scura ma senza alcun ornamento, ed è correlata da una cappa del medesimo tessuto e bordata di zibellino, che copre le spalle dell'elfo oscurandone parte della capigliatura ma non i tratti adunchi e perlacei che, dinanzi a Luri calante, si illuminano risplendendo appena, in contrasto con le iridi smeraldine ed il pugnale alla cintura. Questi sono gli unici veri fregi, poichè il pentacolo è invece celato sotto i lembi della veste, e solo alcune scarselle completano l'aspetto del fruitore, i cui tratti elfici sono comunque ben riconoscibili. In questo moto le mani, ferme, sono alla cintura: le dita si stringono a questa in mezzo alle scarselle, stringono il cuoio con forza. La tempesta lo scuote minimamente, mentre un filo di Concentrazione da vita ad un INCANTO MINORE, consistente in sottili ALITI di VENTO che, concentrandosi sul capo e sulla parte superiore della figura del Mago Nero, deviano la traiettoria delle gocce di pioggia lasciando asciutto ed illeso il mantello nero.
22:20 Aruwen [CS|RdM] Sfila la destrorsa dall'incavo dell'ascella sinistra, se la porta alla faccia, altezza labbra, alita sulle unghiacce nere e lerce, e prende a mordere l'unghia del pollice, a martoriarlo tra le due arcate dentarie, richiudendo le altre dita all'interno della mano. E tra la calca riesce pure ad avvedersi di IIOWERD «a quanto pare siamo tutti qui» annuisce ricacciando l'unghia dalle due labbra, e sputando a lato un pezzo di unghia. Gli occhi tornano sulla figura della Nagual alle prese con il rito nei confronti di Sparrow. Abbassa il braccio destro, i polpastrelli della mano lisciano il manico della mazza ferrata, senza arrivare alle guglie. Il peso del corpo si sposta verso la gamba destra. Un movimento lieve che obbliga ad avanzare con il busto in avanti, il Claymore asseconda il moto delle spalle. E la mano sinistra si tuffa nuovamente nella tasca sinistra.
22:23 Nejla [CS|RdM] Ho sempre pensato che le pellicce vi donassero più delle giarrettiere, Graffio. « la voce della licantropo è uno sfiato arrochito dal fumo, tenuto basso e gorgogliante in un bisbiglio del tutto personale rivolto a Lunaria. » Vedo un sacco di ottime facce da queste parti. « Aggiunge, sfarfallando le dita leggermente storte e ossute in direzione di Sinidy e Nasake, soffiando in particolare un bacino sulla punta delle stesse. Si tiene comunque a una distanza di circa mezzo metro dal compagno, al quale regala un'occhiatina sbieca. » Certo che potevamo scegliere qualcosa di più allegro per la nostra prima libera uscita da mesi, hm? « La domanda retorica sfuma nel silenzio quando dedica la sua attenzione a Volter, distendendo appena i muscoli delle spalle al di sotto della pelle nera che ne fascia il corpo bassino e piacente. »
22:23 Adamantia [CS - RdM] non risponde più a nessuno, si mantiene appena fuori dai monoliti che delimitano la ruota della medicina, osservando ciò che accade intorno al corpo di Sparrow, restando in quel silenzio in cui si era già immersa, che diventa pesante come un macigno. Il viso è disteso, apparentemente sereno, eppure la mascella ogni tanto si contrae, insieme ad un breve fremito delle narici, a cui segue un arricciarsi leggero del naso. Le braccia restano incrociate al petto, che si solleva a volte di più in respiri più profondi e controllati.
22:24 Tecla [ cs|RdM ] il muso bello e screziato di lentiggini ha un cenno rigido verso LUNARIA, passando rapidamente in rassegna di SAJU, SEDRIC ed, infine, di VOLTER che inizia ad officiare sull’altare. Affida il labbro inferiore, rossastro, ad un morso impietoso della dentatura forte ed eburnea. Il polso mancino sfrega sulla pelle tesa del tamburo che stringe tra le gambe. Il dito indice, intanto, ripercorre con un tocco delicato del polpastrello tutta la circonferenza. Mentre fa quei gesti, la pantera sembra isolarsi dal brusio e dal resto che la circonda, seguendo al più delle tracce olfattive che il vento le rimanda al naso. Solo adesso, abbasserà il mento sul tamburo e vi imporrà sulla superficie i palmi delle mani. Con un colpo della mano destra colpisce la membrana tesa sulla cassa cilindrica in legno e detta l’inizio in unisono col suo cuore, producendo un suono tonfo. Lentamente, chiude la chiostra di ciglia rossastre delle palpebre ed abbassa di poco il mento a sfiorare quasi il petto. Il ritmo inizia a crescere ma con una lentezza accorta.
22:24 Semet [Sentiero Sud] cammina nelle retrovie di quella formazione a cuspide creata dai Cavalieri Neri, che avanzano a cavallo. La tempesta non sembra turbare il non-morto che, non risentendno del freddo, avanza deciso ed imperturbabile lungo il sentiero, al fianco snistro di Nympheta. Non indossa la veste dell'ordine, nè pentacolo, ma abiti eleganti e di certo non adatti a quel clima freddo. Capelli argentei ricadono e si appiccicano lungo quel viso glabro e bagnato, ove risaltano due occhi dorati scavati da violacee occhiaie. Non ha armi con sè, nè armature, solo una scarsella in cuoio legata al fianco sinistro della cintura in pelle di serpente.
22:24 stregahydra [sentiero sud] Avanza la diavola dalle ali rosse ed uncinate a sinistra di BELGARIUS, dietro a tutto il manipolo di Nere schiere. Stride la sua armatura completa ad ogni suo movimento, accompagnata dalla spada che mantiene sulla destra e che contro lo stesso cosciale sbatte.Fra le mani la lancia doppia con una lama per ogni estremità. Occhi completamente anneriti.Piccole fiamme danzano su essa.La coda dietro ella serpeggia.
22:25 Eleonore [S.S Boscaglia|Sella] costeggia il limitare tra il SENTIERO SUD e la BOSCAGLIA immersa nella tempesta e nella penombra, mantenendosi arretrata di circa sette braccia rispetto ai CAVALIERI NERI e ai MAGHI NERI, in sella al proprio Frisone Nero che conduce AL PASSO. Veste gli abiti clericali, il saio nero privo di effigie fatta eccezione per la cintura in cuoio stretta alla vita, custode della GEMMA CATALIZZATRICE del Potere di Simeht. I BRACCIALI IN METALLO sono avvitati su entrambi gli avambracci scheletrici, seppelliti dagli strati delle maniche deformi, dalle quali sgusciano le mani che trattengono saldamente i finimenti del proprio cavallo; i piedi, nudi, aderiscono alla gelida staffa in metallo, seguendo i movimenti del costato dell'animale con i talloni. I capelli biondi sono raccolti in una coda tirata sulla sommità della nuca, dalla chioma lunga. Il volto è torvo, gli occhi biancastri si alternano agilmente nell'oscurità dei metri concessi, rovistando tra gli arbusti e la vegetazione, prima di ritornare su Alleati. Hyrmis le è dietro, Fabien accanto; l'Aura Mistica giace SOPITA tra le carni.
22:25 Thorbjorn [CS-RdM] non aggiunge altro, rimane lì ad osservare il procedere del rituale. Devia l'attenzione, di tanto in tanto, su chi gli sta vicino.
22:25 Sedric [Cs|Rdm] con le dita ripassa i ghirigori disegnati sul telaio del tamburo, ascoltando il suggerimento di Lunaria senza replicare. Mantiene la testa bassa, cercando sollievo della pioggia e dall'acqua che gli scorre giù, sgocciolandogli dal mento. Poi inizia a suonare il tamburo, picchiando lentamente le dita sullo strumento, adeguandosi al ritmo suonato da Tecla. Le tre lame dell'Artiglio si strusciano appena fra loro, producendo un leggero tintinnio metallico, mentre l'Aura dello Sciamano rimane stabile ai MINIMI livelli e VISIBILE solo ai MISTICI, illuminandone la figura.
22:26 Iiowerd [C.S /RdM] dondola per un' attimo sul posto spostando il Peso da una gamba all'altra, ogni tanto volta veloce lo sguardo a cercare di scrutare oltre i totem. La pioggia contina a bagnare la sua barba ed il corpo tutto facendolo per un attimo rabbrividere.
22:26 Saju [CS/RdM] No, in effetti no. «ammette con tranquillità a TERRA, sbirciandola adesso con la coda dell’occhio, mentre quella lingua di sabbia dorata della propria Aura tocca quella della Druida» Ma sono stati ottimi maestri, anche quando non ero in grado di comprendere in fondo le loro parole e le loro decisioni. «aggiunge in un secondo momento. Mantiene sempre una voce bassa e rauca, e quel cipiglio tra il cupo e l’assorto che lo fa sembrare perennemente ombroso, oltre che perennemente concentrato a cercare di mettere a fuoco le cose e le parole tra chissà quali interferenze» Fiore della Notte in particolare, qui sul Tetto del Mondo, è stata preziosa in modi che ho apprezzato con il senno di poi. Dopo, forse troppo dopo. «non riesce a dilungarsi oltre, chiudendosi in modo quasi improvviso nell’ennesimo silenzio. Guarda a propria volta Volter, Lunaria, il corpo di Sparrow; poi distoglie l’attenzione in direzione degli ultimi arrivati - tra cui Nejla e Sabiel. Stringe con maggiore vigore il Bastone Sciamanico con la mano sinistra, facendo così tintinnare brevemente le lame dell’Artiglio CATALIZZATORE, e poi - di colpo - abbassa lo sguardo su un punto preciso del terreno alla propria destra, lì dove apparentemente c’è assolutamente NULLA - lì dove tuttavia lui sembra vedere e ascoltare qualcuno o qualcosa. Il volto imperlato d’acqua mostra un cipiglio perplesso, dubbioso, forse confuso» Mh? Non ho capito.
22:26 Nasake [c.s.|rdm] Ci sono stata anch’io su quella ruota una volta, se non erro. « è a Lunaria che domanda conferma, come se effettivamente non lo ricordasse. Cerca sostanzialmente di smorzare l’atmosfera, ma lo fa senza eccedere, dedicandosi a Terra successivamente e rassicurandola educatamente in merito alla sua richiesta. » Naturalmente. « è compita Nasake, ha sempre un filo di sarcasmo nella voce ma non esagera mai, non eccede. Accoglie l’arrivo di Sinidy con un sorriso. » Dite con l’arrivo di Luce? « è Nejla che inquadra a quel punto, sfarfallandole un saluto con la mano e adocchiando lo stesso Sabiel. Torna quindi su Sparrow e a quel punto tace, trincerandosi in un religioso silenzio. »
22:28 Selenia [CS-RdM] a sua volta se ne rimane ferma, osservando assorta la zona in cui la salma del Re è ospitata. Le labbra vibrano brusii quasi cantilenanti: una prece che si alza agli Dei, mentre la mano destra si chiude senza troppa intensità attorno all'impugnatura della spada lunga, a quello stesso fianco. La neve e l'acqua ghiacciata cadono sui capelli della donna, inumidiscono la pelliccia d'orso ed anche l'asta della bipenne che regge legata dietro la schiena, con le lame rivolte verso il basso.
22:28 Koboto [CS-RdM] immobile continua ad osservare il rituale ed annusare l'aria che lo circonda, si muove in piccoli movimenti alternando il peso prima su una gamba e poi sull'altra, le mani restano poggiare sulle armi che ha legate alla cinta
22:29 Sabiel [CS|RdM] E perchè? Sto vestito benissimo! Siamo qui per il Re, come dovrei vestirmi se non così? Certo... « Fa una piccola pausa mentre si gira a guardare SINIDY per qualche secondo, quindi va a sussurrare verso NEJLA. » Ma, femmina, ditemi un po'...ma è incinta? la vedo, come dire, pienotta... « Le dice indicandole la Guardiana con un cenno del capo per poi girarsi verso la Mannara, prestando attenzione solo a lei, standosene in silenzio ad osservarla. La mano destra si alza, andando a girare il braccio un paio di volte, facendo scrocchiare la spalla un paio di volte. »
22:29 Hyrmis [Boscaglia|SentieroSud] non è nient'altro che un ombra che si muove perfettamente a proprio agio nel fitto buio della boscaglia. Il lungo saio nero che indossa la ricopre interamente, sopprimendo ogni forma ed ogni traccia di colore presente su quella figura minuta ed esile. Il cappuccio cala sul capo, nascondendo completamente i capelli candidi e lasciando che l'unico scorcio di rosso siano gli occhi rubinei che saettano da un punto all'altro, controllando Monaci e Cavalieri presenti. In vita, porta la cinta di cuoio nella cui fibbia è incastonata la GEMMA CATALIZZATRICE. Le braccia discendono ordinatamente lungo i fianchi, lasciandosi fasciare dai BRACCIALI ARTIGLIATI sulla carne degli avambracci. Continua il suo incedere con una certa eleganza, stando ben attenta a non provocare alcun suono ed a lasciarsi celare dalle ombre. Eleonore e Fabien le camminano davanti, aprendole la strada, mentre al suo fianco si trova Nadriend, a cui la Drow regala qualche lungo sguardo prima di tornare sul sentiero. L'AURA giace SOPITA nel suo corpo.
22:30 Nadriend [S.S. Boscaglia|Sella] Percorre il Sentiero nel fitto della boscaglia in sella al suo Palomino dal chiaro manto. La figura clericale indossa un saio nero come le tenebre che cade perfettamente sul suo corpo asciutto, mentre stretta in vita vi è una cinta in cuoio con incastonata nella fibbia LA GEMMA CATALIZZATRICE. A sbucare sotto le ampie maniche del saio ci sono i due BRACCIALI METALLICI simbolo di appartenenza all'ordine Monastico. L'AURA giace SOPITA nelle sue carni, degno di gran controllo del potere che in lui detiene. Lo sguardo punta il sentiero e senza dire nulla si bea delle essenze che lo circondano. Il Cavallo ancora avanza mentre nella mente del Sacerdote si fanno strada lievi sussurri incomprensibili udibili solo a se stesso.
22:30 Sinidy [Cs|Rdm] Arriccia il naso, quando osserva Nasake, non riuscendo a trattenere una risatina. « E che hanno fatto, vi hanno girata? Tipo ruota della fortuna? » Domanda appena, sbatacchiando le palpebre con aria innocente, mentre poi le parole di Nejla la fanno sospirare rumorosamente. « Vi siete chiusi in casa troppo tempo voi due. » mugugna soltanto verso la mannara e verso Sabiel, fessurizzando le palpebre verso di lui. « Ringraziate che è una cerimonia importante, altrimenti vi trasformavo in una tartaruga all'istante. » commenta seccata in sua direzione, scuotendo il capo e sbuffando rumorosamente. Poi rialza lo sguardo verso Lunaria, Saju e Volter, tornando in perfetto silenzio. Lo sguardo si porta sui vari presenti, mentre il mantello ondeggia, per via della pioggia battente e del vento forte.
22:32 Fabien [Boscaglia|Sentiero Sud] continua così quel cammino alla volta dell'insediamento a seguito di quella formazione composta da Cavalieri Neri e Maghi della Notte. Lui, il suo corpo, come sempre, viene inghiottito da quell'abito monacale che s'accinge quasi mascherare quelle che sono le sue sembianze bestiali. Le braccia sono lungo i fianchi, a completare una semplice postura mentre la coda, finta esamine, si lascia trasportare sul terreno lasciando così traccia del suo passaggio su quel sentiero intriso d'acqua. Non accenna una parola, il capo è rivolto verso il basso, mentre le fauci si muovono lentamente mormorando qualcosa fin ora solo a lui comprensibile. Completa quel vortice mistico composto da Eleonore e Hyrmis e Nadriend seppur l'AURA giace SOPITA nelle viscere. Le ali sono racchiuse dietro la schiena, incorniciando quell'essere bestiale che supera i due metri. Non accenna gesto o parole, si limita solamente, assaporando quella sete di sangue e chaos che perennemente lo perseguita.
22:33 Lunaria [c.s.|RdM] Ve li portate bene, gli anni dico. « ammicca con un mezzo sorriso alle parole di Terra, lo sguardo indugia su di lei prima di spostarsi sul trio di Streghe, compreso Sabiel. » Dite? Infondo mi avete conosciuta cosi. « fa a Nejla rimpostando sulle labbra una espressione seria, compita, e la fronte leggermente si cruccia attraversata da un pensiero fugace. » Dovreste venire più spesso, a trovarmi, tutte e tre. « scandisce sbattendo le ciglia, a Nasake e Sinidy. Ha l’accortezza di cominciare ad abbassare il tono della voce per non disturbare i preparativi del rituale, l’attenzione svicola dalle figure delle streghe per guizzare sull’Altare dove Volter sta dando forma alla testa e preparando il corpo per la resurgo. » ..ci siete stata da morta, Abisso? Non credo di ricordare.. ne ho visti troppi privi di vita e continuo a vederne. « mastica laconica l’aria e la saliva. L’Aura si mantiene stabile ai MINIMI livelli intorno a lei, dorata come pulviscolo visibile ai soli mistici. »
22:33 Volter [CS/RdM] arresta il suo indietreggiare proprio al culmine del RAMO NORD della Ruota della Medicina, rivolto verso l'altare ed il corpo senza vita di Sparrow, calando in un silenzio sacrale. L'aura resta stabile a livelli MINIMI, agitandosi attorno al corpo del mannaro come un vortice senza fine con epicentro la gemma del CATALIZZATORE legato alla mancina tramite cinghie di cuoio, visibile solo ad occhi MISTICI e compatta in quel metro di raggio. Va a socchiudere con lentezza gli occhi, facendo calare come un sipario le palpabre sulle iridi chiare, dalle sfumature smeraldo ed azzurro ghiaccio, mentre il respiro si fa quieto, regolare e profondo; guidato dal suono dei tamburi di Tecla e Sedric cerca l'estraniazione da tutto ciò che lo circonda al fine di TENTARE di trovare la giusta CONCENTRAZIONE
22:33 Terra [CS-Rdm] «Continua a mantenere l'aura mistica ai livelli minimi e visibile solo ai mistici, espressa in spire di fuoco che continuano a sfiorare le spire di sabbia dell'aura di Saju» Onestamente, nonostante la mia razza, non ho mai avuto la pazienza di insegnare a gli allievi, quando invoco il potere di Gaia è come se smettessi di essere ciò che sono e fossi solo una Druida che difende l'equilibrio naturale, smetto di essere un'elfa per quell'istante e tutto ciò che sono è un mistico che serve il suo dio, forse è per questo che la mia aura ha quest'aspetto. «Così risponde a Saju alzando lentamente le spalle verso l'alto, parlando con tono di voce estremamente basso alla volta del mannaro, restando ancora tra lui e Lunaria praticamente. Lancia ancora uno sguardo a Nasake, ma è subito Sinidy che nota e socchiude appena le palpebre, osservando il volto dell'umana. Non si scompone troppo l'elfa, ma va a distaccare le mani che aveva unite sul bassoventre e con un cenno della mano destra saluta la strega che si trova dall'altra parte della folla, alzando gli angoli delle labbra in un tenue sorriso»
22:35 Vyktor [sentiero ovest] induigia con lo sguardo verso il campo dei Barbari che lascia alla sua destra, quando vira verso OVEST, imboccando e calcando il gelido suolo verso il Campo Sciamanico. Pochi istanti e a circa QUARANTA BRACCIA dai TOTEM, nella tempesta ne scorge la sagoma vittima delle ombre che l'alone piovasco e il gelo ferale afferra. Inizia a serrare le ginocchia sulla schiena dell'animale che cavalca, e poi le redini cosi da decellerare l'andatura dal Galoppo al trotto. Non c'e' discernimento di sagome semoventi al momento ma l'accampamento ad ogni braccio che avanza prende forma allo sguardo carico di Vermiglio del Sanguine. Un GORGOGLIO inverecondo abbandona le fauci in quella avanzata che ancora ostenta.
22:35 Aruwen [CS|RdM] fradicia da capo ai piedi, la tempesta inclemente batte sul capo della Schiava, irrorando il vostro sfigurato da un paio di cicatrici sul tutto lato destro del volto, impregnando la bruna capigliatura e appesantendo ulteriormente la coda di cavallo. La traccia nera pittata lungo i due occhi dal taglio ovale si va via sbavando. Arretra di qualche passo, cercando il riparo di un grosso ramo di un albero, allontanandosi maggiormente dalla zona della Ruota della Medicina. E quel spostamento offre la visuale di Thorbjorn, stringe gli occhi sferzati dalla tempesta, ne cerca di cogliere la fisionomia del Khaza, tossicchia leggermente eppure quelle labbra si tirano a lato, delineando un mezzo sorriso, con lo zigomo che si solleva all'insù, laddove è sfregiata «eppure…» mormora in un flebile sussurro. Si concentra poi su Selenia e Koboto, alternando delle furtive occhiate, quando riesce in quella calca di gente ad apprendere le due figure rispettive, sulla prima indugia la Schiava. La destrorsa tamburella ritmicamente lungo il manico della mazza ferrata. Mentre l'altra mano rimane infilata nella tasca dei pantaloni, un falda del gonnello del pettorale di cuoio s'inerpica oltre il dorso rivestito di tessuto della mano.
22:36 Rothaen [Sentiero Ovest/Sella] lascia che sia Tommex a vigilare alle spalle del Principe, CERCANDO invece il fianco sinistro di Vyktor, piegando l'elmo diabolico in un gocciolante assenso a Junior sul versante destro; solo dopo solleva il mento affacciandosi a ritroso oltre uno spallaccio di lupo, affilando le palpebre sui profili di Eihwaz Schneizel e STREGAHYDRA, scovando con un'udibile caccia delle narici la traccia di Nympheta Belgarius e Semet - assicurandosi della presenza di Eleonore Hyrmis Fabien e Nadriend celate nell'oscurità della boscaglia. Torna a dedicarsi alle ombre innanzi a sé, stracciando la tempesta in un furente trotto, assecondando l'andamento del sentiero risalendo verso ovest - cacciando contro il cielo un collerico rantolo, quando le prime luci dei campo Sciamanico vincono le intemperie, facendo stridere impazienti le dita di metallo del guanto sinistro sulla lancia d'ebano nella distorta attesa del violento epilogo.
22:36 Nejla [CS|RdM] Chiamami ancora come se fossi un quarto di bue e giuro con tutto l'amore di cui dispongo che ti faccio rotolare giù dal Valico con una salsiccia in gola e una muta di cani su per il sedere. « Sussurra, flautata e suadente in direzione di Sabiel, al quale tenta di rifilare un pugno caricato appena ma abbastanza incisivo; una "dura", in gergo. » Comunque sarebbe meraviglioso se zia Margherita mi facesse il favore di farmi sentire lo scalpiccio di piedini infantili eee.. « Intreccia le dita dietro la schiena, muovendo un passo in avanti verso Nasake. » Dove ci sono io c'è sempre da divertirsi, O da bestemmiare. O entrambi. « bisbiglia insolente, indicandosi i segni marroncini che le contornano gli occhi e i lati del naso. » Sono anche diventata una Fattucchiera grande nel frattempo. Abisso, se non conoscete la disgrazia che mi accompagna.. lui è Tuono. « Indica con il pollice proprio Sabiel, allungando appena il collo su Volter. »
22:37 Tecla [ cs|RdM ] si estranea quasi, tenendo chiuse le palpebre ed alzando lentamente il mento al cielo. Il corpo risente della ritmica che producono le sue mani quando si infrangono sul tamburo, scuotendola del ritmo dello stesso sangue che le pulsa il cuore, irrorandole le vene. Una forza novella che pare irradiarsi come fuoco dentro le sue vene. Lascia che la pioggia si scagli sul suo volto, scorrendo su di lei e sul suo collo. A labbra schiuse, va modulando quel suono, colpendo la pelle del tamburo, creando un unisono col suono prodotto da SEDRIC. Mantiene l’intensità di quella cadenza tribale. La muscolatura è solerte ai movimenti che vengono richiesti dalle braccia.
22:37 Tommex [sentiero ovest] lascia le redini di Polemos guerriglio perfettamente addestrato e con la destra va a dipanare dal mantello sdrucito la balestra dalla testa di ariete esponendola alla vista il mantello sdrucito e fradicio viene lasciato cadere al suolo mentre segue il Principe Vyktor senza fiatare o emulare un umano respiro, l'armatura di pelle nera completamente fradicia non impaccia i movimenti del demone quasi fosse una seconda pelle, il coltello da lancio dissimulato alla base della cintola e la spada corta legata alla cintura completano l'armamento del demone massiccio e dalla pelle scura. la faretra di quadrelli legati alla coscia destra sobbalzano all'andatura della cavalcatura che con gli zoccoli calpesta il drappo sdrucito inglobandolo nel terreno... l'aura del primordiale racchiusa nel fantoccio è in Stasi mentre gli occhi rossi si intravedono sotto il cappuccio mobili e vigili a squadrare la strada innanzi a se al rallentare di Vyktor frena progressivamente la propria cavalcatura portandosi a destra e fermandola la lascia li CERCA infine di inoltrarsi nella prima boscaglia la balestra tra le mani
22:37 Sedric [Cs|Rdm] le dita delle mani si muovono frenetiche sul tamburo, tenuto fermo in mezzo alle gambe incrociate, affossate leggermente nel fango ai piedi dell'Altare. Il suono diventa via via più intenso e ritmato, riempiendo la Ruota della Medicina e mischiandosi armoniosamente con lo scroscio della pioggia. La testa è ancora china e il viso dello Sciamano è coperto parzialmente dai capelli ricci che ricadono sulla fronte e sono incollati alle guance barbute. Le voci dei presenti sono ovattate e coperte dai tamburi, coordinati perfettamente come un unico strumento.
22:38 Mondus [CS|RdM] alle spalle del gruppo di Ordalici, osserva sempre dinnanzi a se' senza smuovere nessun muscolo, semplicemente respira con ritmo identico, prendendo lunghi respiri di aria fredda. In quel silenzio in cui e' rinchiuso, blocca il suo sguardo sui corpi morti che attendono il far degli Sciamani; uno sguardo dona ora alla volta di Cordessa, poi Koboto e Adamantia finendo su Selenia, ma sul viso non appare mai nessun'espressione tangibile o diversa da quella apatica con la quale è giunto. Le armi che porta con sè, sono salde al corpo muscoloso e tatuato del Norreno.
22:39 Cordessa [C.S.|Sentiero Sud] lei si trova al centro del SENTIERO nel punto dove questo si getta all'interno del campo degli Sciamani,le mani sono entrambe strette sull'asta in legno dell'alabarda posta innanzi a se,in posizione centrale,gli occhi grigi fissi innanzi a lei.La pioggia ne frusta la figura coperta da pettorale e cosciali in cuoio mentr,sulla schiena,è presente assicurato ad una cinghia di cuoio che ne regge il fodero,il falcione elfico.La pioggia che la colpisce e impatta sul terreno le impedisce ancora di sentire o vedere,nel buio notturno e,anche a causa della luna velata di nuvole,l'avanzata dei cavalieri neri e dei loro alleati.
22:39 Thorbjorn [CS-RdM] si sofferma, in quella danza di sguardi scambiati con i presenti, con quello di Aruwen quando la ragazza arriva. Rimane in silenzio ma sorride lasciando intravedere un po' dei suoi denti giallognoli ed in fine un lieve cenno del capo.
22:40 Junior [Sentiero Ovest - Sella] Uhm.. «Un labile sibilo prende vita dalle sue Fauci, che vengono finalmente dischiuse, ora che all’Orizzonte sotto quell’imperterrito rovescio atmosferico va a delinearsi gli insediamenti Avversi, andando così a prender man mano una reale forma e consistenza» Stasera l’Ade, banchetterà con una miriade di Anime! «Così dicendo, senza rivolgersi a nessuno in particolare. Il Titano degli Inferi solleva appena il volto ingabbiato dal Brunito elmo a Testa di Drago, all’indietro, verso la sua Sinistra onde appurarsi della “perfetta” posizione di TUTTI coloro che son al suo Seguito mentre procede in quella sua “mesta” Marcia»
22:41 Schneizel [Sentiero Ovest/Sella] Mentre prosegue lungo il sentiero il giovane lascia che sia solo la sinistra scudata a reggere le briglie mentre la destra va serrarsi sull'elsa della spada, che ora va a sguainare. Il braccio destro ora armato è leggermente piegato, la punta della spada rivolta verso l'alto, leggermente obliqua, mentre il filo è perpendicolare al suolo. Dalla posizione nella formazione a cuspide in cui si trova ora si volta, rivolgendo un cenno del capo a tutti gli alleati alle sue spalle. Torna con lo sguardo dinnanzi a sé, storcendo appena la bocca mentre la neve continua a cadergli addosso, imbiancando l'armatura brunita. Osserva quindi tutti gli altri membri dell'armata che lo circondano, serio in viso, quasi impassibile. Asseconda il movimento di Vyktor, tirando le briglie di Fame per imboccare il sentiero Ovest, assottigliando le palpebre quando le luci dell'accampamento degli Sciamani entrano nel suo campo visivo.
22:42 Nasake [c.s.|rdm] « No, mi hanno resuscitata, anni. Lei, nello specifico. Credo che fossi saltata in aria assieme ad un tempio..» risponde a Sinidy trattenendo a stento una risatina e glissando sui dettagli ma è Lunaria che indica quando parla di resurgo sulla ruota della medicina, offrendole il sorrisetto di chi la sa lunga. « Non dovete fare altro che chiedere, ho già sistemato il baule in tenda per i lunghi soggiorni. « devia poi su Nejla, inquadrando con la stessa occhiata Sabiel, su cui si sofferma un po’ più a lungo. » Disgrazia eh? E perché mai? « getta per un momento lo sguardo oltre l’accampamento, assottigliando la linea delle palpebre, ma non ci si sofferma poi più di tanto, tornando al momento presente. »
22:42 Volter [CS/RdM] raggiunge la giusta concentrazione, mantenendola alta e stabile in quella postura marmorea che si smuove nell'apertura degli occhi leggermente vacui, fissi sul corpo di Sparrow dinnanzi a lui. L'aura danza al ritmo incalzante dei tamburi, rendendosi visibile a TUTTI ed alimentandosi progressivamente in un rogo di fiamme di pulviscolo dorato a livelli MEDI, un crescendo di potere che si espande fino a due metri di raggio. Solleva il braccio sinistro, andando a puntare le tre lame del CATALIZZATORE verso l'altare quando queste prendono a vibrare in maniera incontrollabile, producendo un armonico tintinnio metallico; serra la mascella in uno muto e contenuto spasmo mentre CERCA di RICHIAMARE il Potere degli Spiriti
22:43 Sabiel [CS|RdM] si gira a guardare Sinidy, andando a fare una smorfia con le labbra verso Nejla « Credo mi abbia sentito... » Comment così mentre alza la mano destra per salutare la Guardiana con un sorrisetto leggero sul viso. Quando Nejla lo presenta, lui si gira verso Nasake, sorridendo verso di lei. « Sono il "fortunato" compagno di Luce...la fortuna la devo ancora trovare eh, ma ci stiamo lavorando. » Commenta così con il solito sorrisetto sghembo, mentre si gira a guardare la Mannaa, alzando il sopracciglio destro. « Provateci solo e scambieranno le vostre urla per ululati alla luna, prima del plenilunio. » Commenta andando ascuotere il capo mentre la guarda, girandosi poi a guardare Lunariaper qualche secondo, quindi si gira ad osservare Saju, Terra ed infine Volter, prestando ora completa attenzione su quest'ultimo.
22:43 Adamantia [CS - RdM] concentra tutta la sua attenzione su Volter, adocchiando Sparrow, disteso e senza testa. Nota l'aura di Voler danzare e su quella devia quello sguardo color ghiaccio. La mascella si contrae per un istante in maniera più visibile, e le braccia che restano conserte tra loro sotto il seno, si stringono appena di più intorno al suo busto, sotto la pelliccia d'orso che le copre la schiena e i fianchi. Smuove il collo, inspira profondamente e continua, inesorabilmente a tacere.
22:43 Iiowerd [C.S /RdM] +volta ora del tutto il corpo verso il totem più vicino alla sua destra studiandone la fattura ed analizzandone i ceselli ed è solo allora che scorge la figura di cordessa mentre gira in torno al manufatto. oltrepassato il cono di luce dei falò e delle torce lo sguardo va a spazziare sul terreno circostante
22:44 Saju [CS/RdM] Io, di allievi, ne ho avuti anche troppi. «ammette a propria volta a TERRA, distrattamente stavolta, mentre sta ancora fissando il terreno» Prevalentemente in Congrega. Ma temo di aver dimenticato la maggior parte di loro. E temo di non avere più la pasta di un tempo, su questo genere di cose. «aggiunge, e solo a quel punto torna a sollevare la testa e l’attenzione degli occhi ambra, sbirciando la Druida con la coda dell’occhio. La propria Aura, ancora ai MINIMI livelli e visibile solo ai MISTICI, rimane alla portata di quella di TERRA, ma, a parte l’iniziativa iniziale, risulta totalmente passiva: subisce i moti dell’Aura dell’Elfa, lasciandosi sondare, ma senza concedere nulla di sé, se non quella facciata di calma apparente - uno scudo di controllo esasperato, insieme all’ombra della vecchia Fermezza. Rimane al fianco della Druida, quindi, mantenendo quella postura leggermente ingobbita e quell’espressione che adesso è particolarmente grave, assorta. L’estremo superiore del BASTONE SCIAMANICO viene appoggiato sulla spalla sinistra, così che anche la mano sinistra possa trovare un minimo di riparo e di calore sotto la pelliccia - sempre, tuttavia, appesantita dall’acqua. Sbircia anche Lunaria, con la coda dell’occhio, di tanto in tanto; prevalentemente, tuttavia, sembra contemplare - forse più stralunato del dovuto - la zona del monolite centrale, all’interno della Ruota della Medicina, e quindi Volter»
22:45 Koboto [CS-RdM] continua il silenzio, l'attezione è tutta rivolta a volter e gli altri sciamani. i movimenti del corpo da destra e sinistra non si fermano, adesso anche le braccia vengono fatte oscillare lungo i fianchi per poi tornare a posarsi sulle armi ai fianchi.Sembra non fare piu caso alla pioggia che ormai lo ha bagnato completamente
22:47 Lunaria [c.s.|RdM] Devo ricordarvi di tutte le volte che la morte ha abbracciato me, grazie a voi cari vecchi cugini? « sibila sardonica, affilata, socchiudendo le ciglia e rimbrottando in tale maniera Nasake. Per il resto torna silente, ruotando con una lentezza disarmante il capo in direzione del centro della Ruota per sfiorare con una occhiata il corpo del cadavere e andare oltre, verso Volter, posizionatosi al ramo Nord. Ne riconosce la postura e la chiusura per cercare la comunione con gli Spiriti ed in effetti è come se lei facesse altrettanto, rinchiudendosi in un silenzio religioso, serio, con l’attenzione vivida e i sensi in allerta su quanto la circonda. L’Aura stabile ai minimi ondeggia intorno alla figura, proteggendola dalla pioggia. »
22:48 Tecla [ cs|RdM ] man mano che modula quel suono crea un unisono col battito del suo cuore, con il respiro concitato della bestia che racchiude nel torace. Gli occhi si riaprono lentamente ed abbassa nuovamente il mento, lasciando che lo sguardo si posi sull’altare e su VOLTER. Assente, con l’anima sgraziata di un muso severo, batte i palmi delle mani uno per volta sulla pelle tesa del tamburo, gridando una tensione che si disegna sulle cosce tornite, con le ginocchia affondate nel fango. Ha la pelliccia completamente zuppa, ma che non cede alla sua voluminosità nel cingerla. I boccoli le colano e le macchiano il pallore della pelle. Mantiene quel ritmo e quell’intensità di suono, agitando le braccia e battendo palmi e dita sulla superficie dello strumento. Non disfa la metrica dei suoni, attenta a produrre un’armonia unica e costante.
22:48 Sinidy [Cs|Rdm] osserva Nejla con aria schifata quasi, scuotendo il capo contrariata. «Zia Margherita non vuole nessun piedino. Mi bastano i miei di piedi, ce li ho piccoli tra l'altro. » Mugugna appena, abbassando il capo contrariata, guardandosi i suoi stessi piedi. Poi ascolta attentamente le parole di Nasake, inarcando un sopracciglio. « Insieme ad un tempio? Davvero? Io non ci sono mai finita su quella ruota e da quel che ricordo, respiro da sempre. Il mio cuore per ora non ha mai smesso di battere. » Lo dice a bassissima voce, poi torna a voltarsi verso Nejla e Sabiel, sbuffando rumorosamente. « Basta piccioncini. Ditemi invece quando vi sposerete, che devo prepararmi l'abito per la cerimonia. » commenta verso i due. Torna in religioso silenzio, quando lo sguardo è fisso su LUNARIA, e poi di nuovo su SAJU e VOLTER.
22:48 stregahydra [sentiero Ovest] man mano che avanzano ella si fa più centrale , rimane a sinistra di BELGARIUS, NYMPHETA e SEMET , continuando ad avanzare .Le mani continuano a mantenere in orizzontale davanti a sè la lancia doppia, mentre coda serpeggia dietro ella.Le piccole fiammelle nere, che sono la sua aura continuano a danzare sulla sua armatura.A Rothaen china per un attimo il capo, in assenso.Permane comunque a coda delle Nere Schiere.E alla sua destra la spada infoderata sbatte sul cosciale.
22:48 Selenia [CS-RdM] chiude le labbra, concludendo la propria preghiera in solitaria. Al crescere dei rintocchi dei tamburi lei inspira più profondamente, chiude gli occhi, e quando li riapre può nuotare l' aura di Volter: la osserva raccogliendone il lucore nei propri occhi scuri. Di lì a poco l'attenzione visiva è richiamata da Sabiel: lo osserva a lungo e in maniera seria, poi torna a fissare la salma del Re
22:50 Terra [CS-Rdm] alza le spalel leggermente verso l'alto nel sentire le parole di Saju, lanciandogli uno sguardo e alzando leggermente il lato destro dell elabbra in un mezzo sorriso, prima di tornare al silenzio lanciando uno sguardo su Volter e la sua aura mistica. L'aura mistica della Druida della quercia resta ai LIVELLI MINIMI visibile solo ai mistici in scie di fuoco che avvolgono totalmente il mantello verde della druida come se lei stessa stesse andando a fuoco, senza che però l'elfa sembra scomporsi troppo. Le scie di fuoco cercando ancora un pò di smuovere il pulvischio di sabbia dell'aura mistica di Saju,ma dopo un pò che l'aura del mannaro non reagisce, nemmeno quella dell'elfa sembra più voler interagire e infatti le spire tornano semplicemente ad essere di confine e penetrare l'aura dello sciamano, come fanno passare a loro volta l'emanazione del potere del grande spirito.
22:50 Eihwaz [Sentiero Ovest/Sella] rimane alle spalle di Schneizel lasciando che lo sguardo scivoli su ogni figura che si accompagna a loro. SI allunga appena sul dorso dell'animale cercando le figure di Rothaen e Vyktor più avanti prima di sollevare il viso ai totem che si ergono a QUARANTA braccia da loro. Un borbottio tra i denti ma tace ancora, lasciando che siano le mani ad aggrapparsi all'armatura dello Scelto davanti a lei
22:51 Sedric [Cs|Rdm] socchiude gli occhi e si lascia guidare dalla melodia prodotta, accompagnando il battito deciso e forte con una cantilena sussurrata a labbra strette. Per qualche istante si dimentica persino dalla pioggia e si dondola a ritmo, muovendo agilmente le dita sul telaio. L'Aura dorata che lo circonda, sottoforma di velo impalpabile, si agita appena sotto la pioggia, stabile ai MINIMI e VISIBILE ai soli mistici.
22:53 Nejla [CS|RdM] Sarcasmo, Abisso. Se dovessi fare la smielata direi altro che disgrazia, se non ci fosse stato questo lupo un paio di volte nella mia vita, col cavolo che sarei qui a cianciare. « Mormora a Nasake, occhieggiando di contro anche Sabiel, annettendolo nel suo campo visivo per il breve istante in cui ne cerca il contatto, limitandosi al tentativo di una goffa e malandata carezza sul braccio offeso poco prima dal pugno. Incassa la testa argentata alla domanda di Sinidy ed espira lentamente, schiarendosi addirittura la voce con risultati pessimi. » Quando i miei capelli torneranno rossi, e se ho un briciolo di intuito lo torneranno molto presto. « Conclude enigmatica prima di chiudersi nel silenzio, tenendo gli occhi turchesi e affilati in direzione della Ruota della Medicina, scorgendo Saju nella piccola folla con un sollevarsi improvviso delle sopracciglia grigio scuro e l'interruzione improvvisa del respiro in un sussulto più che altro muto. »
22:53 Nympheta [Sentiero Sud] alza il viso, puntando gli occhi grigi prima su Vyktor, poi su Rothaen, glissando quindi su Eihwaz, Schneizel, STREGAHYDRA; un cenno del capo biondo a loro, un movimento che si protrae in favore di Eleonore, Hyrmis, Fabien e Nadriend. Si stringe un po' fra le spalle esili, gettando un'occhiata veloce verso il cielo coperto dalle nuvole, in cui impervia la tempesta che s'abbatte imperterrita: abbassa lentamente la testa, spostando lo sguardo da Semet a Belgarius; alza la mano destra, facendo cenno prima all'uno, poi all'altro, di avvicinarsi. « I miei ordini.. » E spiffera, esclusivamente per loro, guardandosi intorno di tanto in tanto.
22:54 Volter [CS/RdM] dilata le narici in uno sbuffo pesante, una cortina di condensa candida che si amalgama all'aura quando esplode a livelli MASSIMI, un vero e proprio inferno di fiamme oro che si espandono a tre metri di raggio, vorticando furiose e selvagge visibili a TUTTI. Finalmente la bocca si schiude e la voce tuona come il rombo delle montagne «Spiriti, concedete a questo corpo nuova vita, concedetemi la *REINCARNAZIONE*!» « Il Grande Spirito infonde vita in un corpo plasmato nell’argilla e, tramite un oggetto appartenuto al defunto, consente ad un’anima priva del suo corpo originario di trovare nuova dimora. Si tratta di una variazione del comune Ritorno alle Spoglie, effettuata in caso di assenza del corpo del defunto. Gli effetti del rituale hanno validità permanente. » « Raggio d`Azione e Area d`Effetto: visivo, SPARROW » « Durata: istantanea » « Malus/Limitazioni: l`incanto ha validità solo in fase ritualistica; allo Sciamano è concesso di riportare in vita solamente soggetti di Razza neutrale » « Invocazione di Riferimento: RITORNO ALLE SPOGLIE » « LVL RITUALE: I » « LVL MISTICO: II »
22:55 Nasake [c.s.|rdm] « Owh, allora condogl.. no volevo dire, complimenti! » soffoca un colpo inaspettato di tosse portando la mano alla bocca nel rispondere a Sabiel, offrendo contemporaneamente a Nejla un sorrisone enorme. « Ma si Luce, lo so che siete una romanticona. Ecco si, quelle potreste ricordarmele.. lo sapete in fondo che la memoria ogni tanto fa cilecca. » dedica la prima frase alla fattucchiera e la seconda a Lunaria, prima di sfilare nuovamente su Sinidy, dopo aver cercato per qualche momento Presagio, la sua scopa, che ancora svolazza nei paraggi, lontana da quella piccola folla. « Colpa della pirica, di solito non perdona. » Per il resto fa silenzio e anche il suo tono ora come ora è notevolmente diminuito, per non disturbare la cerimonia in corso.
22:55 Aruwen [CS|Ingresso] sposta il mento a destra e a manca, superando le sagome di alcune presenze che le sfilano davanti, perdendo difatti quella di Thorbjorn, benché fin troppo arretrata, riprende ancora ad arretrare ulteriormente anzi torce il collo proprio in favore di Cordessa verso il sentiero, stringe le due sopracciglie al centro della fronte, creando delle line verticali al centro della fronte. Rimane con il volto corrucciato, orienta il corpo e con passo zelante in direzione di CORDESSA «ma che sta a fa?» mormora a denti stretti, prendendo il passo proprio in quella direzione e lasciando alle spalle tutta la marmaglia ordalica, sciamanica, stregata ecc. Oscillano le due braccia ai due fianchi rispettivi, i corti stivaletti affondando nella melma fangosa misto a neve.
22:59 Belgarius [sentiero ovest] posto al seguito dei Cavalieri Neri, affiancato da STREGAHYDRA, modulato il passo al fine di mantenersi precisamente nella posizione in cui si trova poco dietro Semet e Nympheta e avanzato rispetto ai Monaci, l'elfo solo adesso rilascia la Concentrazione abbandonando così la presa sulla Trama d'Ombra e annullando in questo modo l'Incanto Minore che lascerà soffiare la Tramontana così come vuole. Si troverà per questo motivo colpito dalla pioggia impetuosa, il cui unico peso che le assegna è esplicitato dalle palpebre che si socchiudono per un istante, continuando ad avanzare. I passi sono ovattati, resi leggeri nel colpire il terreno anche grazie ai calzari elfici che si intravedono nella falcata, e nel ruotare verso ovest lo sguardo si allunga cercando i cavalieri neri, e intravedendo fra loro le figure di Rothaen, Vyktor e Tommex che danno a lui le spalle, sorride appena, teso. Lo stesso sguardo ruota poi verso Nympheta e Semet, permanendo su questi silenzioso ma concentrato per un lungo istante, prima di terminare scrutando STREGAHYDRA, per fornire infine a questa un muto cenno del capo. Non s'avvede ancora, in lontananza, dei totem sciamani che contornano l'accampamento. La vista gli è preclusa da superiori ed alleati, dinanzi a sè. Quando Nympheta gli sussurra, le si avvicina maggiormente ascoltando in silenzio.
22:59 Tecla [ cs|RdM ] , docile ed incantata, la motacj è oramai in totale sintonia con il ritmo che sta producendo con le sue stesse mani, accordandosi alla stessa atmosfera vibrante della pioggia. Ha creato il suo giaciglio in quello spazio di terreno che occupa, marcato dall’impronta delle sue gambe. Inchiodata frontalmente rispetto a VOLTER ed all’Altare, non fa altro che osservare pedissequa ciò che sta accadendo, un’occhiata nella quale germoglia una luce efferata. Cede al soffio del vento, che l’accarezza ma non la scalfisce né trascina. L’addome rimane contratto mentre la schiena assume e mantiene una curva che le dona un profilo felino, sensuale. È come un trottola nei sensi, richiamata da ogni dove dagli odori e dai suoni.
23:00 Semet [Sentiero Ovest] segue imperterrito le fila dei Cavalieri Neri che avanzano senza sosta verso il Campo degli Sciamani. Per un'istante gli occhi dorati si posano sui Monaci di simeth che li accompagnano, poi si alzano verso il cielo grigio e tempestoso. "Che spreco di tempo.." commenta come a voler dar voce ai propri pensieri, con quel tono pacato e quel viso austero che non lascia trapelare alcuna emozione. Infine gli occhi dorati ricadono sulla figura di Vyktor in testa al gruppo, percependone l'odore antico della sua vitae. E' Nympheta infine a richiamare l'attenzione del non-morto, che senza attendere oltre, si avvicina al fianco sinistro dell'umana, riducendo le distanze ad un passo.
23:00 Sedric [Cs|Rdm] il ritmo del tamburo espolde insieme alla preghiera di Volter che invoca gli Spiriti, mentre l'Aura dello Sciamano ha un guizzo momentaneo che la eleva ai MEDI livelli per poi ripiegarsi su se stessa, tornando ai MINIMI livelli. Lo Sciamano riapre gli occhi e continua a suonare, girando appena la testa verso Tecla, studiando le mosse della femmina. Scrolla il capo e smuove i ricciolini schiacciati dall'acqua e ridotti a un groviglio informe sulla testa.
23:00 Eleonore [S.O. Boscaglia|Sella] procede fino all'imbocco dicotomico che dal Sentiero Sud conduce ad OVEST, continuando a costeggiare la Boscaglia con il proprio Frisone, mantenendolo AL PASSO: devia verso un arbusto, fino a talloneggiare ed imporre con prepotenza l'ARRESTO, mantenendo le redini in trazione. Solleva la gamba sinistra, estendendola, ruotando il busto per cercare di scavalcare il costato del proprio animale, facendo leva sul piede destro, perno, a mantenere l'equilibrio sulla staffa, cercando dunque di SMONTARE dall'animale. Nel mentre conduce la propria torreggiante figura sl suolo, ricerca lo sguardo di Fabien e Nadriend, ferocemente "Sacerdote, Ecatombe: attenetevi alle mie direttive. Voi sarete in difesa mia e del Ministro: nessuno dovrà vederci, nè avvicinarsi a noi, siamo intesi?" e ricerca dunque il fulcro del volto di Hyrmis, come in attesa. Una volta conquistato il suolo con i piedi nudi, sarà solo la mano sinistra a trattenere uno dei finimenti, conducendo il muso del destriero verso un arbusto, dove verrà legato.
23:00 Lunaria [c.s|RDM] Improvvisamente dalle nuvole addensate sulla Ruota della Medicina prende vita un FULMINE che cade perpendicolarmente sino a colpire il corpo di SPARROW: il potere del Grande Spirito ridona tangibilità alle parti ricostruite col fango e instilla nuova vita nel Re dell’Orda. La Nagual intanto tiene gli occhi fissi su Volter e sul procedere del rituale, quando il Richiamo si innalza nel silenzio del villaggio va a spalancare gli occhi grigi e anche la propria Aura ha un guizzo deciso, inquieto, pur rimanendo stabile ai MINIMI livelli. “Torna!” esclama con enfasi, nel preciso istante in cui il potere cala dal cielo e inonda col suo bagliore il corpo esanime di Sparrow.
23:01 Hyrmis [Boscaglia|SentieroSud] continua il suo incedere circondata dal drappello di Monaci, andando a fissarli uno dopo l'altro e tenendo sul viso un'espressione seria e sicura. "Molto bene, Diacono." Poche parole concede ai tre, andando a lanciare un cenno del capo ad Eleonore mentre le iridi cremisi si alzano sull'ambiente circostante, andando ad adocchiare il campo Sciamano che si delinea già perfettamente alla sua vista. La pioggia, ormai, l'ha resa completamente fradicia, rendendola ancora più minuta di quello che è. Nonostante ciò continua il suo incedere senza perdere un passo, andando a fissare lo sguardo sulle sagome che si delineano olre la boscaglia.
23:03 Sabiel [CS|RdM] si gira verso Nejla, alzando leggermente la voce « Rossa?! » dice mentre si agita sul posto, alternando dei sorrisi a degli sguardi preoccupati, mentre sembra andare in iperventilazione. « Oh porca Themis...maledizione. Siii Rossaaa! Oh..eh...Dannazione. » Commenta mentre si guarda un secondo attorno e si ferma su Sinidy. « Vi scriverò io stesso, presto, per dirvelo. Mi raccomando, niente vestiti con spacchi vertiginosi eh, che oramai c'avete na certa... » Le dice andando poi a girarsi verso Nasake, annuendo. « Si, si, capisco che volete dire...Purtroppo sto destino è toccato a me! » Dicendo così però, cerca d'intercettare la mano che lo accarezza, con la propria, per provare ad intrecciare le dita con le sue.
23:03 Adamantia [CS - RdM] istintivamente, quando il fulmine colpisce il corpo di Sparrow, avvolgendolo in un bagliore, muove mezzo passo indietro, incassando appena la testa tra le spalle. Ma si blocca subito, gli occhi si spalancano, il petto si solleva in un nuovo profondo respiro e le braccia sciolgono l'incrocio, distendendosi lungo i fianchi, chiusi in due pugni stretti. La mascella si contrae appena. Lei resta impassibile, almeno esternamente, nell'espressione ferrea e chiusa del viso, ma internamente i denti stridono tra loro, e il cuore ha un balzo, accelerando appena il suo battito.
23:03 Sparrow [CS|rdm] «nel momento in cui il cuore riprende a battere tutto il corpo mastodontico del Berserkr comincia a riscaldarsi, nonostante il clima rigido e la temperatura di pochi istanti fa. Spasmi del corpo mostrano la mutazione alla quale il suo corpo è sottoposto. Gli occhi azzurri si aprono e si proiettano attorno, alle ombre raccolte vicino a lui, prima di chiudersi e mutare assieme al resto del corpo. Un suono inizialmente simile ad un ringhio diviene velocemente un ringhio reale e ferale. Tutto il corpo del mannaro si riempie velocemente di pelo e la spina dorsale a mutare la sua conformazione, così come il resto della struttura ossea. Non mostra dolore dai mugugni che compie, più improntati alla rabbia che ad altri sentimenti. La bocca che si dischiude, mentre si allunga formando le fattezze lupine mostra le fauci, i denti che si fanno sempre più affilati e minacciosi. La pupilla quando si riapre è completamente diversa rispetto a quella della forma homid. Quando la mutazione in Lupus termina non sembra avere le forze necessarie neanche per alzarsi, ma solo incamerare aria; abituare la nuova conformazione assunta dai polmoni a respirare di nuovo dato lo stato precedente»
23:03 Fabien [Boscaglia|Sentiero Sud] « Continua senza sosta l'avanzata dell'immondo al seguito dei Cavalieri Neri. Quel sorriso, intriso di malvagita', viene rivolto sul Ministro Hurmys, dedicando in seguito a lei quella voce richiamata dalle viscere. » Confidavo nelle vostre parole nel nostro incontro ... « allarga quel sorriso, mostrando quella dentatura brutale. Ruota il capo, con il fine di spostare poi l'attenzione sul Sacerdote Nadriend. » Qual modo..di rincontrarCi... « s'agita la coda, come una serpe, come a manifestare quello stato di instabilita' che lo condanna a degli sbalzi caratteriali. Assapora la meta non piu' tanto distante, volgendosi solo adesso sul Diacono Eleonore. Ascolta le sue parole ed infine, così, replica. » Così Sia. « e serra di nuovo le fauci, richiamando il silenzio. Riporta lo sguardo a guardare i Cavalieri, limitandosi a rimanere nel gruppo di monaci in quell'avanzata. »
23:04 Vyktor [sentiero ovest] « varca quel confine immaginario con le QUINDICI BRACCIA dall'accampamento ed e' ora che al TROTTO scorge la sagoma di CORDESSA, La SINISTRA quindi si muove e serra la PRESA sulla MAZZA CHIODATA, slacciandola dalla cintura, la stessa subito per inerzia cala lungo la gamba medesima, libera a mezz'aria con la TESTA che punta il SUOLO. La DESTRA invece continua a governare l'andatura. In quell'attimo solleva la voce e grida» NERI ARMI IN PUGNO «non accenna a decellerare la velocita' che il cavallo osserva, accorcia solo, il giogo delle redini, avvicinando la mano destra al CRINE dell'animale» AVANTI! «esclama e cosi varca le DODICI BRACCIA, in quell'incedere costante.La figura di ARUWEN invece, rimane celata dalla tempesta. Qualcosa si insinua e cresce dal profondo della carcassa semovente del Mostro. Un lieve disagio che segna sul volto del Vampiro una smorfia orribile. SGRANA gli occhi poi quando il FULMINE solca il CIELO scuro»
23:05 Nadriend [S.S. Boscaglia|Sella] L'Antica creatura capta nell'aria diverse essenze maledette che per spirito primordiale fanno scattare le narici ad aprirsi accogliendo l'oscuro dono proveniente da Eleonore, e Rothaen. Le mani tengono saldamente le briglie dell'equino che ancora percorre il sentiero sud nel fitto della boscaglia. La testa libera dal cappuccio rotea donando uno sguardo ad Hyrmis come a Fabien che compongono il drappello di Strumenti di Dio, tutto questo con l'AURA ancora SOPITA nelle proprie carni. Le iridi si perdono in lontananza, ed ancor silente è la figura del Vampiro che lascia ancora quei sussurri derivanti dal suo potere scorrere nella propria mente. Alle parole di Eleonore dona un cenno d'assenso mentre col verbo dona una semplice e chiara risposta. «Si Diacono» Ed eccolo puntare le iridi nuovamente su Fabien. .«Dite bene Ecatombe, mi complimento per la vostra ascesa, e che sia un glorioso ritorno»
23:06 Sinidy [Cs|Rdm] pè ancora vicina a Nasake e Nejla, una affianco all'altra, alle parole di Nejla annuisce con sicurezza, osservandola qualche attimo, silenziosa. « Non vedo l'ora di rivedervi al vostro posto Luce. » Glielo dice con evidente sincerita, con il capo che si inclina appena verso destra, lasciando scivolare i capelli sulla spalla, con il cappuccio che ricade sulle proprie spalle. Il ciondolo IDROREPELLENTE continua a renderla impermeabile all'acqua piovana, anche quando va ad osservare Nasake. « Sempre colpa della pirica Abisso. Ah tra l'altro.. sapete che è tornato il primo Abisso? Si chiama Antry, gli ho dato io il cappello. » Glielo dice ancora a bassissima voce, mentre si volta di scatto verso Volter, arricciando il nasino. « Ci siamo Signore. » E' un sussurro il suo, voltando lo sguardo verso il sentiero adesso, fessurizzando le palpebre qualche attimo.
23:06 Thorbjorn [CS-RdM] rimane impassibile quando il fulmine si abbatte a poche metri da lui, sul corpo di Sparrow. Storce il naso e gratta la gola mentre continua a massaggiare la barba, rivolto verso il Re, spettatore silenzioso.
23:06 Cordessa [C.S.|Sentiero Sud] prima è un leggero tremito del terreno,infine,agli occhi grigi si presenta,via via più visibile la formazione a freccia dei cavalieri neri,Vyktor in testa,grossomodo davanti a lei,i cavalli lanciati al trotto.Inspira profondamente quindi va ad urlare» CAVALIERI! «La mano sinistra sul terzo superiore dell'alabarda va a muovere la testa e la cuspide verso il basso,la mano destra afferra l'asta a metà altezza mentre il piede sinistro avanza di un passo,lasciando il destro arretrato a piantarsi sopra la parte terminale in legno dell'alabarda infossando quel punto dell'asta nel terreno.Piega il busto in avanti sull'asta,direzionando la cuspide allungata e accuminata dell'arma verso il PETTO del CAVALLO di Vyktor in testa alla formazione e in posizione centrale della stessa e innanzi a se» Padre guarda questa tua figlia «mormora con voce bassa mentre gli occhi grigi restano fissi sui Cavalieri innanzi a se»
23:06 Iiowerd [C.S /pressi RdM] «e li fermo immobile a stufiare attento oltre i confine del campo lo sguardo si sposta dal sentiero alla boscaglia che le sue orcchie colgono un grido di armi e di neri» oh per gli dei« un profondo Respiro trae per poi liberarlo in un Urlo poderoso«ù
23:06 Iiowerd [C.S /pressi RdM]
23:06 Iiowerd [C.S /pressi RdM]
23:06 Iiowerd [C.S /pressi RdM]
23:06 Iiowerd [C.S /pressi RdM]
23:07 Rothaen [Sentiero Ovest/Sella] Possa il pozzo delle anime straripare, per il fiume di tributi che concederemo a Tenebra, Supremo! «Incalza le oscure profezie che Junior concede al drappello con disumana esaltazione, sancendo un cupo rintocco sul pettorale nero col guanto destro che detiene le briglie, inneggiando contro il cielo in tempesta con la lancia d'ebano fra le dita di metallo della mano sinistra; rifulge già della scarlatta furia del sangue sul fondo dello sguardo nero, coinvolgendo nel suo impeto Eihwaz Schneizel e STREGAHYDRA nella seconda fila dell'Armata Nera, lasciando solo alle narici in avida caccia il compito di vigilare sulle fila della Notte e del Clero di Simeht.» Una sola parole, Principe! Una sola sillaba e lo scempio avrò inizio! Siano le TENEBRE, la GUERRA! «Acconsente d'impeto alle volontà di Vyktor vigilando al suo fianco sinistro, CERCANDO al contempo le dodici braccia dall'accampamento Sciamanico in sella al suo scalpitante giovane frisone, facendo stridere le dita di metallo del guanto sinistro sulla lancia d'ebano - mentre il guanto destro governa il destriero occupandosi delle briglie.»
23:07 Saju [CS/RdM] rimane ammutolito di fronte all’Aura di Volter, alla sua preghiera, e al FULMINE che cade dal cielo per colpire Sparrow, che torna alla vita. Non ricambia il sorriso di TERRA: la fissa solamente. La sua Aura, invece, si stabilizza ai MINIMI livelli, ora che l’emanazione mistica della Druida smette di “scavare”: le spire in cui si era addensato il pulviscolo dorato, adesso, si sfaldano in una nube rada di scintille che aderisce al corpo, perdendo totalmente il contatto con le fiamme dell’Aura di TERRA. Mormora qualcosa, quando Sparrow comincia a mutare, e abbassa quasi del tutto le palpebre: Terra lì accanto potrà solo capire che non è la lingua comune, né il Mannarico.
23:08 Tommex «sentiero ovest/boscaglia» LASCIATO Polemos al limitare del sentiero ovest un cenno a Belgarius con la testa e ghermita la BALESTRA con entrambe le mani CERCA di avanzare nella boscaglia a sud della ruota della medicina rimanendo parallelo al sentiero Ovest il possente demone completamente vestito di nero e senza insegne coperto dall'armatura di cuoio nero completamente fradicio mentre avanza nella notte con la mano destra SCIVOLA fino alla corda leggermente umida e CERCA di CARICARE l'arma con forza demoniaca TIRA la corda al noce ove infine CERCA di bloccarla con mano esperta mentre infine la radura innanzi a se si apre mentre un FULMINE tocca terra illuminando tutta l'area circostante di un bagliore VEDE figure indistinte nella luce e nella tempesta volgendo leggermente alla propria sinistra il cappuccio OSSERVA l'assalto di VYKTOR quindi volge il proprio sguardo ove è caduto il FULMINE portando orizzontale la balestra.e ALLINEANDO la propria figura verso il punto ove il FULMINE è caduto.
23:08 Mondus [CS|RdM] mentre il suono dei tamburi continua la propria marcia inesorabile, aumentando nel ritmo, il Norreno socchiude gli occhi, par cominciare una silenziosa preghiera o similare. Lascia passare qualche momento prima di riaprire gli occhi con calma, che subito dopo posiziona nuovamente sul corpo di Sparrow, poi su Volter ma senza commentare o parlare con gli altri Barbari presenti. Quando il fulmine colpisce Sparrow, il Norreno osserva la scena rimanendo immobile, nonostante tutto.
23:08 Volter [CS/RdM] ha giusto il tempo di vedere quel fulmine cadere dal cielo ed investire Sparrow, nonchè il corpo del Re muoversi sotto il soffio della vita «Grazie Spiriti» è un rantolo di voce che esce dalla labbra circondate dalla barba scura prima che l'aura crolli letteralmente, AZZERANDOSI del tutto. Il busto si accartoccia verso il suolo, con il ginocchio destro che impatta nella fanghiglia alimentata dalla tempesta, vinto dalla STANCHEZZA che permea ogni fibra di quel corpo chino, con il testone che punta il suolo e lascia ricadere sulla fronte una cascata di capelli fradici candidi come la neve. Rantola sconnessamente, ricercando aria per ricomporre un respiro regolare, richiamando la Tramontana nei polmoni fino a dilatarli del tutto, per poi lasciarli andare in nuvole di condensa che si accalcano attorno al testone come una criniera impalpabile
23:10 Sedric [Cs|Rdm] «Il FULMINE della vita si abbatte sul corpo di Sparrow con un fragore incredibile, tanto da farlo sussultare per lo spavento e fargli quasi perdere il tamburo dalle gambe, che rotola leggermente a causa della spinta instintiva dei reni. Lo Sciamano si gira verso l'Altare, osservando subito il prodigio che si compie davanti ai suoi occhi e la forma animale assunta dal Re dell'Orda.» Ci manca solo essere lo spuntino di un lupo. «Sgrana gli occhi e poi cerca lo sguardo di Tecla, allontanando definitivamente il tamburo da sè e con uno scatto poco fluido si mette in piedi. Indietreggia barcollando dall'Altare, osservando Sparrow apparentemente inerme sull'Altare e poi si accerta dello stato di saluto di Volter, provato per via del rituale.» Qualcuno li distragga con qualcosa, un osso magari! «Si toglie dei capelli dalla fronte, guardando trafelato sia Saju che Lunaria.»
23:11 Junior [Sentiero Ovest - Sella] «Non trova Tregua, ne Pace quella dolente offensiva con cui Thanatos conduce il Luogotenente del Sud in direzione del Campo Sciamano e procedendo al Fianco Destro di VYKTOR, dopo aver lasciato che quello opposto sia stato preso da ROTHEAN si trova anch’egli a portarsi ad una prossimità di circa una Quindicina di Braccia dall’Insediamento» SI SIRE! «Sol questo replica, a gran Voce andando a “snudare” con la Destra la sua Arma Bianca CERCANDO di serrarne con veemenza l’Impugnatura dopo che la Sinistra è andata regger ambedue le Briglia del nero Frisone; una sadica espressione va ad ornare quel volto scarno privo stanotte di quella solita in emotività che sovrana è usuale intingerlo di un oscuro ambiguità»
23:11 Nympheta [Sentiero Ovest] si punta su Belgarius, assotiggliando lo sguardo chiaro sul suo viso. « La prossima volta che Vi annuncerete in Battaglia sprecando potere, io sprecherò il mio contro di Voi; intesi? » Sibila, continuando a fissare Belgarius stesso, fin quando almeno, non interviene Semet: a Lui, riserva uno sguardo dritto in viso, quanto feroce. « Arcimago, ne risponderete, a Torre. » Taglia corto, smorfiando nel disappunto le labbra morbide: si drizza però a quel FULMINE, spostando su quello l'attenzione; inspira lentamente, stringendo i denti, affilando la mandibola già spigolosa: espira con decisione, continuando a muoversi, tant'è che accelera quell'andatura cauta assunta fino ad adesso. « Ci siamo. » Intima, sia a Semet quanto a Belgarius, conducendo lo sguardo lì, verso dove si è schiantato il FULMINE.
23:11 Lunaria [c.s|RDM] Il volere degli Spiriti si è compiuto! « esclama raddrizzando la schiena, osservando Sparrow ritornare si in vita ma anche cominciare la sua mutazione nella forma animale; per tale motivo non si muove, né avvicina, resta al limitare del circolo di pietre a poca distanza dalle Streghe e Terra. » Siete stato bravo, Cuore. Respirate ora.. « fa in tempo a dire in virtù di Volter, lancia una occhiata fugace ai BARBARI, quando tramite l’Aura percepisce la presenza di ABOMINI nelle vicinanze della CUPOLA MISTICA che circonda il villaggio, delineata dai TOTEM. Sussulta e cerca Saju con una occhiata lesta, allarmata. » Abomini, Veleno, sono qui. « ingoia la saliva allarga il braccio sinistro su cui è legato l’Artiglio Sciamanico. » Streghe, Barbari, in allerta, qualcuno ha superato la barriera degli Spiriti. « la voce è tesa, simile ad un ringhio. » Filo, non allontanatevi dalla Rinnegata. « lancia un ulteriore indicazione per Sedric, uscendo con una falcata dalla Ruota. »
23:12 Schneizel [Sentiero Ovest/Sella] «Lascia che Eihwaz resti aggrappata alla sua armatura, mentre prosegue nella sua avanzata.» Tutto bene lì dietro? Iniziate a scendere da cavallo, appesa a me potete fare ben poco. «Dice alla pari razza in tono piatto, mentre il volto permane serio sotto la neve che imperterrita continua a cadere sul sentiero e sul Cavaliere. La spada permane stretta nella destra, la punta dell'arma rivolta verso l'alto, leggermente obliqua, mentre il filo è perpendicolare al suolo. Le briglie della sua cavalcatura sono ancora strette nella mano sinistra, sul cui avanbraccio è fissato lo scudo. Serra maggiormente la presa sull'elsa al comando di Vyktor, inspirando con forza. L'attenzione vola al fulmine che attraversa la notte, prima di muovere un cenno del capo in muta risposta a Rothaen.» Mio Sire, siano le Tenebre! «Rispettoso il suo dire verso l'eterno.» Al vostro comando! «Nel medesimo tono di prima, mentre raggiunge a sua volta circa dodici braccia dall'accampamento degli Sciamani.»
23:13 Nejla [CS|RdM] Vanno bene anche le condoglianze. « Sbiricia un occhiolino vago a Nasake, ma nel momento in cui Sabiel riesce effettivamente a intrecciare le dita con quelle minuscole della femmina succedono diverse cose in contemporanea: il fulmine cade dal cielo, l'urlo di VYKTOR si fa strada nella pioggia e la sensazione opprimente della vicinanza con dei Vampiri la fa bloccare all'improvviso. » Sabiel. « Sfiata, mettendo mano alla bacchetta ed estraendola di fatto, voltandosi per cercare con gli occhi sia Nasake che Sinidy. La sensazione data dalla presenza dei Vampiri a circa quindici metri dalla sua persona è tale che nelle pupille sembra accendersi per un attimo una scintilla ardente, e tramite un TRUCCHETTO INVOLONTARIO scarica una fiammata a terra, generando un piccolo cerchio di terra bruciacchiata intorno ai piedi. » Fuori le bacchette.
23:13 Terra [CS-Rdm] resta ancora perfettamente immobiel con lo sguardo sul cadavere di Sparrow quando il fulmine lo colpisce in pieno. Il volto dell'elfa è una maschera distesa ed inespressiva, totalmetne rilassata, ma quando sente le parole di Lunaria, improvvisamente la mano destra corre alla cinta, mentre abbassa lo guardo sulla torque che porta al polso della mano sinistra. L'aura mistica velocemente si sopisce andando completamente a sparire sia dalla vista dei mistici che dei non mistici, mentre l'elfa resta vicino a Lunaria. Osserva il trucchetto involontario di Nejla scaricare la fiammata a terra e alza il lato destro delle labbra in un mezzo sorrisetto.
23:14 Tecla [ cs|RdM ] « non smette di suonar eil tamburo fino a quando il LAMPO DI LUCE non colpisce il petto di SPARROW. Solo allora, lentamente, lascerà terminare il suono in una lenta ed accompagnata sfumatura, allungando il muso verso l’alto. Annusa gli odori, cerca di carpire la vita che rinasce nel MANNARO dinanzi a lei. Abbassa di poco il capo verso la spalla sinistra, percependo con gli occhi vividi quella mutazione in atto. Sposta il tamburo e si prepara ad alzarsi, incerta e diffidente. Si tira in piedi, ergendosi prima su una gamba e dopo sull’altra. Ignora il fango sulle ginocchia, sugli stivali e finanche sui pantaloni. Il mento prende la direzione di SEDRIC, increspando un fastidio sulla fronte dell’ovale pallido » calmatevi.. « sibila verso l'UOMO. Indietreggia di un passo, lasciando lì il tamburo. Gli occhi mirano SAJU poco distante da lei: cerca di capirne l’accordo e le intenzioni. Ma sono le parole di LUNARIA a raccogliere della pantera ogni singola briciola del suo udito. Scatta col mento verso di lei, annaspando con le narici ed accelerando il ritmo del suo stesso respiro, compresso nel torace. La osserva, severa, rimandando su SAJU poi, e su TERRA. Cerca di mantenere il controllo, anche se non avverte buone sensazioni: le si leggono sul volto cupo »
23:14 Selenia [CS- pressi RdM] «indietreggia di un passo quando -diversi attimi dopo il lampo di luce- la salma di Sparrow muta e diventa bestia: lo osserva ad occhi sgranati e il grido di Cordessa è ciò che, subito dopo, la fa voltare verso il punto in cui dovrebbe trovarsi la Schiava: si incupisce e si irrigidisce al contempo, quindi commenta a voce alta»Cosa? «poi un'occhiata a Mondus, in linea d'aria, che sta dietro al gruppo ordalico»E' Nemesi? «ha lo sguardo vigile, vagamente inquieto. quindi prende ad avanzare verso Cordessa a passi grandi e decisi. Il braccio destro si flette e la mano cerca di sganciare la BIPENNE retta dietro la schiena, brandendola per l'asta. Le parole di Lunaria le arrivano quando già sta avanzando verso il perimetro del campo»
23:14 Nasake [c.s.|rdm] « continua a sorridere a Sabiel ma, all’apice della resurgo e quanto Lunaria mormora quell’unica parola, è su Sparrow che si concentra. Non sembra volersi perdere il momento, tanto che l’osserva minuziosamente, dettaglio per dettaglio. Sorride quindi, muovendo un mezzo passo indietro per fare largo a tutti gli altri e non stare troppo addosso alla ruota della medicina, adesso, anche per via del fulmine, se non altro. Devia quindi su Sinidy, sgranando gli occhi quando lei le parla di Antry » Sul serio? E ora come facciamo.. « ma tutte le chiacchiere terminano nel momento in cui i CAVALIERI NERI fanno sentire la loro voce. Presagio, che gironzolava in quei pressi, inchioda il suo volo e torna dalla sua compagna. Nasake a quel punto si volta, molto lentamente in effetti, assottigliando lo sguardo. » .. ma non è possibile. « complici anche le parole di Lunaria il cambiamento è repentino. E la mano sinistra va alla BACCHETTA che sgancia dalla propria cintura mentre il TRUCCHETTO sbiadisce e si spegne, dando modo così alla tempesta di neve e pioggia d’incominciare a tartassarla. Cerca quindi le altre STREGHE, con lo sguardo, prima di puntarlo nuovamente in avanti. »
23:15 Adamantia [CS - RdM] viene scossa dal ritorno di Sparrow prima, ma è l'urlo di CORDESSA seguito dalle parole di LUNARIA subito dopo che la smuovono fisicamente. Balza quasi sul posto, smuovendo le spalle e voltandosi di scatto, ruotando su sè stessa. La mano destra, quasi fosse dotata di vita propria, va istintivamente a SGANCIARE LA BIPENNE legata alla schiena, andando ad IMPUGNARLA saldamente, insieme alla sinistra, che arriva rapidamente ad aiutare l'altra mano, andando a portare l'arma davanti al busto. Un'ultima occhiata a Sparrow, rapida, veloce, prima di prendere il passo, e muoversi in direzione del LIMITARE del campo sciamanico. «ORDA. PRENDIAMOCI LE LORO TESTE!» La voce della capotribù non ha mai risuonato così forte, oltre la tempesta, che imperversa inesorabile, e per lei, sembra non esistere.
23:16 Sparrow [CS|rdm] «Lupus»comincia lentamente a riprendere le proprie forze. Il baluginio degli occhi del Lupo si fa più vispo ed il muso è il primo a sollevarsi verso l’alto, seguito dal petto e dal resto del corpo quando le zampe anteriori si artigliano sul terreno della ruota della medicina. Le narici si arricciano a più riprese mentre riesce solo alla fine a rimettersi in piedi sulle quattro zampe. La coda si solleva verso l’alto, mentre le narici continuano avidamente ad assaporare di nuovo l’ossigeno. Gli occhi si puntano alla costante ricerca delle minacce, mentre le orecchie puntute si muovono a ricevere diversi rumori che visibilmente il Lupo capta. La zampa anteriore sinistra trema e rileva il motivo per cui il Lupo non accenna ancora a muoversi nonostante si sia rimesso in piedi e osserva in direzione del punto dal quale si stanno avvicinando i Cavalieri Neri. La mascella serrata ed il ringhio cupo che ne fuoriesce indica e mostra lo sforzo muscolare che sta compiendo nel contrastare la spossatezza che il corpo subisce.
23:16 Koboto [CS|RDM] «fa scattare lo sguardo dal punto in cui arriva la voce di Cordessa»ma che..«mentre escono quelle parole dal fondo della gola nascono dei rantolii, la destra si stacca dalla testa del MARTELLO da GUERRA e si porta a recuperare lo scudo legato alla schiena per poi andarlo ad assicurare all'avambraccio sinistro, ora arrivano anche le parole di LUNARIA»Benissimo allora si Balla«adesso lo sguardo lo fa passare su Sparrow, Adamantia, Selenia, Mondus»Si è nemesi Dromi«una volta assicurato lo SCUDO IBRIDO TONDO al AVAMBRACCIO SINISTRO la mano destra si muove verso l'impugnatura del MARTELLO da GUERRA al fianco destro»
23:17 stregahydra [sentiero Ovest] Avanza ancora , annuisce all'urlo di Vyktor.Rallenta seguendo il passo di BELGARIUS, NYMPHETA E SEMET, le mani stringono in modo più sicuro l'arma , che permane ora in obliquo davanti ad essa.Le mani sono equidistanti fra loro e dal centro dell'arma.Fremono le ali che vibrano violentemente assieme al Raughbar.La mano mancina mantiene la lancia doppia con le dita d'essa che si serrano verso il cielo.La mano destra invece contraria.Mantenendo la parte della lancia doppia, a Destra per ora, verso il basso.
23:17 Sinidy [Cs|Rdm] spalanca le palpebre sentendo le varie urla dei presenti. Non risponde a Nasake e nemmeno a Nejla. Deglutisce, andando svelta ad afferrare dal fodero la bacchetta in legno di mandorlo, che tiene stretta tra le dita. Ha gli occhi spalancati, che tuttavia dopo poco va a serrare velocemente. Il respiro si fa lento, cadenzato, quando CERCA di liberare la propria mente da ogni pensiero superfluo, ogni rumore attorno a se. Le urla, il rumore degli zoccoli, la pioggia, è solo un eco lontano che va via via a spegnersi del tutto. In quel momento dunque, la Guardiana di Goldran, cerca di raggiungere la CONCENTRAZIONE necessaria per effettuare il proprio incanto.
23:17 Eihwaz [Sentiero Ovest/Sella] Ssshh « mormora qualcosa mentre il disagio che via via si fa strada con la vicinanza che viene imposta verso i TOTEM agita maggiormente la propria figura. Trasale alle parole di Schneizel rialzando il viso sfregiato e lo sguardo su di lui » Vogliamo il nostro Pegno....voi uccidete io prendo i miei Occhi « un ringhio basso quello della femmina prima di mollare la presa all'armatura. L'urlo di Vyktor anima la sua attenzione, pianta le iridi su di lui che avanza a velocità verso quel labile confine. Un ringhio che si mescola ad altre parole » affretta il passo dal banchetto nefasto, ago e filo cuci struggimento allo strazio « solo quello. Il fulmine la porta a spostare lo sguardo nel punto in cui si schianta prima di CERCARE di smontare dalla cavalcatura quando il moto è lento. Un tonfo, un salto che la porta al terreno con i piedi »
23:20 Sabiel [CS|RdM] « Molteplici sensazioni si fanno largo nello spirito del Licantropo. La senzazione dell'avvicinarsi dei Vampiri, il fulmine, l'urlo di Lunaria, le parole di Nejla. Si gira, verso l'entrata del Campo Sciamanico, mentre la MANO DESTRA corre ad ESTRARRE la SPADA LUNGA dalla fodera sul fianco sinistro. La mano sinistra invece, si alza, andando a prendere lo SCUDO GRANDE, posizionandolo sull'avambraccio sinistro. » Dietro di me Sybi. « Dice solo questo, rivolto verso NEJLA, posizionandosi DAVANTI a NEJLA e quindi a NASAKE e SINIDY, li, nelle vicinanze. » E poi qualcuno mi ha detto che ero uscito conciato male. « Ridacchia, nervosamente, il Licantropo, andando a fissare l'entrata del campo mentre, lentamente, inizia ad assumere una posa più difensiva. »
23:20 Saju [CS/RdM] «riapre di scatto gli occhi ambra quando Lunaria lo chiama, e la guarda a propria volta: lui apparentemente non si scompone, ma, oltre quella facciata di salda fermezza, il suo sguardo ora sembra totalmente slegato dal resto del corpo - sono occhi ardenti, selvaggi, famelici; è lo sguardo di una belva che è già pronta a spingere per uscire dalla sua prigione. Annuisce alla Nagual, quindi, a cui dice solamente:» Sono con voi, Graffio di Luce. «e, in quella voce dura e rauca, vorrebbe imprimere tutta la sicurezza che può ostentare. Cerca prima Selenia, poi Adamantia tra i vari Barbari che cominciano a mobilitarsi; poi guarda anche nella direzione di Sedric e Tecla» Filo, il Re non vi aggredirà, se voi non gli darete fastidio. «taglia corto, per poi concentrarsi sulla parirazza» Tecla, non abbiate timori. Gli Spiriti saranno con noi, ovunque. «e le indica l’altro Sciamano con un cenno del mento, a rimarcare l’ordine dato, poco prima, da Lunaria. Torna a stringere il BASTONE SCIAMANICO nella mano sinistra, la stessa che indossa l’Artiglio CATALIZZATORE, mentre l’Aura è chiusa in un silenzio insondabile, troppo stabile. Non si allontana dalla Ruota della Medicina, ma CERCA di AFFIANCARE LUNARIA, intanto che però guarda anche Volter con la coda dell’occhio - evidentemente a sincerarsi, in silenzio, delle sue condizioni»
23:20 Aruwen [CS|Sentiero] Via via si appresta a immettersi proprio sul sentiero laddove Cordessa è appostata di guardia, incassa il capo all'urlo di Cordessa, le due mani si alzano repentine e accostarsi ai lati delle labbra, piroetta con tutto il corpo in favore dell'ingresso dell'insediamento sciamanico e urla squarciagola «BARBARI ARMI IN PUGNO IL VALHALLA è ALLE PORTE!!!» sputazzando un sirulo di saliva tanta la foga che lo dice, la gola e la vena arteriosa s'ingrossa facendo in travedere l'impazzata dei battiti cardiaci, il rossore dal collo si arrampica fino alle due orecchie; retrocede con il braccio destro piegando il gomito che puntella verso il cielo scuro andando a SGANCIARE il CLAYMORE dai fermi, ruota con il braccio destro andando a rinsaldare la presa con la mano manca nella parte più alta dell'impugnatura dello spadone a due mani, il debole è puntato verso l'alto in obliquo. Saettano sguardi arroventati per carica dei Cavalieri Neri che sta avvenendo davanti ai suoi occhi. Pianta i piedi nella melma fangosa, retrocede solo con il piede destro, lasciando il gemello di mezzo passo in avanti, offrendo la guardia sinistrorsa. Abbassa il capo, flette le ginocchia, ritrovando quella giusta bilanciamento del corpo. Tempesta sferza sul volto di quella Schiava «Odino guardami» le uniche parole che sganciano quelle livide secche, spaccate e vermiglie.
23:20 Aruwen [CS|Sentiero] Via via si appresta a immettersi proprio sul sentiero laddove Cordessa è appostata di guardia, incassa il capo all'urlo di Cordessa, le due mani si alzano repentine e accostarsi ai lati delle labbra, piroetta con tutto il corpo in favore dell'ingresso dell'insediamento sciamanico e urla squarciagola «BARBARI ARMI IN PUGNO IL VALHALLA è ALLE PORTE!!!» sputazzando un sirulo di saliva tanta la foga che lo dice, la gola e la vena arteriosa s'ingrossa facendo in travedere l'impazzata dei battiti cardiaci, il rossore dal collo si arrampica fino alle due orecchie; retrocede con il braccio destro piegando il gomito che puntella verso il cielo scuro andando a SGANCIARE il CLAYMORE dai fermi, ruota con il braccio destro andando a rinsaldare la presa con la mano manca nella parte più alta dell'impugnatura dello spadone a due mani, il debole è puntato verso l'alto in obliquo. Saettano sguardi arroventati per carica dei Cavalieri Neri che sta avvenendo davanti ai suoi occhi. Pianta i piedi nella melma fangosa, retrocede solo con il piede destro, lasciando il gemello di mezzo passo in avanti, offrendo la guardia sinistrorsa. Abbassa il capo, flette le ginocchia, ritrovando quella giusta bilanciamento del corpo. Tempesta sferza sul volto di quella Schiava «Odino guardami» le uniche parole che sganciano quelle livide secche, spaccate e vermiglie.
23:21 Thorbjorn [CS|Bosco] smette all'improvviso di massaggiare la barba e impugna con la destra il manico della BIPENNE che porta dietro la schiena. Inizia a muoversi a passo svelto ma pesante verso il bosco mentre porta la mano sinistra a sganciare le corde che legano l'ascia agli anelli di ferro lasciandola alla presa della destra che la ESTRAE definitivamente portando la testa dell'arma in proiezione del petto, in obliquo da destra verso sinistra. «Proteggete gli sciamani ma state lontani da questi» Indicando con la testa i berserkr. «Io vado nel bosco, chi mi vuole seguire è il bevenuto. Ma in silenzio!»
23:21 Sedric [Cs|Rdm] «Alterna lo sguardo tra gli Sciamani ancora all'interno della Ruota della Medicina e Sparrow, adesso un animale steso sull'Altare. Apre la bocca per commentare sarcastico la situazione, ma il tono lapidario di Lunaria lo ferma immediatamente, mettendolo in allarme. Segue la donna uscire dal perimetro della Ruota della Medicina e dare istruzioni ai presenti e serra la mascella, colto da una potente scarica di adrenalina.» Venite con me. «Cerca di afferrare il braccio di Tecla senza troppa delicatezza e trascinarla con sè, fuori dalla Ruota della Medicina.» Dobbiamo cercare un posto tranquillo e con una buona visuale. «Pensa a voce alta, dando una rapida occhiata ai presenti.» Cercate di non essere troppo impulsiva. «Aggiunge rivolto alla Rinnegata, girando la testa verso di lei, mentre ancora la tiene per il braccio.» Ho cambiato le mie priorità, Veleno. Il Re sarà un bravo cucciolo. «Coglie il commento di Saju mentre lo supera, raggiungendo Lunaria e il resto del gruppo.»
23:22 Semet [Sentiero Ovest] «solleva nuovamente lo sguardo al cielo quando ode le parole di Rothean che con impeto loda le tenebre e la Guerra. E' in quel momento che nota il FULMINE solcare ed illuminare per un'istante quel cielo notturno. La minaccia di Nympheta non sembra toccare minimamente il non-morto che mantiene lo sguardo al cielo, come se si stesse perdendo nei suoi pensieri. Tuttavia a richiamarlo alla realtà è il "Ci siamo" del Guardiano.» Quando volete Guardiano.
23:22 Volter [CS/RdM] regolarizza man a mano il respiro, sebbene il corpo tremi ancora in maniera impercettibile. Le parole di Lunaria arrivano chiare all'udito, tanto che le sopracciglia scure si aggrottano sotto la patina di sudore che si mescola all'acqua piovana e ricade ad alimentare il fango che sporca le suole degli stivaloni che calca ai piedi. Con un movimento lento ma abbastanza fluido porta la mano destra dietro la propria schiena, agguantando il manico del BASTONE SCIAMANICO per estrarlo dall'anello di metallo, sfilandolo in un suono sordo e macabro che culmina con la punta argentea del bastone che viene piantata al suolo come saldo sostegno «Come osano» sono le uniche, gelide parole che fuggono alle labbra screpolate dal freddo, mentre la mole mastodontica si risolleva nuovamente, toccando il picco massimo dei due metri e trenta. Con un respiro più intenso l'aura torna a sgorgare dalla gemma del CATALIZZATORE, espandendosi progressivamente in un nuovo tumulto di lingue di fuoco composto di pulviscolo dorato a livelli MINIMI e visibili solamente ai MISTICI. E' poco dietro a Saju e Lunaria, ma dalla sua altezza riesce facilmente a vedere oltre, al di sopra delle loro teste, rinchiuso in un silenzio assordante
23:22 Nasake [c.s.|rdm] smette di parlare, smette di muoversi e di fare alcunché che non sia CERCARE la giusta CONCENTRAZIONE per quel momento. Abbandona ogni tensione muscolare, con le braccia lungo i fianchi e la bacchetta nella mano sinistra, lasciando il mondo alle spalle. Tutto diventa confuso, tutto si spegne, persino i suoni cominciano a sembrarle ovattati. Il respiro diventa regolare, profondo e lento, mentre la pioggia continua ad infuriare su di lei. Non v’è più alcun sorriso sulle labbra e gli occhi stessi si svuotano, come una superficie placida e quieta, nonostante il volto resti fisso in avanti, puntando i NEMICI che stanno avanzando.
23:24 Mondus [CS|RdM] Si «un commento freddo, dal tono pacato prima di ruotare il capo alla volta dell'ingresso del Campo. La mano DESTRA, non appena l'abbraccio delle possenti braccia scema, si muove cosi da andar ad IMPUGNARE la BIPENNE che stacca dalla sua sede; non parla, semplicemente lancia uno sguardo verso Selenia prima di essere richiamato dal dire di Adamantia prima e poi, dall'urlo di Aruwen. Si muove, smuovendo cosi quell'ammasso di muscoli cercando di trovare lo spazio per portarsi DAVANTI al gruppo ora, rimanendo silente e ricercando nuovamente Adamantia, mentre la mano DESTRA, si chiude con forza sul manico della BIPENNE. Non commenta, lascia sul viso quell'espressione apatica e semplicemente attende; un veloce sguardo alla volta di Sparrow mentre la BIPENNE ora muove cosi da portarla DAVANTI a sè»
23:25 Nejla [CS|RdM] "Se muori, ti uccido." si limita a bisbigliare a Sabiel,allargando la cassa toracica in un respiro profondo mentre stringe con forza la bacchetta nella mano sinistra e lascia calare le palpebre sugli occhi color mare, serrandoli. Lentamente, comincia a stabilizzare il respiro, mentre ogni suono superfluo viene lentamente soffocato e scacciato via dalla sua mente, portandola a estraniarsi dall'ambiente circostante per tentare la CONCENTRAZIONE necessaria per l'incanto. Le dita si muovono sul legno del catalizzatore, seguendone le venature con un moto continuo e pressante.
23:28 Koboto [CS|RDM] «posizionato lo SCUDO IBRIDO TONDO all'avambraccio SINISTRO il barbaro stacca il MARTELLO da GUERRA dalla cinta d'arme impugnandolo con la DESTRA, lo sguardo vaga tra i presenti e vede i Berserk posizionarsi davanti a lui che adesso porta lo sguardo verso Sparrow»il Re«dice tra se il figlio di Gaia che CERCA di avvicinarsi verso il lupo, lo scudo viene posizionato a protezione del busto mentre il martello è rivolto con la testa in avanti con l'arma perpendicolare al terreno»
23:28 Tecla [ cs|RdM ] « ben accorta a non mischiarsi con il caos che si sta generando attorno a lei, rimane placida e severa. La bestia che è in lei ringhia, facendole soffocare nelle fauci un nervosismo che sorge in crescendo. Indietreggia di un passo e si lascerà afferrare da SEDRIC. Lo fissa con occhi che si lasciano trapassare dal baluginare di quelle luci fioche e nevrotiche » state calmo anche voi. Bisogna allertare gli altri e metterli al sicuro… come diamine ci dividiamo? « domanda, con un sibilo basso e acre, guizzando con gli occhi su LUNARIA, i BARBARI ed infine su SAJU. Su quest’ultimo un sussurro prima di allontanarsi »
23:30 Belgarius [sentiero ovest] «quando il fulmine illumina il cielo il passo dell'elfo si ferma immediatamente, e lo sguardo si allunga verso l'obiettivo del fenomeno atmosferico cercandolo fra le teste di Nympheta e di Semet. Dopo un breve istante si pronunzierà, sospirando» Sembrerebbe che questo sia... Il rintocco della loro campana, Guardiano. Copriamo la carica degli alleati? Dovremmo avvicinarci. «sibila, scrutando il Guardiano della Fiamma Oscura con sguardo concentrato, fermo. Le mani hanno adesso lasciato la cintura, sono alle scarselle i cui legacci vengono in questo frangente sciolti, lasciandole così aperte e ai fianchi. Si volgerà a STREGAHYDRA, alla quale pure chiederà, in un sussurro» Guardateci le spalle, alleata...
23:34 Sinidy [Cs|Rdm] quando la Guardiana raggiunge la concentrazione, cerca anche di mantenerla alta e costante, limitandosi dunque a TENTARE il RICHIAMO delle proprie energie magiche. Dentro di se, è un turbinio di elementi, con Acqua che però, più di tutti pare farsi spazio, facendosi sentire come fosse una forte onda che sbatte su una rupe. La Chiave di Goldran appesa al collo prende un colorito brillante, luminoso, creando dei bagliori ad intermittenza. La bacchetta è ancora stretta tra le dita, mentre allunga il braccio destro, andando a disegnare un triangolo sul cielo. Riapre velocemente gli occhi dunque, con dei piccoli fulmini azzurri che vanno a fuoriuscire dalle palpebre della Guardiana. E' Acqua che si è risvegliata.
23:34 Terra [CS-Rdm] «resta completamente immobile un pò indietro rispetto a tutto il gruppo di quelli che avanza per andare incontro ai nemici, quindi restando un pò in disparte rispetto al resto del gruppo, lanciando uno sguardo a Tecla e Saju» Chi è che non può invocare gli spiriti qui in mezzo? Fatelo mettere dietro di me, che in caso estremi potrei pensare ad una soluzione, poco ortodossa e molto rischiosa, ma che in passato ha funzionato. «Solo questo dice verso i due mannari, prima di spostare lo sguardo sul gruppo che carica in avanti, prima di tirare un profondo ssoprio, mentre lentamente alza lo sguardo al cielo» Grazie Gaia. «Solo questo dice con voce bassa, mentre l'aura mistica resta ancora completamente sopita. Il tono di voce dell'elfa è fermo e deciso, mentre lo sguardo torna verso la folla che si scaglia verso l'esterno del campo»
23:37 Iiowerd [C.S /pressi RdM] «la manona destra va lesta a cercare l'impugnatura del Martello appeso alla CINTURA d' ARMI e SGANCIRE mentre con la sinistra va a sganciare lo SCUDO MEDIO. con le Gambe inizia ad indietreggiare, lo scudo va a posizionarlo davanti a se che lo copra dal torace in giù il grosso martello tine leggermente in alto mentre indietreggia a CERCARE la vicinanza alla FIGURA di Sparrow» nessuno impedirà al mio re di tornare « la schiena è volta verso SPARROW CERCANDO di fargli da scudo»
23:40 Sparrow [CS|rdm] «Lupus»tutto il corpo viene scosso da un brivido e il pelo si distende acquistando una notevole tonalità chiara e vitale nonostante il colore nero pece. Il terreno viene artigliato dalle quattro zampe con maggiore livore, dato che le unghie cercano di affondare maggiormente mentre il tremore accennato prima non si vede più. La stazza sembra aver riacquistato le forze, completamente. Le sue attenzioni rimangono rivolte in direzione del punto in cui si stanno avvicinando i Cavalieri Neri. Koboto non ha problemi ad avvicinarsi alla sua figura coprendogli la visuale e Iiowerd ad avvicinarglisi. Gli occhi sbattono un paio di volte prima che decida di compiere qualche passo per muoversi verso la direzione opposta rispetto a quella dalla quale stanno arrivando i cavalieri neri. La mascella si dischiude solo per mostrare nuovamente i denti accompagnati al rumore che emerge dalla gola, un ringhio cupo e spettrale che lo segue, mentre con le proprie forze cerca di allontanarsi dalla zona, inizialmente procedendo lentamente, poi con sempre maggiore forza e vitalità.
23:41 Nasake [c.s.|rdm] raggiunta la concentrazione prova a mantenerla costante, tentando di assurgere a nuovi livelli nella fruizione dell’incanto. CERCA il RICHIAMO delle energie stregate, facendo appello alla propria stilla e all’Acqua, suo elemento, che a quel punto si risveglia, colorandole di blu lo sguardo, e accendendo di riflesso anche il ciondolo elementale. Solleva quindi la mano in cui stringe la bacchetta, disegnando una semicirconferenza nell’aria, quasi tracciasse un’immaginaria linea difensiva davanti a tutti coloro che si trovano in quei pressi in quei momenti concitati. Lascia da parte temporaneamente i nemici e guarda le STREGHE, gli SCIAMANI, i BARBARI e i DRUIDI che ancora sono lì, appena fuori la RUOTA DELLA MEDICINA.
23:43 Koboto [CS|RDM] «Vede avvicinarsi Iiowerd e con la coda dell'occhio nota i movimenti di Sparrow che si allontana, ora verso il nano»Acciaio il Re copriamo il suo allontanarsi, seguiamolo«mentre dice questo non stacca mai gli occhi da dove provengono i neri e si allontana seguendo il Re sparendo poco dopo nella notte»
23:44 Nejla [CS|RdM] in assenza di impedimenti riesce a raggiungere la concentrazione, ed è con tutta la sua volontà che si aggrappa a quel pensiero, tenendola innalzata e costante, tenendola salda con la volontà prima di procedere al TENTATIVO di RICHIAMO delle Energie Stregate. All'improvviso, tra i quattro elementi che vivono dentro di lei è il Fuoco a scoppiare, bruciante e impetuoso, riflettendosi nel ciondolo elementale che si accende di un bagliore rossastro. Quando spalanca gli occhi, le iridi sono ormai tinte di una luminescenza liquida e incandescente, che non smette nemmeno quando alza il braccio con la bacchetta, disegnando con essa un semicerchio davanti a sè.
23:45 Eleonore «SentieroOvest|Boscaglia» ormai abbandonato il Frisone, continua ad avanzare verso il Sentiero Ovest mantenendosi dietro e leggermente di lato rispetto agli Alleati, guadagnando QUINDICI metri di distanza dal Campo Sciamanico, al confine tra la fitta Boscaglia ed il Sentiero Ovest che conduce all'accampamento. Il Fulmine squarcia il cielo in tempesta, rischiarando per un momento la luminosità del Campo Sciamanico. Gli occhi biancastri, perfettamente a proprio agio nella penombra e a quell'esplorazione visiva che la propria agilità razziale le concede, si stringono, in una tentativo di messa a fuoco della moltitudine di STREGHE, SCIAMANI e BARBARI che affollano il Campo Sciamanico ed il Limitare del Sentiero Ovest. I muscoli del volto si mantengono in una tensione quasi spastica, brutale, mentre il corpo trapassato e cachettico improvvisamente diventa rigido; la STILLA Divina pulsa tra le carni cadaveriche, promuovendo un'elevazione dell'AURA ai MINIMI LIVELLI, VISIBILE AI SOLI MISTICI: URLA di dolore straziante e GRIDA demoniache e raccapriccianti infestano l'atmosfera che la circonda, mentre tre lacerazioni verticali, grondanti della Stilla di Simeht, squarciano le proprie guance, emblema dei TATUAGGI mistici. Gli effulvi ematici delle creature più vicine a lei, così come le grida e le parole concitate vengono allontanate, mentre TENTA di estraniarsi dalla realtà, ricercando la giusta ed adeguata CONCENTRAZIONE.
23:48 Hyrmis [Boscaglia|S.Ovest] continua a seguire Eleonore, fermandosi a circa a VENTI METRI di distanza dal campo Sciamanico e concende solo un lungo sorriso a Fabien, prima di rimanere completamente immobile e puntalere le iridi cremisi su SCIAMANI, BARBARI e STREGHE, tentando di metterli a fuoco grazie all'Oscurovisione. La Stilla va a rianimarsi nelle sue vene, fomentando l'AURA che si innalza ai MINIMI LIVELLI, VISIBILE SOLO AI MISTICI. Un coacervo di tentacoli blu scuro divampano dalla sua figura, estenendosi per il loro braccio di ampiezza ed iniziando una lenta e mortale danza. I Tatuaggi semi-ellittici, tipici del Concistoro dello Spirito, si animano sul suo viso, andando a spandere un tenue bagliore azzurro. La mascella si contrae mentre tenta di estraniarsi dalla realtà e, subito dopo, in una lunga contrazione di muscoli, TENTA di trovare la giusta CONCENTRAZIONE.
23:50 Fabien « Boscaglia | Sentiero OVEST » Muoviamoci, Dio è bramoso.... « Le sue prime parole rivolte verso gli altri Monaci, mirando ora con lo sguardo verso il centro della battaglia per quel che riesce. » Io mi alzo in volo, affinche' possa coprirVi. « esordisce così, per poi dedicarsi alla volta di NADRIEND. » Siate i miei occhi qui sulla terra e tra gli alberi... proteggiamo il potere di Dio. « tace subito dopo, serrando quelle fauci che vanno a completare un'espressione seria. Accenna una spiccata in volo, ma null'altro. Si limita a guardarsi attorno, avanzando di qualche passo affinche' possa avere la piena VISUALE del Ministro e del Diacono. Si serrano le mani, richiamando dalle nocche gli artigli che lentamente lacerano le carni del demonio andando ad incrementare quello che è la sua potenza demoniaca. Vibra il raugbar nell'essere immondo, incrementando così il potere della sua aura, ancora trattenuta ai MINIMI livelli. I tatuaggi sul volto cominciano a pulsare così come da quelle fauci, piu' frequentemente, s'ode un ringhio che va a sfogare quel vortice mistico che ora l'avvolge, lui come i fratelli, ormai prossimi alla battaglia. Lui rimane in difesa, ancora con i piedi al terreno, studiando un volo ormai prossimo a venire. »
23:51 Vyktor [S. Ovest|ingresso C.S] «Conduce al Trotto il suo cavallo che si blocca nell'impeto quando trova la CUSPIDE dell'alabarda di CORDESSA, L'animale scarta e Nitrisce con vigore, preda di quel dolore, inflitto dalla ferita, accasciandosi cosi sul fianco. Il Sire subisce la spinta cinetica e viene sbalzato in avanti a CIRCA TRE BRACCIA dalla Mezzelfa. Un Tonfo sordo di metallo che impatta al suolo quando rovina sul fianco destro. L'ARMA rimane salda nella SINISTRA, e lo sguardo iniettato di sangue vaga verso quella sagoma armata che ha portato l'offesa» TRINCIATELO «urla alla falange alle spalle ignaro del sesso di quel Guerriero solo la sua Scia ematica pregna i sensi annacquata e meticcia. Quel disagio diviene piu' vero, non piu' lieve ma esistente, e si intromette in quel moto di ripresa della eretta postura, che CERCA puntando mano destra e ginocchio sinistro al suolo. USA anche l'appoggio della mazza chiodata alla stregua di un bastone TENTANDO di issarsi. Fango e gelo afferrano l'acciaio»
23:52 Rothaen [Sentiero Ovest/Sella] «Va a costituire il vertice sinistro della nera cuspide, al fianco di Vyktor in testa al violento nero drappello, vigilando con lo sguardo luccicante di tumulto sulla sagoma di Junior sul versante opposto della formazione; caccia contro il cielo in tempesta un indicibile rantolo, nel preciso istante in cui supera la barriera dei Totem al furente trotto, celando al mondo la sua espressione in quel gramo frangente - nascondendo il volto emaciato nella gocciolante prigionia dell'elmo diabolico.» EX TENEBRIS VITA! «Tuona con tutta la veemenza di cui dispone la fiera antica, vincendo il furore della tempesta inclemente, CARICANDO la lancia d'ebano stretta nel guanto sinistro verticale al suo fianco; porta avanti la furente CARICA in sella allo scalpitante giovane frisone, macinando le ultime braccia che lo separano dalla prima fila Barbarica, sgrandando orribilmente gli occhi neri quando la cavalcatura del Principe incontra l'alabarda di Cordessa sulla sua strada.» Intromettersi nella furente carica del Principe ... ha violente conseguenze! «Annuncia col tono d'una condanna imminente, SCARICANDO la lancia d'ebano parallela al terreno innanzi a sé , guidandone la cuspide inclemente a CERCARE il petto della Valchyrja con una sibilante estensione; l'accompagna con lo spallaccio di lupo, sbilanciandosi sul fianco sinistro della cavalcatura, schioccando cruento le fauci al culmine dell'assalto.»
23:52 Tommex [limitare radura/Rdm] a circa TRENTA braccia dalla radura di pietre osserva le figure indistinte che il FULMINE ha solo illuminato per meno di un attimo la mano sinistra sorregge la balestra ORIZZONTALE il demone vestito di pelle nera non emula nemmeno l'umano respiro e la propria aura rimane in STASI porta la destra alla faretra ove CERCA il quadrello da inserire con movimento fluido nella scanalatura innanzi alla corda ed inizia a MIRARE la figura di LUNARIA da cui è provenuto un RINGHIO il cappuccio la pelle l'armatura e le armi stesse del demone primordiale sono un omaggio a Tenebra stessa brunite come la notte, il quadrello infine nella scanalatura della balestra il piumaggio ben allineato il massiccio demone oscuro ALZA la balestra agli occhi e CERCA la mira perfetta sulla figura indistinta di LUNARIA che non riconosce ma ha sentito ringhiare «Tenebre e Pestilenza siano eterne e cadrete uno ad uno cominciamo da Voi che osate ringhiare» sibilante il tono di voce che esce dal cappuccio CERCA di seguire i movimenti di LUNARIA concentrandosi nella mira.
23:52 Terra [CS-Rdm] resta ora perfettamente immobile e in silenzio con i piedi ben piantati al terreno, mentre le braccia sono stese lungo i fianchi, strusciando contro le cuciture del vestito. Il corpo dell'elfa è completamente immobile, mentre il respiro si fa più regolare e la muscolatura si rilassa, gli occhi sono aperti e fissi davanti, ma lentamente iniziano a diventare vietri e assenti, lentamente cerca di svuotare la sua mente e di allontanare tutti i rumori della bottaglia poco lontana. Innalza l'aura ai LIVELLI MINIMI così che lentamente le spire di fuoco tornino a manifestarsi intorno al suo corpo visibili ai mistici e ai non mistici, spire di fuoco che avvolgono la figura dell'elfa per un diametro di tre metri di cui l'elfa è l'epicentro, le spire per ora si muovono sinuose e lente ondeggiando al ritmo di una musica che non sembra essere percepibile. Ancora immobile l'elfa cerca di estraniarsi da quanto la circonda ed è in quel momento che cerca di raggiungere la CONCENTRAZIONE necessaria
23:53 Nadriend [S.O. - Boscaglia|Sella] «Ancora nel totale silenzio, il Sacerdote lascia che la propria AURA resti SOPITA nelle proprie carni, lasciando che siano solamente Eleonore e Hyrmis a procedere col richiamo dell'invocazione. I tatuaggi sulle goti dell'eterno non sono altro che cicatrici inermi, mentre lo sguardo vigile contrasta con le varie figure che compongono quel drappello di uomini pronti a darsi battaglia. Guarda lontano adesso senza soffermarsi su qualcosa in particolare. La testa rotea a favore del Demonio a cui dona un cenno del capo e poche parole.» Si Ecatombe! «Deciso nel tono giovane, mentre scruta la presenza del Fantoccio che si alza in voloa mo di vedetta.»
23:54 Lunaria [c.s|RDM] Si muove solo di qualche passo, portandosi all’esterno del cerchio di monoliti che formano la ruota della Medicina, situata nella zona est dell’accampamento. Quindi si posiziona a gambe leggermente divaricate, a poca distanza da Terra e le Streghe, accanto a Saju e dietro di se ci sono Volter, Sedric e Tecla, ma guaeda dinanzi a se, verso il centro del villaggio. Inspira ed espira lentamente, comanda il respiro e il movimento della cassa toracica, allontana ogni forma di tensione dal corpo e cerca di sgombrare la mente da ogni pensiero per TENTARE il RICHIAMO del potere degli Spiriti. L’Aura le vortica intorno ai MINIMI LIVELLI visibile ai soli MISTICI, come un pulviscolo dorato.
23:54 Sinidy [Cs|Rdm] ***TEMPESTA DEGLI ELEMENTI – ACQUA ***« Se l’incanto dovesse andare a buon fine dalla bacchetta della Guardiana prenderanno vita 5 vortici d’acqua che circonderanno la Strega e i bersagli respingendo qualsiasi attacco di natura fisica, magica o mistica. » « Raggio d`azione : Visivo » «Area d`effetto: Sinidy, Nasake, Nejla, Lunaria, Saju » « Durata: 4 turni » « Malus/Limitazioni: non protegge da incanti e invocazioni di fruitori di livello superiore a quello della Strega. Non è mobile e non è possibile uscirne. Non è necessario mantenere la concentrazione, ma la Strega non potrà lanciare incanti dall`interno all`esterno della difesa. Eventuali ospiti potranno lanciare incanti verso l`esterno o portare attacchi con armi a gittata. »
23:55 Junior «Sentiero O. - Esterno CS» Argh.. «Un Ringhio, è l’unico Gemito che viene Esalato dall’Ancestrale Demonio mentre attentamente, con fare quasi rapace osserva lo schierarsi della Fazione avversaria, quel raggruppamento barbarico che si struttura al suo Cospetto, fuoriuscendo dal Campo Sciamano una volta raggiunge, circa, le NOVE Braccia di Distanza dal Varco» FEMMINA! Si proprio Voi che fate le voce grossa e sembrate contare, Qualcosa.. «Le parole, le grida di ADAMANTIA catturano la sua attenzione, destando pienamente il suo interesse, scorgendola venire allo “scoperto” e così come un Predatore va ad osservar la sua Presa, studiandola, seguendola attentamente i Movimenti l’Alto Graduato della Nera Legione cerca di Smontar da Cavallo intento a lasciarlo allo stato Brado e nel preciso momento in cui Impatta contro il Suolo, trovando col piede Sinistro una Pozzanghera, TENTA di brandir con la Sinistra la sua Ascia Bipenne strappandone con un gesto secco del Braccio il Laccetto con cui l’Arma da Botta era tenuta alla sua Cintura d’Arme»
23:55 Nympheta [Sentiero Ovest] Scruta Semet, poi Belgarius: alla fine, schiude lo sguardo chiaro davanti a sé, fra Maghi Neri e Cavalieri Neri; serra del tutto le labbra naturalmente rosa: preclude qualsiasi ulteriore commento, mantenendo la postura morbida del corpo magro. Abbassa le spalle esili, rilassandosi gradualmente, sciogliendo ogni contrattura nervosa, ogni fascio muscolare: è forte di un buon equilibrio, mantenendo le gambe leggermente divaricate, le braccia sciolte lungo ai fianchi ossuti. Mantiene gli occhi grigi ben schiusi, davanti a sé, il respiro pacato, regolare, le anima il petto sotto a ritmi ben precisi: è così che CERCA la CONCENTRAZIONE necessaria.
23:56 Saju [CS/RdM] accoglie il sussurro di Tecla e ricambia a propria volta con un bisbiglio rapido, prima di tornare a guardare gli Sciamani lì con lui - Lunaria, Volter, Sedric. Si trova a pochi metri dall’ingresso del Campo e a MENO DI DODICI METRI di distanza dal gruppo di CAVALIERI e MAGHI NERI, ormai visibili anche oltre la tempesta. La mano sinistra sbuca ancora da sotto la pelliccia, a stringere il BASTONE SCIAMANICO e a mostrare l’Artiglio CATALIZZATORE, legato al polso; dalla gemma lì sul dorso si diana l’AURA che, visibile solo ai MISTICI, si stabilizza ai MINIMI livelli come una polvere dorata molto rada, che fluttua quasi immobile intorno il proprio corpo per nemmeno mezzo metro di raggio. Esegue respiri lenti e profondi, tenendo le narici ben dilatate e le labbra al contrario premute tra loro in una linea dritta, indecifrabile; al tempo stesso tiene le palpebre quasi del tutto abbassate sugli occhi ambra, mentre l’espressione, che dovrebbe risultare perfettamente neutra, distesa, porta comunque le ombre della stanchezza e l’alone di severità insito nei tratti affilati del volto: è così che, cercando di sgomberare la mente e di isolare le proprie percezioni dagli stimoli circostanti, CERCA anche di raggiungere un’adeguata CONCENTRAZIONE.
23:57 Tecla [cs] , alle spalle di TERRA, SAJU E LUNARIA, oltre che dal GRUPPO DI BARBARI e STREGHE, recupera aria con maggiore ritmica. La tensione del corpo la si nota dai pugni chiusi e stretti. Gli occhi si spostano su SEDRIC, verso cui ammette con tono basso *corro al campo, bisogna chiamare aiuto e qui io di certo non aiuto. Non sprecate energie per pensare a me, ci penso da sola a salvarmi le penne se necessario. Aiutateli.* Sembra convinta, spezzettando il suo sguardo ancora su quello scenario catastrofico ed entropico che ha di fronte e che si sta lentamente delineando. Così, consegna l’ultima occhiata a SAJU, poi a SEDRIC, severa, intraprendendo uno scatto verso il VILLAGGIO, dal lato opposto a dove sta per consumarsi lo scontro. La belva ha l’istinto che la inspira, mentre misura quella corsa con agilità e muscoli attivi e smussati. Sparisce, inghiottita velocemente nel groviglio di buio che la conduce lontana da quel campo.
23:57 Semet [Sentiero Ovest] è immobile al fianco sinsitro di Nympheta, come una statua di marmo che non può essere scalfita dall'impetuosa tempesta che si sta abbattendo in quella landa. Serra le labbra, mentre i suoi occhi dorati ruotano in direzione della Boscaglia, catturando le figure dei Monaci di simeth. E' sotto quella pioggia incessante che l'Artefice, mantenendo una postura composta ed imponente, CERCA la CONCENTRAZIONE necessaria per entrare in contatto con la Trama d'Ombra.
23:57 Iiowerd [C.S /pressi RdM] « annuisce grave verso Koboto» vi copro io flagello se ci seguono li stendo «con queste parole si avvia a seguire Sparrow e poi Koboto sparendo alla Vista di tutti»
23:57 Volter [CS/RdM] aggrotta le sopracciglia, immobile in quella sua posizione arretrata che tuttavia gli consente di vedere la carica dei CAVALIERI NERI e dei loro alleati a TREDICI METRI da lui; li punta come un predatore fa con la propria preda, mentre la lingua guizza da un angolo all'altro delle labbra per umettarle. Smuove le dita della mancina in uno scrocchiare macabro, con l'artiglio CATALIZZATORE sempre bel saldo adeso al dorso, dal quale si innalza l'aura a livelli MINIMI, stabile in quel vortice astratto di lingue di fuoco visibile solo ai MISTICI nella sua estensione di un metro di raggio. Si adegua al ritmo di un respiro profondo e cadenzato, mentre la mente cerca di estraniarsi da ciò che lo circonda, TENTANDO di raggiungere la giusta CONCENTRAZIONE
23:57 Cordessa [C.S.|Sentiero Sud] «i muscoli affusolati e allenati scaricano l'impatto del cavallo di Vyktor lungo l'asta della alabarda sino a terra,sta muovendosi per raddrizzare il petto,nel tentativo di estrarre l'arma dalle carni dell'animale quando Rothaen scarica l'affondo di lancia che la trafigge con l'impeto della carica,l'arma sfonda facilmente l'armatura di cuoio,ne attraversa lo sterno e lei crolla all'indietro,la ferita mortale le lascia poco più di qualche ultimo respiro mentre le mani,debolmente,istintivamente lasciano la presa sulla propria alabarda»
23:58 Sedric [Cs|Rdm] molla il braccio di Tecla e non si distacca molto dal resto del gruppo, rimanendo al fianco degli Sciamani. Tuttavia, cerca una visuale migliore sul campo e sulle sagome dei CAVALIERI e MAGHI NERI che distano una decina di metri dalla Ruota della Medicina. Dall'Artiglio CATALIZZATORE, agganciato al polso sinistra e ben visibile a tutti, scaturisce l'Aura stabile ai MINIMI Livelli e visibile solamente ai MISTICI, come una densa nebbiolina dorata che si espande per tre braccia di raggio, lambendo l'aria in ogni direzione. Lo Sciamano rimane immobile e regolarizza il respiro, iniziando a rilassare ogni muscolo del corpo. CERCA di estraniarsi da tutto ciò che lo circonda, dalle voci e dallo scroscio assordante della pioggia. TENTA così di ottenere la CONCENTRAZIONE che gli serve.
00:00 Belgarius [sentiero ovest] è affianco a Nympheta e a Semet quando, nel mezzo fra i suoi superiori e gli alleati, il respiro si regolarizza con attenta precisione: lo sguardo è assorto, le gambe si piantano per bene a terra mentre le braccia, avendo precedentemente sciolto i legacci che tengono chiuse le scarselle, vanno ai fianchi rimanendo lì ferme, totalmente inerti: in questo modo rilassa ogni tensione, ogni singolo muscolo è libero e rispecchia il rilassamento graduale che pervade tutto il corpo, immobile, mentre CERCA la giusta CONCENTRAZIONE al fine di accedere alla Trama d'Ombra. La pioggia scroscia attorno all'elfo e sulle vesti di questo, ininfluente.
00:02 Lunaria [c.s|RDM] Si muove solo di qualche passo, portandosi all’esterno del cerchio di monoliti che formano la ruota della Medicina, situata nella zona est dell’accampamento. Quindi si posiziona a gambe leggermente divaricate, a poca distanza da Terra e le Streghe, accanto a Saju e dietro di se ci sono Volter, Sedric e Tecla, ma guaeda dinanzi a se, verso il centro del villaggio. Inspira ed espira lentamente, comanda il respiro e il movimento della cassa toracica, allontana ogni forma di tensione dal corpo e cerca di sgombrare la mente da ogni pensiero per TENTARE il raggiungere la giusta CONCENTRAZIONE. L’Aura le vortica intorno ai MINIMI LIVELLI visibile ai soli MISTICI, come un pulviscolo dorato.

00:02 Schneizel [Campo Sciamani/Sella] «Il ragazzo sprona la sua cavalcatura al galoppo, alzando la spada verso l'accampamento.» EX TENEBRIS VITA! «Grida con tutto il fiato che ha in corpo, diretto con il massimo dell'impeto possibile in direzione del campo, lascando Vyktor e Rothaen ad occuparsi di Cordessa. Entra quindi proprio all'interno dell'accampamento, orientando con uno strattone delle briglie il cavallo verso Sinidy, sorridendo appena.» Morite. «Si limita semplicemente a proferire verso di lei, dando ulteriore impeto al suo frisone, CERCANDO di travolgere la strega con la sua cavalcatura. Non aggiunge altro il ragazzo, mentre il mantello oramai privo di neve scrollata via dalla sua carica svolazza alle sue spalle, mentre la destra continua a stringere la spada, adesso con la punta rivolta verso l'alto e il filo perpendicolare al suolo mentre la sinistra scudata continua a stringere le briglie di Fame.»
00:03 Eihwaz «Sentiero Ovest/IngressoCS» « il disagio di quei TOTEM sembra alimentare il chaos di quella mente. Un ringhio basso quando vede il Sire venir sbalzato a terra. Sguardo si pianta sulla figura di CORDESSA caricata ora da Rothaen. » Si tinge di rosso la luna e già scuote il cielo, fulmine nella tempesta. È pallida e fredda, spietata e silente, non c’è soluzione alla furia incombente. Mia! « quell'unica sillaba viene urlata prima di CERCARE di azzerare le distanze dal corpo che cade morente della Mezzelfa. Addenta l'aria » Strisciano....il pegno
00:05 Nasake [c.s.|rdm] *MANIFESTAZIONE ELEMENTALE* Al fuoco chiedo protezione / perché degli inganni della notte sveli la finzione. / Bruci la stregoneria fino a che il corpo regga / e dalla violenza chi c’è dietro protegga. « Se l’incanto andrà a buon fine la Strega sarà in grado di plasmare uno dei quattro Elementi «non necessariamente quello dominante» nel piano materiale in modo da interagire con l`ambiente «Es: alzare una folata di vento, ecc», con oggetti oppure con soggetti «Es: surriscaldare un bicchiere, ecc». IN QUESTO CASO: un MURO DI FUOCO di 20 metri x 20 a CINQUE passi davanti a sé e sollevato di 1 metro da terra. »«Raggio d'azione: visivo»«Area d'effetto: davanti a NASAKE»«Durata: 3 turni»«Lvl. incanto: II - Lvl. strega: III»«Malus/Limitazioni: non infligge danni diretti «es: congelare una serratura o un piede, ma non una creatura intera»; può essere annullato da un dissolvimagia; non ha effetto su catalizzatori; tutti i bersagli subiscono la stessa manifestazione; necessita di una formula magica in rima; l`elemento va specificato nel lancio. » «Effetto sui Draghi: nullo. »
00:09 Sabiel [CS/RdM] « rimane POSIZIONATO davanti alle STREGHE: NEJLA, SINIDY, NASAKE, con lo SCUDO GRANDE in DIFESA del FIANCO SINISTRO, tenendo libera la parte destra protetta dalla SPADA LUNGA. » Rendetemi orgoglioso, Sybille. « Dice verso NEJLA mentre nota subito l'avvicinarsi di SCHNEIZEL al GALOPPO verso SINIDY. Trovandosi lui DAVANTI alla STREGA, TENTEREBBE di SPOSTARSI di MEZZO PASSO, verso DESTRA, ALZANDO al contempo, la MANO DESTRA, che impugna la SPADA LUNGA, CERCANDO un AFFONDO, dal basso verso l'alto, da destra verso sinistra, CERCANDO di COLPIRE SCHNEIZEL all'altezza dello STOMACO. Nel movimento del braccio, il busto compie un leggera torsione antioraria, mentre il piede destro fa un piccolo passo in avanti. »
00:12 Mondus [CS] «nella mano DESTRA trattiene la BIPENNE il Berserkr, respira ancora con calma mentre si muove ora verso il VARCO, dove CORDESSA cade senza vita al suolo; non parla, semplicemente si guarda un momento intorno soppesando le figure di Saju e Lunaria. Avanza ancora, prima di adocchiare Vyktor, Eihwaz soffermandosi sul PRINCIPE delle TENEBRE; cammina verso il Sentiero Sud sputando aria dalle narici e brandendo l'ASCIA BIPENNE che porta con la cuspide verso l'alto cosi da gonfiare i muscoli del braccio destro.
00:15 stregahydra [sentiero Ovest] mh« e con un cenno d'assenso è l'unica cosa che dona a BELGARIUS, mantenendo sempre la lancia doppia, stretta nella presa delle mani, che la tiene avanti a sè ma in diagonale con la punta mancina rivolta leggermente in alto rispetto alla destra. Lei, è praticamente l'ultima delle nere schiere e permane a fianco dei maghi neri.Le fiammelle che formano la sua aura continuano a danzare sulla sua armatura,occhi completamente neri.La coda serpeggia dietro ella e le ali permangono chiuse dietro alla schiena, con gli unicini verso l'alto.Ringhia quando avanza sentendo su di lei il potere dei Totem.Addocchia SEDRIC fra i tanti, guardare verso lei, e spostandosi in avanti rispetto ai maghi neri apre le ali, tentando di occultare la vista di SEDRIC stesso verso i maghi neri continuando ad avanzare verso di lui distaccandosi di un paio di metri dai maghi neri, per ora»»
00:16 Eleonore [S.O|Boscaglia] «Trovata la giusta concentrazione, TENTA di mantenerla ALTA e COSTANTE. Rimane a quei QUINDICI metri di distanza dal Campo Sciamanico, perfettamente immobile, pietrificata in quella stasi agghiacciante che tende spasmodicamente ogni muscolo del corpo e del volto, fustigato dai rivoli della tempesta. Occupa quella porzione di confine tra il Sentiero Ovest ed il Campo, mantenendo lo sguardo inchiodato, congelato in quella stasi aberrante sulle varie STREGHE, SCIAMANI e BARBARI che le si prospettano, oltre gli Alleati, mantenendosi sempre di lato ed indietro rispetto a questi ultimi, tra la vegetazione ed il sentiero sterrato. Solo le labbra livide vengono dischiuse, furtivamente, in una prece sussurrata.» Padre, è la tua Serva dell'Ira che ti invoca: fa che io possa essere ancora Strumento di scempio contro l'eresia, adesso. «La STILLA Divina pulsa con maggiore intensità tra le proprie carni, elevando l'AURA ai MEDI LIVELLI, ora VISIBILE A TUTTI come una coltre di fuoco infernale che avvolge e si attorciglia attorno alla figura del Monaco, continuando ad espandere nell'aria le proprie URLA spettrali, arcane, seguite da GRIDA di dolore e disperazione. Le spire vermiglie dell'Aura si riflettono sulla penombra di un rosso cupo, prendendo vita assieme ai TATUAGGI mistici che ora pulsano con maggior vigore, grondanti della Stilla cremisi. La GEMMA CATALIZZATRICE, perfettamente visibile ed incastonata nella fibbia della cintura in cuoio, SI ATTIVA, emanando un intenso bagliore luminoso. Assorta nella propria immobilità, TENTA infine di RICHIAMARE il POTERE di Simeht.»
00:17 Saju [CS/RdM] *TEMPESTA DEGLI ELEMENTI 1/5* aspetta di aver raggiunto la giusta concentrazione, e soprattutto aspetta che questa sia alta e stabile, mentre la PROTEZIONE di Sinidy lo circonda nella forma di un vortice d’acqua. Spalanca di colpo gli occhi, e sono come due fiamme vive incastrate nel cranio - uno sguardo distante, vacuo, la cui attenzione è fissa nella direzione di ROTHAEN E SCHNEIZEL, distanti ormai pochi metri da sé. Intanto al polso sinistro le lame dell’Artiglio CATALIZZATORE prendono a tremare in modo costante, generando un fioco tintinnio metallico. La mano si chiude in modo convulso sul BASTONE SCIAMANICO, con tanta forza che le nocche rovinate sbiancano visibilmente, ma il resto del corpo non si muove, né cambia posizione: rimane fermo, saldo, al fianco di Lunaria, con la muscolatura vagamente contratta che guizza insieme ai tendini da sotto la pelle e sotto gli indumenti. L’AURA si addensa e si espande, raggiungendo i MEDI livelli: la sabbia dorata si allontana dal corpo dello Sciamano per tre metri di raggio, e diventa improvvisamente VISIBILE A TUTTI come un intreccio di spire dorate che vorticano in sferzate energiche intorno a sé, come tentacoli impalpabili di luce sballottati da impietosi colpi di vento. TENTA quindi di RICHIAMARE il potere degli Spiriti.
00:18 Hyrmis [Boscaglia|S.Ovest] «Trovata la giusta concentrazione, TENTA di mantenerla ALTA e COSTANTE. La figura minuta è ancora avvolta dall'Oscurità della boscaglia a VENTI METRI dal Campo Sciamanico sui cui punta lo sguardo e rimanendo alle spalle di Eleonore, andando a focalizzare, grazie all'Oscurivisione, SCIAMANI, BARBARI e STREGHE.» Padre, ascolta la preghiera di questo Tuo Strumento e lascia che Chaos e Distruzione scendano in Tuo Nome. «Il tono di voce è basso, udibile solo a chi le sta attorno, ma basta per fomentare la Stilla che inizia a pulsare nelle sue vene. L'AURA esplode ai MEDI LIVELLI, VISIBILE A TUTTI ed i tentacoli di un fosco blu indaco si rendono visibili, iniziando a fagocitare tutto quello che si trova nelle loro due braccia d'azione. I TATUAGGI semi-ellittici sul viso d'ebano iniziano a spandere un bagliore azzurrognolo. La GEMMA CATALIZZATRICE, posta nella cinta di cuoio, si ATTIVA emanando un forte fascio di luce. Infine, la Drow TENTA di RICHIAMARE IL POTERE di Simeht.»
00:20 Volter + [CS/RdM] anima il pomo d'adamo in un deglutire sommesso mentre raggiunge la giusta concentrazione e la mantiene alta e stabile, apparendo come un golem imponente poggiato con parte del peso sul BASTONE SCIAMANICO stretto nella mano destra, avvolto dal vortice di fiamme auree che divampano a livelli MEDI, rendendosi visibili a TUTTI in quel rogo esteso per tre metri dal proprio corpo e che si agita senza pietà alcuna; il CATALIZZATORE risente di quel potere, iniziando a vibrare intensamente, producendo un rumore metallico continuo ed armonico che accompagna lo sguardo rivolto verso Vyktor e STREGAHYDRA. Muove sommesso delle labbra screpolate in una prece muta mentre TENTA di RICHIAMARE il Potere degli Spiriti
00:20 Nympheta [Sentiero Ovest] Ottenuta la Concentrazione, spinge per stabilizzarla del tutto: schiude le labbra, le corde vocali vibrano nel proferire pochi e bassi versi nella Lingua Arcana, ponendo estrema cura negli accenti e nelle flessioni nella litania tetra, sinistra, ricca di fascino; questa si intensifica sempre di più, i versi divengono parole sempre più complesse, reclamanti un tono di voce maggiore, tan'è che irrompe nella melodia acuta del Soprano, lasciando convergere il tutto sempre più ad un perentonio ed ultimo Comando di Potere. Mantiene lo sguardo fra Maghi Neri e Cavalieri Neri, mentre smuove la mano destra: la insinua in una delle scarselle, frugando qualche istante; non appena tira via la mano da lì, stringe fra le dita una pergamena: la tiene saldamente. TENTA il RICHIAMO delle ENERGIE ARCANE: viene scossa da un possente brivido, l'ammasso d'ossa trema ed un sospiro, estatico, viene gettato fuori dalle labbra, arcuate in un sorriso soddisfatto.
00:20 Semet [Sentiero Ovest] non appena riesce ad entrare in contatto con la trama e raggiungere la giusta concentrazione, la mantiene alta e stabile, iniziando a pronunciare rapide e complesse parole arcane, sussurrate quasi fossero destinate ad un'amante. Lentamente il suo tono si fa sempre più alto, mentre l'Artefice scandisce con meticolosa attenzione la formula arcana, fino a farsi sempre più simile ad un Comando di potere. La mano sinistra si infila all'interno della scarsella, estraendo una pergamena che viene ben stretta tra le dita sottili e scheletriche. Un brivido percorre la sua schiena e i suoi occhi si tingono completamente di nero mentre TENTA il RICHIAMO delle ENERGIE ARCANE.
00:21 Sedric [CS|RdM] dopo aver raggiunto la concentrazione, la mantiene salda. L'Aura cresce così ai MEDI Livelli e si manifesta a tutti, indistintamente, come lingue di fuoco che vorticano frenetiche intorno al suo corpo, per un raggio di azione pari a tre metri . Gli occhi dello Sciamano sono spalancati e non sembrano più infastiditi dalla pioggia, ma puntano fissi i bersagli. Successivamente, cerca di RICHIAMARE il POTERE DEGLI SPIRITI: l'Artiglio CATALIZZATORE si ATTIVA e le tre lame cominciano a vibrare lungo l'avanbraccio, a mezz'aria, producendo un ronzio metallico sempre più intenso. Lo Sciamano individua i suoi bersagli: punta Eleonore e Fabien.
00:22 Vyktor [S. Ovest|ingresso C.S] «si solleva dal suolo e lo sguardo cala sulla sagoma di MONDUS, pezzi di fango scivolano dall'armatura, e dalla testa della mazza chiodata, che ora estrae dal suolo» faccio della Morte mia fedele compagna, e sorrido all'oscuro traghettatore. La via mi e' chiara, chiara come le Tenebre impongono «compie moto in avanti verso il centro del sentiero, e quel disagio che i TOTEM instillano, e ancora piu' incisivo, tanto da infondere in quella carcassa, un malessere poco piu' invasivo. CERCA la giusta CONCENTRAZIONE, ad ottenere un mero atto di volonta'.»
00:22 Volter [CS/RdM] anima il pomo d'adamo in un deglutire sommesso mentre raggiunge la giusta concentrazione e la mantiene alta e stabile, apparendo come un golem imponente poggiato con parte del peso sul BASTONE SCIAMANICO stretto nella mano destra, avvolto dal vortice di fiamme auree che divampano a livelli MEDI, rendendosi visibili a TUTTI in quel rogo esteso per tre metri dal proprio corpo e che si agita senza pietà alcuna; il CATALIZZATORE risente di quel potere, iniziando a vibrare intensamente, producendo un rumore metallico continuo ed armonico che accompagna lo sguardo rivolto verso Vyktor e STREGAHYDRA. Muove sommesso delle labbra screpolate in una prece muta mentre TENTA di RICHIAMARE il Potere degli Spiriti
00:22 Rothaen [Sentiero Ovest/Sella] «Strappa la vita a Cordessa con la cuspide della sua lancia d'ebano, piantandogliela in pieno petto con una violenza inaudita, travolgendone le spoglie esanimi a cavallo nella furia della battaglia; porta avanti la sua furente CARICA in sella allo scalpitante inquieto frisone, schiantandosi senza alcun riguardo sulla prima fila dei Barbari, spalancando gli occhi neri baluginanti di scarlatto tumulto sul profilo di Modus quando fa incombente la sua ombra su Vyktor.» TENEBRA GLORIOSA! Appaga ancora nel sangue la mia nera lancia, possa donarti questa notte un torrente di tributi ... o possa io cadere nella gloria e nello scempio! «Eleva la sua oscura viscerale supplica al cielo in tempesta, sfilando dalla carcassa la lancia d'ebano con una sferzata del guanto sinistro che la riporta CARICATA al suo fianco; l'accompagna un istante dopo con lo spallaccio di lupo, sbilanciandosi sferragliante in avanti ergendosi sulle staffe con i calzari di metallo, quando la SCARICA in una l'arma in una furente discesa innanzi a sé CERCANDO con la punta ancora gocciolante il petto del Berserkr.»
00:23 Tommex [limitare radura/Rdm] immobile sotto la pioggia MANTIENE LA MIRA su LUNARIA la osserva fare qualche passo oltre il cerchio di pietre ed in quel momento VEDE un VORTICE D'ACQUA circondare la FIGURA CERCA quindi di SPOSTARE la MIRA SU VOLTER unica figura che SOVRASTA LE ALTRE e INFINE CERCA di azionare il meccanismo di scocco della potente BALESTRA puntata alla parte superiore del corpo di VOLTER la figura del demone è immobile piedi ben fermi sinistro avanti e destro arretrato infine SCOCCA con un rumore sordo e tetro il quadrello viene scagliato con forza enorme dalla potente balestra che viene portata perpendicolare al suolo mentre il Primordiale con fare sicuro comincia la manovra di caricamento senza perdere di vista il bersaglio
00:23 Lunaria [c.s|RDM] Raggiunta la Concentrazione la mantiene stabile e alta, resta sempre in piedi accanto a Saju e alle STREGHE, il vortice richiamato da Sinidy la avvolge col potere dell’Acqua rendendola immune a ogni attacco fisico e magico. L’Aura si solleva ai MEDI livelli mentre prende un bel respiro, esplodendo in spire dorate e cangianti nel blu, che si allungano per tre metri e si rendono visibile a tutti. L’Artiglio sul polso sinistro si attiva, le lame tintinnano mosse da un vento invisibile e alza il medesimo arto puntandolo dinanzi a se, verso le sagome dei Monaci ELEONORE HYRMIS FABIEN NADRIEND nella Boscaglia, mentre TENTA il RICHIAMO del potere degli Spiriti. «tempesta degli elementi 1/4»
00:23 Nejla [cs-rdm] *MORSA DEL RAGNO - FUOCO* «La bacchetta della Strega si illuminerà di bagliori incandescenti facendo scaturire da essa agglomerati elementali a forma di ragni, che inseguono i bersagli ed esplodono al contatto avvolgendoli in un bozzolo. Causano danni GRAVISSIMI, la cui natura dipende dall’elemento dominante della Strega, con riversamento di fluidi vitali. FUOCO: composti di fiamme, danni da lacerazione, ustione e calore» «Area d`effetto: epicentro « VYKTOR » e 3 bersagli in un raggio 6 mt « ROTHAEN - EIWHAZ » «Durata: istantaneo» «Raggio d`Azione: visivo» «Lvl. Strega: III - Lvl. incanto: III » «Malus/Limitazioni: non attraversano barriere fisiche. Nel turno seguente la fase di stanchezza una ragnatela blocca i piedi della Strega al terreno impedendone i movimenti, ma non la concentrazione. »
00:24 Sinidy [Cs|RDM] dopo aver lanciato il proprio incanto, abbassa di scatto il braccio lungo il proprio fianco, andando poi ad accasciarsi a terra, posando le ginocchia sul terreno per via della STANCHEZZA data dal lancio del richiamo appena effettuato. Inspira ed espira ad intervalli di tempo regolare, con le mani che affondano sul terreno bagnato, con il fango che va a sporcarle le mani. Riapre lentamente gli occhi, con la TEMPESTA degli elementi che attornia lei, Saju, Nejla, Nasake e Lunaria, difendendo tutti e cinque da QUALSIASI attacco, che sia fisico, mistico o magico. Così l'attacco di Schneizel, non farà altro che sbattere su quel vortice, senza riuscire a travolgere la Guardiana di Goldran. Ha gli occhi ancora aperti, con le mani immerse nel fango. Deglutisce, silenziosa. « Tempesta degli elementi 1/4 »
00:24 Belgarius [sentiero ovest] quando raggiunge la Concentrazione, il fruitore dopo averla stabilizzata si adopera al fine di mantenerla Alta e Costante. Dà inizio quindi ad un sussurro strano, sibilante, che si fa strada in lingua arcana, i toni e gli accenti sono sapientemente pronunciati e l'intonazione va ascendendo ad un canto arcano pronunciato con voce profonda e solenne, un canto sempre più perentorio che, nell'elevarsi, culmina in un vero e proprio Comando di Potere. In quel frangente la mano sinistra, marchiata al palmo da una cicatrice circolare, sale alle scarselle estraendone con movimento attento una Perla Nera che stringe con tutte le dita, chiuse poi in un pugno. TENTA il RICHIAMO delle ENERGIE ARCANE: si illumina di un sorriso estatico, tremando attraversato completamente da un improvviso brivido.
00:25 Schneizel [Campo Sciamani/Sella] «Il ragazzo storce la bocca al tentativo di affondo di Sabiel, limitandosi ad alzare repentinamente la sua spada, tracciando una parabola dal basso verso l'alto, scaricando tutta la forza del braccio DEVIANDO la spada del mannaro con il forte della sua, mandando a vuoto il suo affondo. Allo stesso tempo TIRA le redini di Fame, in modo che la cavalcatura muova la sua traiettoria sul suo attaccante CERCANDO di far sì che diventi lui il nuovo destinatario della carica.» Peccato, ci tenete così tanto a prendere il suo posto? «Domanda retorico, lo sguardo stravolto dell'impeto della battaglia.» Morirete voi dunque, come tutti quelli che sono qui adesso. «Laconico, mentre il disappunto muta in un sorriso distorto al suo indirizzo. Non proferisce parola il ragazzo, totalmente assorto nelle sua azioni.»
00:25 Fabien [ Sentiero Ovest ] Copritele... « così si rivolge a Nadriend prima di dedicarsi alla volta dell'accampamento. E' lontano venti metri, la visuale non è ottimale in quelle condizioni ed eccolo dunque slanciare con le gambe verso l'alto, spiccando così il VOLO. E' intento a prendere quota, così da avvicinarsi verso il centro composto da Sciamani. Serra le braccia in avanti, così come dispiega le gambe rigide verso il basso lasciando che la coda funga da timone per quel volo. Vuole staccarsi dai monaci, intento ad essere un elemento diversivo, in movimento prossimo ad attuare qualcosa in volo. »
00:26 Nasake [c.s.|rdm] abbassa la mano che continua ad impugnare la bacchetta, regolarizzando a poco a poco il respiro che risulta più affannoso per le energie consumate. Riprende il controllo del proprio corpo, ma non azzarda un passo, a parte un lieve barcollamento che viene subito interrotto quando Sabiel si fa avanti a loro protezione, verso Schneizel. E’ quest’ultimo che fissa mentre il lucore azzurrognolo negli occhi non accenna a scemare, osservando in tralice solo dopo il MURO DI FUOCO che ha creato davanti a sé, sollevato leggermente da terra per non bruciare l’intero campo. « manifestazione elementale-fuoco 1/3» «tempesta degli elementi-acqua 1/4»
00:26 Nadriend [S.O. - Boscaglia|Sella] Aah! «Istintivamente, la mano destra si stacca dalle briglie del Palomino per andarsi a portare all'altezza del volto quando Nasake alza quel muro di fuoco, un elemento per cui il Vampiro è molto sensibile.» Maledetti. «Sbotta senza disturbare le figure di Eleonore e Hyrmis mentre con molta lentezza va a riabbassare il braccio, diretto verso le briglie che tengono il Cavallo su cui è ancora seduto.» Con quel muro di fuoco non potrò avvicinarmi molto. «Resta immobile al fianco del Diacono e del Ministro mentre lancia un'occhiata a Fabien.»
00:29 Junior [Ingresso CS] «Dal Capo Tribù dell’Orda, lo sguardo va oltre, seguendo in quella sua Panoramica non trovando più Barbari ed un oscuro bagliore attraversa le sue Nere membrane oculari prive di Pupilla nel preciso istante in cui nota VOLTER puntare VYKTOR» EX TENEBRIS VITA! «Leva a gran voce, anch’egli la sua Lode, quell’inno sferza sotto la Tempesta mentre il Cavaliere del Sud, secondo solo al suo Generale, alla Terza Piaga CERCE di Raggiungere una DISTANZA D’INGAGGIO pari a DUE Braccia dallo Sciamano della Tribù; lesti e pesanti i passi si infrangono contro il terreno mentre la Destra regge saldamente l’Impugnatura della sua Spada Lunga, Arma che viene portata verso l’esterno in Obliquo andando con la Punta a puntar il Suolo, la Sinistra serra la Presa della sua Ascia Bipenne che viene tenuta alta, il Braccio è teso ed esteso anch’esso verso l’Esterno, tenuto parallelo al Terreno, le Penne Metalliche dell’Arma da Botta si rifletton contro il campo di battaglia ormai lordo d’Acqua»
00:31 stregahydra [sentiero Ovest] «vibrano le ali e la coda invece permane immobile alta , che svetta centrale , dietro lei fra le ali aperte.Avanza verso SEDRIC e VOLTER e tentando sempre di occultarne la vista, continua ad avanzare facendo sentire la sua vocina nel tentativo di distrarre entrambi»GROOOOOOOOOO «cercando un varco ove passare evitando le difese magiche nel tentativo di raggiungengerli , l'acqua scende addosso a lei che imperterrita continua ad avanzare Soprassata da Junior, direttamente dietro lui»»
00:32 Mondus [CS - INGRESSO FURIA] «s'avvicina fissando Vyktor e sorride ora il Berserkr quando la voce del Vampiro riesce a catturare, seppur non del tutto chiara. Gli occhi verdi del Norreno rimangono sul PRINCIPE e solo quando dovrebbe essere udibile dallo stesso, risponde» Principe... «riesce solo a dire questo prima di calare la sua attenzione verso Rothaen e quando questo, in sella, prova a colpirlo, il Norreno altro non fa che FERMARSI, allargando la gamba SINISTRA verso l'ESTERNO compiendo cosi un passo verso quella direzione, e subito dopo, va ad ABBASSARSI rapido sulle ginocchia cosicché il colpo del Vampiro lo ferisca all'altezza della SPALLA DESTRA aprendogli una ferita MEDIA. Digrigna i denti il Norreno mentre il petto gonfia d'aria mentre ogni muscolo sembra attraversato da una scarica elettrica che porta gli stessi a gonfiarsi vistosamente; si rialza ora, mentre gli occhi vanno ad iniettarsi di sangue nel TENTATIVO d'INGRESSO INVOLONTARIO in FURIA. Il respiro del Berserkr aumenta ancora, mentre non parla piu' e solo rantoli animaleschi sembrano uscire dalle labbra contornate dalla barba nera, il tutto mentre dalla ferita esce sangue che macchia cosi il braccio destro»
00:32 Eihwaz «SentieroOvest/IngressoCS» « solleva appena lo sguardo su Vyktor e Rothaen che caricano su Modus prima di puntare del tutto l'attenzione al corpo di Cordessa riverso a terra. Si avventa su questo in un rantolo basso. Lascia che quell'Ira si mescoli al Chaos e al disagio che quella barriera di Totem .» MIA! « urla quella parola quando le mani agguantano la porzione di viso libera dall'elmo. CERCA gli occhi con le UNGHIE e le dita TENTANDO di conficcarle nelle cavità e far suo quel bottino. Riesce a guadagnarsene uno, quello destro quando è quel Bozzolo che impatta su di lei.» Cos « sibila agguantando nel palmo quell'occhio quando quel bozzolo esplode su di lei. Un ringhio prima di lasciarsi sfuggire un urlo » No...brucia....serpenti....« si rialza di scatto inciampando in quel corpo finendo a terra. Il calore delle fiamme a contatto con la pelle delle gambe e delle braccia dove ha impattato iniziano a bruciare. Il capo rossiccio si scuote, ricci che sobbalzano »
00:36 Eleonore [S.O|Boscaglia] «Persiste in quell'immobilità disumana, con la pioggia che le ricade a scrosci come un incessante rullo di tamburi; l'AURA esplode ai MASSIMI LIVELLI, ancora VISIBILE A TUTTI ed espansa interamente per il proprio raggio d'azione, permettendole di Invocare» *NERA FOLGORE* «Se il Cast ha successo, dalle mani del Monaco provengono dei fulmini neri che si immergeranno sotto terra: colpiscono i bersagli emergendo, usandoli come tramite per scaricare la loro energia oscura verso il cielo. L`energia oscura del fulmine agisce sul sistema nervoso e linfatico della vittima «solo nervoso nel caso di vampiri», causando DANNI GRAVISSIMI «danni critici dal 5° lvl». Raggio d’Azione e Area d’Effetto: visivo, 5 bersagli «SEDRIC, MONDUS, SABIEL, CORDESSA» Durata: istantanea | Malus/Limitazioni: Se il bersaglio non riceve cure nelle successive 24 ore, può condurre alla morte. Il Monaco non può concentrarsi nei 2 turni seguenti la durata, soggetto a violento irrigidimento dei muscoli degli arti superiori, che gli impedisce di muoverli. Non ha effetto su bersagli in volo. | Effetti sui Draghi: ha effetto su draghi da Cucciolo a Dragone. | LVL CAST: IV | LVL CASTER: IV »
00:36 Saju [CS/RdM] «mentre la propria AURA, ancora visibile a TUTTI come un vortice di polvere dorata che si allontana da sé per tre metri di raggio, raggiunge i MASSIMI livelli, fissa ancora ROTHAEN e SCHNEIZEL ed esclama:» Spiriti! Concedetemi gli * ARTIGLI DEL PUMA * e la loro forza! «Gli Spiriti del Puma invisibili graffiano i bersagli, causando ferite da taglio e lacerazione da media entità a grave -solo dal 3° liv -. Lo Sciamano è in grado di focalizzare il punto da colpire.» «Raggio d’Azione e Area d’Effetto: visivo, GOLA ROTHAEN e GOLA SCHNEIZEL» « Durata: 2 turni » « Malus/Limitazioni: non ha effetto su difese Mistiche di livello superiore a quello dello Sciamano mentre le armature fisiche risultano inefficaci; al termine della fase di stanchezza dei tagli lievi si aprono sulle mani dello Sciamano impedendogli la concentrazione per 1 turno. » « Effetti sui Draghi: solo se unico bersaglio e da liv. Cucciolo a Maturo, provoca ferite di grave entità; gravissima, se il drago risulta debole alla Forza. » « LVL CAST: II » « LVL MISTICO: II » *TEMPESTA DEGLI ELEMENTI 2/4*
00:37 Hyrmis [Boscaglia|S.Ovest] «L'AURA esplode ai MASSIMI LIVELLI, VISIBILE A TUTTI permettendole di invocare» *ESPIAZIONE NELLE FIAMME* «Se il cast ha successo il Monaco è in grado di richiamare le fiamme dell’abisso dal sottosuolo, in colonne di fiamme e spire che tenderanno al cielo inglobando nella loro presa i bersagli «anche se in volo», causando danni critici da ustione. MINISTRO DELLO SPIRITO - Fiamme blu e spire indaco Raggio d’Azione e Area d’Effetto: visivo, 6 bersagli «mortali 3» oppure 1 struttura «NASAKE, SINIDY, LUNARIA, SAJU, VOLTER, NEJIA» Durata: istantaneo Malus/Limitazione: Il Monaco non sarà in grado di concentrarsi per i successivi 6 turni: nei primi tre a causa delle piaghe che gli si formeranno sulle braccia; negli altri tre, per il fastidio dovuto alla rimarginazione delle piaghe. Effetti sui Draghi: Ha effetto su un drago da Cucciolo a Maestoso. Liv. Mistico: V Liv. Incanto: V»
00:37 Sabiel [CS/RdM] « Si sposta, seguendo il movimento del CAVALLO di SCHNEIZEL, CERCANDO di MUOVERSI per portarsi SUL fianco SINISTRO del CAVALLO, verso la COSCIA POSTERIORE SINISTRA, per ALLONTANARSI dalla SPADA di SCHNEIZEL. » Parlate troppo, ragazzino! « Commenta mentre si muove, muovendo la spada, tenuta in alto ancora in seguito al colpo in parate del NERO, con un movimento rapido, dall'ALTO, verso il BASSO, con un movimento OBLIQUO da DESTRA verso la PROPRIA SINISTRA, CERCANDO di COLPIRE il CAVALLO di SCHNEZEL sul LATO dell'ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO, nel TENTATIVO di AZZOPPARE LA SUA CAVALCATURA. »
00:38 Terra [CS-Rdm] «Una volta raggiunta la concentrazione cerca di mantenerla stabile. Resta ancora completamente immobile l'elfa con gli occhi aperti che però sembrano velati da una sottile patina bianca, inizia a muovere le labbra senza che da queste esca una sola parola, mentre lentamente innalza l'aura mistica ai LIVELLI MEDI così che le spire di fuoco prendano a vorticare più forte intorno a lei, iniziando a far prendere fuoco anche al mantello verde dell'elfa che resta immobile vicino a gli sciamani e le streghe e davanti a tecla. Con la mano destra va a sfiorare la Torque che indossa al polso sinistro, cercando con quel gesto di attivare il catalizzatore, mentre le labbra continuano a muoversi in una preghiera che prende sempre più volume» ...persa tra le ombre invoco il tuo potere, persa tra le ombre invoco la tua forza, persa tra le ombre donami la tua energia...«Bassa è la voce dell'elfa che con quella preghiera cerca di RICHIAMA il potere di Gaia, mentre l'aura continua a vorticarle intorno al corpo e i vestiti continuano a prendere fuoco come se veramente l'elfa stesse bruciando, anche se questa sembra totalmente indifferente a quest'effetto del legame con la dea meramente scenico, ma visibile da mistici e non mistici, mentre è dietro al muro di fuoco creato dall'incanto di Nasake»
00:39 Nympheta [Sentiero Ovest] *MANI DELL'INTRANSIGENZA* | SE l'Incantesimo andrà a buon fine, oscure mani nere emergeranno dal terreno, incrociando le dita fra loro e creando una cappa invisibile attorno ai bersagli prescelti: NYMPHETA, BELGARIUS, ROTHAEN, JUNIOR, TOMMEX; la barriera assorbirà qualsiasi danno fisico e magico/mistico. | Area d'effetto: NYMPHETA, BELGARIUS, ROTHAEN, JUNIOR, TOMMEX. | Raggio d'azione: visivo | Durata: 5 turni | Malus/Limitazioni: Il Mago dovrà mantenere la concentrazione per tutta la durata del cast; gli altri bersagli potranno lanciare incanti o invocazioni dall’interno della protezione verso l’esterno. Non difende da incanti o invocazioni di fruitori di livello superiore al caster. | Livello incanto: IV | Livello Mago: V |
00:40 Lunaria [c.s.|esterno RDM] « l’Aura mistica esplode ai MASSIMI livelli irradiandosi di oro e blu intenso, una lieve brina ricopre i capelli della Nagual che avvolta da un vento invisibile pronuncia con enfasi » Spiriti incombete con il *FLAGELLO DEL MONDO* «Uno squarcio si apre nel Mondo Materiale dal quale escono enormi tentacoli di pura energia spirituale dorata, provenienti dal Mondo degli Spiriti, che causano danni critici da stritolamento e botta, indebolendo se sono nelle vicinanze Angeli, Demoni e Vampiri. Se concentrato su 4 bersagli o meno ne provoca la morte.» «Raggio d’azione Area d’Effetto: max 50 mt, ELEONORE HYRMIS FABIEN NADRIEND» «Durata: 3 turni» «Malus/Limitazioni: alleati presenti nelle vicinanze non sono esenti dagli effetti; al termine della fase di stanchezza lo Sciamano non puň castare per 4 turni e sul suo corpo si aprono lievi piaghe da bruciatura.» «Lvl Cast: VI – Lvl Caster: VI»
00:40 Fabien [ S.Q | VOLO ] AHAHAHHAA « Tuona così, ora in volo,l'antico Sajashi in preda ad un attacco di follia scatenato da quel potere mistico che avverte nell'aree circostanti. Prende quota, raggiungendo i cinque metri da terra e limitandosi a ciò, intento a voler inoltrarsi sul lato destro dell'ingresso, come a volersi celare per quel che può in quell'avanzata verso gli Sciamani. La postura è dritta rispetto al terreno, le braccia sono lungo i fianchi e continua così a muoversi l'antico demonio in quella notte di battaglia, studiando quella che sara' l'avvenire dal potere scatenato dal Ministro Hyrmis e il Diacono Eleonore »
00:40 Lunaria [c.s.|esterno RDM] « l’Aura mistica esplode ai MASSIMI livelli irradiandosi di oro e blu intenso, una lieve brina ricopre i capelli della Nagual che avvolta da un vento invisibile pronuncia con enfasi » Spiriti incombete con il *FLAGELLO DEL MONDO* «Uno squarcio si apre nel Mondo Materiale dal quale escono enormi tentacoli di pura energia spirituale dorata, provenienti dal Mondo degli Spiriti, che causano danni critici da stritolamento e botta, indebolendo se sono nelle vicinanze Angeli, Demoni e Vampiri. Se concentrato su 4 bersagli o meno ne provoca la morte.» «Raggio d’azione Area d’Effetto: max 50 mt, ELEONORE HYRMIS FABIEN NADRIEND» «Durata: 3 turni» «Malus/Limitazioni: alleati presenti nelle vicinanze non sono esenti dagli effetti; al termine della fase di stanchezza lo Sciamano non puň castare per 4 turni e sul suo corpo si aprono lievi piaghe da bruciatura.» «Lvl Cast: VI – Lvl Caster: VI» «tempesta degli elementi 2/4»
00:40 Semet [Sentiero Ovest] *MANI DELL'INTRANSIGENZA* || SE l'incanto avrà esito positivo, l'Artefice evocherà oscure mani nere che emergeranno dal terreno, incrociando le dita fra loro e creando una cappa invisibile attorno all'incantatore stesso e a HYRMIS,NADRIEND,FABIEN ed ELEONORE. La barriera assorbirà qualsiasi danno fisico e magico/mistico. || Area d'effetto: SEMET, HYRMIS, NADRIEND, FABIEN, ELEONORE || Raggio d'azione: visivo || Durata: 5 turni || Malus/Limitazioni: Il Mago dovrà mantenere la concentrazione per tutta la durata del cast; gli altri bersagli potranno lanciare incanti o invocazioni dall’interno della protezione verso l’esterno. Non difende da incanti o invocazioni di fruitori di livello superiore al caster. || Livello incanto: IV || Livello Mago: IV ||
00:40 Volter [CS/RdM] avverte il fruscio del dardo di Tommex volargli poco sopra la testa vista la fretta e l'imprecisione con cui ha cambiato bersaglio e scoccato allo stesso tempo, mentre resta DIETRO a Lunaria e Saju. L'aura esplode a livelli MASSIMI, un inferno che di nuovo si scatena in tutta la sua potenza e fa sfoggio di se nei suoi tre metri di raggio, visibile a TUTTI, prima che la preghiera tuoni fuori cavernosa «Spiriti, concedetemi l'*ARMA SPIRITUALE*» «Gli Spiriti del Cielo prendono la forma di due lance, che agiscono autonomamente attaccando gli obiettivi e causando danni medi «gravi dal 3°lvl» da elettricità.» «Raggio d’Azione, Area d’Effetto: visivo, VYKTOR, STYREGAHYDRA» «Durata: 3 turni»«Malus/Limitazioni: nel turno seguente la stanchezza il caster subisce una lieve Febbre Mistica che gli impedisce la concentrazione per 1 turno e provoca tremore; nel caso i bersagli siano di razza Fata, i danni gravi porteranno alla morte di quest`ultima.» «LVL MISTICO: II - LVL CAST: II»
00:43 Belgarius [sentiero ovest] *DISSOLVENZA ARCANA* « SE l'incantesimo avrà effetto, il Mago riuscirà a dissolvere qualsiasi incanto di livello pari o inferiore al proprio. Un incantesimo contemporaneo alla Dissolvenza viene neutralizzato sul nascere. In questo caso proverà a dissolvere l'Incantesimo "MANIFESTAZIONE ELEMENTALE" di Nasake. » || Area d`effetto: INCANTESIMO "MANIFESTAZIONE ELEMENTALE" di NASAKE || Raggio d’azione: visivo || Durata: istantanea || Malus/Limitazione: annulla incanti di livello pari o inferiore rispetto a quello del fruitore. Se il livello dell`Incanto è superiore, il Dissolvi Magia non avrà effetto. Per incanti di livello eccezionale sarà necessario che venga lanciato da più incantatori contemporaneamente. Non ha effetto su artefatti magici particolarmente potenti e su effetti mistici. || Livello Incantesimo | Livello Mago : III | III ||
00:44 Sedric [CS|RdM] l'invocazione NERA FOLGORE di Eleonore ha successo e lo Sciamano perde la concentrazione non appena viene colpito da dal fulmine oscuro. Soffoca un grido in gola quando la scarica lo colpisce e sembra essere in piena crisi, tremando vistosamente fino a crollare sulle ginocchia. Come un fantoccio, si accascia a terra, inerme. L'Aura crolla ai MINIMI livelli e lo Sciamano respira a fatica, arrancando sul fango che gli entra nel naso e nella bocca, soffocandolo quasi. Rimane disteso sul terreno, scosso ancora da tremiti. *NERA FOLGORE*
00:48 stregahydra [campo sciamani] Grrrrrrr «un ringhio quando viene colpita«1/3» dall'evocazione di VOLTER, che le provoca danni Medi.Per un'attimo ne viene fermato il moto.Scuote il capo, e sogghigna, segue esattamente la traiettoria della direzione dei dardi elettrici lanciati per trovare il varco ove passare, ed ora avanza serrando le distanze fra lei e VOLTER E SEDRIC.
00:49 Nadriend [S.O. - Boscaglia|Sella] «D'improvviso è Semet a richiamare il potere dell'ARS, creando una barriera protettiva sul Sacerdote, come su Elenore, Hyrmis e Fabien, VANIFICANDO il potere di Lunaria che non riesce nel suo intento.» Che Dio vi Benedica! «Verso l'eterno cui ne saggia il forte odore di vitae maledetta. Sguardo che saetta su Lunaria che osserva oltre il muro di fuoco che fa andare il Vampiro in palla, poiché il fuoco gli dona in incredibile fastidio.»
00:50 Vyktor [S. Ovest|ingresso C.S] «compie moto verso MONDUS, ma il suo incedere e' interrotto da una coltre di ragni scintillanti, che lo inseguono nella tempesta, e scivolano infidi lungo l'armatura, si avvinghiano alle piastre, alle mani e ai piedi e agli spallacci persino alle armi, uno di questi ghermisce infatti la testa della MAZZA CHIODATA. Sono molteplici le esplosioni che si susseguono e' che dilaniano, e inceneriscono pezzi del simulacro umano del PRINCIPE. La testa e' ancora attaccata, e sangue sgorga, da quelle FERITE GRAVISSIME che si aprono a volonta'. Pochi attimi di agonia in cui Il Verbo» Guarda morire tuo figlio nella tua Gloria, Regina di tutti i REGNI! «l'esclamazione, che poi si strozza in gola quando una LANCIA scesa dal CIELO lo trafigge, e sconquassa l'acciaio con scariche di elettricita' statica. La NUVOLA DI CENERE che si genera finisce nella melma e nel fango cosi come le piastre armate e le armi. La morte Ultima e' quello che resta»
00:51 Sinidy [Cs|RDM] e' ancora riversa a terra, mentre si da la spinta con la mano sinistra, alzandosi velocemente dal terreno. Inspira profondamente, espirando, ha gli occhi che si aprono di scatto quando l'incanto di Hyrmis ò'investe andando a causarle danni critici da ustione. Si accascia sopra la ramazza. Non sente il calore, grazia al ciondolo del giusto calore. Ma inizia a bruciare, svenendo dal dolore.
00:52 Nejla [cs-rdm] ha il tempo di abbassare la bacchetta in preda alla stanchezza, senza nemmeno guardare se l'incanto sia riuscito o meno, prima che l'invocazione di Hyrmis la prenda in pieno. La femmina si piega in avanti, intrappolata all'interno delle fiamme violacee mentre comincia a bruciare viva, il respiro spezzato e il corpicino che comincia a consumarsi mentre ancora regge tra le dita sottili la bacchetta che in pochi istanti è ridotta a un semplice legnetto carbonizzato. E' un lungo URLO a pieni polmoni che non ha niente di umano, mescolato sapientemente al guaito di una belva ferita.
00:52 Mondus [CS-FURIA 1/3] «gli occhi del Berserker sono oramai totalmente rossi, mentre la pupilla e' ridotta ad un qualcosa di minuscolo; i muscoli si gonfiano mostrandosi piu' grossi del normale e cio', unito al suo SCATTARE in AVANTI improvviso verso Eihwaz che nota alle spalle di Vyktor, e' prova del suo INGRESSO in FURIA INVOLONTARIA. Nonostante la ferita MEDIA alla spalla, ecco che la Bipenne alza al cielo, urlando versi gutturali e del tutto animaleschi. La corsa verso il suo obiettivo - Eihwaz - e' qualcosa di simile ad una carica di un animale selvaggio, privo di senno logico e data la forza che imprime e la distanza, RAGGIUNTA la DISTANZA D'INGAGGIO con la stessa, CERCA di SCARICARE dall'ALTO verso il BASSO la propria arma, in un colpo forte ma impreciso, nel TENTATIVO di colpire Eihwaz. Il cast di Eleonore lo trova, il fulmine colpisce il Berserkr in Furia involontaria, ma lo stesso NON si ferma, continuando il suo tentativo di colpire il proprio bersaglio»
00:54 Lunaria [c.s.|esterno rdm] l’invocazione viene lanciata nello stesso momento in cui il lancio di Hymris impatta contro la protezione della Strega e la distrugge. Le fiamme dell’abisso avvolgono il corpo della Nagual, che lancia un urlo strozzato mentre si accascia al suolo tra stanchezza e dolore, che le annebbiano la mente sino a farle perdere i sensi e morire lentamente agonizzando ustionata.
00:54 Rothaen [CS] *Intransigenza 1/5* «Pianta ancora una volta la sua nera lancia senza clemenza, trovando pertugio nella carne della spalla di Mondus, accusando con un tremendo esultate rantolo l'umanità zampillante del suo sangue; arresta l'avanzata del suo giovane scalpitante frisone offrendo il fianco sinistro, lasciando l'arma svettare quale un macabro stendardo dalle spoglie del Berserkr preda della furia, spalancando orribilmente gli occhi neri quando diviene vittima del potere congiunto di Nejla e Saju.» ... «Fa udire solo stridere inquieto delle fauci, quando il prodigio repentino di Nympheta cala una portentosa barriera sulla sue sorti, contemplando le aracnidi di fuoco schiantarsi prima d'arrivare al suo cospetto - tendendo solo l'orecchio allo stridere degli artigli sciamani, che non sembrano riuscir o violare quel prodigio, concedendosi un osceno disumano sorriso che fa luccicare l'intera linea delle fauci nella tempesta inclemente.» No, non è questa la notte... «Annuncia con un filo spettrale di voce, smontando da cavallo con una movenza tanto contorta quanto sferragliante, atterrando con un tonfo tremendo al fianco sinistro del destriero - sollevando una zaffata di fango, aggrovigliandosi al mantellaccio gocciolante.»
00:54 Saju [CS/RdM] va incontro ad una morte rapida e dolorosa, nonostante tutto - nonostante la protezione di Sinidy. Le fiamme indaco di Hyrmis salgono dal terreno e lo avvolgono, scacciando il vortice d’acqua. Il dolore gli fa cacciare un URLO disumano, agghiacciante, che non ha nulla di umano, mentre la presa sul Bastone Sciamanico viene meno, cadendo al suolo. Va a fuoco, ed è sempre il fuoco a portarselo via - una strana ironia della sorte. Le ustioni lo ricoprono interamente, bruciando i vestiti, bruciando la carne, portandosi via tutto della sua identità - rendendolo irriconoscibile. Una sagoma di carne bruciata, di pelle annerita e carbonizzata, e di sangue coagulato. Cade al suolo, e da lì non si muove più, se non per esalare gli ultimi, stentati, respiri. *ESPIAZIONE DELLE FIAMME*
00:54 Nasake [c.s.|rdm] non appena torna nuovamente in sé ecco che regolarizza il respiro di nuovo. Si sta guardando intorno quando l’incanto di HYRMIS la raggiunge, dandole appena il tempo di sgranare gli occhi prima di strapparle un urlo soffocato mentre il suo corpo comincia a prendere fuoco. Ciononostante la Manifestazione Elementale regge, almeno fino a quando non è BELGARIUS a dissolverla. Ed è con l’ottundimento provocato dal dolore che Nasake crolla a terra, stringendo al proprio petto la bacchetta che inizia ad ardere assieme a lei, fino a quando la coscienza misericordiosamente invola altrove, lasciandola svenuta sull’erba, con i vestiti lacerati e profonde piaghe da ustione su tutto il corpo.
00:55 Junior [Ingresso CS] **Mani Intransigenza 1/5** «Nel Preciso istante in cui l’Ancestrale demonio dell’Abisso trova la Distanza precedentemente ricercata la sua Aura si destra, la sua essenza si porta subito ai MEDI LIVELLI, espandendosi per un Raggio di circa DUE Metri; Spire Biancastre emergono tra le fessure delle piastre delle brunite vestigia andando ad inglobar tutto quello che trovano al suo Interno: l’Eletto stesso ne è l’ Epicentro» ARGH! «Latra, tuona un Vagito perseverando in quella CARICA, quella Corsa prosegue per andar a prender di lato ed alle spalle il Gruppo di Sciamani, Raggirandoli nel suo Avvicinamento; il Moto, quell’Offensiva prosegue, Ancora, ai danni di VOLTER fintando che non CERCA di Fermarsi a circa DUE Passi dallo Sciamano Mannaro e lasciando che sia il Piede Destro quello più Avanzato TENTA di portare con la Mano Sinistra – Armata di Bipenne – un colpo che va prettamente da Sinistra verso Destra, cercando con l’Acuminata Penna dell’Ascia la giuntura tra Spalla e Capo, quell’attacco portato è accompagnato da una movenza Oraria sia delle Anche che degli Spallacci e del Busto; pura Idrofobia muove tutte le Membra Necroplasmatiche»
00:55 Tommex [limitare radura/Rdm] completa la manovra di CARICA della BALESTRA inconsapevole della protezione concessagli da Nympheta CERCA quindi un nuovo quadrello osservando in distanza VOLTER ancora in piedi porta la balestra nuovamente in orizzontale e CERCA la posizione del quadrello innanzi alla corda caricata e bloccata al noce impassibile il primordiale osserva la scena e cerca la testa di VOLTER dirigendo il proprio allineamento verso il mannaro.
00:55 Terra [CS- rdm] «porta l'aura ancora visibili a tutti ai LIVELLI MASSIMI così che le spire di fuoco intorno al suo corpo prendono a vorticare con forza maggiore tanto che ora tutto il corpo dell'elfa viene avvolto dalle fiamme diventando a tutti gli effetti una torcia umana» Contro i nemici, forti ed oscuri Gaia con il *RICHIAMO DEGLI ELEMENTI* alza i muri! «Se l'invocazione andrà a buon fine il druido sarà in grado di richiamare l'elemento FUOCO utilizzandolo per lo scopo che preferisce ma mai dannoso direttamente per terzi: in questo creerà un muro di fuoco per tutto il suo campo visivo fino all'INGRESSO DELL'ISEDIAMENTO BARBI SCIAMANI e avvolgendolo completamente anche sui lati che rientrano nel campo visivo, le fiamme si terranno a dieci centimetri dal terreno e si terrano a distanza dalle tende e dalle persone presenti all'interni del campo che ne bloccano il campo visiviso.»«Raggio d'azione: visivo- Area d'effetto: un elemento naturale «FUOCO»- Durata: 3 turni- Malus: Il duruido qualunque sia il suo livello non potrà mai usare quest'invocazione per causare danni diretti, come ad esempio lanciare fuoco su una persona o congelarlo.» «Livello Druido: II | Livello Invocazione: II »
00:58 Eihwaz [Sentiero O./IngressoCS] « pianta i piedi al terreno in quelle ferite da calore e ustioni gravissime che risalgono sulle braccia e sulle gambe. Lo sguardo ruota a vedere cadere Vyktor e Rothaen vedendo così la carica di Mondus verso di lei. Un ringhio, addenta l'aria rotola sul fianco un paio di volte sottraendosi da quel colpo che scarica impreciso su di lei. Impatta al suolo il suo colpo nell'istante in cui viene colpito dalla folgore di Eleonore. Annaspa aria, rimane a fissare quel corpo colpito.Tutto il resto è solo Chaos.Nonostante le ferite gravissime Tenta di sollevarsi traballante e incespicando dalla parte opposta della battaglia di allontanarsi man mano fino a sparire in quella tempesta »
00:59 Sedric [CS|RdM] lotta contro gli spasmi muscolari che gli provocano dolori lancinanti, ma non riesce a muovere nessun arto, nemmeno alzare la testa. Lo Sciamano si lamenta, agonizzante in mezzo al fango, mentre l'Aura dorata, crollata ai MINIMI livelli, ne segnala ancora la presenza ai MISTICI.
00:59 stregahydra [campo sciamani] ««2/3»» mantiene salda la lancia doppia, e ferma il moto delle gambe solo quando ha effettivamente davanti a sè SEDRIC, disteso a terra.Tenendolo alla sua destra non fa altro che , mantenendo la lancia doppia con la punta verso destra in basso, muovere entrambe le braccia dalla posizione in cui sono ,in diagonale verso destra, tentando di trafiggerne il busto.»grrrrrroooooooo
00:59 Eleonore [S.O|Boscaglia] percepisce i fulmini fuoriuscire con prepotenza dalle proprie mani, scagliandosi sui bersagli con successo. L'Aura mistica si AZZERA, con le lingue di fuoco che si ritirano tra le proprie carni, carni che ora si distendono mentre la tensione muscolare viene rilasciata ferocemente, accusando la STANCHEZZA del proprio corpo. Corpo che tuttavia non farebbe in tempo a prostrarsi, che l'INCANTO di LUNARIA le si scaglia addosso, accusando DANNI CRITICI da stritolamento progressivo e da botta. I propri tessuti, inclusa la sacca ed organi vitali, vengono lacerati e dilaniati: in poco tempo il volto di Eleonore diventa raggrinzito, macilento, incavato fino all'eccesso nelle orbite e nelle ossa della mandibola e degli zigomi, fino a sgretolarsi, ed infine divenire pulviscolo. Cenere che decreta la MORTE ULTIMA della Vampira, che verrà dispersa nel vento della tempesta.

Sedric si avvicina e Vi sussurra:

so ancora vivo, dammi il colpo di grazia xD

00:59 Sabiel [CS/RdM] viene colpito dalla NERA FOLGORE di ELEONORE in pieno. Il corpo del Licantropo è scosso da violentissime scariche elettriche e fanno si che il corpo si riempia di bruciature GRAVISSIME. Il Mannaro non può fare altro che accasciarsi a terra, vicino la cavalcatura di SCHNEIZEL, lanciando rantoli di dolore, muovendosi ancora a scatti, per terra. Non fa nulla, ha la vista annebbiata per colpa del dolore. Resta a terra, riversando in condizioni GRAVISSIME con BRUCIATURE su tutto il corpo. La spada cade vicino a lui, lo scudo rimane imbracciato all'avambraccio sinistro. Il Licantropo sviene, per via delle ferite.

Vi avvicinate a Sedric sussurrando:

si infatti anche perchè ho ancora una azione e poi me sa che schiatto pure io

00:59 Volter [CS/RdM] ha solamente il tempo per osservare Vyktor andare in cenere con un ghigno che si dipinge sulle labbra umide, mentre l'aura ancora una volta caracolla vinta dalla STANCHEZZA, si AZZERA del tutto «Muori bastar...AAAARGHHHHHH» non ha tempo di terminare la frase che il fuoco di Hyrmis lo investe come una vampata improvvisa, avvolgendolo e bruciando di danni CRITICI il proprio corpo. Si contorce dapprima su se stesso, come se fosse possibile una qualche resistenza, per poi accasciarsi al suolo in mezzo al fango ed all'acqua della tempesta, divorato dalle fiamme mistiche che consumano ogni stilla vitale. Il colpo di Junior arriva quando ormai lo Sciamano si è accasciato a terra, morente, sfilando al di sopra della sua testa come una colonna sonora per la sua dipartita imminente

Sedric si avvicina e Vi sussurra:

perfetto, non so a chi toccava più

Vi avvicinate a Sedric sussurrando:

si è un macello in effetti

01:00 Nympheta [Sentiero Ovest]
01:02 Sedric [CS|RdM] riceve il colpo di grazia da STREGAHYDRA che gli trafigge la schiena con la lancia, all'altezza dei reni. Lo Sciamano emette un ultimo rantolo e non si muove più, cessano anche gli spasmi muscolari quando la morte sopraggiunge.
01:02 Hyrmis [Boscaglia|S.Ovest] lascia che le gambe le cedano sotto il peso della STANCHEZZA, mentre le braccia vengono cosparse dalle PIAGHE derivanti dal proprio incanto. Vari lunghi respiri e colpi di tosse si alternano tra loro, mentre l'AURA va a SOPIRSI nelle sue carni. Un solo attimo le viene concesso per rialzare lo sguardo sul campo di battaglia, quando viene investita in pieno dall'incanto di LUNARIA che le provoca DANNI CRITICI da botta e stritolamento. Un rantolo confuso le gorgoglia nella gola, mentre il busto cade di lato e le iridi iniziano a perdere di colore, divenendo, infie, gialle e prive di vita. La MORTE ULTIMA arriva poco dopo, lasciando dietro di se solo il guscio vuoto del Ministro dello Spirito.
01:02 Nympheta [Sentiero Ovest] «MANI DELL'INTRANSIGENZA 1/5» ha il tempo d'osservare il prodigio prendere vita: le mani fuoriescono dal suolo ed avvolgono i bersagli, ponendoli al sicuro da qualsiasi tipo d'attacco, mentre Lei si accascia: la STANCHEZZA la pervade, lasciandole tremare le ginocchia, flettere in avanti. Schiude perfino le labbra, boccheggiando: il respiro si fa alterato, sconnesso, il petto s'alza e s'abbassa senza alcun ritmo; si stringe fra le spalle esili, mantenendo salda la morsa sulla pergamena: a scapito di quella sensazione devastante, TENTA di mantenere ALTA la CONCENTRAZIONE.
01:04 Mondus [CS-FURIA 2/3] «l'impreciso colpo del Berserkr in Furia Involontaria non trova Eihwaz ma ciò non sembra fermare il Norreno che, nonostante la ferita MEDIA alla spalla, vede il proprio corpo caricarsi sempre di piu', i muscoli si gonfiano ancora di piu' mostrando cosi tutta la forza che il Berserkr ha dentro. Solo per un momento si ferma, il tempo di richiamare la BIPENNE a sè e ruotare il corpo verso il Villaggio Sciamano; respira affannoso, dalla bocca dell'uomo esce della bava bianca e non appena ad entrar nel suo campo visivo è ROTHAEN ecco che verso il Vampiro si scaglia, scattando verso di lui. La bipenne alza nuovamente verso il cielo, ringhia animalesco mentre il petto sembra quasi esplodere, il marchio di Modi sul pettorale sinistro fa la sua scena mentre CERCA di RAGGIUNGERE la DISTANZA d'INGAGGIO con il Vampiro»
01:05 Nadriend «Boscaglia|S.Ovest» Il Potere richiamato da LUNARIA ha avuto esito positivo, vanificando la protezione richiamata da Semet. Tentacoli di pura energia stritolano l'essenza Vampirica del Sacerdote. «AAAAARGH!!» le carni vengono squarciate, cosi come la sacca dove è concentrata gran parte della vitae maledetta. Questo fa modo che in maniera istantanea possa far raggiungere la morte ultima per l'antica creatura che agonizzante diviene infine polvere.
01:06 Tommex [limitare radura/Rdm] **Mani Intransigenza 2/5** CERCA di avanzare di circa cinque braccia mentre CERCA di MIRARE la figura di VOLTER che vede cadere a terra travolto da fiamme incomprensibili... volge il cappuccio verso TERRA e cerca nuovamente la MIRA verso l'elfa in perfetto silenzio il fuoco evocato dalla stessa la pone in perfetta luce
01:06 Semet [Sentiero Ovest] l'incantesimo si manifesta sui Monaci, Tuttavia la protezione su quest'ultimi viene completamente spazzata via dall'invocazione di Lunaria. La stanchezza si fa comunque sentire, facendo cedere il corpo del non-morto che cade in ginocchio sul terreno bagnato. Tiene ancor stretta la pergamena nella mano sinistra, mentre stringe i denti CERCANDO di mantenere la CONCENTRAZIONE al fine di tenere alzata la protezione su se stesso «mani dellìintransigenza 1/5»
01:06 Rothaen [CS] *Intransigenza 2/5* «Sgrana orrendamente gli occhi neri quando Terra fa divampar le fiamme sull'accampamento sciamanico, accusando quell'innaturale timore con un rantolo atroce acciato contro la tempesta, abbandonando il suo destriero sul confine di fuoco nel retrocedere sferragliante d'un paio di vacillanti falcate; ma è l'impeto di Mondus a richiamare le sue attenzioni su Eihwaz a ritroso, conquistando l'elsa a croce della lama nera fra le veementi dita di metallo del guanto sinistro - SFODERANDOLA con un arco violento che la porta estesa alta alla sua sinistra, con la punta ancora vibrante per l'impeto del gesto.» VOI! Non voltatemi le spalle! Non è ancora terminata la mia cruenta opera, questa notte! «Annuncia col tono d'una condanna alla volta del Berserkr, SGANCIANDO la mazza chiodata con un gesto del guanto destro che laccia la testa a minacciar la fanghiglia lungo il fianco, affilando terribilmente le palpebre quando fa svettare il mento gocciolante nella sfida; CONCEDENDO l'ingaggio ricercato a Mondus, mentre lo sguardo avvampa della furia scarlatta del sangue, RICERCANDO la CONCENTRAZIONE in quel tumultuoso frangente - lasciando che sia il calzare sinistro avanzato a sancire la guardia e il profilo offerto.»
01:08 Belgarius [sentiero ovest] giunge imperterrita la STANCHEZZA: lo sforzo sostenuto per l'incantesimo reclama il suo tributo, e l'elfo si piega sfinito sulle sue stesse ginocchia, puntellandosi su queste con entrambe le mani sebbene la sinistra, a differenza della destra che apre il palmo cercando appoggio, si poggi sulla gamba a pugno chiuso, mentre ancora trattiene la Perla Nera. Lo sguardo è strabuzzato, rivolto al terreno: respira affannosamente, a bocca aperta nella ricerca di aria e solo dopo un lungo istante ruota con lentezza il capo, cercando debolmente Nympheta e Semet: le palpebre risulteranno spalancate, il colorito ancora più pallido adesso, le gambe tremule, colpevole anche il baricentro evidentemente spostato in avanti. «mani dell'intransigenza 1/5»
01:08 Terra [CS- rdm] *RICHIAMO DEGLI ELEMENTI 1/3* «Lentamente si china in avanti andando a poggiare le mani sulle ginocchia mentre il respiro si velocizza, mentre vittima della STANCHEZZA resta perfettamente immobile mentre l'aura velocemente decade e le fiamme spariscono intorno al corpo dell'elfa che l'unico gesto che riesce a fare è portare la mano destra a coprirsi la bocca e il naso a causa della puzza del bruciato» Viecce. «Solo questa parola dice in prima battuta l'elfa, che abbassa lo sguardo su Saju, Lunaria sgranando appena le palpebre, fino a cercare Sedric e tutti quelli che le stavano intorno di cui effettivamente è rimasta l'unica a stare in piedi» Grazie Gaia. «Solo questo commenta con tono di voce basso osservando le fiamme che restando PER TUTTO IL CAMPO SCIAMANI ad altezza vista d'elfa, senza però tuttavia toccare nessuno. Il muro di fuoco è spesso dagli sciamani e le streghe che le stavano intorno fino alla fine del campo visivo dell'elfa, e non riescono ad andare dietro a tutti gli ostacoli che l'elfa non poteva vedere nel momento del lancio dell'invocazione. Le fiamme seppur non producono danno diretto sono fuoco elemettale che brucerà come fuoco vero chiunque le toccherà»
01:08 stregahydra [c/s] «3/3» Si rialza a fatica estraendo la lancia doppia dalla schiena di SEDRIC e si volta, ed inquadrando NASAKE, tentando di trafiggere anche lei alzando le braccia al cielo, e sfuttando la forza impiegata per liberare il corpo di sedric , e facendo ricadere dalla parte opposta la lama mancina questa volta. Ancora una violenta scossa, che spacca il raughbar della diavola, facendone cadere il corpo di duecento chili sulla malcapitata.
01:11 Mondus [CS-FURIA 2/3] «trova la DISTANZA d'INGAGGIO con ROTHAEN e le parole dello stesso non sembra neanche ascoltare; un verso, un ringhio prima di CERCAR di COLPIRE il Vampiro con un colpo che va dall'ALTO verso il BASSO - i muscoli del braccio del Berserkr si gonfiano ancora, guizzano sotto la pelle tatuata e nuda - senza un PRECISO obiettivo. Dalla FERITA MEDIA, copioso ora esce il sangue che cade verso il terreno, mischiandosi cosi al sudore che porta quasi a far brillare l'epidermide del Norreno, colpita dai riflessi del fuoco; gli occhi oramai completamente rossi puntano ancora il Vampiro seppur l'espressione del Norreno - muscoli tirati, rughe d'espressione che si palesano sempre piu' - non palesi altro che la Furia che divampa all'interno dell'uomo che ancora perdura in quel tentativo di attacco»
01:12 Junior [Ingresso CS] **Mani Intransigenza 2/5** «Mentre il Piede Destro rimane fermo contro il Terreno facendo da “perno” quello Sinistro tende ad avanzare, compie un passo in avanti onde cercar Equilibrio dopo il Colpo portato ai danni di VOLTER che vede comunque cader a terra; pochi attimi ed il Demonio va a volger una Panoramica del Loco e dei Presenti» Scelto tra i Cavalieri, recuperate i resti del Sire e la sua Armatura, tornar al Maniero, a Voi funger da Staffetta nel caso non facciamo Ritorno.. «Sentenzia verso SCHNEIZEL; secco, deciso, non percependo più l’Essenza del figlio Prediletto di Tenebra adocchiata la posizione dell’Umano. Lo Sguardo si Sgrana, le Palpebre tendon a dilatarsi nel veder un “muro di Fuoco” e tra tutta quella MIRIADE di salme e cadaveri l’Attenzione termina verso la figura di TERRA, serrando con vigore l’Impugnatura della sua Armi» Voi sarete la Prossima...
01:13 Fabien s'interrompe improvvisamente il moto delle ali così come precipita sul terreno, affondando in esso e rimanendo lì, esamine,distante dal gruppo degli altri monaci, vittima dell'incanto di Lunaria.
01:14 Nympheta [Sentiero Ovest] si riprende gradualmente dalla stanchezza: torna dritta, ben eretta, continuando a stringere la pergamena fra le
01:14 Schneizel [Campo Sciamani/Sella] «La folgore colpisce Sabiel prima che questo muova il suo attacco alla sua cavalcatura, che quindi ne risulta illesa. Sorride appena a quel cruento scenario quando si paralizza, mentre ferite e lacerazioni MEDIE compaiono sulla sua gola, chinando il capo istintivamente a quella sensazione.» Maledizione! «Sbraita, mentre osserva il corpo di Vyktor andare in cenere. Verso questo si dirige spronando la cavalcatura, prima di fermarsi nei pressi del suo equipaggiamento. Smonta da cavallo, facendo perno sulla gamba sinistra portando la destra oltre il dorso dell'animale, poggiando quindi la calzatura metallica al suolo. Libera quindi anche il sinistro, annuendo seccamente verso Junior.» Come voi ordinate, Supremo. «A fatica parla, andando ad infoderare la spada. Inizia quindi a caricare sul dorso dell'animale l'armatura del Sire, incastrando alla bell'e meglio la mazza chiodata e la bastarda nella cinta d'arme. Non aggiunge altro il ragazzo, che getta una fugace occhiata sul campo di battaglia.»
01:16 Terra [CS- rdm] *RICHIAMO DEGLI ELEMENTI 2/3* «Lentamente rialza la schiena ed AFFERRA dalla tasca interna del mantello una piccola fialetta con la mano destra, quando sente le parole di Junior. Alza lo sguardo verso il demone» E sapete che vi dico? Simeht lo rispettavo anche. Vi ringenerate anche mentre siete paralizzato per caso? «Nel dire quelle parole tira indietro la mano destra con il gomito osservando JUNIOR ben illuminato dalle fiamme mentre l'elfa prende la MIRA con una delle due pozioni delle streghe che porta con se, mentre le fiamem ancora invadono il campo degli sciamani tenendosi a dieci metri di distanza dal terreno»
01:17 Nympheta [Sentiero Ovest] «MANI DELL'INTRANSIGENZA 2/5» si riprende gradualmente dalla stanchezza: torna dritta, ben eretta, continuando a stringere la pergamena nella mano destra: la accartoccia con decisione fra le dita, la fronte è corrugata, l'espressione tesa; getta uno sguardo attento nei dintorni, bloccandosi su Belgarius e Semet. « Via. » Spiffera, puntando poi gli occhi grigi davanti a sé, in direzione di Rothaen, Junior, Tommex. « Alleati! » Tuona, con quel tono naturalmente acuto, sfiorante la melodia del Soprano. « Facciamo ritorno. » Aggiunge, per quanto, ancora non si muove da lì: lo sguardo abbraccia i presenti, alternativamente, mentre fra le dita della mano destra tiene fermamente la pergamena; TENTA di MANTENERE ALTA la CONCENTRAZIONE.
01:18 Rothaen [CS] *Intransigenza 3/5* *Osmosi 1/8* «Riflette sul fondo dello sguardo nero l'ombra inclemente della poderosa ascia di Mondus fino all'ultimo istante, lasciando avvampare la sclera della furia scarlatta del sangue nel preciso istante in cui prende le redini della sua rossa condanna; l'amministra per osmosi concedendo velocità e forza disumane a entrambe le coppie d'arti, piantando il calzare sinistro al suolo con veemenza - adoperandolo quale fulcro per SCARTARE alla destra del Bersekr, lasciando che la furia del suo assalto s'abbatta solo nel terreno fangoso al suo fianco.» EX ... TENEBRIS VITA! «Sancisce col tono d'una sentenza incombente, tuonando il monito dell'Armata Nera contro la tempesta inclemente, quando issa in una frustata violenta la mazza chiodata nel guanto destro CARICATA in alto a destra sopra l'elmo diabolico; l'accompagna con una violenta rotazione antioraria del busto, col calzare destro che impatta veemente in avanti nel cambiar la guardia e il profilo, quando la SCARICA in una parabola furente in basso a sinistra - CERCANDO con la testa chiodata il profilo destro del volto di Mondus.»
01:18 Tommex [limitare radura/Rdm] **Mani Intransigenza 3/5** si tiene a distanza dalle fiamme mentre CERCA di mantenere la MIRA su TERRA infine dopo averla inquadrata all'esile petto ansante la vede IMMOBILE innanzi a se la figura diafana di circa centottanta cannelle CERCA di azionare il meccanismo di rilascio del quadrello ed infine SCOCCA verso TERRA mentre infine TUONA «FINITELI...Nessuna pietà Pestilenza chiede vendetta per il PRINCIPE..... Moooorrrrteeeeeeeeeee!»
01:18 Nasake [c.s.|rdm] muore, un paio di volte in effetti. La prima quando la lama di STREGAHYDRA la trafigge, facendole sputare sangue dalla bocca e provocandole un violento sconquasso del corpo. La seconda quando il demone le crolla leggiadra con i suoi duecento chili addosso, togliendole quel po’ di energia vitale che ancora le aleggiava addosso. Si spegne così, con gli occhi vitrei che si chiudono poco a poco, mentre il corpo butta fuori il fiato per l’ultima volta, fissando le fiamme intorno all’accampamento che ancora stanno bruciando. Poi, è il buio a contenerla, cullandola in un oblio denso e scuro. Senza ritorno.
01:20 Volter [CS/RdM] resta a terra, contorto e divorato da fiamme che carbonizzano vestiti e logorano le interiora; ha solamente l'ultimo barlume di vita per guardare verso Lunaria poco distante da se, allungando la mano destra verso di lei a fatica «Graffio...» è l'ultima, tremante stilla di voce che esce dalla bocca arsa, prima che il respiro si spezzi del tutto. Cessa di dimenarsi, quando la vita si allontana da quel corpo immenso, decretandone la morte ultima
01:22 Junior [Ingresso CS] **Mani Intransigenza 3/5** Vediamo se con Voi cadranno anche queste Fiammelle, ben poco cosa rispetto a quelle che ardono nell’Inferno.. «Lo sguardo, attento, è ormai impiantato sulla figura dell’ELFA, Druido della Quercia; la sua Aura estesa ai Medi Livelli, prosegue nella sua Ascesa, raggiungendo così i MASSIMI LIVELLI estendendosi così per un Raggio di TRE Metri producendo i suoi Oscuri Effetti» EX TENEBRIS VITA! «Sol questo Favella, Irato ormai, compiendo i due-tre Passi che lo separavano da TERRA nel tentativo di raggiunger la debita DISTANZA d’INGAGGIO, è il Braccio Destro che si desta dal Fianco adesso, che armato di Spada Lunga si ESTENDE completamente in Avanti CERCANDO con la Punta dell’Arma da Mischia il PETTO della Donna, nel compier questo attacco il Titano del Sud tende a piegarsi in Avanti curvandosi appena in avanti»
01:23 Belgarius [sentiero ovest] «mani dell'intransigenza 2/5» si solleva nuovamente, con lentezza e lasciandosi ancora un pò di tempo per recuperare una vaga e non del tutto ristabilita compostezza. Le vesti sono sgualcite, l'espressione è ancora stranita, ma lo sguardo vivido e smeraldino subito intercetta Nympheta ed il suo comando, inchinandosi con un gesto flebile ma accettabile. Prenderà poi a muoversi sui suoi stessi passi, diretto a sud, la velocità è quella massima che gli consentono le gambe al momento, l'espressione rabbuiata osserva per un istante la Perla Nera ancora nel pugno sinistro prima di riporla nelle scarselle che entrambe le mani, successivamente, avranno la premura di chiudere stringendo i legacci. Si avvolge meglio nella cappa, alza il cappuccio sul capo, e si inoltra nella Notte in tempesta.
01:24 Mondus [CS-USCITA FURIA] anche questa volta il suo tentativo va a vuoto, ROTHAEN si sposta e l'ascia BIPENNE del Berserkr trova la terra fradicia d'acqua e di sangue; non fa in tempo a far nulla che di colpo, TUTTI i dolori ritornano a galla, la SPALLA DESTRA, il cast ricevuto ed infine, il COLPO di ROTHAEN che trova il proprio fine COLPENDO sul profilo destro il Norreno. Cade, con lentezza, sulle ginocchia il Norreno mentre i muscoli si sgonfiano e l'ascia cade a terra; gli occhi dal rossore di poc'anzi tornano ad essere bianchi avorio nella sclera palesando cosi l'abbandono della FURIA. Alcuni respiri, prima di lasciarsi andare a TERRA schiantandosi con il petto nudo e la faccia - distrutta nella parte destra - al suolo, esalando l'ultimo respiro. La pioggia cade quindi ora, sul corpo senza vita del Berserkr.
01:24 Semet [Sentiero Ovest] si rialza in piedi non appena le energie tornano nel suo corpo. Continua a stringere la pergamena nella propria mano finchè questa ad un certo punto si dissolve, smaterializzandosi lentamente nell'esatto momento in cui semet lascia cadere la sua concentrazione e così anche la difesa che lo proteggeva. "andiamo, rimanere qui è inutile" verso Belgarius e Nympheta, annuendo all'ordine di quest'ultima, inziiando a muovere i primi passi per allontanarsi dal sentiero, in direzione della boscaglia.
01:25 Terra [CS- rdm] *RICHIAMO DEGLI ELEMENTI 3/3* tiene ancora la pozione delle streghe in mano quando il dardo scoccato da Tommex la prende in piena fronte passandola da parte a parte. Resta immobile per qualche istante con gli occhi su Junior, mentre velocemente l'elfa si accascia al suolo con la pozione ancora stretta nalla mano destra, non esce molto sangue dalla ferita dato che la freccia resta conficcata nel cranio, ma quando Junior si avvicina per scoccarle il colpo, il corpo di terra sfugge al colpo del Demone dato che velocemente cade all'indietro impattando contro il suolo, l'elfa muore sul colpo per colpa di Tommex che ha levato a Junior il colpo mortale.
01:25 Terra [CS- rdm] *RICHIAMO DEGLI ELEMENTI 3/3* tiene ancora la pozione delle streghe in mano quando il dardo scoccato da Tommex la prende in piena fronte passandola da parte a parte. Resta immobile per qualche istante con gli occhi su Junior, mentre velocemente l'elfa si accascia al suolo con la pozione ancora stretta nalla mano destra, non esce molto sangue dalla ferita dato che la freccia resta conficcata nel cranio, ma quando Junior si avvicina per scoccarle il colpo, il corpo di terra sfugge al colpo del Demone dato che velocemente cade all'indietro impattando contro il suolo, l'elfa muore sul colpo per colpa di Tommex che ha levato a Junior il colpo mortale.
01:27 Eleonore óMondus@ ahahah okok ci vediamo in Ade v.v
01:27 Schneizel [Campo Sciamani/Sella] «Afferra nuovamente il pomo del destriero, portando il sinistro nella staffa a ripetere in senso inverso quel movimento di prima, scavalcando il dorso dell'animale col destro, che a sua volta porta nella gemella. Afferra le briglie con entrambe le mani, portando il talloni sul ventre dell'animale spronandolo al galoppo verso l'uscita dal campo, sbriatando.» EX TENEBRIS VITA! «Alla vista dello scempio perpetrato dalla Nera Armata e dagli alleati. Storce appena la bocca mentre attraversa le fiamme generate da Terra, provocandosi qualche ustione, prima di imboccare il sentiero Ovest, sparendo presto alla vista dei presenti mentre la tempesta continua ad infuriare.»
01:32 Nympheta [Sentiero Ovest] annuisce semplicemente ai Maghi: STRAPPA la PERGAMENA, lasciandola dissolversi nel vento e con essa la protezione che donava; getta un ultimo sguardo agli Alleati, al Campo: gira sui tacchi ed insieme a Belgarius e Semet, ben presto, svanisce in favore della boscaglia.
01:33 Tommex [insediamento BS] **Mani Intransigenza TERMINATA** «oltrepassa il corpo di TERRA osservando per un breve istante il quadrello che spunta dal cranio mentre lega la balestra alla schiena ed estrae la spada corta dal fodero alla cintola» Passiamo i feriti al fil di lama voglio la testa del Vile caster che ha ucciso il Principe
01:35 Junior [Campo CS] **Mani Intransigenza 4/5** ROAR! «Impreca, adirato, furente; ormai la classica Quiete del Demonio è chiaramente stata sopraffatta dalla Tempesta, odio e rabbia è ciò che muove il Luogotenente del terzo Torrione» Distruttore, prendiamo da Loro Tutto.. «Breve Pausa» Non lasciamo Loro, Niente! «Ringhia, quasi serrando ancor con vigore le sue Armi mentre tende a riacquistar un postura eretta dopo che TERRA cade ai suoi Piedi, sottraendosi alla Lama di Tenebra cercando la posizione, e l’attenzione di ROTHEAN» Se non c’è nessun altro da Abbattere, facciamo ritorno nei nostri Domini, bruciando tutto icò che troviamo sul nostro Cammino, non deve restare altro che Sangue e Fuoco al nostro Passaggio..
01:37 Rothaen [CS] infrange il volto di Mondus sotto l'impeto della sua mazza chiodata, accompagnandone il franare al suolo col ginocchio destro che trova la fanghiglia, accusando con un rantolo atroce il lago scarlatto riversatosi ai suoi piedi; lambicca le narici nello scempio per un istante interminabile, prima di sollevar teatralmente il mento nell'osservare la distesa di cadaveri innanzi a sé - acuendo sulle labbra livide un terrificante sorriso, che fa scintillar l'intera linea delle fauci nell'oscurità della note, quando sposa con lo sguardo le sagome ancora erette di Junior Tommex e STREGAHYDRA. " Tenebra ha ascoltato ancora la nostra supplica, Supremo! Passeggiate per questa novella distesa di cadaveri, è tempo che questo mondo venga piegato dalla nostra violenza... " gorgoglia le sue oscure vedute con gorgogliante esaltazione, rinfoderando la lama nera gocciolante e la mazza chiodata inzaccherata di scarlatto con meticolosa cura, indugiando già nel passo verso l'inquieto scalpitante frisone. "Lascerò a voi le ... orrende fiamme Supremo, vaglierà fra i boschi le sorti dei nostri preziosi alleati prima di far ritorno alla Necropoli. Siano le TENEBRE, la GUERRA!" annuncia con un rantolo inquieto, esclama il suo impetuoso saluto, issandosi con una movenza tanto contorta sulla sella - svanendo al galoppo nell'oscurità e nella tempesta.

Vi avvicinate a Rothaen sussurrando:

no hyd è distesa crepata sopra a un'evoker :P

Rothaen si avvicina e Vi sussurra:

perdonami, l'orario e la stanchezza XD

Vi avvicinate a Rothaen sussurrando:

nah tranquillo siamo tutti cotti mi sa

Rothaen si avvicina e Vi sussurra:

giocata assurda davvero! buenas noches, a domani!

Vi avvicinate a Rothaen sussurrando:

assurda è solo perchè sei una persona gentile vero? Buenas Noches chico!

01:41 Tommex [Campo CS] C'è da pensare anche agli alleati ho sentito urla strazianti dietro di me ma prima ...«si avvicina ai mortali resti di Volter alza in un gesto unico la spada corta verso l'alto per poi calarla con demoniaca forza provocando scempio all'altezza del collo mentre CERCA di reciderlo di netto» e il capo di questa accozzaglia di evocatori... i suoi resti dove sono non meritano una sepoltura degna di questo nome ma solo la pietraia dei dannati... dopo provvederemo ai nostri alleati abbracciati da Tenebra e ai nostri caduti «osservando il fantoccio di STREGAHYDRA» ....Supremo la portate Voi?
01:44 Junior [Esterno CS] **Mani Intransigenza 5/5** Fine Incanto** «Tenebre e Carestia!» Serafico, senz’altro aggiungere, la Creatura dell’Abisso, va a recuperar intanto la salma si STREGAHYDRA e la sua Arma, sistemando il tutto sul dorso di Thanatos, un sinistro Requiem, una straziante nenia e lirica metallica si solleva nell’Aria facendo da sottofondo in quello scenario di Sofferenza e Dolore, passo dopo passo abbandonando il Valico l’oscurità va ad avvolger al suo Interno la sua Creatura Prediletta; a Tommex unicamente un cenno, null'altro prima di sparire.
01:49 Tommex [campo cs] raccoglie in silenzio la testa di VOLTER e con quella si allontana fermandosi poi a raccogliere iil cadavere di Hyrmis e lo carica sulla sella di Polemos infine sale in groppa e si allontana nella notte