21:16 stregahydra [cunicolo spettri]
Avanza la diavola,a passi lenti e pesanti dalle lunghe falcate.Il
rumore che crea camminando è un mescolio del rumore metallico della sua
armatura, tonfi di passi, sibilii della coda che silascia trascinare,
uncini delle ali che fastidiosamente stridulano sulla nera roccia ed
ella che placida fischietta avanzando per il nero budello mentre si
lucida il cornino destro
21:21 Tommex [cunicolo spettri]
il massiccio demone avanza con passo sicuro verso l'antro, l'armatura
completa a piastre copre il corpo dalla pelle scura il mantello da
leggenda posato sulle spalle copre la spada corta ed il mazzapicchio che
ondeggiano ritmici alla cintola. La balestra dalla testa di ariete
viene portata a tracolla dietro la schiena un nero cappuccio completa la
figura oscurando parzialmente il volto. il medaglione della nera armata
rimane ancorato al pettorale un basso ringhio accompagna il movimento
del primordiale
21:23 stregahydra [cunicolo spettri]
avanza con tutto il rumore che porta, che scuote le rocce, che impregna
l'aria e che avanza fino a invadere l'aria dell'antro vicino al
cunicolo.Vibra l'aura e vibrano le ali.Un ghigno in viso le si disegna.E
poi riprendere a fischiettare quella nenia di morte.Avanza ancora fino a
quando le prime luci dell'antro non ne mettono pian piano in visione la
figura, con artigli cornini e gemma viola sul centro dell'elmo che
vengono illuminati.Occhi ambrati puntati avanti a sè.«Tenebre» così s'annuncia.
21:25 Eiky [cunicolo paramilitare]
un passo dietro l'altro, uno dopo l'altro, cadenzata e misurata
andatura.Così percorre il cunicolo paramilitare l'assassina evitando le
trappole disseminate al suolo, palesandone la conoscenza a memoria.
Avanza nel buio, con un rantolio che ne è presagio di quel che lei ama
portare al mondo. Sofferenza dolore e scempio di carni. Il mantello, da
cui si emana un acre aroma ferroso dovuto a sangue rappreso, ondeggia e
striscia al suolo in un armonica nenia funebre. Dal buio del suo volto,
consumato dall'ombra che rende cieco il popolo circa la sua identità, un
sinistro bagliore rubineo accompagna la sua venuta. Dietro la spalla
destra un rigonfiamento indica la presenza della balestra. La mano
destra, sotto le pieghe del tissutale manto, posata sulla cintura,
all'aktezza del balteo entro cui i coltelli di lancio permangono,
protetti
21:34 Tommex [cunicolo spettri] assottiglia le palpebre e fissa la schiena di STREGAHYDRA
mentre oltrepassa a sua volta la soglia dell'antro mentre con la destra
batte ritmicamente sulla faretra legata alla coscia destra indi
palesandosi alla sinistra della palizzata prorompe in un ringhiante «Tenebre e Pestilenza siano»
21:36 stregahydra[antro] Tenebre leggenda.Quando avrete un'attimo, io e voi dovremo parlare, sempre che non abbiate nulla in contrario.«Il
cinturone d'ella è pieno di saccocce, sulla destra la spada che
ticchetta armoniosamente creando ancora più casino del fracasso che già
ella crea.»Ottimo mmh«avanzando per l'antro»come orario dovremmo esserci.Vado al portone.«svoltando la sua direzione verso le palizzate d'ingresso»
21:39 Eiky[Antro] «quando
il cunicolo finisce il suo passo s'arresta di scatto. Sembra fin
ciondolare come un inumano fantoccio. Sinistramente il cappuccio si
muove in ambo le direzione per poi protendersi in avanti, fuoriuscendo
dal cono d'ombra che ne l'aveva nutrita fino a quell'istante. Un sonoro
fremito a simular un fugare l'aria, tipico di chi annusa per fiutare le
prede. Quindi il vociare di stregayhdra ne richiama l'attenzione, da cui
scaturisce la sua definitiva comparsa in antro, quasi fosse
stata,adesso,a letteralmente vomitata dalle ombre»Umbrae e Pestilenza sia .. scelto.
21:41 Tommex[Antro] Parlate pure il fatto che poi io ascolti è altra cosa «verso STREGAHYDRA» di solito i nostri ospiti non hanno ne tempo ne orario «indi la testa viene girata verso il cunicolo delle ombre» Randagia siano le Tenebre «con la mano sinistra segnala sull'avambraccio destro un antico segno delle tenebre»
21:44 stregahydra[antro] Tenebre Ecate. Dovrò chiedervi di fidarvi di me.«avanzando oltre le palizzate» per..l'umana.«accenna solo questo in sua direzione.»E
vorrei che ne parlassimo, quando potete. Io ho un ordine, quindi se
è possibile scendere a patti...sarebbe cosa gradita.«e quindi a Tommex» Non ora leggenda.Ora non è il momento.Mi districo fra ordini vari.Quando avrete tempo.Ma non ora.«passi lenti, dalle lunghe falcate la portano al portone»
21:48 Eiky[Antro] «il
piede destro anticipa il sinistro in un movimento così lineare e fluido
da sembrar strisciare al suolo da tanto il suo muoversi sia
accomunabile allo strisciar di una serpe al suolo. E di una serpe la
lingua che va a saettare fra i denti, emettendo un effetto sonoro di
effettivo, cattivo presagio»viandante... «su Tommex inchioda lo
sguardo tramite l'abisso del suo volto ed al demonio il cappuccio viene
donato a replicar a quel gesto muto e conosciuto»Umbrae.. ci credete che vedervi mi allieta la serata«quindi verso STREGAHYDRA»lei è affare mio. l'umana non deve esse contaminata.Ed io mi fido solo di Tenebra«quindi conclude verso la demone, ancora a medesimo tono»ma se ne può parlare certo
21:51 Tommex[antro] «il massiccio demone porta la sua figura verso il palo delle torture mentre replica pacato a STREGAHYDRA»
Ho l'eternità innanzi come Voi del resto ed un consiglio... non avete
molti ordini e vari ne avete uno solo ... Servire Tenebra... «girandosi verso il bracere» tutto si riduce a quello ... quindi tentennare è inutile «si gira verso Ecate mentre slaccia la propria balestra dalla schiena e con un gesto fluido la porge a Eiky» Questa è opera della bottega di Astea.... un parere ... da esperta...«lascia la balestra dalla testa di ariete a mezzaria verso Eiky»
21:52 Ylleana [antro|portone]
l'elda col suo solito passo lemme si inoltra nell’antro, con Deonara
comodamente appollaiata sulla sua spalla destra. Un lungo abito di
velluto cremisi con un profondo scollo a V ella indossa, i bordi
ricamati con una passamaneria composta di fili dorati, che ne
sottolineano l’efebico sterno. Il tutto è però ricoperto da un ricco
manto dai medesimi ricami e colori, che giunge sino a lambire il
terreno. Il ticchettio s'ode di quei piedini avvolti da stivaletti
scarlatti in pelle e seta. I lunghi capelli d'ebano son trattenuti da un
diadema elfico di oro bianco e giallo, il cui rubescente castone
centrale le si adagia al centro della fronte: unica nota di colore su
quel diafano volto. La mancina stringe e carezza al tempo stesso il
rosso pentacolo da Demiurgo, come nella migliore delle sue rituali
stereotipie, mentre il guardo di diverso colore guarda innanzi a sé,
distratto ed attento al tempo stesso: perfetto ossimoro qual ella è.
21:55 stregahydra[antro/ portone] Ve ne rigrazio« risponde al dire di Eiky»Non tentenno«risponde a Tommex»
sono abituata ad eseguire al meglio ogni ordine, e quindi seguo cio'
che mi è stato ordinato.E chi ordina sente Tenebra più di me.«quindi si ferma al portone, inserendoil medaglione nell'apposita fessura, e di lì a poco, lo stesso s'apre.»Bene.« mormora la diavola che pianta gli occhi ambrati dalle pupille allungate ad osservar il movimento dell'accesso all'antro»
21:58 Deonara [Antro/Portone]
siede sulla spalla destra di Ylleana, in una posa comoda ed elegante,
segue i suoi passi per forza di cose. Indossa la Veste Rossa da Maga. Lo
scollo è a V, la stoffa è aderente al busto e a maniche lunghe e
larghe, stretta in vita dalla fascia, la parte inferiore della veste,
ricade morbida sui fianchi e arriva fino alle caviglie. Ai piedi ha
semplici scarpette. Tutto è di un rosso rigoroso. In vita la fascia è un
nastro argentato che le fa da cintura e a destra pendono, coordinate al
colore dell’abito, le sacchette delle componenti. Dal collo, da un
sottile cordoncino argenteo, pende sul petto il Pentacolo Rosso da Maga,
è adagiato appena sotto le clavicole ben visibili. La pelle di neve
risalta avvolta da quel rosso, e di neve è il profumo che porta con sé.
La chioma è una cascata di boccoli azzurri che arrivano alla zona
lombare della schiena. Le ali sono quadruple e traslucide, poco aperte.
Il Bagliore Celeste avvolge la figura dell’Eterea, rendendola visibile. 21:59 Eiky[Antro|palo] «ferma
la sua carcassa laddove il palo sosta, al centro dell'antro. Ed è
chiaro come ricerchi quasi l'appoggio con la schiena verso la superficie
lignea, ma nessun contatto con essa. Verso tommex lo sguardo mai era
venuto meno, almeno fino al momento in cui la balestra le viene mostrata»è un gingillo davvero perfetto. Ma da quella bottega non ho mai visto uscire relitti da pietraia«un rantolio partorisce il cappuccio, alzando poi lo sguardo al demonio»ditemi l'avete già.. testata?«quindi verso il portone scatta lo sguardo, in un movimento del collo che produce uno stridio sinistro delle giunture cervicali»c'è movimento...
22:03 Tommex[antro]
Avrete Vostro agio a chiedere quando sarà il momento opportuno e si è
il momento per aprire il portone verso i nostri ospiti...«si gira verso Eiky» si certamente «indica con la sinistra la gamba di STREGAHYDRA» ma non è l'unica preda... l'ultima era troppo facile «riposizionando la balestra sulla schiena e legandola »
22:06 Isheen [antro|portone]
segue a debita distanza sia Ylleana che Deonara. E’ una figura che non
dimostra più di venticinque anni, ed ha il viso incorniciato da capelli
scuri acconciati in una coda alta ed ordinata, tirata all’estremo, che
ne sfiora la schiena superando le scapole; i lineamenti risaltano severi
modellando sull’austerità quel volto da ragazza. L’incarnato diafano
dalla pelle tesa disegna una muscolatura indifferente, blandamente
delineata al di sotto della veste Blu bordata di Rosso - da Iniziata -
che ne avvolge il busto e le braccia, per poi scivolare in una ampia
gonna che arriva fino a terra; la vita è stretta da una cintura alla
quale è assicurata una scarsella di cuoio scuro. Sul petto, adagiato
sulla falce di carne diafana lasciata libera dallo scollo, giace il
pentacolo dei medesimi colori, simbolo gerarchico e di appartenenza
all’Ordine e non v’è manto a celarne l’aspetto. Le segue, contraendo le
narici a catturare nell’aria le tracce ematiche che si celano.
22:06 Ylleana[antro|portone] «il capo ella china come Etichetta le impone, il guardo si posa lieve, senza alcuna traccia di invadenza su STREGAHYDRA» Nuctemeron sia «deciso il tono di voce dell'elda»
Siam Ylleana Rosso Demiurgo, il Supremo Junior crediamo Vi abbia dato
notizia del nostro arrivo in questi lochi... «vagano
quegli occhi contronatura a sbirciar quanto avviene all'interno
dell'antro per poi riportarli sulla Dimonia, senz'altro aggiungere,
attendendo solo il mero consenso all'ingresso»
22:09 stregahydra[antro/portone] «osserva il portone aprirsi.Poi lo sguardo ambrato si posa sulle figure che le paiono davanti al portone.»Tenebre Siano«la
diavola dalla pelle chiarissima appare con tanto di armatura nera;ali ,
coda e capelli rossi come il fuoco ardente.Mano destra che poggia sul
pomolo dell'elsa della spada.Mano mancina che s'aggancia al cinturone.»Si, siamo stati avvisati.Prego.«spostando la sua figura dall'essere di intralcio» Immagino vi abbia spiegato anche la parte che vorremmo fosse interessata
22:12 Deonara[Antro/Portone] «Sulla
spalla destra di Ylleana, la Fata è perfettamente immobile. La schiena è
dritta, le braccia parallele ai fianchi, le mani posano sulla stoffa
della veste del Demiurgo e le gambe sono unite e perpendicolari al
terreno. Si anima solo quando posa lo sguardo su STREGAHYDRA per prima» Nuctemeron. Lyom. «china
il capo gentile, per il resto sbircia silenziosa l'interno verso Tommex
ed Eiky, all'apertura maggiore del portone dell'antro.» Nuctemeron. «ripete il gesto con il capo.»
22:13 Eiky[Antro] «la
mano destra fuoriesce dalle pieghe del mantello, andando con un
movimento fluido, attraverso il piegamento dell'avambraccio medesimo,
dietro la spalla destra, laddove la balestra permane. L'intento è quello
ovviamente di avvicinare la mano ad una più facile presa dell'arma»quando sono facili hanno il difetto di farti crescere ancora più la voglia di trovarne altre«è
un soliloquio il suo, seppur è palese parli ancora con tommex,
in fare malevolo, pregno della cattiveria più ferale»Maghi .. Vesti Rosse.. come da copione «resta
la mano destra laddove aveva trovato locazione, ancora per un istante,
mentre immobilizza lo sguardo sulle vesti rosse giunte»Umbrae e Pestilenza. Benvenuti nella sacra dimora di Tenebra
22:17 Tommex[antro] Tenebra Regni e Nosos dilaghi.. Fruitori «verso Ylleana e Deonara» ritenetevi a Casa Vostra nonostante questo sia un luogo ove Tenebra regna dagli albori del Granducato..«indi verso Eiky» si Randagia la fame è eterna « continua a mezza voce» finora ho tenuto a bada il Vecchio Viandante ma a volte esce allo scoperto il vecchio Akando e allora... «allargando platealmente le braccia» ... inizia la caccia... «volge ora il cappuccio verso Deonara e Ylleana iniziando a muoversi verso l'ingresso oltrepassando il palo delle torture»
22:18 Eiky[Antro] lasciatelo libero V
22:20 Isheen[antro|portone] «fa
coda alle due Maghe, limitandosi a seguirle, restando arretrata; al
loro saluto anche l’Eterna china il capo e saluta i presenti, assorbendo
con visibile piacere l’antichità di eiky che ne percuote la bestia che
la domina, celata sotto quella figura femminile che mostra» Nuctemeron . «gli occhi ncolore vagano ad osservare sia la vampira che tommex, in silenzio»
22:22 Ylleana[antro|portone] «Il
peso di Deonara sulla spalla è praticamente impercettibile, ella quasi
non si avvede della fata, se non per i saluti che elargisce. Alle
richieste avanzate da STREGAHYDRA annuisce semplicemente» Fummo qui quando il Sigillo fu imposto la prima volta dal Guardiano Lilas, questa volta saremo Noi a farlo. «gli
angoli della bocca si atteggiano a configurare quella sorta di
mezzaluna che vorrebbe esser un sorriso, tuttavia incompleto. Alle
parole di Eiky par opporre una mera eco» Come da copione eccoci qua... «ancor
permangono i lembi delle labbra inarcati all'insù, quando intravede
Tommex. Come le convenzioni pretendono ed giammai ella vi si sottrae,
il capo china e un»Nuctemeron, Vi ringraziamo, Tutte. «replica con tono gentile e pacato mentre varca alfine il portone inoltrandosi nell'antro»
22:26 stregahydra[antro/portone] «scivola
lo sguardo , insistente sui maghi.Una dopo l'altra vengono osservate
con minuzia.Ad Isheen , ultima arrivata china il capo in saluto.La coda
della diavola, lunga e prensile per ora permane dietro ella , muovendosi
accarezzando il terreno placida»Perfetto. Io vi assisterò nel caso abbisognaste.«risponde
pacata la rossa verso ella.Ed ora permane immobile come se fosse una
grossa statua, a parte la coda. Gli artigli delle ali ed i cornini posti
sulla fronte, che sbucano dall'elmo gemmato, risaltano colpiti dalle
luci prodotte dalle molteplici fiaccole dell'antro, poste sulle pareti »
22:28 Deonara[Antro/Portone] «Fissa la figura di Eiky e passa subito dopo a quella di Tommex» Possiamo trovarci bene anche nelle Tenebre per ora. «incrina
appena le labbra morbide e si volge a Eiky insistendo sulla sua figura
ma ancora non dice nulla, vira verso Isheen e le lancia solo uno sguardo
un pizzico compiaciuto per poi guardare Ylleana cogliendo il suo dire.
Su STREGAHYDRA lo sguardo è discreto su ali, coda e cornini.»
22:30 Eiky[Antro] lasciatelo libero ogni tanto «ancora verso tommex».. il male va nutrito ed alimentato non sopito«all'arrivo
di isheen lo sguardo da sotto il cappuccio par incendiarsi in quel che
sembra un istintiva reazione della bestia che, mai doma, permane sopita
dentro la carcassa dell'eterna la cui antichità ora trova similitudine
in quella di isheen. Verso l'iniziata cala il cappuccio, in un moto di
interessata insistenza. Sembra così studiarne le fattezze del volto, a
volerne trovare memoria in lei»Umbrae...«e sol questo rivolge
alla fruitrice, incominciando a muoversi verso di lei, mentre con la
sola coda dell'occhio soppesa le altre due a sincerarsi delle posizione
assunte. A deonara va verbo, in gorgoglio gutturale che trasuda fame di
sofferenza»ora e sempre Maga
22:31 Tommex[antro] «un
tetro sorriso attraversa per un momento la faccia del demone dalla
pelle scura sotto il cappuccio gli occhi di brace si illuminano per un
breve istante» Siamo noi a dover onorare Voi... nemmeno comprendiamo quello che dite a volte «indi china il mastodontico fantoccio verso Eiky» Credo di conoscere quell'elfa «accennando con il cappuccio verso Ylleana»
ma ero un senza volto all'epoca come dice Peste alto come un nano e
magro come un kendot... la fortuna del demone possedere tanti corpi
quanto gli uomini possiedono i vestiti.. «indi rialzandosi in posa quasi marziale» sto cercando gli spargi guano ma non sono buoni nemmeno per lo spiedo quei corvi da mercato delle pulci
22:33 Isheen [antro|portone]
le labbra tinte di nero si smuovono un un costretto sorriso che muore
poco dopo .Ascolta Ylleana e sbircia Deonara sulla sua spalla, senza
dire nulla di eloquente ma accavallando i propri occhi slavati con
quelli della fata. Accenna ad un nuovo gesto di ringraziamento a STREGAHYDRA
ed avanza assieme alle due Maghe, silenziosamente, sebbene continui ad
osservare ossessivamente Eiky ed il suo fare. Tracce di passato s
accavallano al presente nell’odore del sangue della femmina che
recepisce senza celarlo, allargando le narici e sorridendo compiaciuta,
ma si distrae al dire di Tommex al quale non dona replica ma ricorda il
volto e su di lui cala lo sguardo 22:37 Rakeda [gong]
seduta a gambe incrociate dietro al gong ritorna coscente dopo il suo
sonno elfico utile alla sua rigenerazione energetica. La veste sporca
azzurrina diventa sempre più odorosa, ricoprendole il corpo fino alle
caviglie. Esso è divenuto stretto e rimane così aderente al corpo esile e
minuto dell'elfa di 150 cannelle, dieci in più di poche settimane fa. I
capelli azzurri sono spettinati, arruffati tanto da formare un grosso
cespuglio ispido in cui si potrebbero nascondere entità sconosciute,
annidate lì da tempo. Il capo è chino e le orecchie appuntite ascoltano
il vociare circostante per comprenderne i fatti.
22:39 Ylleana[antro|vipera] «L'elfa ora si ferma, un mero» Vi ringraziamo Cavaliere «ella replica in favore di STREGAHYDRA, e tuttavia gli aberranti occhi si volgono verso Tommex»
Riteniamo che Voi ci abbiate conosciuta quando eravamo al servizio
della Contessa Astarte, e conosciuta come suo Oracolo «una punta di nostalgia è intuibile dal tono di voce, repentina muta discorso come a proteggersi da antiche emozioni» Diamo inizio alle danze allora! «esclama con voce ora ferma e dalla tipica inflessione musicale propria di un elda»
22:43 stregahydra [antro/portone]
annuisce al dire di Ylleana.Ora tace e tutta la diavola si
ferma.Immobile permane, solo lo sguardo alle volte saetta fra tommex
eiky e le presenti.L'aura vien trattenuta ed è quasi azzerata se non per
la parte razziale che permane a chi può comunque sentirla. 22:45 Deonara[Antro/Vipera] Certo. «risponde
a Eiky con un piccolo sobbalzo sulla spalla di Ylleana e sgranando gli
occhi che sono una manciata di terra e foglie, dal taglio cerbiatto.
Sbircia di nuovo Tommex, Isheen e STREGAHYDRA. Silenziosa e
ferma se non fosse per gli occhi che saettano tutto intorno. E' ben
salda sulla spalla di Ylleana e non si smuove da lì.»
22:48 Eiky[Antro|portone] «raggiunta
la figura di Isheen si pone frontale a lei. Il cappuccio si orienta
ancora sulla femmina, risultando invadente. Apertamente insistente»ma chi abbiamo qui«ed
il tono è basso, velato da un malevolo istinto predatorio che tuttavia
non risulta stucchevole ma totalmente impregnato di un piacere perverso
nel trovare il volto di isheen la dimora di ogni appetito bestiale»Rossa..«ed
il pentacolo della vampira ora ha la sua attenzione, mentre le braccia,
con fare diametralmente inverso rispetto all'atteggiamento verbale,
trovano stasi al petto, incrociandosi sotto i seni»
22:49 Tommex [antro]
annuisce in silenzio vero Ylleana e portando le braccia conserte al
petto poco sotto il medaglione pentacolare. Osserva le figure di
Deonara, Isheen e STREGAHYDRA mentre sussurra un qualcosa a Eiky
22:53 Rakeda [gong]
si solleva, scostando la veste dalle ginocchia per agevolarne la
risalita. Raggiunge la posizione eretta, lasciando cadere le braccia,
sporche di terra, fuliggine e di qualcos'altro non facilmente
definibile; i polsi sono agghindati con lividi ormai giallastri e
violacei. La mano sinistra bruciata sul dorso, ed un taglio da lama
sull'avambraccio sinistro ormai quasi del tutto cicatrizzato, se non
fosse per il gonfiore che ancora la caratterizza. I passi nudi iniziano
ad avanzare verso la palizzata posta di fronte all'ingresso, in
direzione delle voci udite. L'ultimo passo, utile per sorpassare la
palizzata, le rende possibile la visuale sui presenti, sollevando però
di poco il capo, per osservarne le figure, tentando di non incrociare
nessuno sguardo, fiduciosa della protezione della massa di capelli.
22:57 Isheen[antro|portone] «osserva
eiky e ne segue i movimento; corruccia il volto, la voce non le
è nuova ma non la può riconoscere ma sente di conoscerla»
Vi stupisce? Può farlo solo verso chi mi conosce per ciò che fui e mi
conosce. Non so chi siate ma nessuno che non mi conosca si muoverebbe in
questo modo e così spavaldamente vicino a me. Quindi deduco che ci
conosciamo. «tra quei giri di parole, assume la posizione dedita al
rituale che si andrà a svolgere, disimpegnandosi dalla presenza altrui:
si prende un pausa dove solleva il petto scarno, solo per gestualità e
con posa enfasi» Sangue antico, ci ritroveremo. «cerca di
sbirciare al di sotto del cappuccio della femmina, insolente e curiosa,
spinge addirittura il volto verso quel buio che la nasconde»
Salutatemi Junior, già che ci siete e ditegli che Isheen lo
cercherà a breve. Abbiamo di che discutere.«conclude zittendosi e rintanandosi nel silenzio»
23:00 Ylleana [antro|vipera]
Tace ora la Maga: solo un breve cenno di assenso ella dona verso se
stessa, mentre si volge verso Deonara e Isheen elargendo loro un fugace,
quanto eloquente, sguardo. Ecco che ricadono le braccia lungo i
fianchi, in un adagio, come fossero movenze di un’antica danza;
parimenti paiono distendersi i lineamenti di quel sì diafano e immoto
viso. Sgombra è la mente da qualsivoglia pensiero e pleonastica
emozione, niun suono ella ode al di fuori del proprio respiro, quando,
quasi in una studiata lenta progressione, CERCA DI RAGGIUNGERE la
necessaria CONCENTRAZIONE, sì da esser in grado di percepir la TRAMA. «1/6»
23:02 stregahydra [antro/portone]
silenziosa permane.Immobile come statua, ma attenta. Gli occhi saettano
sui presenti uno dopo l'altro osservandoli.Poi l'antro , tace.
23:04 Deonara [Antro/Vipera]
permane sulla spalla di Ylleana, le mani sono già posate lì. Il volto
si fa neutro e il corpo è immobile. Il bagliore celeste si ritrae
nell’Eterea. Il flusso di energia interno è lento, così come lenti
iniziano a giungere gli impulsi esterni. Tenta di isolarsi da suoni,
ambiente, pensieri, da ogni cosa. La Fata CERCA di trovare la
CONCENTRAZIONE necessaria ad entrare in contatto con la TRAMA. «1-6»
23:06 Eiky [Antro|portone] «vede
la figura di isheen scivolarle accanto e nulla fa per impedirne
l'allontanamento, limitandosi a seguirla col solo cappuccio e con lo
sguardo entro esso che non acenna a venir meno. Una sottile risata esce
come un refluo di morte, laddove non c'è una speranza, nemmeno vana, di
una qualsivoglia forma di emozione umana»l'Ombra
è portatrice di sofferenza e disperazione. Ci piace giocare con
la carne e troviamo appagamento nell'uccidere«la lingua schiocca sul palato superiore con fare superiore di chi così liquida una situazione non gradita»non siamo messaggeri per nessuno. E voi lo sapete.. ne sono sicura«quindi quel tono lapidario muta quando a tommex replica in medesimo sussurrato modo»
23:08 Tommex [antro]
il fantoccio che contiene l'essenza primordiale rimane immobile quasi
in stasi l'aura contenuta nei limiti della carne necroplasmica mentre
annuisce sorridendo appena ad Eiky rimane ad osservare il rito
23:09 Isheen [antro|vipera]
ascoltata eiky annuisce brevemente, smuovendo appena la coda di
capelli scuri che le ricade sulla schiena e quegli occhi privi di colore
continuano ad accarezzarne la sagoma per lunghi istanti per poi sviare.
Si permette di CERCARE la mano mancina di YLLEANA per coglierne un
contatto in una presa delicata ma salda. Tace, si concentra su un punto
indefinito del luogo e si isola dal resto permettendola la RICERCA della
giusta CONCENTRAZIONE che le permetterà di percepire la TRAMA. «1/6»
23:10 Rakedafa lentamente qualche passo verso i presenti, direzionandosi verso STREGAHYDRA
nel tentativo di raggiungerla. La marcia è funebre, trascinandosi
dietro le gambe dalle caviglie scoperte come zavorre di anime dannate
attaccate ad esse che mirano verso l'inferno. Le braccia penzolano,
lasciate ormai a se stesse. Il corpo disidratato è affaticato ma
imperterrito ed alla volta della demone si appresta a parlare» son qui
da tre tramonti «proferisce in tono debole e dubbioso» o forse meno, o forse più «solleva leggermente la mano destra, volge il viso verso di essa; muovendo le dita come per contare» Non ricordo più «una breve pausa sopraggiunge per poi riprendere il dire con voce sibilante e debole» Non chiedo altro che cibo e acqua solo per non perire
23:15 Ylleana [antro|vipera]
Eccola giunger a tangere l’apice dell’agognata CONCENTRAZIONE, tentando
di tenerlo stretto a sé, come un bene d’inestimabile valore. Schiuse
son le labbra, mentre delicatamente ella sfiora, lambisce i fili del
MAGICO ORDITO, come un musicista che si appresta a far vibrar dolcemente
le corde di un’arpa. La si ode così accompagnare quel musical tocco
della TRAMA con una sorta di nenia, il cui significato denso di rune e
parole arcane, niun insipiente dell’Idioma della Magia può intelligere.
Si innalza progressivamente la voce della Figlia delle Stelle: da un
sommesso mormorio sino a un acuto timbro. Dal diafano volto promana una
sorta di estatico compiacimento,il corpo par scosso da fremiti di chiara
esultanza: in codesto modo TENTA di RICHIAMARE LE ENERGIE ARCANE. Ed è
in questo preciso istante, sì ebbra di Potere, che la Maga percepisce il
contatto con le due rosse fruitrici, stringe indi con la sfregiata la
mano di Isheen, disponendo ogni fibra del suo essere onde accogliere e
farsi permeare dalle Energie del Rituale «2/6»
23:18 stregahydra[antro/portone] Mh«risponde a Rakeda»Lo so.«la
diavola muovendo il collo ad osservare Rakeda , scrocchia emanando
rumor d'ossa rotte.Fino a che il suo sguardo non si punta su lei»Credo di aver delle scorte.Ma...dopo.«risponde pacata »L'acqua è la' «indicando con la testa la palizzata» c'e' un bidone con un tappo.E' acqua usata per dissetarci.«tace facendo una pausa» Dopo penseremo al cibo.«per muover cranio verso le maghe»
23:20 Deonara [Antro/Vipera]
raggiunta la Concentrazione, continua a cercare di mantenerla alta e
stabile, lontana e isolata da immagini, pensieri, suoni. Completamente
immersa nella sua mente, visualizza i filamenti cobalto della Trama.
L’Estasi prende vita sul volto di neve con un sorriso. Dischiude le
labbra primaverili pronunciando le parole nella Lingua Arcana della
Magia, che solo chi è fruitore può comprendere, la voce cristallina
gradualmente si eleva in un canto, una nenia che arriva al culmine
quando la Fata CERCA di RICHIAMARE LE ENERGIE ARCANE. Continua il
contatto tra le sue mani e Ylleana, attraverso la spalla. «2-6»
23:22 Tommex [antro] un cenno del capo verso STREGAHYDRA
mentre volge infine le spalle al rito e si dirige con passo sicuro
verso il cunicolo degli spettri non un fiato esce dal massiccio demone
che con la mano sinistra batte tre colpi con due dita sul polso destro
verso Eiky alla quale rivolge poco più di un sussurro «Tenebre siano e proteggete i Rossi con la Vita » si infila nel cunicolo degli spettri sparendo alla vista dei presenti.
23:25 Eiky [Antro]
sente il vociare di rakeda simile ad una nenia più che a un verso
verbale vero e proprio. Si muove ora, rompendo la staticità assunta, con
un movimento dei piedi che vanno ad accarezzare la terra, rasentando il
terreno ma con la velocità propria della sua razza. Verso l'elfa un
sibilo, così infatti risulta la sua voce* le canaline di scolo ganno
acqua e dovrebbero esserci carcasse di topi vicino al cunicolo insanie. E
mi accontenterei se fossi in voi. O sarete voi a divenire carcassa
entro il prossimo tramonto*quindi verso STREGAHYDRA*non siamo alla locanda Scelto. Non credo di doverlo dire*
23:27 Isheen [antro|vipera]
avvenuto il contatto con Ylleana muove le labbra in movimenti
impercettibili, resi tali dall’osmosi sottocutanea che ne permette
l’espressone attenta e concentrata che mostra. Si prende il tempo
necessario per stabilizzarla e mantenerla ai massimi livelli. Si
assicura di avere il controllo della visione di quei filamenti di Trama
che si aprono davanti a lei e plasmano tutto ciò che la circonda. E’
solo allora che le labbra si dischiudono leggermente, proprio nello
stesso momento in cui le altre due MAGHE fanno lo stesso In quell’attimo
le labbra iniziano col mormorare poche parole, una nenia che
inizialmente presenta suoni bassi che accrescono e divengono più
complessi; accenti e toni sono riposti con precisione, dando vita a
quella che è una vera e propria litania arcana, sempre più decisa e
definita anche nella tonalità vocale. CERCA di RICHIAMARE LE ENERGIE
ARCANE. «2/6»
23:31 Rakeda «si
gira su se stessa e si indirizza velocemente verso il bidone per
afferrare immediatamente il tappo dopo aver sollevato il braccio destro.
Il tappo si toglie con facilità, dandole modo di infilarci il mestolo
trovato lì vicino e ricavarne acqua potabile da cui si disseta. Ignora
le parole di Eiky poichè intenta ad abbeverarsi.
23:35 Ylleana [antro|vipera]
Visibilio estremo, quanto puro appagamento si dipingono sul viso
dell’elfa, che avverte la Trama permearla, vibrando senza requie.
Prepotente si fa quel getto di misterico Potere nel donar subitaneo
responso al suo Richiamo. Inalterata conserva la CONCENTRAZIONE, nel
momento in cui l’esile corpo della Monade Rossa riceve cotanto Dono.
Ferma come una statua vivente, ella ora LASCIA che quelle ARCANE ENERGIE
la travolgano, come un nubifragio che prepotente inonda la terra. E’
così ch’ella si appresta a farsi ricettacolo delle Energie che Deonara e
Isheen vorranno trasferirle, mentre le pupille di quegli occhi sì
innaturalmente eterocromi paiono dilatarsi posandosi, nel loro
peregrinare, su quella che è la meta finale: il Portone «3-6».
23:37 stregahydra [antro/portone]
Annuisce abbassando il capo, in saluto a Tommex , continunando a
controllare l'antro, inquadra Eiky, alla quale annuisce rimanendo ad
osservare.Segue il fare di Rakeda nel mentre per poi tornare a osservar
le maghe e la loro trama invisibile
23:38 Deonara [Antro/Vipera]
richiamate le energie magiche, mantiene la concentrazione alta e
stabile, lontana internamente da ciò che la circonda, nulla la scompone.
Mantiene il contatto con le mani sulla spalla di Ylleana e TENTA DI
TRASFERIRLE le ENERGIE ARCANE, appena incamerate nel suo piccolo corpo
di venti cannelle. Un lieve sorriso palesemente di estasi è ancora
visibile. Sempre immobile, resta nel silenzio in quel tentativo di
trasferire, come una cascata, le energie raccolte al Demiurgo, per il
Rituale. «3-6»
23:40 Isheen [antro|vipera]
la CONCENTRAZIONE viene mantenuta alta e il Potere continua a fluire
nel suo corpo esanime in modo costante e ben calibrato. La carcassa
sembra ed è immota, priva di respiro o battito di ciglia, ma gli occhi
si permeano di una tinta inconsueta e tetra; nera. La mano destra
continua ad essere mantenuta in quella sinistra di YLLEANA e il contatto
si fa leggermente più deciso, efferato. E’ estraniata dal resto che la
circonda mentre spinge il flusso di Potere TENTANDO di permettere alle
ENERGIE ARCANE di FLUIRE dal proprio corpo verso quello di YLLEANA.
«3/6»
23:41 Eiky [Antro]
nell'attimo che il rituale pare avere epicentro, un brivido solca la
schiena dell'assassina, non di freddo chiaramente. Nel suo animo,
confinato nel profondo di un io che non è dimentico e cancellato del
tutto, qualcosa si agita, Inspiegabilmente per quelli che vedono di lei
solo la reazione esterna. Un bagliore accentuato degli occhi che ora
paiono richiarare tutto il suo viso, in un monito di pura paura. Le
bende e il cerone tittavoa continuano a perpetarre lpassenza di di
identità. Resta silenziona per la prima volta nella serata, accanto a STREGAHYDRA seppur con la sola coda dell'occhio tenga d'occhio rakeda 23:46 Rakeda«placato uno dei suoi bisogni torna verso STREGAHYDRA
e Eiky mantenendo tornando a camminare lentamente e abbandonando le
braccia lungo il proprio corpo. Il capo è chino ed il volto non molto
visibile è affascinato dalle maghe e il loro fare» devo farvi delle domande «si rivolge a STREGAHYDRA con tono distratto ma doverosa di approfittare della presenza di qualcuno»
23:55 Ylleana [antro|vipera]
Quel torrente di Energie Arcane, che Isheen e Deonara trasfondono in
lei, la travolge ed ella lascia che il suo fragile corpo se ne impregni
completamente, in una sorta di fusione assoluta con quelle proprie. E
così si dischiude su quel viso un aperto sorriso. La voce dell’elda
assume toni solenni, timbri argentini, nel prosieguo incessante di quel
crescendo musicale nell’Idioma Arcano. Gli innaturali occhi della Maga
sono sgranati in quello sforzo evidente, cui ella sottopone l’anima e
quel gracile involucro, che la ospita. E, tuttavia, ritta permane, come
fosse un rigido fuso. In quel preciso istante a terra, a fianco
dell'ANTA SINISTRA del PORTONE, al termine dell’area denominata Ventre
di Vipera, tra l’elfa e le altre due rosse fruitrici, cominciano a
prender forma magiche rune. Gradualmente, misterici simboli si
manifestano anche in diverse zone delle Caverne, espandendosi sino al
Maniero. Ecco quei minuti simulacri accendersi di una luce azzurrognola
della durata di pochi istanti, che va così a spegnersi nella medesima
repentina guisa in cui ha preso vita. «4-6»
23:56 stregahydra[antro/portone] Mh «annuisce a rakeda» sono qua. E noto che lo stare in antro non vi ha fatto male.Almeno non siete così fastidiosa ai miei occhi«osservandola
in viso, si allunga la mano mancina , tesa a palmo aperto rivolto verso
il pavimento.Tesa che va a sfiorare la testa di Rakeda» Mh.Siete
cresciuta a quanto pare.Ora vedete di impegnarvi a non istigarmi al
punto di voler amabilmente separare con poca dolcezza la vostra capoccia
dal vostro corpo.E questo discorso«facendo una piccola pausa» non è inteso per quel che mi chiederete.«permane
seria osservando Rakeda.Ma nello sguardo d'ella ora non c'e' odio.Solo
vuoto inespressiovo dato dalla razza.Coda ora si muove andando a tentar
di sfiorare i piedi ed i polpacci di Eiky»»
23:58 Deonara [Antro/Vipera]
mantiene ancora la Concentrazione alta e stabile al massimo, lontana
dagli accadimenti intorno a lei, ferma in posizione come cristallizzata
nel tempo. Il Nucleo Energetico ancora emette il suono, la nenia con
parole che vengono aggiunte al canto precedente, nella Lingua della
magia. L’ENERGIE ARCANE richiamate continuano ad essere incanalate in un
flusso verso Ylleana attraverso il contatto tra le mani e la spalla. «4-6»
23:58 Isheen [antro|vipera]
la CONCENTRAZIONE resta salda, nulla la deconcentra dal suo fissare un
punto nullo al mondo ma fondamentale appiglio per la Venerabile.
Continua nel suo TENTATIVO di trasferire le proprie ENERGIE ARCANE ad
YLLEANA della quale percepisce il gaudio che le fa smuovere le labbra
corvine in un sorriso esaltato nella percezione silente del Potere che
da lei viene trasfuso alla Demiurgo. «4/6» 00:02 Eiky [Antro]
il cappuccio si orienta ancora su rakeda protraendosi verso di lei,
quasi volesse in quel gesto inghiottirne la vita stessa*Se non ve ne
foste accorta c'è un rito in corso elfo femmina. Se volete tediarci
fatelo ma sussurrando o vi strappo a morsi la lingua e ve la faccio
ingoiare.Così avrete soddisfatta anche la fame oltre che la sete*e nel
sentire la coda di STREGAHYDRA sfiorarle i polpacci, muove sulla
demone lo sguardo. Ne osserva il volto per un istante, quindi placida e
silenziosa, par muoversi leggermente più verso di lei, emettendo un
mugolio di puro divertimento 00:08 Rakedanon ho guadagnato solo 10 cannelle «
una voce adulta parla ora con tono più chiaro mentre il volto si
solleva leggermente per scrutar meglio l'incanto che le maghe portan
avanti» Mi hanno donato «usando un tono sarcastico e molto arrabbiato» 100 anni «gonfia il petto per emettere poi un'emissione di fiato rumorosa e veloce dal naso che enfatizza il suo fastidio» In ogni caso, perchè sono rinchiusa qui «riducendo
il volume della voce in corso di frase sentendo le parole di Eiky ma
continuando a ignorarne il dire non rivolgendole parola»
00:16 Ylleana [antro|vipera]
Lievemente ansante si fa il respiro dell’elda nell’accogliere cotanto
Potere, ma ancor una volta ella tenta di riprender il fiato perduto e
mantener fermo il controllo del tutto, pur continuando a provare quelle
esili membra e quella sfaccettata anima. Le magiche rune magiche
proseguono a palesarsi nelle più svariate aree delle Caverne
raggiungendo infine il MANIERO: nuovamente quella tenue luce bluastra
permane fragilmente in vita per pochi effimeri istanti. Ma nel momento
in cui il Demiurgo perviene all'acme delle proprie forze, completamente
pregna di Magico Potere, la si osserva sollevare entrambe le mani verso
l'alto, nel TENTATIVO di TRACCIARE NELL’AERE, in prossimità della
porzione CENTRALE all'ANTA SINISTRA del PORTONE, un SIGILLO MAGICO. Le
rune poste a terra quasi come spartiacque tra le fruitrici si fanno
portatrici di una luce blu, ora più vigorosa e duratura. Quella
incessante nenia sfuma lentamente, per far sì che la sua voce divenga
ferma e stentorea nel pronunciare, spandendo una vibrante eco
dall’interno delle Caverne sino al Maniero, il COMANDO. «5-6»
00:18 stregahydra [antro/portone]
Coda che fa tutto da sola,come una serpe, risale dal piede di eiky fino
al polpaccio.E' liscia e potrebbe dare la sensazione di una serpe che
struscia sulla pelle.Risale e ridiscende dalle gambe della vampira non
spingendosi oltre al polpaccio stesso.La diavola , al contatto con Eiky
che si fa più sotto ed al mugugnio uno sguardo placido si posa su di
lei, veloce , a sentirne il mugugnio.Poi torna su Rakeda ed alle
maghe»Ordine di Guerra.Suvvia, non infastiditemi l'Ecate.Vi ha detto di
abbassare la voce.«per poi osservar le maghe» bene «sempre parlando con Rakeda» quindi non siete più una poppante rachitica rompiscatole.E' questo che mi state dicendo?
00:19 Deonara [Antro/Vipera]
permane in quello stato mentale. Sprofondata nella sua Concentrazione,
alta e stabile, ai massimi livelli. Il sorriso roseo non viene mai
cancellato, la nenia viene ancora emessa. Lo sguardo tra castano e
verde, se possibile, è più vivido. L’energie magiche richiamate
fluiscono attraverso la propria energia e proprio attraverso il suo
corpo continuano ad essere indirizzate e incanalate verso Ylleana
attraverso la connessione tra loro. «5-6»
00:20 Isheen [antro|vipera]
CERCA si mantenere ancora la CONCENTRAZIONE ma la presa che si stringe
sulla mano di YLLEANA, che serra, sono chiaro segno che la STANCHEZZA
si fa largo nella volontà della Venerabile di mantenersi ancora vivida e
trattiene il FLUSSO di POTERE che trasferisce al Demiurgo, ancora ma a
fatica.Quando la mano altrui si disimpegna, è immediato il modo in cui
da essa va a toccarla sul fianco risalendo sula spalla in modo da non
perdere il contatto. La ascolta estatica, tacendo e mantenendosi salda,
quand’ella proclama il comando «5/6»
00:23 Rakeda [antro] quanti complimenti demone «ironica il tono che si riferisce a STREGAHYDRA» Il mio corpo non è molto mutato se non per l'altezza «infastidita e arrabbiata parla di sè per poi riproporre la domanda»
Perchè sono stata chiusa qui? Se l'intento è uccidermi, perchè non lo
fate e basta? Invece di lasciarvi infastidire da me ogni volta che
giungete in altro, voi che a Tenebra vi piegate? «termina la frase mantenendo la posizione immobile come un essere inanimato»
Rakeda si avvicina e Vi sussurra:
// antro*
00:26 Ylleana[antro|vipera]
*IMPORRE IL SIGILLO*//Se il Rituale avrà effetto, il Demiurgo imporrà
un Sigillo di Protezione sull'ingresso del Maniero, visibile fisicamente
al CENTRO dell’ANTA SINISTRA del Portone, sovraimponendolo a quello
precedentemente esistente per rinnovarne gli effetti. Il Sigillo
trasferirà all'area gli effetti dell’incantesimo *Sigillo della Revoca
*, garantendole una protezione da attacchi fisici, magici e mistici,
assorbendoli, e prolungandone e ampliandone gli effetti grazie
all’Energia dei Maghi coinvolti nel Rituale. «Area: poligono di massimo 5 metri per lato» «Durata: 2 mesi» «Bersaglio: Caverne di Lot, Antro e Maniero» «Protezione dai Soffi: illimitati soffi di Drago da Maturo a Dragone» «Malus: Il Sigillo può essere dissolto da un incantesimo di dissoluzione pari o superiore al livello del creatore.» «Liv. Rituale: V«evocatore»» «Liv. caster: V» «6-6»
00:28 stregahydra [antro/portone] «sospira umanamente»
Ve lo ripeto.E' un ordine di Guerra che voi rimaniate qui rinchiusa.Ed
è decisione di Tenebra se rimarrete viva o meno.«spiega»Appunto
perchè io eseguo ciò che Tenebra vuole, non ho diritto di decidere
sulla vostra esistenza se un superiore, ha deciso così.«permane pacata osservando Rakeda in viso»
00:29 Eiky [Antro]
si scosta adesso da stregayhdra, a cui dona un cenno del cappuccio e un
nugolio nuovo, a dichiarare come il contatto perso le creasse un
immotivsto fastidio. Un sussurro viene donato alla demone..perpoi
iniziare un movimento lento ma studiato, col quale CERCA di aggirare la
figura di RAKEDA, discostando da lei lo sguardo volutamente, quasi
CERCASSE così di passare inosservata. Un occhiata veloce va alle maghe e
alla perpetrazione del rito. Ma è solo un istante rubato, giacchè con
una velocità frutto della razza d'appartenenza, si proietta
letteralmente verso LA SCHIENA di rakeda, ma fermandosi nell'attimo in
cui i loro due corpi vengano a contatto ma non vi sia un urto violento.
La mano destra CERCA attraverso le dita artigliate IL COLLO
dell'elfa,con una forza LIEVE, CERCANDO di stringere il collo ma
volutamente non abbastanza da romperlo*quando io parlo, voi dovete
rispondere*
00:30 Deonara [Antro/Vipera]
viene investita dalla STANCHEZZA. Le energie richiamate hanno lasciato
la sua figura, trasferite a Ylleana per il Rituale. Insieme ad esse, un
po' della sua energia si è dispersa. Il bagliore non è ancora visibile.
Si piega in avanti con la schiena mentre i boccoli azzurri van giù
oltre il petto a cascata, con entrambe le mani si tiene debole alla
stoffa della veste di Ylleana, così lieve come se potesse cadere da un
momento all’altro. E’ accasciata su se stessa. Completamente stremata,
la presa è troppo lieve e viene persa, inizia a cadere in avanti verso
terra con le ali poco aperte ma che non si muovono, scivolando dal
Demiurgo, verso il basso. «6-6»
00:31 Isheen [antro|vipera]
quando Ylleana pronuncia il COMANDO di POTERE nella sua interezza, si
abbandona sulle ginocchia, preda sella STANCHEZZA che la attanaglia,
abbandonando il contatto che aveva con l’elda. Cade a terra come un
fuscello, perdendo il contatto col Demiurgo e schiantando quasi il volto
al suolo, non fosse che pone le mani a riparo dal terreno. «6-6»
00:36 Rakeda [antro] si ma non conosco il motivo e non so cosa dovrei fare io qui, e per quanto tempo «si rivolge a STREGAHYDRA con il tentativo di strapparle più risposte possibili» e non so chi sia questo Guerra «si
zittisce non appena si sente sfiorare il corpo puzzolente dalla vampira
e cingere un secondo dopo il collo per poi udire le parole di Eiky» Non mi avete posto alcuna domanda «pronunzia
calma e pacata come chi non ha nulla da perdere senza muovere alcun
muscolo sentendo però il proprio cuore pulsare sulla mano che la cinge
continuando ad osservare le streghe e l'accasciarsi di Isheen»
00:37 Ylleana[antro|vipera] «L’elda
barcolla: Par quasi non respirare, allorquando debolezza e stordimento
banchettano con quelle fragili carni, che ben presto si flettono, quasi
fossero un vuoto involucro. Il guardo aberrante si posa su Deonara e
Isheen, prima che le forze si dileguino, ineluttabilmente: ricade così
sulle ginocchia, null’altro suono proviene da lei, che un mero» Quel che doveva essere è compiuto«un
soffio irregolare è ciò che poi fuoriesce dalle sottili labbra.
Null’altro. L’iride indaco è completamente plasmata nel ghiaccio,
entrambe le mani si posano sul fianco ove giace indelebile quella
cicatrice di cui Neft dono le fece: il dolore si riacutizza vistosamente»
00:41 stregahydra[antro/portone] Perfetto.«lascia qualsiasi risposta o discorso e si volta così a Ylleana» Avete bisogno di qualcosa? «domanda ad ella, ma in generale a tutte le maghe, voltando il suo corpo verso loro ed accennando qualche passo d'avvicinamento»»
00:42 Deonara [Antro/Vipera]
precipita, affaticata e stremata dal rituale, atterra con uno schianto
sordo sul pavimento. Il braccio destro è posto davanti al viso. Giace
per terra, la veste stropicciata da quella caduta, la Fata è comunque
integra, nessun segno sulla pelle che possa evidenzare una botta o
tagli. E' solo visibilmente senza forze. Un capello azzurro, di una
ciocca alla destra del volto, diviene gradualmente bianco partendo dalla
radice fino alla punta e così rimane. Le parole di Ylleana e dei Neri
riprendono a giungerle ma non replica. Gli occhi sono socchiusi.
00:43 Isheen [antro|vipera]
ancora a terra solleva lo sguardo slavato su YLLEANA e DEONARA ma
sembra non vederle, tanto è assente, preda del pegno che ogni Mago paga
per attingere al potere.Fa leva sulle mani posate a terra per
risollevarsi a fatica e mormora appena verso il Demiurgo “ Devo andare,
se permettete. Nuctemeron” . Un occhiata STREGAHYDRA ed un diniego del capo.
00:47 Eiky[antro] «e
come se il balocco fosse scomparso sotto i suoi occhi, la mano destra
si apre e gli artigli liberano così il collo di rakeda ma non abbanda
la sua schiena, tenendosi sempre a ridosso dell'elfa. Il cappuccio si
protende verso l'orecchio destro dell'elfa, discendendo su di lei come
una sentenza che nulla presagisce di buono»si risponde in azioni non solo in parole elfo femmina«ed
è un chiaro tono dispreggiativo quello che la bocca partorisce, mentre
un gorgolgio sinitro perpetra quella cattiveria che è già tangibile data
la vicinanza dei loro corpi»Scelto «verso STREGAHYDRA ruota il cappuccio»hanno finito vedo«e si discosta quindi da rakeda, abbandonandola letteralmente per dedicar attenzione alle maghe rosse»anche questa volta la trama si è mossa a dovere.. complimenti
00:52 Rakeda[antro] forse non rispondete perchè non lo sapete nemmeno voi «un risolino fastidioso nasce dalla bocca dell'elfa» non siete abbastanza importante per essere tenuta a saperlo dunque «rivolgendosi verso STREGAHYDRA
ma mantenendo lo sguardo su ciò che inspiegabilmente ha appena visto
davanti a sè grazie alle streghe per poi seguire con lo sguardo la corsa
di Isheen per poi rivolgere nuovamente l'attenzione su Eiky» Non vi rispondo nè a parole nè a fatti se non mi ponete domande «muove lievemente il capo verso il cappuccio della vampira» siete bisognosa di affetto? volete per caso abbracciarmi? «mentre sente uno strano gorgoglio dal corpo di lei» oh ma forse avete fame...anche voi. Potremmo banchettare insieme «facendo
un passo in avanti per distogliersi da Eiky mentre un ghigno compare
sulla bocca che appena ha proferito parole evidentemente ironiche e
fastidiose»
00:54 Ylleana[antro|vipera] «Spossatezza
continua a giocar con quella facile preda, e ora che la notte è
calata, ella Vede ciò che ad altri non è dato Vedere» Contessa... «Ella riconosce Astarte in STREGAHYDRA: è palese. Sommesso il tono che usa, ancor riversa a terra»Siete tornata da Noi Tutte... Andate pure Nyssah.«asserisce
in quello che è un delirio allucinatorio, credendo che Isheen sia
l'antica Grifona, ma è Eiky ora a fagocitarne l'attenzione» Vi ringrazio Taumaturgo «ansante ella replica in prima singolare, la Monade ha lasciato il posto al fu Oracolo: un altro segno della Vermiglia»
00:57 stregahydra[antro/portone] «annuisce col capo ad Isheen» Tenebre siano a voi« così la saluta»Si« risponde con fare placido verso Eiky»L'importanza
fra le file di Tenebra non esiste.Esiste solo ove Tenebra pone più o
meno il suo sguardo.E voi state rischiando di finire male.«e si volta
al dire di Ylleana.Tace l'ascolta, la guarda e dal suo essere altezzoso
punta i suoi occhi su ella accarezzandone la figura»Ringrazio Voi per il Vostro lavoro e la vostra Dedizione.«chinando appena il capo ad ella»Avviserò il supremo Junior del vostro operato.
00:59 Deonara[Antro/Vipera] «E'
ancora a terra, quando inizia a rispondere senza muovere le labbra, la
voce è emessa dal nucleo energetico interno, il suono si propaga in
maniera flebile, cerca con lo sguardo le persone intorno, Eiky, Strega e
Rakeda, come la stessa Ylleana. Ode anche Isheen ma l'unica cosa che
riesce a dire è» Energia..cibo. «un suono così lieve ma a parole scandite»
01:03 Eiky[Antro] «il
cappuccio ruota ancora su rakeda, soppesandone la figura con fare che
poco lascia all'immaginazione. In un misto di rancorosa malignità e
destabilizzante cattiveria»l'unica domanda che vi porrei adesso e la
scelta sul vivere o morire. Ma non ve la farò. Nemmeno meritate di
sapere cosa ne farei di voi. E ho una dieta rigorosa nella quale il
vostro tanfo elfico non è contemplato«quindi con un rinnovato moto di disinteresse si muove verso ylleaNA»avrei da chiederVi un favore.. Fruitrice
01:05 Rakeda[antro] la fata vuole del cibo «proclama in direzione di STREGAHYDRA» Contessa «sottolinea la parola ironizzandola senza capirne il significato» Cibo «sottolinea ancora tentando di ricordarle le parole di prima» sia mai che Tenebra poi non poggi il vostro sguardo su di voi se promettete e non mantenete «si rivolge poi a Eiky» Ma il mio destino lo deciderà Tenebra e, mi pare di aver capito che non siete voi «fa una lieve pausa» magra o grassa che sia la vostra dieta
01:08 Ylleana[antro|vipera] «il guardo ora si fa più vivido, permanendo quel ghiaccio a screziar l'iride dapprima indaco» Ditemi pure «asserisce
eppur è Luinel quella ch'ella vede in Eiky, mentre la postura torna
eretta e le movenze leggiadre significano il ritornare delle forze
nell'elda»
01:10 stregahydra[antro/portone] Quanto siete fortunata che io non sia un maestro.«brontola in direzione di Rakeda,volgendo le spalle ad Eiky. »Elfa «diretta a rakeda» Tirate su la fata.Temo di non essere in grado di non farle male in questa sua natura.
01:12 Deonara[Antro/Vipera] «L'Eterea
prende piano energia dall'ambiente che la circonda, rigenerandosi,
lenta cerca di mettersi seduta a terra. E' a schiena dritta, più o meno e
tiene le gambe distese. Sembra una bambola, mentre fissa immobile
avanti a sé. Gradualmente gli occhi scorrono andando a Rakeda, ode anche
STREGAHYDRA e Ylleana, come Eiky. Parla a Rakeda» Venite qui. Un aiuto è gradito.
01:16 Eiky[Antro] «un cenno del cappuccio d'intesa verso ylleana, mentre verso di lei si dirige»tornando a Torre portate i miei saluti al vostro shalafi e diteli che la maestra attende ancora la sua chiamata«scandaglia ilvolto di ylleana quasi fosse la prima volta che la vede ma col tono col quale le parla sembra il contrario»lui capirà«quindi verso STREGAHYDRA va ancora»Scelto
è giunto il tempo del dovere. Vi lascio in buona compagnia e conto di
avere la vostra nuovamente e presto. Portate memoria di quanto accaduto
questa seracosì che tutti sappiano« quindi a rakeda un ultimo sguardo senza nulla aggiungere»Vesti rosse.. Maghi Umbrae e pestilenza vi accompagnino «e scivola poi oltre il portone, scomparendo nel ventre di vipera»
01:20 Rakeda[antro] Non mi spiace per voi «ancora il tono ironico» che cosa? «incredula spalanca gli occhi e volge le iridi porpora al volto di STREGAHYDRA muovendo di scatto il capo e sollevandolo verso di lei» Datemi del cibo e la alzerò «si
volta poi verso Deonara mostrando il volto con un taglio non ancora del
tutto cicatrizzato alla sinistra del labbro inferiore e la sporcizia,
di fuligine, fanghiglia e non si capisce di cos'altro, cosparso per il
volto» Niente di personale, ma ho fame «con tono freddo e scostante non mostrando pietà. Si volge velocemente verso Eiky senza guardarla» Mi raccomando, mani gelide, attenzione alla dieta «l'espressione malefica compare nel viso modificandone posizione di naso e bocca»
01:22 stregahydra[antro/portone] Sarà fatto Ecate.«risponde
placida a Eiky annuendo con il capo cornuto.Quindi s'abbassa verso
Deonara e nel farlo, coda s'alza nel tentativo di colpire in pieno
rakeda, con tutta la forza del demone.Quindi abbassa una mano al
terreno, e con l'altra offre a Deonara solo delle dita aperte»»
01:24 Rakeda[antro] La taglierete così ... i vostri artigli son troppo affilati «abbassando
la testa e avvicinandosi a Deonara per aiutarla ad alzarsi tentando di
prenderla dalla collottola, evitando così il colpo di STREGAHYDRA»
01:27 Deonara[Antro/Vipera] Nuctemeron. «dice a Eiky dopo aver ascoltato le sue parole, fissa Rakeda, delusa»
Se voi, Elfa, foste stata gentile con me..avrei potuto far apparire
molto cibo con uno schiocco di dita. Un banchetto degno di un Re. Come
Fata avrei potuto. «precisa, come se fosse un monito, guarda STREGAHYDRA e le dita aperte, muove appena le ali cercando di adagiarsi lì» Vi ringrazio. Porgetemi al Demiurgo, faremo ritorno. «cortese, ma prima che riesca ad adagiarsi, Rakeda la prende per la collotta» Non sono un gatto! «muove le gambe avanti e indietro dimenandosi, lieve, ma si capisce il fastidio.»
01:28 Ylleana[antro|portone] «ode
le parole di Eiky, per un momento ne focalizza più razionalmente la
figura. La parola Shalafi è quella che la fa quasi tornare in sé, mentre
la mandritta ancor si posa sulla cicatrice come se il gesto fosse
sufficiente a placare quell'acuta sofferenza» Sarà fatto, riferiremo parola per parola ciò che ci avete riferito al nostro Shalafi «è chiaramente tornata la Monade: ex Una Plurimae»Nuctemeron et «si interrompe» Nemo Impune alfine... «si volge a Deonara» Vi attendo a Corte. «soggiunge
lasciando la fata al suo destino, mentre lemme supera il portone. I
contorni della rossa figura si fanno progressivamente più sfumati sino a
svanire del tutto. Di lei nel loco solo un effimero profumo di rose
rosse, come il sangue»
01:31 stregahydra[antro/portone] non ho artigli estratti.Non dite stupidaggini« ribadisce decisamente seccata verso rakeda Osservando Deonara» Come chiedete piccola alleata.«rimanendo a mano aperta osservando Rakeda, che tiene deonara come se fosse un gatto»
Se io fossi in voi.Riporrei l'alleata con molta calma sul demiurgo,
saluterei...e sparirei dalla vista di una demone a caso che ora...ha
voglia di spezzatino di elfa.«ed il ringhio nasce da ella» grrooooooo«e vien tenuto fra i denti.In un sorriso poco rassicurante verso Rakeda stessa»Tenebre« rispondendo a Ylleana»
01:35 Rakedaoh, scusate «tenta di adagiare molto delicatamente la fata a terra per poi tentare spolverarle le vesti impolverate dalla roccia dell'antro» non volevo esser scortese con voi «si china verso di lei in segno di riverenza, con espressione palesemente sincera mentre le compare un lieve e raro sorriso» e nemmeno offendervi «si volta poi verso STREGAHYDRA spegnendo il sorriso e tornando apatica» Arrivederci fata, mi farò perdonare «si volta verso la palizzata e inizia a camminare in direzione replicando alla demone» se potessi andarmene, sparirei ma, indovinate, non posso!!! «prosegue il suo cammino e raggiunge la palizzata»
01:41 Deonara[Antro/Vipera] Demiurgoooo! «la richiama» Non ce la faccio a volare fino a Torre, non stasera. «un filo disperata la guarda andare, fissa STREGAHYDRA e Rakeda, torna a STREGA» Posso restare per questa notte ospite? Riparto domani. «accenna» Se possibile. «batte le ciglia tutta carina, Rakeda la posa a terra» Grazie.. «muove appena le ali e si alza a cinquanta cannelle di altezza» Non sono arrabbiata. «rassicura
improvvisamente calma. Fissa la palizzata dove va l'Elfa e senza alcun
sforzo, attiva il talento di razza, tante volte quanto necessario,
*NECESSITÀ* ai piedi della palizzata fa apparire, in una nube celeste
che presto scompare, un piccolo cestino celeste in vimini con una decina
di biscotti alla vaniglia e due mele rosse.» Così sarete meno brontolona.. «commenta abbozzando un sorrisino»
01:44 stregahydra[antro/portone] Ovvio che potete Alleata.Preferite una stanza al maniero o preferite riposarvi qua in antro?«domanda richiamando la sua ira in toni e modi quasi umani, rivolgendosi a deonara»Prima o poi mi divertirò a legarvi al palo«diretta a rakeda» poi avrete un buon motivo di lamentarvi che non potete Muovervi nè sparire.
01:47 Rakedasono contenta «si
volta di scatto e velocizza il passo per andare a prendere il cestino,
tentando, una volta raggiunto, di afferrarlo ignorando STREGAHYDRA»
per poi andare verso il gong » io sarò dietro il gong fata, visto che
sono bloccata qui in antro. Se avete bisogno venite a chiamarmi «e
sparisce dietro la palizzata per raggiungere il retro del gong e cadere
nel suo stato di concentrazione eliminando la percezione dei presenti»
01:49 Deonara[Antro/Vipera] Una stanza magari meglio sì. «annuisce a STREGAHYDRA» Solo questa notte. Vi ringrazio Alleata. «sbircia prendere il cestino a Rakeda» Vi ringrazio. In caso lo farò ma credo. Ora ho bisogno di ritirarmi. A presto. «dice a Rakeda, a STREGAHYDRA» Vorrei ritirarmi. Se volete potete accompagnarmi ora. «annuisce»
01:52 stregahydra[antro/portone] «s'avvicina
quindi al portone d'entrata dell'antro e fa si di richiuderlo, tramite
il ciondolo pentacolare in sua dotazione.Come infila il ciondolo il
portone si chiude.» Perfetto«porge la mano a Deonara» tecnicamente dovrei bendarvi quindi non credo vi dispiaccia se vi chiuderò fra le mie mani«mantendo una per la seduta della fata e una per la chiusa dello scrigno formato dalle sue stesse mani» altrimenti posso usare una saccoccia, ma credo che potrebbe essere...malvisto.Avete preferenze?«replica a Deonara»
01:55 Deonara[Antro/Portone] «Vola seguendo Strega» Una volta sono stata bendata e una volta nascosta nell'armatura, per non vedere sì. «fa una risatina e si adagia sulla mano del demone e si raggomitola seduta facendosi ancora più piccola»
Saccoccia meglio di no. La benda potrei rimpicciolirla o usare un mio
nastro. Ma chiusa nelle mani andrà bene. Possiamo partire. «sorride»
01:57 stregahydra[antro/portone] Ottimo...si vi avrei anche invitato nell'armatura ma l'ultimo folletto ha rischiato il...ehm...soffocamento..«indicandosi il petto e l'armatura» quindi meglio così «attende che ella si adagi per poi chiudere la mano.» Bene ci ritiriamo.Siano le tenebre Elfa.«ed avanza a passi lunghi e lenti al cunicolo spettri»
01:59 Deonara[Antro/Portone] Soffocamento. «non dice altro, sorridendo enigmatica, si allontana con STREGAHYDRA verso il cunicolo degli spettri e poi le stanze degli ospiti, svanendo col Cavaliere.»
02:00 stregahydra [cunicolo spettri] lunghe le falcate d'ellla che in breve sparisce nel buio del cunicolo assieme a deonara.